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Il canto della rondine
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Il canto della rondine
E-book171 pagine2 ore

Il canto della rondine

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Info su questo ebook

Dopo la pubblicazione del suo primo romanzo e viste le ripercussioni da esso generate, l'autore ha continuato la storia con Il canto della rondine, un'opera che, pur riprendendo una parte del romanzo precedente, ha un'impronta propria.

 

La storia si svolge in un periodo di rivoluzioni, rivolte e lotte internazionali. E in mezzo a questo scenario, in un'Argentina convulsa e scossa da un'estrema violenza politica, quella degli anni Cinquanta, una donna cerca di sopravvivere non solo a una realtà segnata dal dolore e dalla paura di un Paese sempre più complesso, ma anche al peso e alla monotonia di un matrimonio infelice e di una vita vuota e senza scopo.

 

L'unica soluzione possibile è andare alla ricerca del "suo scopo" e lo troverà in una rivoluzione che, pur non appartenendogli, gli darà il senso che desidera.

 

È proprio questo percorso che la condurrà tra i semi della rivoluzione cubana in compagnia del "Che" e di Fidel Castro.

Contesto storico

 

Un gruppo di giovani rivoluzionari, denominati "Generazione del Centenario" e guidati da Fidel Castro, decisi a rovesciare Fulgencio Batista (dittatore di fatto tra il 1952 e il 1959 a Cuba), tentò di conquistare la Caserma Moncada e la Caserma Carlos Manuel de Céspedes nel 1953, ma fallì nel tentativo. Batista riuscì a fermare la rivolta, li processò e li mandò in prigione. Dopo quasi due anni di privazione della libertà, Fidel Castro e i suoi compagni sono stati liberati grazie a un'amnistia. Ben presto formarono l'M-26-7, un movimento per rovesciare il dittatore. Si diressero in Messico per riorganizzarsi e stabilire legami con gli alleati che simpatizzavano per la causa. Nel 1956, insieme a un gruppo di guerriglieri tra cui Ernesto Guevara, salpò sul Granma per arenarsi nelle mangrovie di Playa Las Coloradas, a Cuba. Disorientati e dispersi, non poterono realizzare immediatamente i loro piani e dovettero rifugiarsi nella Sierra Maestra. È lì che Il canto della Rondine raggiungerà il suo apice e un esito del tutto inaspettato.

LinguaItaliano
EditoreAngel G
Data di uscita14 lug 2022
ISBN9789878853345
Il canto della rondine
Autore

Angel G

Ángel G:. Fernández es un escritor latinoamericano nacido el 03 de marzo de 1987 en Esperanza, un pueblo de obreros en las afueras de la Ciudad de Buenos Aires, Argentina.  Los veranos de su infancia los pasó acompañando a sus abuelos maternos en Candelaria, un municipio alejado de la capital misionera, en donde adquirió especial gusto por las historias narradas por su abuelo sobre las leyendas guaraníes y los "Cuentos de la Selva", de Horacio Quiroga, los cuales le leía su abuela cada noche antes de dormir.  Fueron aquellas narraciones y el contacto estrecho con la naturaleza, lejos de la contaminación tecnológica, donde comenzó a los doce años a recorrer el sendero de las letras y a darle vida a cuantiosas narraciones y ensayos literarios, tales como "Rambo Ratón", "El auto vampiro", y otros tantos poemas, muchos intentando revivir las coplas caballerescas de los antiguos trovadores medievales.  Sus relatos se caracterizan por tener una magia especial que transforma situaciones cotidianas en escenas pobladas de fantasías.  Ha sabido encontrar sus primeras inspiraciones en diversos autores latinoamericanos, tales como Gabriel García Márquez y Antonio Skármeta.    Siendo un gran aficionado al periodismo, a la historia y a la filosofía, ha trabajado durante años en la manera de combinar aquello con sus trazados literarios, a fin de poder otorgarle al lector algo más que una simple narración. Fue así que nació su primera novela titulada Instinto de Supervivencia, publicada en marzo del 2016, en conmemoración de los cuarenta años del inicio del último gobierno militar en Argentina. Esta novela ha sido traducida y publicada en inglés en 2018. Posteriormente, en 2019, y con el mismo espíritu literario e histórico, “dio a luz” El Canto de la Golondrina. 

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    Anteprima del libro

    Il canto della rondine - Angel G

    IL CANTO

    DELLA RONDINE

    1a edizione digitale

    Ángel G.∙. Fernández

    Angel´ Sword

    Fernández, Ángel

    Il canto della rondine / Ángel  Fernández. - 1a ed - Ciudad Autónoma de Buenos Aires: Angel Gabriel Fernandez, 2022.

    Libro digital, EPUB

    Archivo Digital: descarga y online

    ISBN 978-987-88-5334-5

    1. Novelas Históricas. 2. Novelas de Acción. 3. Novelas Realistas. I. Título. CDD A863

    AUTORE

    Ángel G:. Fernández

    COPERTINA E DESIGN INTERNO

    Angel´Sword Ediciones Digitales

    MODIFICA DI TESTI E CONTENUTI

    Angel´Sword Ediciones Digitales

    Gabriela Pomi – Editora - gabrielapomi@yahoo.com.ar

    TRADUZIONE

    Angel´Sword Ediciones Digitales

    Data di pubblicazione: 09 luglio 2022

    www.angel-sword.com

    angelsword33@gmail.com

    C:\Users\afernandez\Downloads\87390 (1).png angelsword33

    C:\Users\afernandez\Downloads\20673.png laespadadeangel

    Recensione di Il canto della rondine, Ediciones Colibrí, Madrid, Spagna.  

    Una storia narrata nelle circostanze e negli importanti cambiamenti avvenuti in Argentina, durante il periodo della famiglia Perón e della successiva dittatura. La cui protagonista Edith è una donna la cui vita è segnata dagli eventi che si presenteranno in campo personale, oltre che amoroso, per il desiderio di conoscere e agire di conseguenza per la sua persona, a livello esistenziale interiore, chiedendosi cosa la vita le riservi, per essere nata e cresciuta in un Paese come il suo, in questo caso l'Argentina. Essendo figlia di un ammiraglio della marina ed essendo cresciuta con tutto ciò che l'epoca arruolava intorno al maschilismo e alla scarsa visione delle donne, con quasi nessun diritto, decide di cambiare, a partire da se stessa, di esternare quanto diventa importante, ciò che è lei stessa per sapere perché e per quale motivo siamo arrivati in questo mondo, qual è la nostra missione o il nostro destino ed essere coerenti con esso, assumendolo con coraggio e audacia, anche lasciandosi alle spalle ogni tipo di convenzionalismo o comodità. È così che Edith ci mostra la sua vita, sullo sfondo di figure importanti come Frida Kahlo o lo stesso Che Guevara, le cui vite si intersecano nelle rispettive adolescenze e il cui messaggio, anni dopo, la raggiunge con le notizie dal Messico, la cui prima pagina era l'annunciata morte della famosa Frida Kahlo, che l'avrebbe portata a fare ciò che non avrebbe mai pensato di poter fare.

    Questo romanzo ci spinge a sollevare ciò che nel nostro ambiente e nel nostro comportamento ci preoccupa al punto da reagire in tempo e poter così lasciare un futuro migliore del presente in cui viviamo, ma non solo, anche quanto è antica l'idea di voler migliorare e il tempo che ci vuole per farlo, anche per generazioni, per vedere cambiamenti evidenti eppure lo vediamo come qualcosa di ordinario quando dovrebbe essere straordinario, per tutto ciò che comporta sacrificio e perseveranza per renderlo tale. Un messaggio che, per quanto lo ignoriamo, sarà sempre lì, a dirci quanto sia vitale la circostanza o la procedura che porta alla libertà.

    Edith ha lottato per la sua condizione, ma soprattutto per diventare chi voleva essere, per scegliere liberamente la sua decisione e per lasciare un segno nella sua primogenita per lasciarle un mondo migliore.

    Vengono inoltre evidenziate alcune pubblicazioni dell'epoca le cui fotografie ritraggono i leader sia della politica che della resistenza o della guerriglia, che insieme alle vignette così originali per presentare ogni capitolo non lasciano il lettore indifferente da una così buona scelta.

    Una lettura veloce, che ci aiuta a capire e soprattutto a sentire ciò che il personaggio vive in prima persona, tenendo presente che all'epoca era difficile distinguersi o improvvisare cercando di essere una donna, la cui voce e il cui voto non contavano nulla, e che a poco a poco acquista rilevanza, così come la spinta che le dà il padre a difendere ciò che sente come compatriota, empatizzando con le circostanze che a poco a poco la mettono alla prova, arrivare al punto chiave della sua storia e potercela raccontare così come la vive, attraverso i ricordi e i momenti contrastanti che ai suoi tempi ha dovuto affrontare, sia nell'ambiente familiare della sua infanzia, sia nella decisione di chi amare e a quale prezzo, e soprattutto mettere in luce la parità tra gli uomini, evidenziando la figura principale della donna nella società, ci fa riflettere su ciò che ancora dobbiamo fare e difendere, nonché, per non svalutare il terreno già conquistato, ampliare nuove strade per raggiungerlo.

    In modo diretto, ci parla della rivendicazione delle donne e dell'importanza che hanno per la società.

    Senza dubbio una delle tante storie, come ha detto Edith;

    Dove andrà la rondine, veloce e stanca, che parte da qui; Oh, se si perdesse nel vento, cercando un riparo, ma non trovandolo! Presso il mio seno troverà il suo nido dove la stagione può passare. Anch'io sono nella regione perduta Oh, cielo santo! E incapace di volare. Ho lasciato anche la mia amata patria, quella villa dove sono nato. La mia vita oggi è errante e angosciosa e non posso più tornare alla mia dimora. Amato uccello, amato pellegrino, terrò il mio cuore vicino al tuo. Ascolterò le tue canzoni, bella rondine, ricorderò la mia patria e piangerò".

    info@edicionescolibri.com

    @ediciones_colibri

    Alla mia piccola principessa

    Ogni tic-tac è un secondo di vita che passa, fugge e non si ripete. E c'è così tanta intensità, così tanto interesse, che il problema è solo quello di saperlo vivere. Che ognuno lo risolva come può.

    Frida Kahlo

    Chalco, Messico, 23 novembre 1956

    La mia piccola:

    Purtroppo non posso dirti cosa sto facendo così lontano da casa, e anche se provassi a spiegartelo, so che non saresti in grado di capire, almeno non per ora, perché sei ancora così piccola, mia dolce principessa! Posso solo dirvi che sto affrontando il mio destino.

    Immagino che in questo momento sarete arrabbiati con me per non avermi avuto al vostro fianco, ma spero che quando capirete per cosa sto combattendo sarete immensamente orgogliosi di me.

    Prometto che quando tornerò, andremo al mare come avevamo programmato. Ma fino ad allora, voglio chiedervi una cosa... Voglio che mi promettiate che, indipendentemente da ciò che la società cerca di imporvi, non smetterete mai di lottare per i vostri sogni, i vostri ideali, la vostra essenza.

    Il destino ti ha caricato del grande peso di essere nata donna in un mondo gestito da uomini. Vi preferiranno sottomessi, socialmente corretti, eleganti, ma non permetteteglielo. Non lasciate mai che vi dicano come dovete comportarvi e cosa dovete fare. La vostra vita è unicamente vostra, è una vostra proprietà, proprio come il vostro corpo. Non siete in debito con nessuno, né con noi, né con i vostri futuri fidanzati, né con Dio.

    Non preoccupatevi mai di ciò che dirà la gente, perché l'unica cosa che vi deve interessare è ciò che vi rende felici. Abbiamo una sola vita e la cosa più importante è fare ciò che ci rende felici.

    Voglio che tu sappia che mi sento infinitamente orgogliosa di te e spero davvero con tutto il cuore che un giorno anche tu ti sentirai orgogliosa di me.

    Ti amo con tutta la mia anima.

    Quasi incapace di aprire gli occhi e ancora sveglio, scendo le scale, cercando di non fare rumore. Dormono.

    La giornata si preannuncia come un'altra di fila.

    All'improvviso, noto una busta sul pavimento davanti alla porta. Sul retro c'è scritto: Messico. Mi sorprende certamente. Conosco solo una persona che si trova lì, ma non c'è motivo per cui ci invii una lettera. Apro la busta. All'interno c'è un pezzo del giornale El Informador. Il titolo mi fa venire i brividi.

    La sepoltura di Frida Kahlo

    Alle dodici, sotto una pioggia battente, la bara che trasportava i resti mortali di Frida Kahlo è stata portata fuori dall'atrio di Bellas Artes per essere trasportata al Panteón Civil, dove sarebbe stato eseguito il suo ultimo desiderio di essere cremata.

    Il corteo funebre era guidato da Diego Rivera, dall'ex presidente Lázaro Cárdenas, da suo figlio Cuauhtémoc, dal direttore di Bellas Artes e da altri, procedendo a piedi fino a el caballito, dove sono saliti su veicoli e sono stati portati al cimitero, dove sono arrivati alle tredici e mezza.

    Il corpo, vestito con un costume tehuano, è stato prelevato dal cimitero e posto sulla griglia del crematorio. La testa, di tipo ellenico, aveva trecce messicane, poiché la fiamma che incorona l'huipil tehuano è stata rimossa.

    È stato spogliato di gioielli e ornamenti, e alle 14 le catene della griglia del crematorio hanno scricchiolato per introdurre il corpo nel rogo.

    Tutti i presenti si sono ritirati, su ordine del crematore, ma prima hanno preso la parola il dottor Andrés Iduarte, Carlos Pellicer, Adeilna Zendejas e Juan Pablo Haiz che l'hanno salutata esaltando gli alti valori artistici e morali della defunta.

    Il Corrido de Cananea ha accompagnato con le sue note, cantate dalla maggior parte del pubblico, l'ingresso del corpo nel forno. Due ore sono state sufficienti per incenerire completamente il corpo; le ceneri sono state raccolte in un vaso di argilla oaxacana, che è stato consegnato dall'amministrazione del cimitero a Diego Rivera, ponendo così fine a questa cerimonia mortuaria, che ricordava in qualche modo gli antichi riti messicani.

    CAPITOLO I

    -Stai bene, mamma? La sua tenera vocina mi coglie di sorpresa e mi tira fuori dal mio abisso interiore. Come posso far capire a una bambina di sette anni la complessità dei miei pensieri su un evento così doloroso? Se ho sempre negato i suoi animali domestici perché non sapevo come spiegare il significato della morte, come posso farle capire che sento la mia anima contorcersi lentamente alla notizia della morte di una donna che è stata per me un faro di luce in una notte tempestosa oltreoceano? Come posso spiegare a me stesso la strana situazione in cui mi trovo?

    Mentre i miei pensieri si mescolano ansiosi e disordinati, il suo volto mezzo incollato continua a fissarmi. Attende una risposta. Il suo pigiama è sgualcito, i suoi capelli sono arruffati e i suoi occhi sono socchiusi. Si avvicina a me e mi tende le braccia perché la prenda in braccio e la coccoli. Come se non bastasse, le sue braccia calde e sincere mi fanno sprofondare nella tristezza e nella nostalgia. Immancabilmente, le lacrime iniziano a scorrere.

    Scosta la testa dalla mia spalla e con le maniche del pigiama asciuga il mio viso e il suo, bagnato dalle mie lacrime.

    -Non piangere, mamma, starai bene, mi prenderò cura di te", dice e mi abbraccia di nuovo.

    Senza dubbio, sono mostri mandati dal diavolo in persona per ferirci dolcemente con le loro piccole azioni sincere e pure. Come vorrei che fosse una bambina per sempre, che non perdesse mai quell'innocenza e quella fantasia che dominano il suo spirito. Vedo molto di me stesso in lei. Non vorrei che dovesse vivere tutte le mie esperienze e che finisse per diventare

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