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L’omosessualità Secondo O Contro Natura?
L’omosessualità Secondo O Contro Natura?
L’omosessualità Secondo O Contro Natura?
E-book136 pagine1 ora

L’omosessualità Secondo O Contro Natura?

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Info su questo ebook

Secondo la definizione scientifica:

“L’omosessualità è una variante naturale del comportamento umano che comporta l’attrazione sentimentale e/o sessuale verso individui dello stesso sesso. Nella definizione di orientamento sessuale, l’omosessualità viene collocata nel continuum etero-omosessuale della sessualità umana, e si riferisce all’identità di un individuo sulla base di tali attrazioni e dell’appartenenza a una comunità di altri individui che condividono le stesse”

In questa definizione in modo particolare ci interessa l’affermazione: “l’omosessualità è una variante naturale”. Variante significa: esemplare, rappresentante, ma non secondo la volontà di Dio prima del peccato originale, ma secondo l’intervento di satana attraverso la tentazione, che ha portato gli uomini al peccato originale, ciò in conseguenza ha deformato negli uomini il modo di percepire la verità della natura del sessualità. l’uomo da questo momento vede le cose in modo confusionario.

Che cosa ci dice la Chiesa Cattolica d’omosessualità?
”2357 L’omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un’attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la Tradizione ha sempre dichiarato che gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati. Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.
2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.
2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un’amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.
2360 La sessualità è ordinata all’amore coniugale dell’uomo e della donna. Nel matrimonio l’intimità corporale degli sposi diventa un segno e un pegno della comunione spirituale. Tra i battezzati, i legami del matrimonio sono santificati dal sacramento”.
LinguaItaliano
EditoreTektime
Data di uscita2 nov 2019
ISBN9788893982337
L’omosessualità Secondo O Contro Natura?

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    Anteprima del libro

    L’omosessualità Secondo O Contro Natura? - Andrzej Stanislaw Budzinski

    Introduzione

    Molti anni fa vidi il film La guerra del fuoco [¹] nel quale è narrata la storia dell’homo sapiens. 80.000 anni fa, la sopravvivenza degli uomini dipendeva primariamente dal possesso del fuoco. Per quegli esseri primitivi, il fuoco rimase un oggetto misterioso fino a quando non impararono ad accenderlo. Il fuoco doveva essere rubato alla natura, mantenuto in vita, protetto da vento e pioggia e difeso da ogni nemico. Il fuoco divenne simbolo di potere e sinonimo di sopravvivenza. Coloro che possedevano il fuoco, possedevano la vita. Nella storia, la tribù dei Cro-Magnon Ulman venne attaccata dai Wagabu, un gruppo di Homo erectus. Nella fuga il piccolo focolare che costituisce la sua riserva di fuoco, fonte di vita e di calore, finisce in acqua. In tre si misero alla ricerca del fuoco, riuscendo a rubarlo a una tribù di neanderthal - cannibali. Nel trambusto una giovane donna di Homo sapiens di nome Ika, prigioniera dei cannibali, riuscì a liberarsi dai legacci e si unì al viaggio dei tre cacciatori. Tra il capo dei cacciatori e la giovane nacque un legame. Durante il viaggio di ritorno i tre vennero in contatto con la tribù della giovane, dalla cui cultura più sviluppata appresero anche la tecnica per accendere il fuoco. Nel film è presente anche una scena erotica, in cui uno del tribù Ulman ha una relazione con Ika, che accende la lussuria anche in un altro uomo del tribù Ulman, ma viene da lei respinto. Per spegnere il fuoco erotico cerca avvicinarsi al suo terzo compagno, che è un maschio. Tuttavia, incontra la protesta da parte del suo compagno, anche in modo violento. Questa scena mostra che già 80.000 anni fa, c’era una tendenza omosessuale, ma respinta dall’uomo primitivo. Naturalmente non può essere una prova, ma solo la fantasia e l’intuizione del regista.

    La domanda che sorge spontanea potrebbe essere: a livello di intelligenza e non di conoscenza, gli uomini primitivi possedevano la nostra stessa capacità intellettiva? Sembrerebbe vogliano indicare chiaramente ciò che è in armonia con la natura e ciò che non lo è, cosa spesso confusa dall’uomo del ventunesimo secolo. Difatti nel mondo odierno osserviamo una strana tendenza, che sta diventando sempre più una pressione:

    considerare normale ciò che è anormale,

    naturale ciò che non è coerente con la natura.

    si mette in dubbio le fondamentali leggi naturali dell’uomo. Ieri erano incontestabili, oggi invece è messo discussione.

    Una domanda d’esempio, che non ha più una chiara risposta, risulta essere: Che cos’è la famiglia o il matrimonio? Guardando a ieri il matrimonio, il cosiddetto tradizionale [²] ,

    è espresso come l’unione tra un uomo e una donna, ma oggi si mette in dubbio la credibilità di tale unione, e coloro che pensano in modo tradizionale sono considerati arretrati, persone medioevali. L’idea che impone LGBT [³] è quella di un’ unione matrimonio omosessuale, cioè un matrimonio tra le persone dello stesso sesso, tra due uomini o due donne. A loro parere, una tale unione è secondo la natura. Personalmente aggiungerei, ma con quale natura? Sicuramente non con la natura di Dio, ma con quella dopo il peccato originale, cioè con la natura malata. Che tipo di frutta possiamo ottenere dalla natura malata? Di sicuro non sana. Questo ci insegna Gesù: [43] Non c’è albero buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni. [44] Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva da un rovo. [45] L’uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore (Lc 6,43-45)

    L’omosessualità è il frutto della natura corrotta. Al riferimento delle idee LGBT, desidererei porre la seguente domanda: si può collegare queste due parole, omosessuale e matrimonio, o omosessuale e famiglia? Rispondo a questa domanda con altra: si può unire fuoco e acqua? La risposta è molto semplice: non si può! L’esito di questa unione è: o acqua fa spegnere il fuoco o il fuoco fa evaporare l’acqua. Inutile è provare unire le due cose, senza senso è insistere che si può farlo. La stessa cosa riguarda omosessualità in relazione con matrimonio e famiglia.

    Esiste un termine che ci spiega tale comportamento, si chiama l’ossimoro. Questo termine deriva dal greco ὀξύμωρον, composto da ὀξύς, acuto e μωρός, ottuso. Ossimoro è una figura retorica che consiste nell’accostamento di due termini di senso contrario o comunque in forte antitesi tra di loro. Gli esempi: disgustoso piacere, illustre sconosciuta, silenzio assordante, lucida follia. Dato l’etimo del termine, anche la stessa parola ossimoro è un ossimoro. Ossimoro di solito consiste di un nome e il suo aggettivo (contraddictio in adiecto), ad esempio: ghiaccio caldo, cadavere vivo, acqua secca , o un verbo e il suo aggettivo, ad esempio si affrettano lentamente . È una varietà di paradossi di significato metaforico [⁴] . Il termine: il matrimonio omosessuale è un paradosso della natura, e si contraddice interiormente. Certamente parlando del matrimonio si può fantasticare e sognare, si può simulare. Può essere che la legge umana può anche approvare il matrimonio o la famiglia omosessuale, ma questa approvazione rimane sempre umana e non può cambiare la vera realtà dei fatti che sono intoccabili e nessuno può cambiarli, ne anche il Parlamento dell’Unione Europea. Certamente di fronte la legge naturale, che ci dice chiaramente - il vero matrimonio e la vera famiglia può essere soltanto tra un uomo e una donna, non possiamo non prendere in considerazione questo cosa sta succedendo oggi nella società. Non possiamo smentire il fatto dell’esistenza delle copie omosessuali. Esistono e come. Questo che esistono, però, non significa che è una cosa normale. Certamente, dobbiamo accettare il fatto che esistono, ma nello stesso tempo non siamo obbligati di accettare le loro richieste. Se partiamo da presunzione, e secondo la legge naturale è vera, che l’omosessualità è uno sbaglio, allora in conseguenza tutto quanto che riguarda le loro rapporti è sbagliato:

    sbagliato è, che un uomo prova la brama per un altro uomo,

    sbagliato è, che una donna prova la brama per un’altra donna.

    Questi comportamenti non possono essere definiti normali, tanto più naturali, ancora tanto di più di Dio. Certamente, non è giusto emarginare o perseguitare queste persone perché amano in modo diverso, però, nello stesso momento, come già ho scritto prima, non possiamo accettare, che è un atteggiamento normale. Sappiamo però, è abbiamo di questo tantissimi esempi, che questo che oggettivamente non è normale può diventare normale soggettivamente. Per un ladro rubare può diventare una cosa normale. Per un bugiardo le bugie possono diventare una cosa normale. Per un traditore il tradimento può diventare una cosa normale. Sappiamo, però, che in realtà ne rubare, ne mentire e ne tradire sono gli atteggiamenti normali. Seguendo questo pensiero possiamo dire che per un’omosessuale l’omosessualità può diventare una cosa normale. Però in realtà no lo è, e per questo non possiamo stare zitti di fronte a una anomalia così evidente.

    Nel mondo esistono tante deviazioni. Ci sono le persone che amano cani, gatti, maiali e scimmie. Presto anche questo sarà normale e dovremo accettarlo? Osservando il mondo e dove si sta dirigendo, vediamo il suo degrado morale. Probabilmente in futuro sarà riconosciuto il matrimonio anche con un cane, gatto, maiale, scimmia. E non solo! Forse anche con gli oggetti amati? Perché no?!

    Questo è terzo libro della collana: Difendere l’eterosessualità . Gli altri libri, che fanno parte di questa collana:

    Primo volume: Chi è maschio? Chi è femmina? Dibattito con l’omosessualità.

    Secondo volume: Il dibattito tra il matrimonio tradizionale e gli unioni omosessuali.

    Terzo volume: L’omosessualità. Secondo o contro natura?

    Quarto volume: Omosessualità e pedofilia nella Chiesa Cattolica.

    Quinto volume: La pastorale della Chiesa delle persone omosessuali.

    A parte che ogni volume della collana si può comprare singolarmente, sono anche raccolti in un unico libro: L’omosessualità che cos’è?

    Auguro una buona lettura a tutti.

    Attacco del diavolo

    Vorrei iniziare spiegando qualcosa di molto importante. Personalmente, non ho nulla contro gli omosessuali, ne parlo, perché provo comprendere la loro situazione nella quale si trovano. Però non sono d’accordo con le loro idee, come trattano ciò che è sacro nella vita umana: sessualità, matrimonio e famiglia. So che loro spesso sono le vittime di un sistema sociale che promuove le ideologie del male, che ha un nome specifico e concreto, si chiama il diavolo, cioè quello che: separa, crea divisioni, inganna, nemico di Dio e di tutto ciò, che proviene

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