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9marzo2020@gmail.com
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E-book37 pagine24 minuti

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Info su questo ebook

Il Coronavirus fa la sua prima comparsa a Wuhan nel dicembre del 2019 quando le autorità cinesi informano l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) dell’esistenza di una serie di casi assimilabili alla polmonite, ma anomali, le cui cause sono sconosciute. Il trenta gennaio l’Oms dichiara il Coronavirus emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. La sera del nove marzo, con un nuovo decreto in vigore dal giorno successivo, il Presidente del Consiglio Conte dichiara l’Italia zona protetta. È l’epoca del #iorestoacasa: è consentito lasciare la propria abitazione solo per comprovate ragioni di necessità, come fare la spesa, esigenze lavorative, l’acquisto di farmaci o motivi di salute. Con oltre centosessantacinque Paesi nel mondo toccati dal Coronavirus, l’undici marzo l’Organizzazione mondiale della sanità dichiara la pandemia.
Il ventisei aprile il Presidente del Consiglio firma il dpcm che dà avvio alla cosiddetta Fase 2, con la riapertura delle attività manifatturiere, dei cantieri e del commercio all’ingrosso.
Mai, nella storia dell’umanità, una chiusura aveva investito contemporaneamente tante persone. Ognuno ha reagito in modo diverso: dallo sconforto all’ottimismo, da nobili istinti alle insensatezze.
Nell’epistolario 2.0 tra Rachele De Prisco e Federico Gori, scritto in concomitanza della chiusura e del progressivo ritorno all’apertura, la cronaca accompagna riflessioni e aspettative che salgono e scendono, positivo e negativo e viceversa, rispecchiando la temperatura di una comunità grande e piccola. Lei più riflessiva e propositiva sebbene acutamente critica e a tratti ironica, lui più diretto, almeno in apparenza, dissacratore e un po’ guascone. Entrambi specchio di un lockdown durante il quale è stato necessario fare i conti anche con la propria capacità di apprezzare la solitudine e le inevitabili conseguenze: ci si può nascondere dietro chiunque e qualunque impegno, mai davanti a uno specchio.
LinguaItaliano
Data di uscita4 nov 2020
ISBN9788832928013
9marzo2020@gmail.com

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    Anteprima del libro

    9marzo2020@gmail.com - Rachele De Prisco

    Rachele De Prisco, Federico Gori

    9marzo2020@gmail.com

    1006 - Spessosottile

    Giovane Holden Edizioni

    www.giovaneholden.it

    Titolo originale: 9marzo2020@gmail.com

    © 2020 Giovane Holden Edizioni Sas - Viareggio (Lu)

    I edizione cartacea ottobre 2020

    ISBN edizione cartacea: 978-88-3292-794-8

    I edizione e-book novembre 2020

    ISBN edizione e-book: 978-88-3292-801-3

    ISBN: 9788832928013

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice dei contenuti

    Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, sull’intero territorio nazionale sono adottate le seguenti misure: […] è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute[…]

    Giuseppe Conte, domenica 22 marzo 2020, ora indefinita

    Fonte di riferimento: governo.it

    Da: Rachele De Prisco

    Inviato: lunedì 6 aprile 2020 19:58

    A: Federico Gori

    Anche se scrivere è il mio naturale modo per elaborare a fondo le cose, stavolta c’è voluto del tempo. È trascorso quasi un mese dall’inizio della pandemia, perché adesso lo hanno proprio detto senza mezzi termini, che di pandemia si tratta, e mi sono stupita della mia incapacità a metterla nero su bianco.

    Poi riflettendo in questi giorni, l’ho capito. Cose così devi prima di tutto viverle. Altrimenti non ci credi neppure tu. E mi sono anche resa conto di quanto il vissuto, quando arriva, sia meno spaventoso dell’aspettativa di sé. Parlo del bene, come del male. Non appena le cose esistono realmente e ti attraversano è come se si indebolissero, in modo che tu le viva al pari di una comune giornata qualunque. Questa guerra, che al pensiero sembrava addirittura impossibile anche solo immaginare, adesso è realtà, è fatto acquisito, e presiede tutte le nostre giornate, con noi dentro, che mentre ci stiamo dentro ci siamo già abituati e alla fine

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