Voci della notte
Di Anna Zuccari
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Anna Zuccari
Fotografie matrimoniali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa vecchia casa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl libro di mio figlio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNovelle gaie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'amuleto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe idee di una donna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl marito dell'amica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnima sola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLydia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'indomani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna giovinezza del secolo XIX Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna passione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn nido Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNel sogno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVecchie catene Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTeresa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Voci della notte
Ebook correlati
L'incendio nell'oliveto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa giustizia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa vigna sul mare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNell'azzurro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPiccola favola di natale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe cinque colombe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna fra tante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA guerra aperta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl cedro del Libano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'odore della neve Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVecchie storie d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChiaro di Luna e Polvere di Stelle “La strega” Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCon gli occhi chiusi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSixta pixta rixa xista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl viaggio di A - Libro terzo - A in Francia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl flauto nel bosco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNell'azzurro - Chiaroscuro: Racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe colpe altrui Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl nonno – Sigillo d’amore: Racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa chiesa della solitudine Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl drago e altre fiabe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNel deserto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFantasiosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniKilla, la stella principessa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe stanze dell'ombra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStella mattutina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’estate di Angela Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa fuga in Egitto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl mare è soltanto acqua Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniElys e la Goccia di Luna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Racconti per voi
La grammatica di Nisida Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCerca il sesso? - romanzo erotico: Storie di sesso uncensored italiano erotismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPiciocas. Storie di ex bambine dell'Isola che c'è Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSesso semplicemente buono - storie di sesso ed erotismo: Racconti erotici da 18 Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Dolce novembre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiovani e altre novelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGente di Dublino: Ediz. integrale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Leggende napoletane Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIonyč: racconto (tradotto): versione filologica a cura di Bruno Osimo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Fiabe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParola di scrittore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti e novelle: ediz. con ventidue opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa prigione di Sodoma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa giusta parte. Testimoni e storie dell'antimafia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPassione Irresistibile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Racconti belli dell'estate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe mille e una notte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRashōmon Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti in sala d'attesa: Storie brevi per vincere il tempo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBroken (Versione italiana) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Voci della notte
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Voci della notte - Anna Zuccari
Voci della notte
Immagine di copertina: Shutterstock
Copyright © 1893, 2021 SAGA Egmont
All rights reserved
ISBN: 9788726991284
1st ebook edition
Format: EPUB 3.0
No part of this publication may be reproduced, stored in a retrievial system, or transmitted, in any form or by any means without the prior written permission of the publisher, nor, be otherwise circulated in any form of binding or cover other than in which it is published and without a similar condition being imposed on the subsequent purchaser.
This work is republished as a historical document. It contains contemporary use of language.
www.sagaegmont.com
Saga is a subsidiary of Egmont. Egmont is Denmark’s largest media company and fully owned by the Egmont Foundation, which donates almost 13,4 million euros annually to children in difficult circumstances.
Angelica
Il nome glielo aveva imposto la mamma, sperando che con quel nome la sua bambina dovesse proprio parere un angelo tale quale.
Già degli angioletti aveva la chioma ricciutella e rocchio ceruleo; senonchè crescendo negli anni, la mamma si accorse, e tutti potettero accorgersi, che in quella testolina ricciuta non v’era una sola dramma di cervello.
A quindici anni Angelica parlava come parla un bambino di quattr’anni e rideva, rideva sempre, mettendo in mostra due file di denti bianchi e aguzzi come quelli di un canino giovane. Era belloccia, con tutti quei capelli scomposti sul collo e sulle spalle, le guance paffute e gli occhi chiari, trasparenti, nei quali la pazzia benigna da cui era presa accendeva un raggio non privo di grazia.
La sua vita vegetale, spoglia di qualsiasi pensiero, le dava una freschezza di fiore, qualche cosa di ingenuo e di selvaggio. A vederla correre per i prati colle vesti sparse di fieno, coi piedi nudi, con quel sorriso inconscio d’ogni malizia, felice nella sua completa ignoranza, non si poteva commiserarla troppo.
Chi sa! Ella aveva delle gioie che gli altri non arrivavano a capire. Parlava cogli alberi, coi sassi, colle belle giovenche grasse che pascolavano l’erba ed alle quali accarezzava il pelo con una tenerezza materna, piangendo se vedeva mungerle perchè era persuasa le facessero male.
Stava delle giornate intere seduta per terra trastullandosi coi rami verdi, colle pannocchie di grano turco; guardando i ruscelli che correvano sotto i filari di salici o gli alti pioppi di cui il vento faceva tremolare le foglie. Ascoltava, attenta, il canto delle cicale e dei grilli, il gracidare delle rane in mezzo alle risaie, il ronzio delle libellule; più ancora ascoltava il silenzio, il grave, solenne silenzio della pianura. Fin dove l’occhio poteva spaziare, alberi verdi e prati verdi si fondevano in una dolce monotonia, e Angelica l’amava questa monotonia serena che armonizzava così bene col silenzio del suo cervello.
Essendole morta la mamma improvvisamente, per una caduta, non aveva più nessuno che si occupasse di lei. Il padre poverissimo fra i più poveri di quei contadini, la lasciava in balìa della provvidenza ragionando in questo senso: che se Qualcuno aveva messo al mondo la sua figliuola senza cervello, doveva pure Costui sorvegliarla.
Quanto a’ suoi doveri di padre, che poteva egli fare di più se non ammanirle ogni sera sul desco un pezzo di pane giallo o di polenta?
Ogni sera veramente è una frase troppo precisa, che non lascia il debito campo alle eccezioni; il fatto è che quando ne aveva, ne serbava anche per la ragazza — e allora, vedendola sbocconcellare allegramente senza un pensiero il sudore della sua fronte, rifletteva: Ecco, non poteva Domeneddio mandare questa creatura a un grande della terra, a un signore che l’avrebbe mantenuta con tutti i suoi agi, con tutti i comodi di servitù e di medici? — e a me dare un robusto ragazzo che mi aiutasse a sarchiare e a battere il grano? Meschino me che mi trovo vecchio e gramo con questo peso sulle spalle! — e cresce sempre! e