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Cattive Ragazze: Cattive Ragazze, #3
Cattive Ragazze: Cattive Ragazze, #3
Cattive Ragazze: Cattive Ragazze, #3
E-book136 pagine1 ora

Cattive Ragazze: Cattive Ragazze, #3

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Info su questo ebook

La vita di Remmy è decisamente migliorata da quando è diventata amica di Charlie e Bridget. Ma sfortunatamente per lei...Sandy e i suoi amici vampiri non hanno smesso di bullizzarla. L'attaccano ogni volta che possono! Remmy continua a tenere duro, ma quando interferiscono nella sua amicizia con Charlie, Remmy è sconvolta. Sandy riuscirà a vincere e a portarle via il ragazzo? C'è solo un modo per scoprirlo - leggere questo libro. Sappiamo che lo amerete!!!!

LinguaItaliano
Data di uscita9 feb 2021
ISBN9781071550151
Cattive Ragazze: Cattive Ragazze, #3

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    Anteprima del libro

    Cattive Ragazze - Katrina Kahler

    Capitolo Uno – I migliori amici possibili

    Il ciondolo a forma di coccinella della collana che Sandy indossava luccicava. Solo che non era la sua collana, era di Remmy e la rivoleva indietro.

    Charlie seguì lo sguardo di Remmy e vide cosa stesse guardando.

    ‘Hai rovinato la mia vita,’ gridò Sandy a suo papà Marcus.

    ‘Sandy, devi smetterla.’ Suo padre tentò di mantenere un tono calmo.

    ‘Ridagliela,’ le disse Charlie.

    ‘Che cosa?’ Gridò Sandy.

    ‘La collana di Remmy. Ridagliela.’

    ‘Questo obbrobrio?’ Sandy appoggiò la sua mano sulla catenina.

    ‘Sandy, hai preso la collana di Remmy?’ Le chiese Marcus.

    ‘E se lo avessi fatto? Lei sta a casa mia.’

    ‘Sandy, restituiscila immediatamente!’

    ‘Con piacere,’ aveva un ghigno cattivo mentre iniziava a strapparsela di dosso.

    ‘Non farlo!’ Gridò Charlie.

    Lei si fermò e si voltò verso di lui. Aprì il gancio della collana con le lacrime agli occhi e la gettò a Remmy. Charlie spiccò un rapido balzo in avanti e prese la collana tra le mani.

    ‘Odio questo posto e odio te,’ sbraitò Sandy a Remmy.

    ‘Sandy, chiedi subito scusa.’ Disse Marcus.

    Lei lo ignorò mentre si precipitava su per le scale.

    ‘Lasciala andare e lascia che si calmi,’ Janice toccò il braccio di Marcus.

    ‘L’ultima volta che l’ho fatto è scappata di casa,’ sospirò Marcus. ‘Andrò a parlarle.’

    Janice lo guardò mentre si allontanava e poi guardò Remmy e i suoi amici.

    ‘Remmy, non voleva dirlo, era solo arrabbiata.' Disse sua mamma sorridendo.

    ‘Sì,’ Remmy fece una smorfia.

    Sapeva anche troppo bene che Sandy avesse avuto intenzione di dire ciò che aveva detto.

    ‘È sconvolta e cerca di incolpare tutti tranne che se stessa. Marcus le parlerà e risolverà tutto. Inoltre, l’altra volta non era andata molto lontano. L’abbiamo trovata al centro commerciale che mangiava un gelato.’

    ‘Sì.’ Ripeté Remmy.

    ‘Ecco,’ Charlie passò la collana a Remmy.

    ‘Grazie,' Remmy arrossì mentre la prendeva dalle sue mani.

    ‘Sono contenta che i tuoi amici siano qui per tirarti un po’ su,’ disse sua mamma.

    Remmy si rese conto che a causa della scenata si era dimenticata di presentarle i suoi amici.

    ‘Mamma, questa è Bridget,’ fece un cenno verso di lei.

    Bridget sorrise e salutò con la mano.

    ‘E questo è Charlie,’ Remmy fece un cenno verso di lui.

    ‘Salve signora James, piacere di conoscerla,' Charlie allungò la mano verso di lei.

    Lei la strinse con un largo sorriso.

    ‘Per favore, chiamami Janice e dammi del tu.’

    ‘Ora capisco da chi Remmy abbia preso il suo bell’aspetto,’ disse Charlie.

    Janice scoppiò a ridere. Remmy colpì il braccio di Charlie giocosamente e lui lo afferrò mentre barcollava indietro, fingendo che gli avesse fatto male.

    ‘Questo ragazzo sa come dire la cosa giusta,’ sorrise Janice. ‘Comunque, non vuoi una vecchietta attorno che ti faccia fare brutta figura, quindi vi lascerò in pace.’

    ‘Grazie, mamma.'

    Janice si diresse verso la cucina e Bridget e Charlie seguirono Remmy nella stanza dove si trovava la televisione. Si adagiarono sul divano e Remmy riavviò il film che stavano guardando.  

    Charlie si sporse in avanti e prese una manciata di popcorn da una delle ciotole posate sul tavolo.

    ‘Tutto bene Remmy?’ Chiese infilandosi in bocca del popcorn.

    ‘Sì, grazie,’ Remmy fece un sorriso forzato.

    ‘Sandy si è comportata in modo orribile, ma sa anche essere simpatica. Le passerà,’ disse Charlie.

    ‘Sicuro.’

    Remmy notò che Bridget aveva spostato lo sguardo verso il pavimento. Charlie sembrava essere l’unico nella stanza che vedesse qualcosa di buono in Sandy.

    Guardarono il resto del film ma Remmy non riusciva a rilassarsi. Stava ancora stringendo in mano il ciondolo a forma di coccinella. Sembrava che qualsiasi cosa Sandy facesse riuscisse ad uscirne passando da vittima. Aveva fatto sentire Remmy in colpa per essersi trasferita lì, anche se non aveva nemmeno voluto farlo. Immaginò Sandy seduta nella sua stanza a piangere lacrime di coccodrillo mentre rigirava Marcus a suo piacimento.

    Remmy lanciò un’occhiata a Bridget e Charlie mentre guardavano il film. Erano i suoi amici ed erano i migliori. Anche con Sandy attorno, con loro al suo fianco non si sarebbe sentita di nuovo come una perdente senza amici.

    Il film finì e tutti loro andarono in cucina a prendere da bere. Janice stava svuotando la lavastoviglie, sollevò lo sguardo e sorrise.

    ‘Tutto bene ragazzi? Posso offrirvi qualcosa?’

    ‘Tutto bene, mamma, sto prendendo del succo d’arancia per loro.’

    Remmy prese tre bicchieri da uno dei pensili in alto e vi versò il succo.  Passò un bicchiere a Bridget e uno a Charlie e poi prese il suo.

    ‘Sono così emozionata per il tuo matrimonio. Non vedo l’ora di vedere il tuo vestito,’ disse Bridget a Janice.

    ‘Grazie,’ disse Janice sorridendo.

    Mentre sua mamma abbassava lo sguardo Remmy notò una lacrima scorrerle lungo la guancia. Janice la asciugò velocemente sulla manica della sua camicetta e poi si sfregò le mani.

    ‘Qui siete entrambi i benvenuti ogni volta che vogliate.' Disse Janice.

    ‘Grazie, Janice,' disse Charlie sorridendo.

    ‘Mi sono divertita un sacco, Remmy,’ disse Bridget.

    ‘Grazie per essere venuti e per avermi tirata su,’ disse Remmy con un sorriso.

    ‘Figurati. Ci vediamo domenica per la nostra lezione di skateboard. Sperando che non cada e mi rompa una gamba' disse Bridget.

    ‘Non succederà, hai il miglior insegnante possibile.’ Disse Charlie con un gran sorriso.

    ‘Almeno avrei una scusa per sottrarmi agli allenamenti di pallavolo,’ commentò Bridget ridendo.

    ‘Non ci sarà nessuna gamba rotta sotto la mia supervisione,’ disse Charlie.

    Dissero arrivederci a Janice e Remmy li accompagnò fuori nel corridoio. Entrambi l’abbracciarono prima di andarsene. Remmy li guardò camminare su per il vialetto e poi chiuse la porta e tornò in cucina. Sua mamma stava guardando nel congelatore.

    ‘Ciao tesoro,’ disse sorridendole.

    ‘Ciao mamma.'

    Janice tirò fuori una vaschetta di plastica e ne rimosse il coperchio. La mise nel forno a microonde impostandolo per scongelarla.

    ‘Ho messo nel microonde la cena per Marcus e Sandy. Porterò la mia bambina a mangiare fuori in uno di quei ristoranti eleganti che ci sono in città.’

    ‘Fantastico, mamma.’

    ‘Vero? Andrò a dire a Marcus dove stiamo andando.’

    Remmy sorrise mentre annuiva. Guardò sua mamma procedere attraverso la stanza. Oggi era stato un giorno orribile, quindi passare del tempo con sua mamma era una prospettiva grandiosa. Sperava solo che mentre fosse via Sandy non si infilasse nella sua stanza e prendesse altre delle sue cose. Era orribile non sentirsi sicura in casa sua. Non si era sentita così quando abitava a Sweet Lips, lì non le era mai stato rubato niente.

    ‘Remmy, sei pronta?' chiese sua mamma mentre tornava nella stanza.

    ‘Sì,’

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