Un insolito mosaico. Vol. 5

Di Sergio Andreoli

Ancora un volume della rivista elettronica e cartacea fondata da don Sergio Andreoli. Buona lettura.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 26 lug 2016
• ISBN: 9788892619968

Anteprima del libro

twitter.com/youcanprintit

I.

Dalla

GAZZETTA DI FOLIGNO

Direttore Responsabile: Enrico Presilla

Redazione: Sergio Andreoli, Giovanni Bartocci, Annamaria Bartolini,

Villelmo Bartolini, Francesca Brufani, Dante Cesarini, Maurizio Coccia,

Roberto Di Meo, Federica Fazzioli, Fabio Massimo Mattoni, Mauro Pescetelli,

Paola Pompei, Guglielmo Tini, Giovanni Zampa.

Momenti insieme

Si è concluso il 1 giugno l'anno sociale del gruppo di adulti attivo a San Paolo Apostolo

( Il Cubo) ogni mercoledì, dalle 10 al dopo-pranzo.

Dopo la meditazione offerta da don Alessandro Trecci sulla presenza nel cristiano della Santissima Trinità, è stato consumato il pranzo in serenità e gioia.

Il compleanno di Bruna ha assicurato, oltre ai dolci di sempre spontaneamente portati da casa, anche una torta speciale.

Che dire?

Io, come ospite abituale, esprimo il mio Grazie al parroco-moderatore don Antonio Ronchetti, al parroco in solido, don Giovanni Zampa, a don Alessandro Trecci, agli adulti addetti alla cucina e ad altre mansioni e a tutti gli iscritti al gruppo - donne e uominì -.

Ci si rivedrà fra qualche mese, per una nuova tappa del comune cammino.

Con quali intenzioni?

Di approfondire sempre più i temi spirituali, di cimentarci in piccoli lavori: maglia, cucito, preparazione del pranzo, ecc., ma soprattutto di dare il buon esempio a tutti coloro, che, purtroppo, a casa e fuori, perdono il loro tempo.

Questo, infatti, è un dono, che non merita assolutamente di essere sprecato.

Momenti insieme è un modo - fra i tanti possibili -, per valorizzarlo e per crescere in umanità e fede.

Cene speciali

Oltre i momenti insieme, al Cubo, Via del Roccolo, si tiene, nei primi venerdì del mese, una cena, a cui partecipano persone di diversa età, provenienti da varie zone della città di Foligno.

In cucina, dal tardo pomeriggio in poi, sono all'opera cuoche e collaboratori, per allestire accuratamente il primo piato, il secondo e il contorno.

Non manca mai il dolce.

Perché - dirà qualcuno - questa cena, che accoglie persone di varia estrazione sociale?

Si vuol far capire che le comunità parrocchiali devono fare la loro parte e dare prova di accoglienza nei confronti di chi si trova in qualche difficoltà.

Porte aperte, si dice in giro.

Ebbbene, al Cubo, come in altre realtà diocesane, questo avviene.

La cosa singolare è che, all'inizio, c'è l'invito di don Giovanni a fare silenzio e pregare.

Ognuno lo fa con la mente e con il cuore, secondo le