La Fine della Terra
()
Info su questo ebook
Ma non di quello da cartolina, con le spiagge tropicali, la natura mozzafiato e i bambini sorridenti.
Parla dell’altro Madagascar: povertà estrema, sfruttamento economico, contraddizioni sociali, misticismo ancestrale.
Parla di un’associazione umanitaria che a Tulear, la città più povera di tutto il paese, da anni porta istruzione scolastica e acqua potabile alla popolazione.
Parla di un ragazzo che, a distanza di tre anni dal suo primo viaggio, torna in Madagascar da volontario. Per girare un documentario e scrivere un libro.
Parla anche di te, ma questo lo scoprirai solo alla fine.
Tutto ciò che devi fare è aprire questo libro e iniziare il viaggio.
Leggi altro di Massimo Lazzari
L'Era del Fuoco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Storia dell'Acqua Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEsprimi un desiderio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Libro Perfetto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a La Fine della Terra
Ebook correlati
Il giogo è bello quando dura poco: Una storia per ridere e ripensare il nostro rapporto con la tecnologia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPonderatissime parole a manetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn anno più lento degli altri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDa Marco Carta a Mister Carta: I segreti per aprire gli occhi davanti agli scaffali dei supermercati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNaja 1974 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Rumena Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'aroma del Mastranto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMia madre è la mia stella Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCodognè. Cuore Veneto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIL DIRITTO DI VIVERE La voce di Angela Valutazione: 5 su 5 stelle5/54 favole piuttosto bizzarre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViaggio fuori e viaggio dentro. La primavera sboccia sotto ai tuoi piedi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniZurcántida Nueva La Scuola delle Scienze non Svelate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTre Uomini in Panda Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUbun. Uomo bianco Uomo nero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Gange è una donna gentile: diario di viaggio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSenza maschere sull'anima. Gianluca Di Gennaro si racconta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniZanzibar è una bugia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIo non sono una backpacker Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa camorra uccide il silenzio pure Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl sole nel tramonto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQui il cielo è più vicino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniThis Baby met (incontrò) Habibi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl risveglio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStazionario sarà lei Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl bambino che ha rubato il mio cuore mi chiama nonno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMadri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTornerò a prenderti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA coloro che verranno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl bagaglio: Storie e numeri del fenomeno dei migranti minori non accompagnati. Edizione aggiornata e ampliata. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su La Fine della Terra
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
La Fine della Terra - Massimo Lazzari
Massimo Lazzari
La Fine della Terra
copyright © 2019 Massimo Lazzari
all rights reserved
www.massimolazzari.com
Immagine di copertina di Pietro Franca (Mastro Pennello)
UUID: e63ed9d0-c971-11e9-8fe5-1166c27e52f1
Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write
http://write.streetlib.com
Indice
IL LIBRO
MAPPE
1 – VIAGGI CHE CAMBIANO VITE
2 – THE DARK SIDE OF MADAGASCAR
3 – UN UOMO SEMPLICE
4 – I MOLTI INVINCIBILI
5 – ANIME VAGANTI NELLA NOTTE
6 – LA DANZA DEL BAOBAB
7 – LA CITTA’ DEL SOLE
8 – IL GIORNO PIU’ BELLO
9 – È SUCCESSA UNA COSA INCREDIBILE
10 – SETE
11 – A SUD DEL CONFINE
12 – THIS MUST BE THE PLACE
13 – ANARCHY IN ANAKAO
14 – NELLA TORRE
15 – L’UNIVERSITA’ DELLA VITA
16 – PAPAYA DAY
17 – CHE FESTA
18 – IL POZZO DELLA NONNA
19 – I SOLDATI DELL’ACQUA
20 – VELOMA
MISAOTRA
L'AUTORE
A Matilde e Gregorio,
insieme andremo fino alla Fine della Terra e oltre
IL LIBRO
Questa storia parla del Madagascar.
Ma non di quello da cartolina, con le spiagge tropicali, la natura mozzafiato e i bambini sorridenti.
Parla dell’altro Madagascar: povertà estrema, sfruttamento economico, contraddizioni sociali, misticismo ancestrale.
Parla di un’associazione umanitaria che a Tulear, la città più povera di tutto il paese, da anni porta istruzione scolastica e acqua potabile alla popolazione.
Parla di un ragazzo che, a distanza di tre anni dal suo primo viaggio, torna in Madagascar da volontario. Per girare un documentario e scrivere un libro.
Parla anche di te, ma questo lo scoprirai solo alla fine.
Tutto ciò che devi fare è girare pagina e iniziare il viaggio.
MAPPE
1 – VIAGGI CHE CAMBIANO VITE
1 giugno 2019
Ci sono viaggi che cambiano la vita.
In realtà ogni viaggio, se affrontato nel modo giusto, può creare un cambiamento significativo nella vita di chi lo compie. Anzi, si dovrebbe viaggiare proprio per questo motivo.
Quando sono venuto in Madagascar la prima volta con Matilde, tre anni fa, un po’ lo speravo. Che quel viaggio mi avrebbe cambiato la vita. Ma non avrei mai immaginato così tanto.
Oggi sto tornando in questa terra a cui negli ultimi anni ho dedicato tantissimo tempo, impegno ed energia. Sto tornando non come viaggiatore, ma come volontario. Sto tornando per fare un viaggio che possa innescare di nuovo un cambiamento nella mia vita. Ma non solo.
Con me ci sono David, Elia e Yari, tre ragazzi giovani e molto motivati, che mi daranno una mano a realizzare un documentario.
David ha ventiquattro anni e fa tante cose: il videomaker, l’ influencer, il social media manager. E da oggi, con questo viaggio, anche il documentarista. È un ragazzo determinato, assertivo e molto maturo per la sua età. Se penso a come ero io quindici anni fa, mi rendo conto che forse David è troppo maturo. O forse io lo sono stato troppo poco.
Elia è suo fratello, ha venticinque anni e vive in montagna. Ha fondato e gestisce Noi Siamo Agricoltura, una community online di agricoltori, ma non è molto interessato all’agricoltura. Le sue passioni sono gli sport estremi e il commercio di opere d’arte. Da quel che ho capito è molto diverso da suo fratello, più istintivo forse.
E poi c’è Yari, un loro amico di ventisette anni, fondatore di Ninjalitics, una startup che si occupa di analisi dei profili Instagram. Ancora non sono riuscito a capire che tipo di carattere abbia, anche perché l’ho conosciuto per la prima volta in aeroporto a Istanbul stanotte. Io e i due fratelli siamo partiti da Bologna, lui da Milano. La cosa divertente è che David ed Elia non sapevano che sarebbe venuto anche Yari. Glielo abbiamo tenuto nascosto fino all’ultimo, e le loro reazioni in aeroporto quando se lo sono visto arrivare non me le dimenticherò facilmente.
Insieme sono un bel gruppo, molto affiatati e uniti. Io non c’entro nulla con loro. Appartengo a una generazione differente, più riflessiva e inquadrata in certi schemi sociali oggi forse anacronistici. Ho deciso di fare questo viaggio così importante per me insieme a loro anche per questo motivo. Per vedere e vivere il Madagascar attraverso i loro occhi e le loro emozioni. Per raccontarlo con un punto di vista nuovo. E per fare qualcosa che aiuti me e Aid4Mada, l’associazione di cui sono volontario e ambasciatore, ad arrivare al cuore dei giovani, delle nuove generazioni, delle persone che spero possano diffondere il nostro messaggio e la nostra missione ovunque.
Realizzeremo un documentario, nel quale cercheremo di far capire il più possibile qual è la realtà in cui vive la popolazione del Madagascar. E che cosa sta facendo la nostra associazione per aiutarla. Non sarà un viaggio facile, dovremo lavorare sodo e cercare di fare qualcosa di nuovo, di diverso dal solito. Quello su cui mi sto impegnando da due anni insieme all’associazione per creare un nuovo stile comunicativo. Uno stile che arrivi al cuore delle persone senza usare le immagini stereotipate, e a mio avviso strumentalizzate, del bambino di colore con la pancia gonfia e le mosche intorno alla faccia.
Certo, la realtà è quella, anche in Madagascar. E la vedremo con i nostri occhi. E dobbiamo senza dubbio fare tutto quello che possiamo per cambiarla. Però non voglio spingere le persone ad aprire il portafoglio per pulirsi la coscienza. Io voglio coinvolgere le persone in un progetto incredibile come quello che stiamo portando avanti da anni a Tulear. Un progetto a cui ognuno può contribuire in prima persona, anche dal divano di casa sua. Un progetto in cui ognuno può concretamente fare la differenza e cambiare la vita di tante persone che vivono dall’altra parte del mondo. Un progetto che può cambiare la vita perfino a chi vi partecipa, come in effetti sta succedendo a me.
Tre anni fa, tornato dal mio primo viaggio in Madagascar, sono entrato in contatto con Aid4Mada e ho iniziato insieme a Matilde a sostenere a distanza una bambina, dandole la possibilità di andare a scuola a Tulear. Oggi sto tornando in Madagascar per girare un documentario. Questo può succedere a tutti, anche a te che stai leggendo questo libro.
Quindi questo sarà un viaggio che cambierà sicuramente tante vite.
La mia, di nuovo.
Quelle dei ragazzi che sono seduti accanto a me su questo aereo che sembra non arrivare mai.
Quelle delle persone che stiamo aiutando e che aiuteremo a Tulear.
Quelle delle persone che dall’Italia, dopo aver visto il documentario o letto questo libro, decideranno di aiutarci.
La tua, forse.
In questo momento, dal finestrino vedo finalmente la costa del