Prosperare: la persona molto sensibile e la sua carriera

Di Tracy Cooper

In questo libro innovativo la ricercatrice e collega HSP (sigla inglese che sta per "persona molto sensibile"), la dottoressa Tracy Cooper, presenta nuovi importanti risultati della ricerca che possono permetterti di capire meglio come gli HSP vivono il posto di lavoro moderno, scoprono nuove opportunità emergenti e si connettono con le narrazioni degli HSP da un'ampia varietà di punti di vista del mondo reale. Questo libro è dedicato alla persona altamente sensibile che desidera andare oltre la sopravvivenza per prosperare! Basato sulla ricerca della dottoressa Elaine Aron , questo libro è un must da leggere per tutti gli HSP!

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 6 set 2021
• ISBN: 9781667412603

Anteprima del libro

Prosperare:

La persona molto sensibile

e la sua carriera

––––––––

Tracy Cooper, Ph.D.

Invictus Publishing, LLC

Prosperare: la HPS e la sua carriera

Tutti i diritti riservati.

Copyright © 2015 di Tracy Cooper

Invictus Publishing, LLC

2303 16a Strada Sud

Ozark, MO 65721

ISBN-13: 978-1514693230

Sito web dell'autore: www.drtracycooper.com

Questo libro è protetto dalle leggi sul copyright degli Stati Uniti d'America.  Qualsiasi riproduzione o altro uso non autorizzato del materiale dell'autore qui presente è proibito senza l'espressa autorizzazione scritta dell'autore stesso.

Stampato da CreateSpace, Charleston, SC

Stampato negli Stati Uniti d'America

Pubblicato da Invictus Publishing, LLC

Prima stampa: Agosto 2015

Dedica

Questo libro è dedicato a tutte le persone molto sensibili che si sono sentite ferite, ignorate o incomprese nel loro tentativo di costruire una carriera in una società dove non vengono né capite né apprezzate.  Per ogni anima dolce che ha scalato la proverbiale cima della montagna, molte altre giacciono insanguinate e ferite sui pendii.  Lo dedico a coloro che stanno ancora faticando nella scalata e si rifiutano di rinunciare a sé stessi e ai loro bellissimi talenti e capacità.  Scrivo questo libro come una voce per coloro che non ne hanno, che ribollono dentro con un'energia passionale ed emotiva, ma che non si sono mai sentiti abbastanza sicuri da esprimere i loro veri sentimenti.  Questo libro è il loro testamento. 

Questo libro è anche dedicato ai miei bellissimi figli: Peter, Allyson, Indianna, Benjamin, e ai figliastri: Christopher, Micheal e Caitlin.  Che questo libro possa aiutare a illuminare i vostri percorsi.

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Contenuto

Riconoscimenti

Prefazione

Capitolo 1 - Lavoro 1

Capitolo 2 - Empatia 28

Capitolo 3 - L'influenza dell'infanzia 38

Capitolo 4 - Cura di sé 49

Capitolo 5 - Le profondità interiori 65

Capitolo 6 - HPS ad alta ricerca di sensazioni 82

Capitolo 7 - Il contesto sociologico 94

Capitolo 8 - Carriere per gli HPS 112

Capitolo 9 – Intuizioni dagli HPS 139

Conclusione 168

Riconoscimenti

Vorrei esprimere i miei sinceri ringraziamenti a tutti i partecipanti ai due studi di ricerca che costituiscono la base di questo libro.  Senza la loro gentile disponibilità a condividere le loro esperienze vissute, questo libro non potrebbe esistere. 

Apprezzamenti e riconoscimenti vanno anche a mia moglie, Lisa, per la sua costante fiducia in me.  Le grandi cose raramente accadono per caso e questo libro non fa eccezione.  Numerose persone hanno espresso il loro sostegno e la loro fede nella necessità di questo libro e nella mia capacità di portarlo alla luce.  Riconosco e ringrazio tutti per il caloroso sostegno dedicato a me e al lavoro che mi aspetta. 

I miei ringraziamenti alla dottoressa Elaine Aron per aver fornito una solida base di ricerca rigorosa che permette a ricercatori come me di estendere le discussioni sulla sensibilità all'elaborazione sensoriale ad aree molto pratiche come la carriera.

Prefazione

È con grande piacere che vi presento "Prosperare: la HPS e la sua carriera".  Sia che stiate cercando il lavoro o la carriera giusta o che ne abbiate già una, tutti noi lavoriamo per qualcosa e, come persone molto sensibili, abbiamo tutti bisogno di pensare al nostro obiettivo focalizzandoci su questo nostro tratto.  Soprattutto, abbiamo bisogno di un lavoro per noi significativo. Questo significa, idealmente, un lavoro che si adatta a te, come persona unica e molto sensibile.

Un amico sociologo ha paragonato gli atteggiamenti occidentali (e sempre più globali) verso la ricerca della giusta carriera agli atteggiamenti nei confronti della ricerca del giusto compagno di vita: innamorati di quello giusto e potrai essere felice per sempre. Fino al secolo scorso, la scelta sia del coniuge che del lavoro era fatta per ragioni prevalentemente pratiche.  Decidevano i genitori: la tua posizione, la classe sociale o la situazione economica ti fornivano poche opzioni.  Oggi si sceglie con molte più opzioni, basate in gran parte su scelte personali ed emozioni, rispetto a cento anni fa.  È una visione romantica, ma in linea con il progresso umano verso l'espressione di ogni persona dei propri tratti, personalità, talenti, preferenze e, al massimo, l'autorealizzazione.

La gente mi ha chiesto perché non ho scritto un libro sull'alta sensibilità e il lavoro, ma ero troppo consapevole che persone molto sensibili hanno sposato il lavoro sbagliato e non possono gestire il dolore o il costo di un divorzio.  Avete famiglie o padroni di casa che contano sul vostro reddito; vi sentite fortunati ad avere un lavoro qualsiasi; o avete semplicemente paura di fare un altro errore.  Non avrei voluto scrivere un libro in cui ho detto: Basta farlo – La HPS deve avere un lavoro significativo. Non possiamo sempre, soprattutto perché abbiamo anche bisogno di un posto di lavoro che non sia socialmente troppo negativo o troppo stimolante.

Tracy Cooper si è assunto l'enorme compito di spiegare con grande cura come si possa trovare la giusta situazione lavorativa senza tanto dolore. Ha approfondito la questione, cominciando a farne l'argomento della sua tesi di dottorato. Ha adottato un approccio qualitativo, intervistando un certo numero di persone molto sensibili, e poi chiedendo alla maggior parte di loro se anche essi trovavano vere le cose che lui aveva scoperto dalle sue interviste. Questo è molto simile all'approccio che ho adottato quando ho iniziato la mia ricerca sulle persone molto sensibili. Sono sempre stato contento di aver intervistato almeno 40 di loro per diverse ore prima di iniziare qualsiasi ricerca quantitativa. Molti di loro ancora li ricordo.

Il modo in cui Tracy illustra le varie carriere è una delle migliori caratteristiche di questo libro.  Lui stesso ha quella mole di esperienza, dai suoi inizi nell'esercito degli Stati Uniti in un'unità di combattimento missilistico per la difesa aerea, al lavoro nella scuola e nei giornali, all'insegnamento universitario, alla tesi di dottorato fino al diventare un autore e consulente. Tracy sa qual è il significato di un potenziale frustrato. Ma questo non riguarda il suo passato, ma il futuro del posto di lavoro e delle carriere in generale e come ci si può inserire.

Mi piace particolarmente la discussione di questo libro su come le persone molto sensibili potrebbero trovare un lavoro significativo in uno dei mestieri, che può essere sia soddisfacente che lucrativo senza un'istruzione superiore formale.  Questo apre una porta che un autore con un background interamente accademico avrebbe trascurato. In effetti, sta dicendo: hai considerato questi incantatori come persone con cui passare la tua vita. O se questo è già il vostro partner, potete lavorare su questa relazione perché forse, dopo tutto, non avete bisogno di un divorzio.  Approfondisce anche i valori e i problemi dell'essere lavoratori autonomi del lavorare a casa per il proprio datore di lavoro.  Queste sono vere e proprie delicatezze, ma conoscete a fondo quello che state facendo prima di proporvi.

Qualunque sia il vostro lavoro o carriera, Tracy vi guida anche attraverso le questioni di auto-cura, che sono sempre un problema per noi, ma soprattutto al lavoro a causa della sovrastimolazione e di essere così aperti agli effetti delle emozioni degli altri. Si conclude con una serie di storie di altre persone molto sensibili, dette dalle loro stesse parole. Questo è quasi come incontrare altre persone molto sensibili di persona quando la conversazione tratta di lavoro.  Ti aiuta veramente a sentire che sei in buona compagnia.

Un'enfasi particolarmente preziosa in questo libro è l'impatto dell'infanzia su come questo tratto influenza il vostro percorso nel mondo del lavoro.  Questo riflette le ultime ricerche sulla suscettibilità differenziale, in cui le persone sensibili con un'infanzia difficile o una vita stressante avranno maggiori difficoltà (rispetto a quelle senza questo tratto) quando avranno a che fare con le loro reazioni emotive ai problemi e semplicemente trovandosi fuori nel mondo. Quelli con un'infanzia di sostegno, d'altra parte, potrebbero avere particolarmente successo, una volta trovata la loro nicchia.  Quelli senza quel supporto dovranno lavorare prima su sé stessi per arrivare ad occupare un posto simile, proprio come ha fatto Tracy.

Tracy parla delle sue difficoltà infantili, che si sono verificate principalmente a scuola, ma anche a casa. Il tema dell'impatto dell'ambiente scolastico sui bambini è spesso dimenticato dai ricercatori, ma colpisce tremendamente le persone molto sensibili, soprattutto i ragazzi.  Gli insegnanti spesso fraintendono i bambini sensibili come se fossero semplicemente timidi e quindi bisognosi di essere incoraggiati, il che di solito peggiora le cose.  Oppure sembrano pigri perché perdono interesse nella scuola, dato il metodo d’apprendimento e la mancanza di riflessione.  Oppure si ritirano a causa della sovrastimolazione. Le ragazze sensibili possono fare meglio a scuola cercando di compiacere l'insegnante, ma spesso hanno difficoltà sociali che possono riprodursi sul posto di lavoro, insieme ad un possibile problema che potrebbe emergere illustrando le loro idee creative piuttosto che conformarsi.

Un'implicazione è che se sei uno di quelli che hanno avuto un inizio di vita difficile, senza colpa, non dovresti paragonarti a quelli che hanno goduto di una vita familiare piena di benessere o di un ambiente scolastico accogliente.  Un'altra implicazione, più felice, è che le persone sensibili con un background più difficile sembrano guarire da queste ferite più rapidamente di quelle senza questo tratto. Pertanto, NON disperate. Potrebbe volerci più tempo per arrivare dove volete essere, ma è molto probabile che possiate farcela. Tracy con la sua dolorosa esperienza scolastica ha finalmente trovato la sua strada nella mezza età.  I miei problemi d'infanzia si verificavano più a casa, ma come per lui, non è stato fino alla mezza età che ho iniziato a fare ricerche sull'alta sensibilità, ho conseguito il mio dottorato e ho ottenuto la licenza in psicologia clinica. Sia io che Tracy abbiamo ricevuto aiuto e penso che sia giusto dire che stiamo entrambi bene, sia a casa che al lavoro. Davvero, non arrendetevi. Avete così tanto da offrire e lasciate che Tracy vi aiuti.

Infine, prosperare è un libro pratico, compresa la sua enfasi sui sentimenti, anche se il tuo lavoro coinvolge principalmente il tuo intelletto.  Questo perché la profondità di elaborazione che ci fa cercare un lavoro significativo e produrre un lavoro così buono è motivata dalle nostre emozioni, come l'empatia, la curiosità e il desiderio di fare le cose bene.  Questa enfasi sui sentimenti aiuterà, credo, la vostra sensibilità a sentirsi a casa mentre aprite queste pagine.

-Elaine Aron

Nessun uomo ha bisogno di compassione perché deve lavorare e perché ha un peso da portare. Di gran lunga il miglior premio che la vita offre è la possibilità di lavorare duramente per un lavoro che vale la pena fare. Teodoro Roosevelt

Gli inizi

Lavoro che vale la pena fare, questa sembra essere la grande sfida che oggi molti di noi affrontano mentre il lavoro è costantemente ridefinito dalla tecnologia, la richiesta è di avere una maggiore efficienza con meno lavoro, e le società costantemente non riescono ad adattarsi ai paradigmi che cambiano. Questo è particolarmente vero per le persone molto sensibili che affrontano sfide uniche nell'abbinare il temperamento alla carriera. 

La mia storia comprende una serie di lavori mal assortiti nel corso di diversi decenni, che alla fine hanno portato a un punto di decisione a metà della vita, in cui ho capito che dovevo riconciliare i problemi che mi avevano tormentato per tutta la mia vita adulta, se volevo provare un qualche senso di soddisfazione nella mia vita lavorativa.  Il viaggio che ne è seguito ha comportato il mio ritorno all'università, il completamento di una laurea, seguito da un master e infine da un dottorato. Ciò che sono stato in grado di imparare lungo la strada ha illuminato un percorso che era stato oscuro, confuso, frustrante e poco chiaro. 

Ho sempre amato lavorare, ma ho incontrato continue frustrazioni con manager incompetenti, supervisori arroganti e colleghi a volte miserabili.  Molte delle posizioni che ho ricoperto erano estremamente noiose al punto da essere emotivamente e fisicamente deprimenti, non stimolanti nel senso di non impegnare nemmeno una minima parte delle mie capacità, e mi lasciavano la sensazione di aver lavorato costantemente al di sotto del mio potenziale.  In tutto questo sentivo un profondo senso di frustrazione per essere diverso, per aver bisogno di più sfide creative, autonomia, opportunità di crescita, e un ambiente di lavoro con una misura di rispetto meno personale rispetto a quelli intorno a me.  La mia vita come persona e come maschio molto sensibile sembrava predestinata a una vita molto individuale, eppure non c'era nessuna guida.  La consapevolezza dell’esistenza delle persone molto sensibili non esisteva nella piccola città americana del Midwest in cui sono cresciuto e ora non c’è più. 

Ho scritto questo libro come adattamento ed estensione di uno studio che ho condotto per la mia tesi di dottorato.  Le dissertazioni sono notoriamente difficili da leggere perché sono rivolte a un pubblico accademico specifico (la commissione dello studente) e sono destinate a soddisfare determinati criteri in termini di organizzazione e forma.  In breve, possono essere molto noiose da leggere!  Ho deciso di scrivere un libro specifico per le persone molto sensibili che presentasse le mie scoperte in un modo più appetibile, oltre ad aggiungere i risultati di un secondo studio che ho condotto dopo la tesi nel 2014 sotto forma di un sondaggio che poneva alle persone domande basate sui temi del mio studio.  Includo questi risultati in tutto il libro insieme alle mie interpretazioni e alle analisi aggiuntive che non sono possibili in una tesi di laurea.

Questo libro è rivolto a tutte le persone molto sensibili, indipendentemente dall'educazione, dal background o dal futuro intento di carriera.  Il quadro che tesseremo insieme è necessariamente complesso, dinamico e comprensivo di una vasta gamma di esperienze.  Sia che il vostro lavoro richieda un'istruzione post-secondaria o una formazione professionale, i nostri bisogni come HPS sono gli stessi e tutti possono beneficiare delle discussioni che seguiranno, perché le richieste della vita di avere una carriera che funzioni si confrontano e pesano su tutti noi.  Ho lavorato in varie posizioni, dall'essere un membro dell'esercito degli Stati Uniti al lanciare giornali dal finestrino di una VW Rabbit.  Ho lavorato in posizioni che richiedevano semplici lavori di ripetizione ad altre che richiedevano capacità esecutive e organizzative di alto livello, spingendomi in aree di cui non mi sarei mai creduto capace.  Negli ultimi tre decenni di vita nessuna delle mie posizioni è durata più di quattro anni.  Gli effetti risultanti sulla mia autostima, fiducia e stile esplicativo sono stati una lotta continua.  Ho sempre avuto la sensazione subdola che qualcosa non andava in me.  Il viaggio per scoprire che, in effetti, nulla era sbagliato è la genesi di questo libro. 

Spiegazione della sensibilità di elaborazione sensoriale

La sensibilità all'elaborazione sensoriale è un tratto di personalità identificato per la prima volta a metà degli anni '90 dai ricercatori Arthur Aron ed Elaine Aron[i].  L'istituzione di questo tratto distinto, diverso dall'introversione e dalla timidezza, è stata una realizzazione fulminante per tante persone molto sensibili, che possono aver precedentemente pensato di essere nevrotici, timidi o introversi.  Molti di noi hanno vissuto verità parziali credendo di aver trovato la risposta nell'introversione, ma l'istituzione e il successivo rigoroso test della sensibilità all'elaborazione sensoriale (incluso il test fMRI) hanno fornito il resto del quadro.  Finalmente avevamo qualcosa che spiegava perché preferiamo osservare e pensare prima di agire; perché sentiamo ed elaboriamo tutto molto profondamente; perché possiamo essere sovrastimolati prima degli altri; perché siamo molto empatici; e perché sembriamo notare le sottigliezze prima degli altri. 

Essere una HPS è più che una semplice tendenza alla sovrastimolazione.  È fondamentalmente l'essere facilmente attivati emotivamente che ci porta a sentire e pensare molto profondamente.  È sentire l'energia delle altre persone, essere in grado di prendere la loro posizione e sperimentare la loro energia, anche quando non lo desideriamo.  Essere un HPS significa essere creativi, non nel senso mondano di produrre un prodotto finale, anche se molti sono in campi creativi, piuttosto creare un universo di significato, definito personalmente.[ii]  Con la nostra naturale propensione a notare le piccole cose, siamo idealmente costruiti per vivere in modo creativo, per pensare e fare cose che gli altri non potrebbero mai immaginare.  Le persone molto sensibili possono essere individui molto intelligenti, anche se non tutti lo sono.  Le persone molto sensibili possono essere introversi, estroversi o equilibrati.  Essere un HPS significa essere psicologicamente ed emotivamente androgino, incarnando la complessità e un ampio spettro di ciò che significa essere umani.  Essere un HPS vuol dire essere completamente sveglio nel momento presente come un essere umano a pieno spettro in grado di accedere ed esprimere una gamma completa di emozioni e potenzialità.

Il contesto