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I cuochi TV sono puttane: All you can read
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E-book128 pagine1 ora

I cuochi TV sono puttane: All you can read

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Info su questo ebook

Da uno dei redattori di Lercio.it, una raccolta di articoli, racconti, monologhi satirici e top ten, in omaggio al Late show with David Letterman. Garbata e mai volgare, la misurata comicità di Adelmo Monachese è un felice esempio di sano umorismo. Da questo libro verrà tratta una fiction Rai sulla famiglia tradizionale dal titolo "Il burbero signor Camilli e la sua tradizionale famiglia alle prese con la modernità". Ecco il Trailer: "Tesoro, oggi avremo ospite a pranzo la compagna di nostra figlia" "Ditalini allora!" "Papà, perché non accetti la cosa come hai fatto con Gianni quando ti ha detto di essere gay?" "Perché lui almeno ha avuto la bravura di trasformare la sua passione in un vero lavoro, e ti ho detto mille volte di chiamarlo Monsignor Giovanni Camilli!"
LinguaItaliano
EditoreRogas
Data di uscita30 mar 2020
ISBN9788835397779
I cuochi TV sono puttane: All you can read

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    Anteprima del libro

    I cuochi TV sono puttane - Adelmo Monachese

    Note

    Introduzione

    Questo libro raccoglie un anno e mezzo di resoconti sull’attualità scritti per Libero Veleno, l’inserto satirico domenicale del quotidiano Libe-ro. Sì, vi sto dando una notizia: nel resto della set-timana Libero è un quotidiano serio e la domenica offre un’appendice satirica alla quale sono stato invitato a contribuire da Francesco Borgonovo che, vedendomi all’opera a Masterpiece, il talent show per scrittori emergenti andato in onda su Rai Tre, deve aver pensato che più che un giovane scrittore emergente fossi un giovane scrittore in emergenza e che avessi, quindi, tutti i requisiti necessari. Ci sono anche dei nutrienti inediti per tutti i gusti, ci tengo molto perché li ho scritti facendo ricorso al sentimento che muove il sole e l’altre stelle: il rancore.

    Gli articoli riportano la data di pubblicazione per poter contestualizzare meglio lo spirito del mo-mento in cui sono stati scritti. La quasi totalità delle battute conservano intatto il loro potenziale comico perché, nel frattempo, cose come la corru-zione o la crisi mi pare siano ancora tra noi. Troverete la battuta di Berlusconi che, in occa-sione della smentita delle voci di vendita del Milan, lo quotò 500 milioni e ne parlai come di quei vecchietti che si esprimono ancora in lire. In questo caso la realtà mi ha smentito, anzi, Berlu-sconi ha smentito la realtà e se stesso perché poi la metà del Milan sembra stia per cederla davvero a qualcuno disposto a pagare quella cifra . Ho fatto l’errore che fanno tutti dagli anni ’80: l’ho sotto-valutato (ora che ci penso, non sono sicuro di a-verla inserita questa).

    C’è un articolo in cui rendo omaggio a Totti e alla sua longevità sportiva e probabilmente sarà proprio questo scritto che inizierà a conferire i primi segni del tempo al libro perché parlo del capitano giallorosso alla sua ventitreesima stagio-ne nella Roma ma, nel frattempo, Totti è arrivato a quota ventiquattro e c’è il rischio che l’anno pros-simo tutte le problematiche sociali continueranno a dare validità storica al mio umorismo ma Totti renderà ulteriormente vecchia la statistica da cui prende il via il pezzo a lui dedicato.

    Il titolo è molto esplicito e me ne scuso con gli animi più sensibili: è stata una scelta dell’editore. Fosse stato per me non avrei mai usato un’espres-sione così volgare come cuochi tv.

    Succosissimo retroscena: tra gli altri titoli pro-posti c’era Migliorare la regolarità intestinale con la satira ma mi è stato fatto notare come un titolo del genere potesse suggerire al potenziale lettore che all’interno ci fosse roba che fa cagare.

    Un altro titolo che avrei voluto utilizzare è Gioire della sfortuna altrui in modo socialmente accettabile ma ho dovuto rinunciarvi per un lieto motivo: terrò dei corsi a tema nelle migliori fami-glie, uffici e condomini.

    Quello che ho cercato di fare è stato, semplice-mente, divertire un pubblico adulto affrontando in modo irriverente i temi più scabrosi del dibattito sociale come: politica, sesso, religione, morte, handicap, tossicodipendenza e The Lady , la web-serie di Lory Del Santo.

    Adelmo Monachese

    Erri De Luca e altri fomentatori letterari

    (prima di tutto...)

    La Tav va sabotata: per questa affermazione un pubblico ministero ha chiesto una condanna ad ot-to mesi per Erri De Luca e le sue parole pro-nunciate nel 2013 che hanno effetto, secondo l’accusa, sul movimento dei No Tav, attivo dagli anni ’90. Non è la prima volta che uno scrittore influenza le persone più deboli e condizionabili costringendole a compiere le peggiori azioni sotto il giogo delle loro delittuose parole. Purtroppo viviamo in un tempo in cui tutti pendono dalle labbra degli scrittori e aspettano solamente di sen-tire cosa dicono o di leggere i loro libri per sapere come regolarsi nella vita. Ecco alcuni tra i più gravi casi di effetto degenerativo letterario della storia recente.

    Nei quartieri difficili di Napoli i ragazzi scelgono di delinquere perché hanno letto Gomorra .

    Guardiola ha deciso di fare l’allenatore dopo aver letto l’autobiografia di Inzaghi.

    Marino si è candidato a sindaco dopo aver sco-perto Un marziano a Roma .

    Berlusconi quando aveva cinque anni ha scelto di diventare quello che è diventato dopo essersi scrit-to la sua autobiografia futura. O, forse, dopo aver letto il Piano di rinascita democratica .

    A Lisa Fusco l’idea di fare la spaccata in diretta su Rai1 è venuta leggendo il Trattato sul funam-bolismo .

    Le persone normali diventano pedofile solo dopo la lettura di Lolita .

    I seminaristi normali diventano preti pedofili do-po aver letto Lolita , o la Bibbia .

    Totò Riina iniziò la sua carriera dopo che Pro-venzano gli prestò Il Padrino . Tra l’altro si narra che le prime fratture tra loro iniziarono quando uscì il film e Riina affermò che l’Oscar fosse esa-gerato.

    I negozi di abbigliamento erano tutti vuoti. Poi è arrivato I love shopping .

    Ghedini era indeciso sulla facoltà da scegliere fin quando non gli hanno regalato L’avvocato del diavolo .

    In Sicilia hanno iniziato a parlare siciliano da quando è scoppiata la moda di Montalbano.

    Prima di Trainspotting ? Non esistevano tossici.

    Prima di Arancia Meccanica ? Non esisteva il teppismo.

    Un mio amico ha interpretato male Piccole donne e ora si eccita solo con le nane.

    Se Salgari non avesse scritto il ciclo dei pirati: i Marò.

    Come riconoscere un ladro? Legge Diabolik .

    Per colpa di Paolo Giordano ora i numeri primi soffrono di solitudine.

    Per colpa di John Fante la gente ha cominciato a rivolgere qualsiasi tipo di domanda alla polvere.

    Le migliaia di ragazzi e ragazze in fila per i casting del Grande Fratello hanno letto tutti Orwell.

    Telefonia mobile: vieni a scoprire tutti i vantaggi e le maledizioni

    16 marzo 2014

    Dopo il grave incidente in motorino Fiorello è stato dimesso dall’ospedale facendo tirare un so-spiro di sollievo alla famiglia, ai fan s ma soprat-tutto a Vincenzo Mollica: Do Re Ciak Gulp resta in onda anche l’anno prossimo. Continua la male-dizione delle compagnie telefoniche: a chi ne di-venta testimonial accadono cose tremende. Ora Fiorello, ma come non ricordare il grave incidente in cui Aldo Giovanni & Giacomo persero l’uso della comicità? Sul luogo dell’incidente si era re-cato persino Francesco Schettino, per la prima volta dall’inizio del processo. Il comandante si è difeso: Non sono l’unico colpevole dell’affonda-mento del Milan. Manca il ricambio generazio-nale. Molti hanno iniziato a dubitare dell’utilità della mossa di far arrivare in fretta e furia Seedorf dal Brasile (i primi giorni, a causa del fuso orario, faceva colazione con un cornetto e due M artini) e mandar via Allegri che, nel frattempo, ha ricevuto la proposta di allenare la nazionale greca. I diri-genti ellenici, viste le loro condizioni, hanno rite-nuto giusto pensare a un allenatore abituato a fare i conti con lunghe crisi. L’orgoglio ferito del vec-chio numero 9 Weah, che dopo la batosta contro l’Atletico Madrid ha accusato i giocatori milanisti: Andate a giocare alla P lay S tation. Da Milanello è arrivato l’invito alla calma: Videogiochi? Balo-telli solo adesso sta iniziando a capire il ping pong, che in italiano si chiamerebbe tennis da ta-volo, con riferimento al continuo botta e risposta al tavolo delle trattative della politica. Come quel-lo su cui Renzi sta cercando di far approvare il Jobs Act ma, ecco, c’è bisogno di molta chiarezza su questo termine che sta mettendo in crisi i co-muni mortali, e sappiamo bene quanto i comuni siano già in difficoltà da quando non incassano più l’IMU. Con Jobs Act non si capisce di cosa si stia parlando: a primo ascolto sembra il nuovo ballo dell’estate. Andiamo per gradi. Sono due parole che, insieme, indicano una legge in materia di la-voro: Jobs in inglese sta, appunto, per lavori e Act sta per Activia, il famoso yogurt con il Bifidus Actiregularis che ha lo scopo, in parole povere, di mandarci a cagare. Lo stesso effetto che anche l’imminente legge promette di scaturire. Beppe Grillo su questo si sta portando avanti col lavoro e si è messo a espellere a tutta forza membri del suo Movimento come tanti poveri stronzi. Dove andranno a

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