Eldorado

Di Gualtiero Ferrari

Zombie - racconto lungo (39 pagine) - “Quando siedi sul gradino più basso della catena alimentare in un mondo popolato di zombie, è difficile non aprire quando la Fortuna viene a bussare alla tua porta; ma sei proprio sicuro che sia tutto oro quel che luccica?”

Un sopravvissuto all’apocalisse zombie viene casualmente a conoscenza dell’esistenza di un Eldorado: in gergo di strada un nascondiglio dove può trovare cibo, medicine e armi in abbondanza.

Purtroppo, ad attenderlo a guardia del tesoro c’è un branco di famelici non-morti, troppi per lui da affrontare da solo.

L’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire, così il protagonista decide di coinvolgere il suo fratello gemello, e insieme riescono a fare breccia nel rifugio sbaragliando i mostri che incontrano sul loro cammino.

Il bottino è oltre le aspettative, e i due trovano abbastanza vettovaglie da permettere loro di vivere agiatamente per diversi anni.

L’avidità, però, corrompe anche gli animi più forti, e il gemello coinvolto in un secondo momento decide di tenere tutto per sé, nonostante i legami di sangue.

Ma l’apparenza inganna, e quello che sembra essere un semplice furto nasconde ben altro: toccherà al protagonista capire quali sono le vere intenzioni del fratello, e di trovare un modo per evitare la trappola che gli è stata tesa.

Gualtiero Ferrari nasce a Torino nel 1970, e trascorre la propria adolescenza in questa città, a eccezione di una lunga esperienza di studio all'estero.

Rientrato in Italia si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio, ma espatria prima di terminare il corso di laurea per motivi di lavoro.

Appassionato lettore di fantascienza e fantasy fin da giovane, si rifugia nella scrittura ormai adulto durante un difficile periodo personale.

Parla fluentemente inglese, francese e quel minimo di tedesco necessario a ordinare del cibo caldo e una birra fresca.

Oggi abita in un borgo sulle colline alle porte del capoluogo Piemontese, è felicemente sposato, padre di un figlio appena maggiorenne, e lavora presso un'azienda di meccanica di precisione.

Il suo romanzo d’esordio Zetafobia è stato finalista al Premio Odissea 2017, pubblicato da Delos Digital l’anno seguente, e seguito da Zetafobia 2 – La città morta.

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 30 mag 2023
• ISBN: 9788825424829

Anteprima del libro

The Tube Exposed

A cura di Diego Matteucci

Delos Digital

Gualtiero Ferrari

Eldorado

RACCONTO LUNGO

ISBN 9788825424829

© 2023 Gualtiero Ferrari

Edizione ebook © 2023 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/4 20139 Milano

Versione: 1.0

Copertina di Dante Primoverso

Collana a cura di Diego Matteucci

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Indice

Copertina

Il libro

L'autore

Eldorado

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

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Il libro

Quando siedi sul gradino più basso della catena alimentare in un mondo popolato di zombie, è difficile non aprire quando la Fortuna viene a bussare alla tua porta; ma sei proprio sicuro che sia tutto oro quel che luccica?

Un sopravvissuto all’apocalisse zombie viene casualmente a conoscenza dell’esistenza di un Eldorado: in gergo di strada un nascondiglio dove può trovare cibo, medicine e armi in abbondanza.

Purtroppo, ad attenderlo a guardia del tesoro c’è un branco di famelici non-morti, troppi per lui da affrontare da solo.

L’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire, così il protagonista decide di coinvolgere il suo fratello gemello, e insieme riescono a fare breccia nel rifugio sbaragliando i mostri che incontrano sul loro cammino.

Il bottino è oltre le aspettative, e i due trovano abbastanza vettovaglie da permettere loro di vivere agiatamente per diversi anni.

L’avidità, però, corrompe anche gli animi più forti, e il gemello coinvolto in un secondo momento decide di tenere tutto per sé, nonostante i legami di sangue.

Ma l’apparenza inganna, e quello che sembra essere un semplice furto nasconde ben altro: toccherà al protagonista capire quali sono le vere intenzioni del fratello, e di trovare un modo per evitare la trappola che gli è stata tesa.

L'autore

Gualtiero Ferrari nasce a Torino nel 1970, e trascorre la propria adolescenza in questa città, a eccezione di una lunga esperienza di studio all'estero.

Rientrato in Italia si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio, ma espatria prima di terminare il corso di laurea per motivi di lavoro.

Appassionato lettore di fantascienza e fantasy fin da giovane, si rifugia nella scrittura ormai adulto durante un difficile periodo personale.

Parla fluentemente inglese, francese e quel minimo di tedesco necessario a ordinare del cibo caldo e una birra fresca.

Oggi abita in un borgo sulle colline alle porte del capoluogo Piemontese, è felicemente sposato, padre di un figlio appena maggiorenne, e lavora presso un'azienda di meccanica di precisione.

Il suo romanzo d’esordio Zetafobia è stato finalista al Premio Odissea 2017, pubblicato da Delos Digital l’anno seguente, e seguito da Zetafobia 2 – La città morta.

Dallo stesso autore

Gualtiero Ferrari, Zetafobia Odissea Fantascienza ISBN: 9788825405637 Gualtiero Ferrari, Zetafobia 2 - La città morta Odissea Fantascienza ISBN: 9788825417005

Capitolo 1

Sapevo che non avrei lasciato questo mondo tra le candide lenzuola di un letto caldo e confortevole; ma non immaginavo certo di morire così.

Eppure la giornata era iniziata bene, forse troppo.

Avevo trascorso l’ultimo paio d’ore prima dell’alba pianificando un ampio giro di perlustrazione che avrebbe incluso una mezza dozzina di negozi di quartiere, minimarket e discount, con l’obiettivo di raccogliere quel poco di cibo ancora commestibile rimasto sugli scaffali o nei magazzini. Con un po’ di fortuna, oltre a qualche barattolo integro, speravo di trovare delle barrette energetiche, o almeno quelle schifezze al muesli che i salutisti apprezzavano tanto, prima di finire sbranati dagli zombie.

Terminato un primo abbozzo d’itinerario, la vescica reclamò la mia attenzione ricordandomi che non ero più un ragazzino di primo pelo. Non amavo uscire dal garage-bunker in cui avevo costruito il mio riparo, i pericoli erano ovunque, ma l’idea di espletare i miei bisogni fisiologici a due passi dal naso non mi allettava, così avevo scelto come latrina ufficiale gli scantinati del palazzo di fronte a quello in cui vivevo.

Era