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Coaching: Come risvegliare il potenziale umano nella vita professionale e personale
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E-book455 pagine5 ore

Coaching: Come risvegliare il potenziale umano nella vita professionale e personale

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Info su questo ebook

Il testo di riferimento a livello mondiale per il Coaching, in una nuova edizione aggiornata e arricchita. 

"Tirare fuori la parte migliore di sé rappresenta la chiave per stimolare la produttività. la crescita e la soddisfazione personale e professionale. Questo libro ti aiuta a farlo realmente!"
Antonella Rizzuto, Docente di Coaching
"In questa quinta edizione di Coaching, Sir John Whitmore e la Performance Consultants fanno luce su ciò che serve per avere alte performance e per svelare i miti del Coaching."
John Mcfarlane, Presidente della Barclays e della TheCityUK
LinguaItaliano
Data di uscita5 giu 2018
ISBN9788833620237
Coaching: Come risvegliare il potenziale umano nella vita professionale e personale

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    Anteprima del libro

    Coaching - John Whitmore

    l’Editore

    PREFAZIONE

    di John McFarlane

    È stato un privilegio partecipare allo sviluppo di alcune tra le più importanti aziende del mondo, cominciando nell’industria dell’auto e arrivando poi a guidare tre grandi istituti finanziari, sia come CEO che come presidente. Sono stati scenari spesso diversi, da situazioni di rapida crescita a casi di amministrazione straordinaria che necessitavano decisioni ferme e urgenti.

    Questo mi porta alla mente due ricordi. Il primo è quello del SUCCESSO, non solo in termini di bilancio o di mercato, ma anche nella creazione di organizzazioni ad alto livello di energia, con culture vitali, trasformate in realtà da una leadership illuminata e dal liberarsi di energie precedentemente inespresse di migliaia di persone in molti paesi diversi. Il secondo ricordo è quello del puro stupore nell’interrogarmi sul perché alcune aziende fossero mai arrivate a vacillare così, e nel rendermi conto che aggiustarne i problemi è un passo necessario ma non sufficiente a evitare che si ripetano ancora.

    Quando riflettiamo sulla natura di un’azienda, tendiamo a concentrarci sulla strategia, la leadership di mercato, i risultati economici e il valore delle azioni. Francamente, anche se questi punti sono realistici ed essenziali, si tratta di aspetti un po’ tecnici e sterili. Quando finalmente ho avuto la responsabilità dell’azienda nella sua interezza e mi sono trovato di fronte all’enorme complessità e incertezza insita nell’impostare una rotta per il successo a lungo termine, ho scoperto che un’azienda è più di un’attività di natura economica: è un ECOSISTEMA, con un impatto enorme sugli individui, le aziende, il governo e la società in toto.

    La leadership nelle aziende d’eccellenza si basa sui principi. C’è una differenza tangibile tra un sistema governato da principi e uno governato da regole. I principi definiscono il centro di gravità, lo stato ideale, ciò che veramente si desidera. Le regole definiscono i confini di ciò che è accettabile e in molti casi limitano la crescita di ciò che è possibile. Di norma, far funzionare un’organizzazione sulla base di regole porta l’azienda a operare al limite di ciò che è tollerabile, anziché a realizzare il proprio potenziale. In questo libro, Sir John Whitmore e i suoi più stretti collaboratori alla Performance Consultants condividono le loro esperte intuizioni su come utilizzare il Coaching per colmare la lacuna tra ciò che è puramente tollerabile e ciò che è massimamente raggiungibile da ciascun individuo come dall’intera organizzazione.

    Adottare un sistema basato sui PRINCIPI richiede delle solide fondamenta etiche ed emozionali, nonché un focus a lungo termine sul cuore di ciò che un’azienda sta cercando di ottenere. Questo dà vita a un ambiente in cui le persone sono ispirate ad apprendere, ad avere successo, a crescere e a fare la cosa giusta.

    Le aziende d’eccellenza si concentrano sul creare un contributo durevole per tutti i soggetti coinvolti, oltre che sul produrre risultati finanziari di massimo livello. Chi le guida ha molta chiarezza su perché le persone dovrebbero dedicare la propria vita lavorativa a quella avventura, su perché un cliente dovrebbe scegliere loro e non altri, su perché i fornitori dovrebbero dare loro priorità, su perché la comunità dovrebbe avere fiducia in loro e su perché gli investitori dovrebbero sceglierle.

    Ciò che spesso dimentichiamo, a danno dell’intera organizzazione, sono le nostre persone e il modo in cui lavoriamo insieme per rendere davvero grande un’azienda. Sono le nostre persone che servono i clienti, che progettano, costruiscono e consegnano i prodotti e che creano nuove idee. Sono le nostre persone che innovano e producono risultati, scegliendo di votare le proprie energie a una vision o a una causa più grande di loro.

    In qualità di banchiere, mi è estremamente chiaro che un’azienda ha bisogno di avere un ritorno sui propri investimenti; ma ciò che è chiaro oggi è che un’organizzazione non è semplicemente un costrutto di natura economica. Un’azienda vitale è più della somma delle sue parti e ha uno scopo più elevato che governa tutte le decisioni al suo interno. Le aziende che sanno trovare ed esprimere questa loro unicità hanno la meglio su altre che ne sono prive. Le aziende con una ragion d’essere sostenibile hanno la meglio in maniera sistematica su quelle che ne difettano.

    Anche io, come Sir John Whitmore, sono convinto che ciascuno di noi sia su questo pianeta per portare un contributo al mondo durante la propria vita. Le persone sono alla ricerca di significato e di modi per contribuire secondo la propria unicità. Viviamo in un’epoca in cui umanità e comunità importano quanto i guadagni in termini economici. Trovare questo fondamento è la base per una filosofia aziendale a lungo termine.

    In qualità di leader abbiamo dunque bisogno di compiere le azioni necessarie per guadagnarci fiducia e impegno a lungo termine, che saranno la base per creare valore in modo durevole. Le nostre azioni e le nostre decisioni devono portare beneficio alla società, essere culturalmente desiderabili, eticamente giustificabili, economicamente fattibili, ecologicamente responsabili e, soprattutto, convincenti e trasparenti.

    La nostra responsabilità come leader è quella di creare un’avventura entusiasmante ma sicura per le persone che lavorano con noi: UN’AVVENTURA A CUI VALGA LA PENA DEDICARE LA PROPRIA VITA. Ciò che le persone provano riguardo al lavoro che svolgono per l’organizzazione; la misura in cui si appassionano e si sentono coinvolte dalle sue finalità: è questo che fa la differenza tra aziende buone, ottime, ed eccezionali. In ultima analisi, la nostra mentalità, interiormente, e il nostro stile di leadership, esteriormente, determinano il livello di vitalità, energia e determinazione dell’organizzazione.

    In questa quinta edizione di Coaching, Sir John Whitmore e i suoi colleghi alla Performance Consultants puntano l’attenzione su cosa sia necessario per creare una cultura di eccellenza e sfatare i miti sul Coaching. Leader e dipendenti in tutto il mondo sono davvero fortunati a poter beneficiare del loro durevole contributo per le nostre vite lavorative.

    John McFarlane

    Presidente, Barclays plc

    Presidente, TheCityUK

    PREFAZIONE

    di Tiffany Gaskell

    La nostra intenzione con questa Quinta Edizione è che sia il testo di riferimento per Coach, leader e organizzazioni che vogliono creare culture di eccellenza. Quattro decenni or sono Sir John Whitmore, uno dei padri fondatori del Coaching come lo intendiamo oggi, ha intuito che l’attività d’impresa ha il potenziale per diventare una FORZA POSITIVA e il MOTORE DELLA NOSTRA EVOLUZIONE come genere umano. Ha visto un’opportunità di unire gli scopi individuali e delle organizzazioni a beneficio delle persone, dei profitti e del pianeta – LE TRE SACRE P. Questo continua anche oggi a essere la forza motrice di Performance Consultants International, di cui Sir John è co-fondatore.

    Creiamo alleanze con i nostri clienti per accedere al potenziale umano latente e creare una cultura che pone CONSAPEVOLEZZA e RESPONSABILITÀ al cuore dell’organizzazione. Questa edizione aggiornata riflette i progressi del Coaching in un’economia sempre più globale. A partire dalla prefazione di John McFarlane, presidente della Barclays Bank, la nuova edizione è ricca di testimonianze di simili trasformazioni e dei miglioramenti che ne derivano, compresi i benefici alle tre P. Applicando la nostra filosofia, il nostro sistema e i nostri strumenti, Performance Consultants è in grado di dimostrare un ritorno medio sugli investimenti dell’800% grazie all’impatto dei cambiamenti comportamentali.

    Come dice McFarlane, sempre più persone sono alla ricerca di significato e di uno scopo nel lavoro, in modo da avere un lavoro a cui valga la pena dedicare la propria vita. Tre degli oltre sette miliardi di persone che vivono sul pianeta hanno un lavoro. Nei nostri percorsi di formazione a livello globale chiediamo alle persone quanto del proprio potenziale esprimano sul posto di lavoro. La risposta media è 40%, cosa che evidenzia un grande gap nella produttività a livello globale e una vasta riserva di talento da mettere a frutto.

    Io stessa ho lasciato una carriera di successo nel mondo delle banche: eravamo il miglior gruppo al mondo per i derivati finanziari, con risultati assolutamente strabilianti. Operavo come trader sulla piazza affari: un lavoro ad alta energia, stimolante, divertente. Ero orgogliosa di raggiungere i miei obiettivi come parte di un grande team. Cionondimeno, un giorno mi sono svegliata con un forte desiderio di dare significato e scopo alla mia vita.

    La trasformazione che John McFarlane ha guidato alla ANZ Bank è ancora il modello di riferimento per ciò che è possibile quando permetti alle persone di accedere al significato e allo scopo del proprio lavoro: ha permesso di valorizzare il potenziale di 35.000 dipendenti e la ANZ è passata dal fondo della classifica al primo posto quanto a soddisfazione dei clienti. Le aziende possono realizzare molto di più, se investono in ciò che è già loro patrimonio e ricchezza: le persone.

    Il mondo del Coaching deve a Sir John Whitmore un enorme debito di gratitudine per il suo straordinario operato. Questa nuova edizione è stata completata pochi giorni prima della sua scomparsa, assai sentita da molti. Ha vissuto una vita straordinaria e lo ringrazio personalmente per aver acceso la fiaccola della passione e averla passata a noi. La sua visione, la sua filosofia e la sua metodologia hanno ispirato milioni di leader e Coach a tirare fuori il meglio di sé e degli altri. Questo libro è parte essenziale della sua eredità: ha venduto più di un milione di copie ed è stato tradotto in più di 20 lingue.

    La Quinta Edizione contribuirà alla continua professionalizzazione del nostro settore e renderà chiari i grandi benefici possibili per coloro che adottano uno stile di leadership basato sul Coaching. Allo stesso tempo aiuterà a cambiare la percezione degli investimenti sul capitale umano in maniera che vengano visti non come un centro di costo, ma come un autentico centro di profitto capace di generare reale valore per le aziende. Per coloro che desiderano approfondire ulteriormente i contenuti di Coaching, sono disponibili programmi di formazione a distanza, aperti a tutti, e aziendali tramite il nostro sito www.coachingperformance.com.

    Voglio infine ringraziare tutti i preziosi membri del team che ha reso possibile la nostra presenza in più di 40 Paesi in tutto il mondo, persone che hanno contribuito con la loro esperienza e le loro conoscenze ad aggiornare questa edizione, rendendola pronta per il futuro del Coaching e delle aziende.

    Tiffany Gaskell

    Direttore Generale per Coaching & Leadership, Performance Consultants

    INTRODUZIONE

    Il bisogno di cambiamento nelle pratiche aziendali non è mai stato così attuale. Che oggi la cultura aziendale tradizionale debba evolversi non è nemmeno più in discussione: le aziende che operano prevalentemente o esclusivamente online hanno stravolto il modo in cui si facevano le cose ed hanno ridefinito la relazione tra organizzazioni e dipendenti. Sono emersi modi per attingere a quella quota di risorse che tradizionalmente rimaneva inespressa. Un tempo, i più brillanti laureati si contendevano stage in solide aziende di grande capitale, come Goldman Sachs. Oggi molti di loro sognano di entrare in Google (Alphabet), Facebook o altre aziende simili: organizzazioni che operano in modo diverso e conquistano i propri dipendenti con la promessa di un viaggio entusiasmante e ricco di significato. È il prossimo passo nell’evoluzione aziendale: RICONNETTERE L’IMPRESA AL PROPRIO SCOPO, ALLA PROPRIA RAGION D’ESSERE. Dopo tutto, le aziende esistono tutte per soddisfare un bisogno, giusto? Questa Quinta Edizione di Coaching entrerà nel merito dei come e dei perché: perché tutte le organizzazioni devono abbracciare un nuovo modo di operare; come può il Coaching diventare il cardine di questo processo; in che modo tutto ciò si concretizza in un triplice vantaggio, per le persone, il pianeta e i profitti.

    Quando ho scritto la prima edizione, nel 1992, Coaching era uno dei primi libri specificamente dedicati al Coaching e il primo sul Coaching nel mondo del lavoro. Ha contribuito a mettere il Coaching sulla mappa delle BUONE PRATICHE AZIENDALI e a promuoverne l’adozione da parte di organizzazioni che operavano a livello globale. Quest’opera è dedicata a tutti coloro che vogliono applicare il Coaching nelle organizzazioni, come leader o come Coach. Originariamente lo scopo era quello di definire e stabilire i principi alla base del Coaching prima che troppe persone si associassero alla sua ascesa, magari senza averne del tutto compreso né la profondità psicologica, né la portata potenziale, né tantomeno la sua collocazione nel più ampio contesto sociale. Senza questa comprensione, qualcuno avrebbe potuto facilmente distorcere la metodologia fondamentale, l’applicazione, lo scopo e la reputazione del Coaching.

    Coaching è diventato un punto di riferimento per leader, dipartimenti delle risorse umane e scuole di Coaching. Oggi, per quanto l’offerta di ottimi libri sull’argomento si sia moltiplicata, in linea generale aderiamo tutti a una serie comune di principi. La professione del Coaching si è espansa ed è maturata al di là di ogni aspettativa, gestendo la sua fase di nascita e sviluppo in modo decoroso e relativamente indolore. Quando abbiamo fondato Performance Consultants all’inizio degli anni Ottanta, eravamo uno dei soli fornitori di Coaching in Europa. Oggi ci sono più di 1000 aziende di Coaching e più di 10.000 Coach in Europa che lavorano in ambito aziendale, scolastico, sanitario, associativo, governativo e in ogni altro settore immaginabile. Ad oggi, Performance Consultants opera in 40 paesi in tutto il mondo.

    C’è un numero crescente di associazioni di Coach professionali ed è gratificante vedere che, in massima misura, questi cooperano, invece di essere in competizione. Sono stati concordati e monitorati in modo molto responsabile degli standard di certificazione, formazione ed etica professionale, principalmente grazie alla International Coach Federation (ICF) e ad altri enti di certificazione. Il Coaching si è evoluto da una piccola attività privata a una professione riconosciuta, con diverse riviste di settore a esso dedicate. La nostra intenzione alla Performance Consultants è di continuare a lavorare per la professionalizzazione di questo settore. Mentre passo il testimone e lascio ai miei colleghi più giovani il compito di continuare a promuovere la cultura del Coaching nelle aziende, riconosco che c’è ancora molta strada da fare, ma sono altresì soddisfatto del lavoro già compiuto e della differenza che siamo stati in grado di fare nelle organizzazioni. A testimonianza di ciò, il libro è ora tradotto in più di 20 lingue, tra cui giapponese, cinese, coreano e la maggior parte delle lingue europee.

    Un monito alla cautela: una scarsa qualità nella pratica del Coaching mette tutti noi professionisti in cattiva luce e rischia di vederlo accantonare perché poco innovativo e non all’altezza di quanto promesso. La mia intenzione con questo libro è di raddrizzare anche queste storture ed eliminare le erbacce, descrivendo e illustrando cosa sia veramente il Coaching (comprese le radici psicologiche su cui si regge), quali le sue possibili applicazioni e come esso sia fondamentale per lo stile di leadership innovativo più adatto a implementare misure ponderate e raggiungere risultati concretamente misurabili.

    COSA C’È DI NUOVO IN QUESTA EDIZIONE?

    Questa Quinta Edizione è il prodotto di ulteriori anni di esperienza di Coaching, ovviamente, ma soprattutto dell’esplorazione di tendenze in evoluzione negli atteggiamenti, nelle convinzioni e nei comportamenti umani, così come nella coscienza umana stessa. Riflette l’avanzamento di queste conoscenze e la maturazione dell’industria del Coaching.

    CREARE UNA CULTURA DELL’ALTA QUALITÀ

    Il fatto che Coaching sia incentrato sul generare risultati di alta qualità potrebbe sembrare ovvio. Quello che tengo a sottolineare in questa edizione è che i principi del Coaching possono essere applicati a qualsiasi tipo di attività con risultati ugualmente positivi in termini di performance, l’effetto congiunto che si ottiene riducendo le interferenze e sviluppando il potenziale. Il libro contiene numerosi esempi pratici e diversi capitoli dedicati a specifiche applicazioni, come il Coaching nell’approccio lean e il Coaching per la performance dei modelli di sicurezza.

    Inoltre, questa Quinta Edizione contiene un nuovo strumento: LA CURVA DELLA PERFORMANCE.

    È un modello che mappa la cultura di un’organizzazione e la mette in relazione con le condizioni per basse, medie o elevate prestazioni. La Curva della performance è utile a comprendere e chiarire in che modo il Coaching crei una cultura di eccellenza, rivoluzionando così l’approccio alla cultura aziendale. È la nuova frontiera dello sviluppo del Coaching e della leadership.

    ATTIVITÀ PRATICHE, CASI DI STUDIO ED ESEMPI DI DIALOGHI

    In questa edizione ho cercato di rendere la Parte III, dedicata alla pratica del Coaching, ancora più pratica. Include i capitoli originali sulle domande, l’ascolto e il modello GROW, rivisti e arricchiti da attività con esercizi presi dai nostri programmi di formazione. Queste attività pratiche ti aiuteranno a sviluppare le abilità essenziali del Coaching tramite l’esperienza diretta, che è lo stile di apprendimento che promuoviamo e che si è dimostrato più efficace. Una persona può sapere tutto della teoria del Coaching, ma non essere assolutamente in grado di applicare queste conoscenze nella pratica. In aggiunta, questa edizione contiene esempi di dialoghi dal mondo del lavoro e nuovi casi di studio per dimostrare come il Coaching conduca a performance di qualità, illustrando anche l’applicazione pratica dello stile di Coaching nella leadership di tutti i giorni. Questi esempi si basano sulla vasta esperienza che i miei colleghi della Performance Consultants e io abbiamo fatto lavorando con organizzazioni di ogni tipo e con le migliaia di partecipanti ai nostri programmi di formazione negli anni.

    MODELLO GROW PER IL FEEDBACK E GESTIONE DELLA PERFORMANCE

    Ho completamente rivisto il capitolo sulla VOLONTÀ (WILL) per includere il FEEDBACK, fondamentale per raggiungere i migliori risultati. Molti dei nostri clienti vogliono concentrarsi sul continuo miglioramento e sull’apprendimento, allontanandosi dagli approcci tradizionali alla gestione della performance. L’introduzione del modello GROW per il feedback, di nostra ideazione, ai piani alti è accolta con sollievo e gratitudine da tutti i collaboratori, perché questo approccio di Coaching trasforma completamente la gestione del feedback e del rendimento. Che tu abbia già familiarità o meno con il modello GROW, sono certo che ne apprezzerai l’innovativa applicazione al feedback.

    MISURARE I BENEFICI E IL RITORNO SULL’INVESTIMENTO DEL COACHING

    Come la formazione, la motivazione e il management, anche il Coaching deve tenersi al passo con gli sviluppi della psicologia per comprendere come le persone possano dare il meglio di sé. Personalmente, sono anni che vado sostenendo e promuovendo gli effetti straordinariamente positivi del Coaching sull’intera vita aziendale e sul rendimento in particolare. C’è sempre un ritardo nella diffusione delle informazioni, tra ciò che è risaputo in alcune cerchie e ciò che viene messo in pratica dalla maggioranza delle organizzazioni presenti sul mercato. Performance Consultants mette a disposizione la propria metodologia ed esperienza riguardo alla valutazione e misurazione del Coaching. Ho completamente aggiornato il capitolo sui benefici del Coaching, per condividere il nostro modo di misurare i benefici e il ritorno sull’investimento (ROI), fattore che sappiamo essere visto come la pietra filosofale del Coaching nelle organizzazioni.

    GLOSSARIO DEL COACHING

    È stato incluso un glossario di termini del Coaching, perché i lettori possano esplorare e testare l’universo delle abilità di Coaching. Il glossario è tratto dalla manualistica del nostro corso Coaching for Performance, accreditato dalla ICF e considerato uno standard di riferimento per coloro che vogliono sviluppare abilità di leadership.

    SACCHI DI DOMANDE

    Per concludere, proprio alla fine del libro, trovi raccolte numerose domande. La reputo un’utile risorsa a cui attingere mentre trovi la tua strada nel mondo del Coaching. Avere pronte delle domande (piuttosto che delle risposte) è il modo più veloce per imparare le nuove abilità e creare nuove abitudini di pensiero. Dopo un po’, le domande ti verranno in mente da sole.

    DACCI DENTRO!

    A differenza di quanto affermato negli abbaglianti contenuti di libri come One Minute Manager, non esistono soluzioni istantanee nel business. Il buon Coaching è un’abilità, se non addirittura un’arte, che richiede profonda comprensione e abbondante pratica per poter esprimere il suo incredibile potenziale. In questo libro ti mostrerò perché il Coaching è un elemento chiave nel creare una cultura incentrata sulla qualità, e ti indicherò come fare. Leggere il libro non ti trasformerà in un Coach esperto, ma ti darà un punto di partenza e ti aiuterà a riconoscere l’enorme valore e potenziale del Coaching. Forse ti instraderà in un viaggio di scoperta di te che avrà un profondo effetto sul successo della tua persona e della tua organizzazione, sulle tue abilità, sportive e di altro tipo, e sulla qualità del tuo metterti in relazione con gli altri, sul lavoro e nella vita privata.

    Come con ogni altra nuova abilità, atteggiamento, modalità di operare o convinzione, adottare un ethos di Coaching richiede impegno, pratica e tempo, prima di diventare qualcosa che fluisce in modo naturale e con ottimale efficacia. Per alcune persone è più facile che per altre. Se il Coaching è già il tuo stile, spero che questo libro ti aiuti a raggiungere livelli ancora più alti e a comprendere in modo più completo ciò che già fai in modo intuitivo. Se il Coaching non è stato il tuo stile in passato, spero che il libro ti aiuti a trovare nuovi stimoli per arricchire ciò che sai sulla leadership, sul rendimento e sulle persone, e che ti fornisca delle linee guida con cui cominciare a fare pratica. Le persone mi chiedono di continuo cosa possono fare per mantenere vive e migliorare le proprie competenze di Coaching. La mia risposta è pratica, pratica, pratica, ma con maggiore coscienza di sé e delle altre persone, e con un impegno per il proprio continuo sviluppo personale.

    Nessuno possiede la verità sul Coaching. Questo libro è un semplice strumento per aiutarti a decidere dove vuoi dirigerti e per indicarti alcune rotte verso il tuo obiettivo. Dovrai essere tu a esplorare il territorio autonomamente, dato che nessuno tranne te può cominciare a mappare le infinite variazioni che ti si presentano sullo scenario delle interazioni umane nella tua vita. La ricchezza di quello scenario può trasformare il Coaching e la leadership in una forma d’arte unica e personale con la quale decorare, apprezzare e rendere più piacevole la tua posizione sul lavoro.

    Le persone possono evolversi e trasformare il loro lavoro e la loro vita, quando decidono di imbarcarsi in un viaggio di sviluppo personale. Le organizzazioni possono evolversi e trasformare il lavoro e le vite dei loro dipendenti, quando decidono di imbarcarsi in un viaggio di sviluppo a livello aziendale. Nella pratica, il processo di Coaching facilita l’evoluzione in ogni suo stadio, perché l’evoluzione emerge dall’interno e non può essere mai insegnata con criteri prescrittivi. Il Coaching non ha niente a che vedere con l’insegnamento: si tratta di creare le condizioni per apprendere e crescere. Quindi, dacci dentro!

    NOTA PER IL LETTORE

    Questo libro è rivolto a una doppia platea: i leader e i Coach (e coloro che aspirano a essere l’uno, l’altro o entrambi). Mi si lasci chiarire cosa intendo.

    Con leader intendo le persone che all’interno di un’organizzazione operano come dirigenti e manager. Per questi, Coaching rappresenta un manuale per sviluppare il proprio stile di leadership d’eccellenza. I leader generalmente non desiderano diventare Coach certificati, ma sapere come utilizzare uno stile di Coaching che fa esprimere il pieno potenziale e raggiungere rendimenti elevati è un’abilità sempre più apprezzata e insegnata tra i leader nel mondo. Si tratta veramente della strada per creare una nuova generazione di leader e uno stile di leadership al passo coi tempi. La mia ambizione è che queste abilità diventino la norma e che vadano a sostituire le vecchie abitudini che non permettono alle persone di sviluppare ed esprimere il loro massimo potenziale. Man mano che sempre più organizzazioni abbracciano uno stile di leadership basato sul Coaching, le organizzazioni diventeranno la piattaforma attraverso la quale le persone raggiungeranno il proprio massimo potenziale e la relazione tra le persone e le organizzazioni finalmente si evolverà in termini simbiotici.

    Con Coach intendo coloro che fanno formalmente da Coach alle persone all’interno delle organizzazioni, nell’ambito di quello che viene comunemente chiamato Coaching individuale o Executive Coaching. Di questo gruppo fanno parte sia i Coach interni all’azienda (assunti a tempo pieno dalle organizzazioni) sia i Coach esterni (professionisti indipendenti che offrono i propri servizi su commissione). Ritengo importante che questo gruppo di persone impari a fare Coaching nel contesto di un’organizzazione, perché sarà là che opereranno. Ed è di questo che Coaching tratta. Tratta anche di come combinare la magia del Coaching con la quotidianità della vita aziendale per creare un’esperienza a 360 gradi: sia per l’organizzazione che per chi riceve Coaching.

    In queste pagine, dunque, utilizzerò il termine Coach per indicare sia il leader che il Coach professionista; le organizzazioni e i leader con cui lavoriamo spesso sviluppano il termine leader Coach per sottolineare che la persona pratica uno stile di leadership o di management innovativo e che porta le sue abilità a un livello interamente nuovo. Ho scritto il Capitolo 15 specificamente per i Coach interni ed esterni all’azienda, per spiegare come unire le diverse abilità allo scopo di condurre una sessione formale di Coaching. Laddove ci siano abilità specifiche che riguardano solo i leader o solo i Coach, lo troverai specificato nel testo.

    La qualità del Coaching insegnato in questo volume è elevata: ritengo fondamentale offrire e promuovere standard di massimo livello. I dialoghi esemplificativi e i casi di studio riflettono il livello base richiesto a un Coach certificato dalla ICF. Le persone abituate a uno stile diverso spesso fanno domande come Quando dico questa cosa? Ti invito a sperimentare nella pratica gli strumenti descritti in questo libro, in modo da prendere dimestichezza. Una volta che li avrai fatti tuoi, diventeranno parte del tuo stile personale e unico. I leader con cui lavoriamo trovano utile informare i colleghi che stanno sviluppando le proprie abilità di leadership e provando nuovi approcci, in maniera tale da avere attorno a sé comprensione e supporto riguardo ai cambiamenti comportamentali di cui si fa esperienza.

    Che tu sia un leader o un Coach che vuole lavorare all’interno delle organizzazioni, questo libro è per te!

    PRIMA PARTE

    IL COACHING HA SUPERATO IL COACHING

    Cos’è il

    Coaching?

    IL COACHING SI CONCENTRA SULLE POSSIBILITÀ FUTURE, NON SUGLI ERRORI PASSATI

    Nonostante l’esistenza della International Coach Federation (ICF), con membri in 138 Paesi diversi, se cerchi le parole Coach o Coaching sul sito web degli Oxford Dictionaries, questo non ti sarà di grande aiuto per capire di cosa si occupano tutte queste persone. Vengono offerte due definizioni. La prima ci dice che un Coach è, letteralmente, un autobus utilizzato per lunghi viaggi, o un vagone ferroviario. La seconda, invece, ci dice che il Coaching riguarda istruzione e allenamento in ambito sportivo, o un percorso educativo individuale, o il supporto allo studio. Potrà sorprenderti il fatto che, delle due, la definizione più calzante ai nostri fini sia la prima. Il Coaching è un viaggio e non ha niente a che vedere con il ricevere istruzioni o insegnamenti.

    Riguarda in misura uguale, se non maggiore, il modo in cui fare le cose, rispetto a quali cose fare. Il Coaching produce risultati in larga misura grazie alle solide relazioni lavorative che crea e allo stile e ai mezzi di comunicazione che impiega. La persona che riceve Coaching acquisisce dati e sviluppa nuove abilità e comportamenti non perché le si dicono o le si insegnano le cose, ma perché le scopre interiormente,

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