Frammenti di Infinito

Di Vito Iacono

Questo libro non ti dice nulla che tu non sappia già. Poiché rappresenta

una vera sfida per la tua coscienza, non c'è da meravigliarsi se non

riuscirai a leggerlo tutto e finirai per metterlo da parte per sempre.

Ciò è dovuto proprio alla sua forza penetrante e alla sua semplicità.

Quando ha raggiunto il suo scopo, il libro non serve più e può essere

gettato via.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 9 lug 2021
• ISBN: 9791220345989

Anteprima del libro

Suggerimento dell’autore

Su come leggere questo libro:

Ovviamente chiunque può leggerlo come vuole, ma c'è un piccolo suggerimento che mi sento di dare. Ecco che cosa intendo.

Nota 1

Definizione di domanda chiusa: domanda alla quale si può rispondere con Sì, No, Non so.

Esempio:

1) Hai mangiato ieri sera?

2) Vai in vacanza questa estate?

Nota 2

Definizione di domanda aperta: domanda alla quale non si può rispondere con Sì, No, Non so.

Esempio:

3) Che cosa farai quando sarai laureato?

4) Quali sono le cose che ti preoccupano di più in questo mondo?

Ed ecco il suggerimento per la lettura:

1) Ogni volta che trovi una domanda su un punto, rispondi per iscritto;

2) Se in un punto non trovi nessuna domanda, scrivi almeno due domande che ti vengono in mente, una chiusa e una aperta, e rispondi per iscritto.

In questo modo, capirai meglio il significato di ciò che leggi.

Infine, ogni volta che non sei in grado di rispondere a una domanda, scrivi semplicemente Non so rispondere.

Nota sul VFI:

Si tratta di un simbolo che richiama il concetto di Vero/Falso/Ignoro, strettamente legato al giudizio che ciascuno dà dentro di sé davanti alle domande chiuse.

Esso è, perciò, utile tutte le volte che uno si chiede: Ciò che percepisco è Vero o Falso?

Frammenti di Infinito

Parola, viva e destinata… come foglia che dura una stagione…

Data di nascita: 26 ottobre 1950

1 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Qualcuno si chiede che cosa stiamo al mondo a fare?

2 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Il Nuovo Mondo

Il Nuovo Mondo è nato l’11 Marzo 2005

(era atteso da migliaia di anni, da sempre)

Ogni seme, posto nelle condizioni giuste, si sviluppa secondo la Legge, dando origine ad un meraviglioso albero e producendo deliziosi frutti. Nulla può resistere alla Luce, ed essa illumina l'Universo generando Armonia, che solo la coscienza del Vero può riprodurre dentro di sé.

Nessuno può raggiungere la Verità se non per il proprio cammino, ed esso si determina pulendo se stessi da ciò che non piace alla propria anima, la quale contiene copia della Legge Universale.

Potente è colui che può stare in mezzo ai rumori e continuare ad ascoltare se stesso. Vuol dire che in lui si manifesta l'Energia Spirituale, vera fonte della Vita.

Il giudice di Verità è dentro l’Essere che vive con Umiltà.

Dolce è nutrirvi coi miei frutti, ma ancora più dolce è per me che possiate assaggiare quelli prodotti dalla vostra anima, dove risiede l'Energia dello Spirito, che attende solo di manifestarsi.

La Speranza è il modo in cui appare lo Spirito quando manifesta all’anima il desiderio di vivere.

L'incredibile, per la semplicità, principio sul quale si basa la Conoscenza, e che rivoluzionerà il mondo, è proprio questo:

"Secondo ciò che Sento nella mia Anima, ogni cosa o è Vera, o è Falsa, o la Ignoro.

Io posso solo Riconoscere o Rinnegare ciò che sento."

Questo principio libererà l'umanità, poiché contiene la Luce, e deriva esso stesso dalla Luce.

Nessun angolino dell'Universo potrà sottrarsi, poiché è il Principio stesso dell'Esistenza.

Presto molti, e dopo tutti, vi riconosceranno il Principio della Vita.

L’albero cresce umilmente fino a produrre il suo frutto, e l’acqua scende dai monti fino al mare. Così il Maestro dona Luce al suo allievo e lo nutre, donandogli la Vita.

La Luce spezza le catene e l’uomo esce dal labirinto, scoprendo la Vita Eterna. Lo Spirito si manifesta e fiorisce nell’anima dell’Umile, unendolo con Armonia all’Universo.

Non si diventa grandi cercando di percorrere il sentiero dei grandi, e tanto meno ripetendo le loro parole, ma percorrendo il proprio sentiero con immensa umiltà, cioè ascoltando se stessi.

Le parole non sono la Verità, ma solo una manifestazione dell’Essere. Chi pretende che tutte le parole siano Verità pretende di avere un frutto senza avere l’albero, o di raggiungere una meta senza percorrere un cammino.

L’anima dell’uomo contiene i semi dello Spirito, che attraverso l’umiltà si manifestano, si sviluppano e producono la Vita.

• Il bicchiere deve riempirsi prima di traboccare.

• Il pulcino crede che tutto il mondo sia dentro l’uovo, finché non mette fuori la testa dal guscio.

• Chi cade nel baratro non sempre ha la capacità di uscirne da solo.

• La vita di ogni uomo si manifesta in livelli, solo crescendo si possono conoscere.

• Solo il Vero Egoismo porta al Vero Altruismo, poiché entrambi hanno il carattere del Vero.

• Molti per migliaia di anni hanno parlato di Verità senza conoscerla.

• Per migliaia di anni il Falso è stato spacciato per Vero.

• Solo la Limpidezza porterà alla vera Vita, e si otterrà separando ovunque il Vero dal Falso.

• Separando il Vero dal Falso, si libererà l’infinita energia dello Spirito.

• Molti confondono l’Immaginazione con la Conoscenza.

• Ogni uomo, grazie alla Luce, può separare in sé il Vero dal Falso, acquistando la Vera Limpidezza Assoluta

• La chiave per risolvere tutti i problemi è separare il Vero, il Falso, ciò che si Ignora.

• I pregiudizi hanno bloccato l’umanità.

• Molti cercano nelle parole di altri la Verità, e non sanno che essa è dentro l’anima; basta cercarla nel modo giusto.

• Molti hanno parlato in nome di Dio, ma non lo hanno conosciuto.

• Lo Spirito si manifesta in ogni forma di vita.

• Gli strumenti per raggiungere la Verità e per realizzarsi sono: Desiderio e Umiltà.

• Sono migliaia di anni che l’umanità fa tentativi per raggiungere la Verità, ma non ha avuto finora la Luce.

• Solo chi ha fatto il cammino giusto arriva alla meta giusta.

• Perché sono dieci i Comandamenti.

• Esistono due forme di Dovere: quello esterno e quello interiore; fra i due è l’abisso.

• Il Rispetto, la Forza e la Determinazione… sono fattori positivi?

• Differenza fra Giustizia e Vendetta.

• Le regole del Nuovo Mondo sono le regole dello Spirito, ossia quelle della Legge Universale.

• Che cosa è il Giudizio Universale.

• Agli umili appare la Verità attraverso l’anima.

• La Verità, quando è Verità, è semplice e contagiosa. Nulla può attirare l’anima più della Luce.

• La Luce ed il Libero Arbitrio.

• Dove nasce l’insicurezza e come si elimina.

• Il topino nel labirinto dà una immensa prova di intelligenza.

• La potatura è uno dei più preziosi strumenti che si hanno a disposizione.

• L’uomo vive per cercare l’Armonia e per fondersi con l’Universo.

• L’umanità è fatta di bambini che si credono uomini.

• Differenza fra Illusione e Speranza.

• La Verità appare nelle piccole cose.

• Le Tenebre sono destinate ad essere penetrate dalla Luce.

• L’inferno esiste, e lo stato in cui si trova l’umanità lo dimostra. Ma può essere vinto.

• L’uomo è un bambino bloccato e spaventato, che vive nel terrore, nell’inferno. Attende di essere liberato. Solo la Luce può liberarlo.

• Gli uomini usano parole diverse per dire le stesse cose, e parole uguali per dire cose diverse.

• Presto il mondo vivrà secondo la Legge Universale, secondo la Legge dello Spirito.

• La Verità non può essere appresa, ma solo vissuta.

• Una data precisa per il Nuovo Mondo: 11 Marzo 2005 ore 7.15. Il Vero ed il Falso hanno cominciato a separarsi in modo netto e per sempre. È finalmente attivo il potere della Luce. L’umanità non potrà più tornare indietro, poiché questo è il potere della Vera Luce.

4 Agosto 2005

Vito

Se avete una persona cara e desiderate il suo bene potete farle dono di una pagina come questa. La sua anima farà il resto, nel tempo. Talvolta basta un microscopico granello di polvere a bloccare uno splendido meccanismo. Togliamolo, ed il meccanismo riprenderà a funzionare!

3 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Nessuno può darci una ricchezza maggiore di quella che abbiamo già dentro. Il problema per la stragrande maggioranza è di come tirarla fuori. Attenzione alle bacchette magiche: non esistono; ma qualcuno riesce a farci i soldi vendendole!

4 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Un bel pensiero di Socrate, che non potrei non condividere:

1) un insegnante mediocre racconta le cose;

2) un insegnante bravo le spiega;

3) un insegnante eccellente le dimostra;

4) un maestro ispira.

Quando qualcuno ci parla, credo sia opportuno cercare di capire a quale categoria appartiene il nostro interlocutore. È il mio modesto parere, o Giudizio, se preferite.

5 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Alcuni potenziano la costruzione, altri potenziano la distruzione (vorrei vedere chi fosse in grado di negarlo!); ma davvero siamo capaci di distinguere gli uni dagli altri?

Coi cervelli ridotti in pappa non è tanto facile ragionare correttamente… mio parere personale, si intende!

Non so intorno a voi, ma intorno a me di cervelli funzionanti correttamente ne vedo pochi. Potrebbe, lo riconosco, essere colpa della mia vista! Proverò a cambiare occhiali.

6 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Che cosa pensate di questa intuizione?

Molti non sono potenti, ma s’illudono di esserlo per il fatto di essere schiavi dei potenti.

Come dire: Io di potere ne ho poco, ma sapeste quanto ne ha il mio padrone!

7 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Forse non condividete, ma mi è venuta in mente una considerazione: a molti non danno fastidio le ingiustizie; danno fastidio solo quelle che subiscono di persona. Riuscite a percepire il senso di questa frase? A me sembra espresso abbastanza chiaramente.

8 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Navigando in internet, vedo che ci sono molti maestri, tutta gente capace, o sedicente capace, di indicare la Via, ossia la strada della Felicità; ma che strumenti abbiamo per distinguere i Veri Maestri dai Falsi Maestri?

9 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Parliamo di Logica?

Che cosa ve ne pare di questo confronto dialettico?

La volpe e l’uva e il VFI

Allora. Ecco la mia analisi. Ti avevo detto di applicare con molta attenzione il VFI a questa favola di Esopo:

« Una volpe affamata, come vide dei grappoli d'uva che pendevano da una vite, desiderò afferrarli ma non ne fu in grado. Allontanandosi però disse fra sé: Sono acerbi. »

E tu mi hai risposto:

Analisi della favola esopica della volpe e l'uva. La volpe dice che è acerba perché non è alla sua portata e quindi è mendace perché per arroganza e presunzione non ammette la sconfitta rispetto al corvo, che se ne nutre perché la può mangiare. Morale: una volpe non potrà mai diventare corvo e viceversa.

Come puoi vedere, pura follia! Non solo non hai fatto quello che ti ho chiesto, e che io farò fra poco, ma addirittura hai tirato fuori il corvo. Altro che prestigiatore! Infine hai messo anche la morale, che sotto sotto richiama la rana e il bue.

Che minestrone, Andrea! Il tuo cervello, da come lo usi, dimostra di essere sconquassato. E vuoi delle prove? Perché, quelle che tu stesso hai dato che cosa sono?

Ora ecco la mia analisi sul testo originale:

«Una volpe affamata, come vide dei grappoli d'uva che pendevano da una vite, desiderò afferrarli ma non ne fu in grado. Allontanandosi però disse fra sé: Sono acerbi.»

1) La volpe è affamata? VFI –> Sì — Vero.

2) La volpe ha visto dei grappoli d’uva che pendevano da una vite? VFI –> Sì — Vero.

3) La volpe desiderò afferrarli? VFI –> Sì — Vero.

4) La volpe ne fu in grado? VFI –> No — Falso.

5) La volpe si è allontanata dicendo che i grappoli erano acerbi? VFI –> Sì — Vero.

6) I grappoli erano davvero acerbi? VFI –> Non si sa — Ignoro.

7) Voleva fare la volpe qualcosa ma non vi è riuscita? VFI –> Sì — Vero.

8) Erano maturi i grappoli? VFI –> Non si sa — Ignoro (nella favola non è fornita l’informazione).

9) Morale: se i grappoli erano maturi sono rimasti maturi anche dopo il giudizio della Volpe. Sicuramente non sono diventati acerbi per il giudizio della volpe. Inoltre, la volpe di tutta la situazione non ha mostrato il suo fallimento. In sostanza ha cercato conforto nell’illusione, considerando propria scelta quello che invece aveva dovuto subire.

Vedi, Andrea, non ho voluto approfondire, ma quest’analisi è molto seria. Confrontala con la tua e impara quello che puoi. Se non impari nulla, non preoccuparti: sarà la Legge Universale a insegnarti quando sarai pronto.

10 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Sapreste definire la differenza fra oggetto reale e oggetto immaginario?

Naturalmente, sempre che per voi vi sia una differenza fra i due oggetti.

11 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Che differenza vi è fra ciò che pensiamo e ciò che diciamo?

Davvero le parole che usiamo non sono equivocabili, e quindi gli altri ci capiscono sempre quando parliamo?

E se invece sono equivocabili, che senso ha usarle?

12 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

In mezzo a tanti bla bla bla, penso proprio che il VFI potrà svolgere un ruolo di straordinaria importanza.

Vi ricordate la selva oscura di Dante Alighieri… e chi non sa di avere dentro l'equivalente?

Beh, è vero, si può cercare di far finta di niente, ma poi lo Spirito protesta e ci fa soffrire.

Ebbene, il VFI potrebbe essere proprio lo strumento capace di fare ordine e pulizia nella selva oscura che ciascuno si porta dentro, facendocene uscire.

E non sarebbe come trovare la retta via? Magari la stessa che voleva indicare Buddha (e qualcun altro)!

13 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Prima di reagire o rispondere a quello che gli altri ci dicono, non sarebbe il caso di accertarsi di avere capito quello che essi ci hanno detto?

14 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Potremmo essere in armonia con noi stessi, senza ascoltarci?

E potremmo essere in armonia con gli altri, senza essere in armonia con noi stessi?

Le risposte che ciascuno può dare alle due domande sono (VFI):

1) Sì

2) No

3) Non so

In alternativa… una bella fuga senza risposta.

15 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

www.rustici.com/il_nuovo_mondo.zip

Invece di aspettare che qualcuno ci riveli la Verità… perché non ce la cerchiamo personalmente?

E se il nostro Spirito volesse proprio questo?

E se tanta sofferenza fosse generata proprio dal fatto che non ci decidiamo a essere liberi?

Ipotesi rispettabile! Non credete?

16 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

E se tutti questi (pseudo) maestri, prima di diffondere il loro sapere (o la loro ignoranza), si mettessero un po' d'accordo… che ne dite? Non sarebbe una bella idea? E magari persino utile!

Ovviamente, come diceva quello, parere personale!

Sapete, vi confesso una cosa: io non sono un esperto di Conoscenza, ma credo di stare diventando un esperto di Ignoranza.

Sapete che cosa comporta questo, a occhio e croce? Che faccio molta fatica a riconoscere i Sapienti, ma riconosco abbastanza agevolmente gli Ignoranti (anche se si spacciano per sapienti, chiaro).

D'altra parte a noi interessano non le maschere, ma quello che c'è sotto.

17 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Vi comunico una grande notizia: sto aprendo una palestra per lo Spirito…

Per ora accontentatevi di sapere che lo sto facendo, presto vi dirò anche in che luogo sarà aperta.

Magari ne aprirò più di una, così potrete iscrivervi e partecipare TUTTI.

Lo so che cosa è facile pensare: Oddio, un altro ‘maestro' che ha scoperto l'acqua calda e vuole guadagnarci un sacco di soldi vendendoci la scoperta!

18 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Ispirazione…

Alcuni ci ispirano guidandoci verso il Reale, altri ci ispirano guidandoci verso l'Immaginario.

È dura distinguere le due cose, se non si possiede la Conoscenza.

Così, spesso, grazie agli altri, ci troviamo in un posto che non era la nostra meta.

Beh, pazienza! Al massimo possiamo tornare indietro… magari avendoci rimesso solo risorse e tempo… e qualcos'altro!

19 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Questo discorso è interessante, ve lo dico in anteprima.

1) Avete una guida, che pensate vi possa fare da Maestro.

2) Ritenete che sia infallibile, e che quindi tutto ciò che vi dice sia Vero?

3) Se lo considerate infallibile, che cosa fate?

4) Se pensate che non sia infallibile, come fate a sapere dove sbaglia?

Capirete che non si tratta di un caso tanto teorico, giacché, come sappiamo, molti si scelgono persone dalle quali farsi guidare: saggi, maestri, guru, insegnanti, ecc.

20 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Le etichette…

Molti si affezionano alle etichette che creano, pensando di racchiudere in un'etichetta chissà che cosa. Le etichette in realtà sono come le parole, sostanzialmente simboli, spesso vuoti, ai quali si vorrebbe attribuire chissà quale potere magico.

Così si possono creare le associazioni degli illuminati, degli uomini liberi, degli artisti, dei geni, ecc.

Avete provato a prendere un vino molto scadente e a cambiargli l'etichetta? Per quanto sia preziosa la nuova etichetta, secondo i miei calcoli il vino non dovrebbe cambiare la sua natura.

Se domani si facesse una legge (dello Stato) che imponesse a tutti i cittadini di essere intelligenti… secondo voi quanti riuscirebbero a rispettarla? A occhio e croce, io direi che sarebbero gli stessi che erano intelligenti prima che la legge fosse fatta.

21 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Molti si considerano molto socievoli perché scambiano da anonimi innumerevoli messaggi con un gran numero di altri anonimi. Avete provato qualche volta a prendere contatto di persona, per esempio per telefono, con qualcuno di questi personaggi?

Se sì, avrete scoperto quanto siano evanescenti. La loro consistenza è spesso pari a quella di una nuvola estiva.

Una volta ho scambiato qualche messaggio con un certo Pincopallino5. Finché un giorno gli chiesi, sempre attraverso messaggi nel forum, se per la sua esperienza — poiché ne aveva per via del nome — fosse da considerare più anonimo un Pincopallino5 o un Pincopallino10… Non lo crederete, o forse sì… non solo non mi ha risposto, ma ha anche smesso di scrivere nel forum.

Che si sia illuminato?

E pensare che sembrava, o forse meglio si sentiva, tanto colto e affabile.

22 LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Il VFI in due parole

(estratto da Il Nuovo Mondo www.rustici.com/il_nuovo_mondo.zip)

"Secondo ciò che Sento nella mia Anima, ogni cosa è Vera, Falsa o la Ignoro.

Io posso solo Riconoscere o Rinnegare ciò che sento."

Chi impara ad applicarlo — e per farlo ci vuole pochissimo — scopre in sé un potere enorme; molto più grande del caso in cui