Il Caso Contro Dio

Di C. Sean McGee

A causa delle richieste per la sua destituzione, Dio viene intervistato dal famoso editorialista di Rolling Stone, Gene, per ottenere la sua versione della storia e per mettere le cose in chiaro una volta per tutte. Il complotto che ne emerge cambierà il corso dell'umanità per sempre.

• Lingua: Italiano
• Editore: C.Sean McGee
• Data di uscita: 12 apr 2020
• ISBN: 9781071543337

C. Sean McGee

"I write weird books."

Anteprima del libro

Il Caso Contro Dio

C. Sean McGee

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Traduzione di Erica Di Francesco 

Il Caso Contro Dio

Autore C. Sean McGee

Copyright © 2020 C. Sean McGee

Tutti i diritti riservati

Distribuito da Babelcube, Inc.

www.babelcube.com

Traduzione di Erica Di Francesco

Progetto di copertina © 2020 C. Sean McGee

Babelcube Books e Babelcube sono marchi registrati Babelcube Inc.

Il

Caso

Contro

Dio

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c. sean mcgee

The Case Against God

Copyright© C. Sean McGee

CSM Publishing

Araraquara, São Paulo, Brazil 2018

Prima edizione

Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione anche parziale dei contenuti in qualsiasi forma con qualsiasi mezzo, ivi incluse fotocopie, registrazioni, scansioni o archiviazione digitale e recupero senza il permesso dell’autore.

Contents:

Il Profeta

La Burocrazia

Le Buone Pratiche

L’Inganno

L’Agnello Travestito da Lupo

Lo Scozzese Furioso

Il Martire

I Churros

Il Profeta

Sei il migliore. Puoi fare tutto. Puoi essere chiunque tu voglia. Fallo. Non arrenderti. Mai dire mai. Di’ sempre. Di’ di sì. Dillo adesso. Di’ che ci sei. Sei inarrestabile. Sei una stella nel cielo. Il mondo è nelle tue mani. C’è un oceano là fuori. Ed è pieno di pesci. Fai una pausa, mangia un kit-kat. Pensa diversamente. Pim-pum-pam. Sii qualcuno. Tu sei qualcuno. Sei speciale. Sei tu. E ce n’è solo uno come te. Anthony Robbins crede in te. Io credo in te.

Perchè allora non lo sentiva davvero? Perchè gli sembrava di incoraggiare uno storpio a salire le scale? Se tutto questo fosse stato vero, avrebbe avuto bisogno di dichiararlo? Avrebbe dovuto essere convincente? Se lui fosse stato davvero così, non sarebbe stato evidente?

La verità era che, ora più che mai, riusciva a malapena a tollerare il suo stesso riflesso. A giudicare dalle sue tette e dai suoi denti storti e ingialliti, era chiaro che si fosse lasciato andare. Il suo fisico era flaccido, come una montagna di gelatina in forma di essere umano. Il suo ventre sporgeva sui fianchi e nascondeva i piccoli genitali, mentre le braccia e le gambe erano secche come le lische di un pesce senza nemmeno un muscolo. I pochi capelli che gli erano rimasti erano sciupati; i suoi occhi erano ravvicinati e asimmetrici, mentre la sua barba ricordava ormai l’erbaccia che cresce dai blocchi di cemento. Il modo in cui egli appariva, era anche il modo in cui si sentiva: fetido e disgustoso.

Una volta indossata la sua uniforme, tuttavia, si sentiva un uomo totalmente diverso. Era incredibile quello che un paio di strisce sulle spalle e qualche spilla dorata sul petto sporgente riuscissero a fare. La sua identità ordinaria spariva. Così come qualsiasi accenno della sua debole schiena o del suo discutibile carattere. Era come se avesse ricevuto una scarica di integrità morale. Ora appariva per lo più rispettabile, imperioso, rapace. E tutto grazie a quelle strisce e spille.

Non indossava l’uniforme completa, solo la giacca. La camicia e i pantaloni rimanevano piegati in un angolo del bagno. Il ventre grasso rimaneva sporgente sul piccolo pene mentre i glutei flaccidi pendevano dai risvolti della sua preziosa giacca verde. Ma non importava, non con quelle strisce e spille.

Io sono Dio, disse, stringendo ulteriormente gli occhi e aggrottando la fronte lentigginosa.

Le sottili labbra informi scomparvero interamente sotto il ghigno che egli rivolse al suo spregevole riflesso.

E tutti verranno a me.

Dopodichè si piegò sul lavandino, appoggiando il ventre lardoso sul bordo, e fissando quelle strisce e spille si masturbò con ripugnante vigore, emettendo grugniti animaleschi e gridando Sì, signore, sì, signore, tutto ciò che desidera, signore.

E subito dopo aver eiaculato, si guardò allo specchio con