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Codice batticuore (eLit): eLit
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E-book145 pagine1 ora

Codice batticuore (eLit): eLit

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Info su questo ebook

Edison Lone è in grado di interpretare ogni tipo di codice messo a punto dalla spia più pericola e geniale. Ma ha dei seri problemi a leggere il diario pieno di sogni proibiti di Selena Silverwood.
Lei, in apparenza una timida e tranquilla segretaria, è in realtà sospettata di fare il doppio gioco, per questo Edison deve starle alle costole.
Solo che, dopo aver letto qualcuna delle torride fantasie di Selena, non è sicuro di riuscirci senza perdere la testa.
LinguaItaliano
Data di uscita31 mag 2018
ISBN9788858987636
Codice batticuore (eLit): eLit
Autore

Jule McBride

When native West Virginian Jule McBride was a preschooler, she kept her books inside her grandmother's carved oak cabinet, to which only she had the key. Everyday, at reading time, she'd unlock the cabinet-and the magical worlds contained in the books inside. Only later did she realize the characters she'd come to love weren't real, and that's when she knew she'd one day be a writer herself. When asked why she usually writes comedy, Jule had this to say, "I've written romantic suspense novels and love them, but I probably love to write humor because laughter truly is the best medicine. Besides, ever since I can remember, funny things happen to me. Once, in first grade, I bundled up in my coat for recess-only to discover the hem hit my ankles, my arms were swallowed and my belt dragged the ground. Doing the logical thing, I fled home, convinced I was shrinking. (Mom's sleuthing-she was a great solver of conundrums-uncovered that I'd donned a sixth grader's identical coat.) Nevertheless to this day, I, like everybody, feel sometimes confused by life's little mysteries. Because of that, I love to create heroines who are in some kind of humorous jam when they meet their prince." A lover of books, Jule graduated from West Virginia State College with honors, then from the University of Pittsburgh where she also taught English. She's worked in libraries and as a book editor in New York City, but in 1993, her own dream to write finally came true with the publication of Wild Card Wedding. It received the Romantic Times Reviewers' Choice Award for Best First Series Romance, and ever since, the author has continued to pen heartwarming love stories that have repeatedly won awards and made appearances on romance bestseller lists. Today, after publishing nearly 30 Harlequin titles, Jule writes full-time, and often finds the inspiration for her stories while on the road, traveling between Pennsylvania, where she makes her home, and her family's farm in West Virginia.

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    Anteprima del libro

    Codice batticuore (eLit) - Jule McBride

    successivo.

    Prologo

    «Abbiamo raggiunto un punto di crisi» disse lei, fingendo di mordicchiare un sandwich, quando invece aveva le labbra serrate. «Dobbiamo liberarci di Edison Lone, ora.»

    Lui le era seduto accanto, su una panchina del parco. Indossava un abito grigio, elegante, l'uniforme della sua professione di broker di altissimo livello, nella più potente città d'America. Ascoltava la sua voce profonda e roca. Sapeva che molti uomini si sentivano minacciati dalla sua grezza sensualità, altri dalla sua intelligenza, e altri ancora dal potere che deteneva a Washington; lui era semplicemente eccitato. Era il suo amante, e ogniqualvolta la sentiva parlare, aveva la sensazione di alimentarsi con qualcosa di afrodisiaco. Con un movimento lento voltò la pagina del giornale che teneva in mano. «Hai idea di come poterci sbarazzare di Lone?»

    «Oh, sì, ho qualcosa in mente.»

    «Ti va di accennarmelo?»

    «Solo se fai il bravo.»

    Si ricordò dell'effetto che le aveva fatto, la notte precedente, vederla uscire nuda dalla piscina della sua villa ad Arlington. Si sentiva sempre più eccitato.

    «La notte scorsa sono stato bravo, eh?»

    «O cattivo, dipende sotto che aspetto guardiamo la cosa.»

    «Per me va bene tutto.»

    «Vuoi dire che mi hai guardata sotto tutti gli aspetti?» mormorò lei.

    «Esatto, e mi pare che nessuna parte di te si sia lamentata.»

    Il sorriso scomparve dalle labbra di lei. «No, ma ci lamenteremo entrambi se Edison Lone intuirà che cosa abbiamo intenzione di fare.»

    In realtà rischiavano di essere processati per tradimento. «A proposito, sei sicura che non ti abbiano seguita?» Concludevano affari insieme, ma nessuno li aveva mai visti accompagnarsi l'uno all'altro in società.

    «No, e poi dovevamo incontrarci per forza. Il telefono ormai non è più sicuro. Dobbiamo togliere di mezzo Edison Lone.»

    «Definitivamente?»

    «No... non ancora perlomeno. Sarebbe sospetto.»

    «Quando?»

    «Più in là, se proprio dovremo, sistemeremo... la cosa.»

    Lui provò una sensazione di freddo, improvvisa e fastidiosa. «Credi che sia davvero così pericoloso per noi?»

    «Potrebbe scoprire che cosa stiamo facendo, è il miglior decifratore di codici di Washington.»

    Edison Lone era stato un bambino prodigio. Si era laureato in breve tempo a Harvard ed era più patriottico di George Washington. «Dicono che manderebbe i suoi figli sulla sedia elettrica, se li ritenesse dei traditori.»

    «Non i suoi figli, poiché non ne ha. Non ha figli e non è sposato, è uno scapolo convinto» disse lei.

    «Forse abbiamo trovato il suo tallone di Achille. Può darsi che sia gay. Se lo fosse, potremmo usare la cosa contro di lui.»

    «Edison Lone? Gay? Non c'è uomo che abbia più testosterone di lui. Tutti sanno quanto gli piacciono le donne.»

    Lui sospirò e si ricordò di ciò che aveva letto nel dossier sull'uomo. Era alto un metro e ottantacinque e aveva capelli scuri e occhi blu. Era stato adottato, e a scuola aveva dimostrato sin dalle prime classi di avere doti particolari per l'apprendimento, quindi aveva ricevuto un'educazione da privilegiato. Ora era considerato uno dei pochi uomini fortunati che attirano a sé le donne come fossero calamite.

    «È convinto che qualcuno stia usando gli annunci personali per prendere contatti e vendere informazioni dalla IBI, quindi potrebbe scoprire che siamo noi. Questa mattina ha detto che vorrebbe informare dei propri sospetti la CIIC.»

    «Se la CIIC indaga, siamo fritti. Hai cercato di convincerlo a lasciar perdere?»

    Lei annuì affermativamente.

    Probabilmente avevano parlato da soli, pensò, in una delle stanze per le conferenze, bevendo caffè in tazze di fine porcellana. Oltre a sentire la minaccia di essere accusato di tradimento da Edison Lone, ora provava anche un pizzico di gelosia. L'International Bureau of Information, o IBI, era l'organizzazione per la quale lavorava Edison Lone. CIIC stava invece per Center for International Informational Control, che era l'organizzazione che teneva d'occhio la IBI.

    «Dobbiamo agire in fretta, altrimenti capirà che vendiamo informazioni dal database della IBI.»

    Nel database erano contenuti i piani strategici inerenti a qualsiasi emergenza nazionale, dai disastri biochimici agli attacchi nucleari. E loro dovevano terminare di scaricare ciò che avevano intenzione di vendere. «Dobbiamo toglierlo di mezzo, senza attirare l'attenzione» ribadì lei.

    «Abbiamo bisogno di una settima, poi potremo lasciare il paese.»

    «Sì, solo una settimana.»

    Lui pensò alle loro nuove identità, ai loro passaporti e ai travestimenti, poi alla proprietà che avevano comprato a Bali, con la spiaggia privata annessa, e le acque cristalline. «Dopo tanta fatica, non possiamo permettere a nessuno di rovinare tutto.»

    «Sarebbe possibile assegnare a Edison Lone un caso che lo tenga occupato per una settimana?» chiese lei.

    «Visto che non è gay, avrei una soluzione. Potremmo fare in modo che una donna lo distragga per un po'.»

    «Chi?»

    «Selena Silverwood.»

    «Non l'ho mai sentita nominare.»

    «È una segretaria della IBI. Da un po' di tempo porta al lavoro un diario personale dal contenuto erotico...»

    «Un diario dal contenuto erotico? Al lavoro?»

    «Una casa editrice è in procinto di pubblicarglielo con il titolo di Night Pleasures. All'inizio era solo un diario contenente sue fantasie erotiche.»

    «Fantasie erotiche?»

    Lui annuì. «Riguardo una cortigiana francese e i suoi incontri con un misterioso marchese. L'editore le ha chiesto di sistemare alcune cosa prima della pubblicazione. È stata scoperta a lavorare su qualcosa di estraneo ai documenti della IBI, e così il diario è divenuto oggetto di studio da parte del nostro ufficio. Abbiamo controllato.»

    «E che cosa avete scoperto?»

    «Che non ruba informazioni alla IBI.»

    «E come sono le sue fantasie?»

    «Il diavolo stesso chiederebbe dei cubetti di ghiaccio per raffreddare i suoi bollenti spiriti, se lo leggesse.»

    «Dunque pensi che questa donna potrebbe far perdere la testa a Edison Lone e tenerlo occupato per una settimana?»

    «Selena Silverwood non è un granché.»

    Lei sospirò esasperata. «A Edison Lone piacciono le belle donne.»

    «È vero, ma c'è qualcosa che ama più delle belle donne.»

    «Certo, decifrare codici che nessuno è mai riuscito a sciogliere. Però, non capisco cosa c'entri...»

    «Faremo una copia del diario e diremo a Lone che è in codice. Fingeremo che la CIIC sospetti che la donna stia rubando informazioni alla IBI.»

    Lei scosse la testa. «Andiamo, davvero credi che potremmo spacciare il diario erotico di una donna per qualcosa scritto in codice?»

    «Di recente sono accadute cose molto strane a Washington.»

    «È vero, ma se funzionasse, la Silverwood potrebbe essere sospettata di avere rubato informazioni alla IBI.»

    «La cosa avrebbe comunque breve durata, noi abbiamo bisogno solo di una settimana. Dobbiamo evitare che Lone si metta a lavorare sugli annunci e... cominci a sospettare di noi.»

    Lei non sembrava molto convinta. «Non so. È troppo in gamba per finire in questa trappola, non credi?»

    «No, se si convincerà che la donna è una traditrice.»

    Lei sorrise. «Hai ragione. Il suo tallone d'Achille è proprio il suo patriottismo. Se gli faremo credere che la CIIC è coinvolta, potrebbe bersi la nostra storia. Sai perché ti amo?»

    «Perché sono brillante e pieno di idee?»

    «Sì, e perché Edison Lone sta cominciando a diventare una vera spina nel fianco, anche se qualche volta mi ha divertito la sua compagnia. Sapevo che saresti riuscito a sbarazzarti di lui.»

    «Tesoro, una rosa come te non dovrebbe mai avere spine.»

    1

    Ecco cosa amo delle parole, pensò tra sé Edison Lone. Diversamente dalle donne, sono accompagnate da manuali contenenti regole. Dizionari e libri di grammatica suggeriscono esattamente come trattarle. Sono semplici, affidabili e prevedibili. E poiché lui odiava vederle maltrattate, come spesso gli accadeva decifrando codici per il governo, era molto attento a scegliere le proprie. Borbottò qualcosa tra i denti.

    Il suo capo, Eleanor Luders, assunse un'espressione vagamente allarmata. «Scusa?»

    «Andiamo» disse lui, infastidito che qualcuno gli domandasse di indagare su una segretaria, proprio in quel momento. «Non avete bisogno di un professionista come me per un lavoro simile.» Il suo sguardo magnetico attraversò il tavolo delle conferenze e si posò volutamente su Eleanor, una donna alta, con capelli biondo platino e tailleur grigio; poi sul capo di lei, Newton Finch, un ex newyorchese di cinquant'anni, vestito sempre di grigio, e infine sul capo di quest'ultimo, Carson Cumberland, che sembrava una replica di James Bond, ed era, manco a dirlo, anche lui rigorosamente in grigio. Insieme, i tre parevano il cielo di novembre su Washington.

    «Ti andrebbe di sederti?» chiese Eleanor ignorando ciò che aveva detto.

    «Certo.» Anziché abbandonarsi in una delle poltrone di pelle attorno al tavolo, Edison continuò: «Come ho già detto ho trovato degli annunci personali sospetti in uno dei quotidiani gratuiti. Gli annunci sono a sfondo sessuale, ma alcuni dettagli contenuti in essi mi hanno convinto che qualcuno li stia usando per negoziare la vendita di informazioni confidenziali, magari prese dalla IBI».

    Newton assunse un'aria preoccupata. «Hai qualche prova?»

    «Se l'avessi, avrei già agito.»

    Lo sguardo lanciatogli da Eleanor gli fece ricordare di non mettersi mai a discutere con un superiore. Censura che lui ignorò.

    «Ho però un'idea, quindi, mettermi ora a indagare su una segretaria, mi sembrerebbe una perdita di tempo. Sentite...» addolcì il tono di voce, sforzandosi di apparire diplomatico. «Dimentichiamoci di Selena Silverwood. Il mio tempo sarà meglio sfruttato se mi lascerete lavorare sugli annunci.»

    L'improvviso sguardo civettuolo negli occhi blu mare di Eleanor indusse Edison a pentirsi di avere avuto una breve storia con lei sette anni prima. Ai tempi era ancora giovane e inesperto, alle sue prime esperienze alla IBI, mentre Eleanor era già amministratrice di una divisione dell'organizzazione. Avere attirato la sua attenzione gli aveva dato la sensazione di avere vinto un milione di dollari. Non si immaginava certo che avrebbe finito con il lavorare per lei anni dopo. Grazie al cielo si era appena sposata.

    Fingendo di ignorare il suo sguardo disse: «Ho la sensazione che mi sfuggirà dalle mani qualcosa di grosso. Non puoi assegnare il caso Selena Silverwood a Tom? O a Steve? O a Garry Hughes?».

    «Garry è bravo, ma tu sei il migliore. Il presidente è rimasto colpito dal caso del computer portatile.»

    Nel recuperare dati rubati a un importante personaggio europeo, Edison aveva scoperto che un ufficiale

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