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Celeste, il soldato, la storia
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Celeste, il soldato, la storia
E-book109 pagine1 ora

Celeste, il soldato, la storia

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Info su questo ebook

Celeste è una studentessa universitaria, che prepara la tesi per laurearsi in Storia. Grazie ad un suo amico riesce ad avere un appuntamento con Francesco, un anziano signore, che da giovane è partito volontario per la guerra d'Africa.
La trama centrale del racconto si basa sul rapporto fra Celeste e Francesco, che evolve fino a diventare un'amicizia profonda fra due persone molto diverse per età, esperienza e valori.
Il racconto di Francesco e le sue parole, le reazioni di Celeste e il suo essere una ragazza confusa e innamorata, sono seguiti da uno spettatore silenzioso: la Storia.
Accanto alle voci dei tre personaggi principali, troviamo Lorenzo, il “grande amore di Celeste”, che si occupa, come educatore, di una comunità per persone con problemi di disabilità mentale e Genova, la città che vive nel racconto il suo essere unica
LinguaItaliano
Data di uscita23 gen 2020
ISBN9788835362319
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    Anteprima del libro

    Celeste, il soldato, la storia - Laura Mazzaglia

    Laura Mazzaglia

    Celeste, il soldato, la storia

    UUID: 6c431c60-3dfa-11ea-84e0-1166c27e52f1

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice dei contenuti

    CELESTE, IL SOLDATO, LA STORIA

    DEDICA

    L’INCONTRO IN UN BAR DI PERIFERIA

    Celeste

    Francesco

    La Storia

    RACCONTI AFRICANI

    Francesco

    Celeste

    Il diario di Celeste …

    La Storia

    LA GUERRA

    Francesco e Celeste

    Francesco

    Celeste

    La Storia

    LA GUERRA IN JUGOSLAVIA - 1941

    Celeste e Francesco

    Il diario di Celeste

    NUMERO 10025 – IMI (Internati Militari Italiani)

    Celeste e Francesco

    10025

    Celeste

    Francesco

    IL RITORNO

    Teresa

    Lorenzo

    Celeste

    La Storia

    Secondo quadro

    Note

    I nostri libri li trovi su YOUSHO Scarica l’app gratuitamente dal link http://bit.ly/jacopolupi

    #sbloccalapp #yousho #yousher #yousherpro Codice amico: plbx

    © 2019 Lupi Editore

    Via Roma 12, 67039 Sulmona (AQ) Tutti i diritti riservati

    CELESTE, IL SOLDATO, LA STORIA

    Premessa

    Questo libro nasce un po’ di tempo fa, in una delle case di mezzo, luoghi di passaggio, provvisori e vissuti senza fretta di doverli lasciare. Un posto dove la vita aveva ancora il fascino del mistero, dell’attesa e della speranza.

    In una stanza di questa casa, un giorno, un vecchio signore, inizia a raccontare la sua storia.

    La sua voce, incisa sui nastri, resta silenziosa per alcuni anni.

    E quando il tempo restituisce serenità al dolore di averlo perduto, il suo racconto ritorna e incontra altri personaggi reali e fantastici.

    Le vite di un uomo e di una ragazza: intorno a loro, il passato, il presente e un futuro incerto.

    L’uomo, un soldato dell’aviazione militare, partito volontario per la guerra, e la ragazza, una studentessa di storia.

    Un incontro fra il ricordo e il domani, ricercando le ragioni del passato e scoprendo quelle del presente.

    E dopo tanti anni, la retorica delle piazze commemorative prova a cancellare quel sogno di libertà e giustizia sociale, che appartiene ormai a pochi, ma che è ancora vivo nella tempesta dei giorni presenti, nei ricordi e nelle emozioni di bandiere rosse e canzoni.

    Bandiere rosse nelle piazze e lungo le strade, nei campi difesi dai contadini e sopra i tetti delle fabbriche occupate.

    Bandiere rosse lungo i marciapiedi della storia, che le vede sfilare a volte silenziose, altre arrabbiate o ancora dolorose. E la storia conta quelle vite e guarda i volti rigati dal sudore e dalle lacrime e sorride a donne, uomini e bambini. Pensierosa la signora del tempo si siede a leggere questo libro e …

    DEDICA

    A Daniele, Bea e Pino

    Con amore

    A coloro che

    cercando vite tranquille

    hanno trovato sentieri tempestosi,

    fingendo normalità

    si sono preclusi la gioia di essere diversi,

    rincorrendo la realtà

    hanno abbandonato i sogni

    A questo tempo

    Dolente e muto

    Ai suoni che nessuna ascolta

    E al buio di occhi stanchi

    L’INCONTRO IN UN BAR DI PERIFERIA

    Entra in scena il poeta e si fa pittore. Fruga le stanze di una piccola casa, le dipinge dei colori della stagione fredda. Vede la ragazza e immagina, attraverso le lenzuola, la forma leggera dei suoi fianchi, disegna attorno al suo viso capelli che fuggono il sonno e la noia. Gli occhi chiusi e i sogni non ancora liberati.

    Un rumore di pennelli, un vocio di bambini lungo le scale e un risveglio al giorno dell’inizio.

    Celeste

    La ragazza si alza con lentezza, misura gesti e passi.

    Fuori il sole scalda una giornata autunnale.

    Viandanti lungo la strada incrociano sguardi. Fugge il tempo del mattino.

    È ora di prepararsi con cura, lentamente. Il suo corpo nudo attraversa il getto d’acqua della doccia. Rimane lì, silenziosa, ferma, il suo sguardo segue le gocce che lentamente scivolano via. Una sensazione di calore e benessere la pervade. Si ascolta respirare: è viva, nonostante tutto.

    Poi s’infila una gonna e il pullover azzurro con le trecce, tenero ricordo di un amore passato e nascondiglio di mani frettolose che accarezzano seni e pizzicano capezzoli.

    Lei ha vent’anni e un nome: Celeste. Lunghi capelli neri accarezzano le spalle e il contorno del viso. Gli occhi sono stanchi di un’insonnia lontana. Il corpo si muove assente dai pensieri, l’andamento è lento, a volte impacciato.

    Una farfalla si fa strada fra la sottile apertura della finestra: un battito di ali colorate, un soffio di libertà perdute. Si posa sullo specchio disegnandole un tatuaggio sulle gote e conquistando un suo sorriso.

    Caffè amaro e l’ultimo biscotto.

    Corre veloce giù per le scale, trattenendo il respiro, i suoi passi si susseguono veloci lungo la strada.

    Celeste corre verso un bar di periferia, mentre intorno la città infreddolita si muove: macchine, biciclette e autobus. Rumore, smog e, in alto il cielo grigio di Genova, che quando la nebbia sale dal mare nasconde il mistero dei passi, dei volti e degli sguardi.

    Celeste fra poco raggiungerà un bar di periferia, dove incontrerà un vecchio soldato, il nonno di un suo compagno di università, che ha accettato di raccontarle i suoi giorni passati, le stagioni della guerra e della sconfitta, la vita dopo avere attraversato l’orrore.

    Poi, lei riempirà i fogli con date, descrizioni, fatti; qualcuno rilegherà le pagine fra le pieghe di una copertina di finta pelle e i caratteri dorati del titolo di una tesi di laurea La seconda guerra mondiale: la storia, le storie. Libri di testo e voci narranti e alla fine dovrà scegliere cosa fare da grande.

    Celeste non sa bene cosa cercare laggiù nelle terre della memoria. Si sente persa in questo tempo presente e non riesce a immaginarsi un futuro.

    Vent’anni sono pochi per avere le idee chiare, ma la sua vita, a volte, le sembra lunga, piena di racconti, voci e storie. Le parole del passato insieme ai volti muovono passi di danza nella sua testa. Velocità e lentezza, passione e pace, rigidità e tenerezza, gli opposti si guardano da lontano, ma spesso riescono a essere amici e così, oggi, è un sovrapporsi d’idee e riflessioni sul mondo.

    I muri sono crollati, le idee e le speranze di un futuro diverso si sono nascoste, fra i ricordi, nei sottotetti di poeti e maghi; le attese sono sparite nei non luoghi della memoria; tutto cambia ma allo stesso tempo sembra uguale.

    I ladri di sogni si aggirano nelle stanze vuote dei nostri domani sarà diverso e rubano speranze e rivoluzioni.

    Studiare storia è il suo modo di cercarsi e, anche, la sua curiosità sui racconti: il tenere insieme quei pezzi, che a volte restano soli, separati, tristi …

    Celeste raggiunge la fermata dell’autobus e ripensa a sua madre, a un tempo bambino, quando la sua voce raccontava la storia, quella con la s minuscola, vissuta dagli uomini come sequenza di fatti passati e viventi. Riesce a visualizzare quegli spazi narrativi

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