L’oro del folle
()
Info su questo ebook
L’Autore ci tiene a precisare che la sua è una personale interpretazione delle vicende storiche ma, romanzata o meno che sia, il fascino delle parole con cui è narrata conquista il lettore e lo avvince, facendogli immaginare i luoghi e le situazioni di quel tempo.
Daniel Lunardi è nato a Monselice in provincia di Padova nel 1988. Nutre una profonda passione per la letteratura, ama i racconti di fantasia e la natura umana lo affascina. L’oro del folle è la sua prima pubblicazione.
Correlato a L’oro del folle
Ebook correlati
Sons of Prometheus: Libri I e II Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Ultimo Treno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTalismani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’anello mancante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVangelo (apocrifo) di Eliezer Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFigli del tempo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’Archivio dei Diari. Il Mondo di Qui Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCreaturae Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNuova Era Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa città degli inganni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGemme e boccali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’alba della ripartenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnime agitate. Violenze e vendette in un intrico di amori malati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCompiti per casa: Riflessioni e interviste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo Cunto De Li Cunti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEbrea? Racconto di una vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cavaliere di Uruk. ovvero il sogno unificatore di Andrea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'isola del tesoro Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il Giro Del Mondo in 80 Ricette Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiori di Primavera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa coscienza del diavolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl conte de Guiche. Oltre l’ombra di Cirano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn giorno particolare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe sette picche doppiate: Edizione Integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnanke. La dea del destino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl libro di Ti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSorrisi nascosti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmunì Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBalcania Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSuoni dal tempo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa generale per voi
La Divina Commedia: edizione annotata Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I fratelli Karamazov Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa tomba e altri racconti dell'incubo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Confessioni di uno psicopatico Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il maestro e Margherita Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I Malavoglia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'idiota Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La coscienza di Zeno Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Come uccidere la tua famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFaust Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiallo siciliano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i romanzi e i racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Alla ricerca del tempo perduto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il piacere Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Tutte le fiabe Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il Diario di Anne Frank Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i romanzi, le novelle e il teatro Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Tutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym» Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il ritorno di Sherlock Holmes Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI demoni Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Ulisse Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La metamorfosi e tutti i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti dell'età del jazz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'isola misteriosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa luna e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe affinità elettive Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Madame Bovary e Tre racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Biografia di Giuseppe Garibaldi Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Tradizioni di famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su L’oro del folle
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
L’oro del folle - Daniel Lunardi
Nuove Voci
Prefazione di Barbara Alberti
Il prof. Robin Ian Dunbar, antropologo inglese, si è scomodato a fare una ricerca su quanti amici possa davvero contare un essere umano. Il numero è risultato molto molto limitato. Ma il professore ha dimenticato i libri, limitati solo dalla durata della vita umana.
È lui l’unico amante, il libro. L’unico confidente che non tradisce, né abbandona. Mi disse un amico, lettore instancabile: Avrò tutte le vite che riuscirò a leggere. Sarò tutti i personaggi che vorrò essere.
Il libro offre due beni contrastanti, che in esso si fondono: ci trovi te stesso e insieme una tregua dall’identità. Meglio di tutti l’ha detto Emily Dickinson nei suoi versi più famosi
Non esiste un vascello come un libro
per portarci in terre lontane
né corsieri come una pagina
di poesia che s’impenna.
Questa traversata la può fare anche un povero,
tanto è frugale il carro dell’anima
(Trad. Ginevra Bompiani).
A volte, in preda a sentimenti non condivisi ti chiedi se sei pazzo, trovi futili e colpevoli le tue visioni che non assurgono alla dignità di fatto, e non osi confessarle a nessuno, tanto ti sembrano assurde.
Ma un giorno puoi ritrovarle in un romanzo. Qualcun altro si è confessato per te, magari in un tempo lontano. Solo, a tu per tu con la pagina, hai il diritto di essere totale. Il libro è il più soave grimaldello per entrare nella realtà. È la traduzione di un sogno.
Ai miei tempi, da adolescenti eravamo costretti a leggere di nascosto, per la maggior parte i libri di casa erano severamente vietati ai ragazzi. Shakespeare per primo, perfino Fogazzaro era sospetto, Ovidio poi da punizione corporale. Erano permessi solo Collodi, Lo Struwwelpeter, il London canino e le vite dei santi.
Una vigilia di Natale mio cugino fu beccato in soffitta, rintanato a leggere in segreto il più proibito fra i proibiti, L’amante di lady Chatterley. Con ignominia fu escluso dai regali e dal cenone. Lo incontrai in corridoio per nulla mortificato, anzi tutto spavaldo, e un po’ più grosso del solito. Aprì la giacca, dentro aveva nascosto i 4 volumi di Guerra e pace, e mi disse: Che me ne frega, a me del cenone. Io, quest’anno, faccio il Natale dai Rostov
.
Sono amici pazienti, i libri, ci aspettano in piedi, di schiena negli scaffali tutta la vita, sono capaci di aspettare all’infinito che tu li prenda in mano. Ognuno di noi ama i suoi scrittori come parenti, ma anche alcuni traduttori, o autori di prefazioni che ci iniziano al mistero di un’altra lingua, di un altro mondo.
Certe voci ci definiscono quanto quelle con cui parliamo ogni giorno, se non di più. E non ci bastano mai. Quando se ne aggiungono altre è un dono inatteso da non lasciarsi sfuggire.
Questo è l’animo col quale Albatros ci offre la sua collana Nuove voci, una selezione di nuovi autori italiani, punto di riferimento per il lettore navigante, un braccio legato all’albero maestro per via delle sirene, l’altro sopra gli occhi a godersi la vastità dell’orizzonte. L’editore, che è l’artefice del viaggio, vi propone la collana di scrittori emergenti più premiata dell’editoria italiana. E se non credete ai premi potete credere ai lettori, grazie ai quali la collana è fra le più vendute. Nel mare delle parole scritte per esser lette, ci incontreremo di nuovo con altri ricordi, altre rotte. Altre voci, altre stanze.
Nota dell’Autore
Prima che la lettura cominci, l’autore ci tiene a precisare che le storie ivi narrate sono opere di fantasia che si ispirano a fatti e luoghi reali.
Indi per cui non vanno presi alla lettera ma goduti per quello che è il pensiero dello scrittore, o meglio come si immagina gli eventi legati al protagonista dell’opera.
Prefazione dell’Autore
Queste narrate sono le vicende di un uomo. Forse una bestia. Forse un pazzo. Uno dei peggiori esseri umani che siano mai esistiti sulla faccia del pianeta. Una persona che non si fermò davanti a nulla pur di raggiungere i suoi obiettivi; la cui cieca ambizione segnò le sorti di un intero popolo. La sua fu una volontà incrollabile a prescindere dalle schiaccianti avversità, perché abbastanza forte da piegare la vita stessa nella sua stretta. Egli fu uno spietato condottiero, o forse solo un cieco ignorante di fronte alla gravità di ciò che portò a compimento. La storia narra versioni diverse della stessa pila di atti imperdonabili, dove la civiltà annienta la storia delle persone e la rende malleabile. Una sola anima spietata fece l’impensabile, si spinse oltre i limiti del consentito ed ebbe successo dove altri avrebbero fallito:
Hernán Cortés.
Abbastanza intelligente da calcolare ogni mossa, ma non sufficientemente consapevole della distruzione che stava seminando. Avrebbe schiacciato ogni insetto sotto il suo stivale, non importa chi o quanti fossero i suoi avversari.
L’ennesimo megalomane che si faceva scudo con qualsiasi cosa pur di giustificare Ci sarebbero così tanti quesiti volti ad esaminare un uomo del genere, forse allo scopo di giustificarlo? Di giudicarlo ed emettere la sua sentenza nonostante la sua dipartita? O applaudire alle sue imprese, che si potrebbero definire colossali?
L’acqua può essere diluvio, ma terminare una siccità che affligge i campi e i cuori. Una cosa non esclude necessariamente l’altra.
Quando ci si può fermare prima che sia troppo tardi? Quando si raggiunge il punto di rottura? Quando il mondo diventa troppo pesante perché la schiena possa reggerlo? Quando la pelle ci cade di dosso per rivelare quale razza di mostro si nasconde nelle profondità delle nostre tenebre?
Dietro la mostruosità insaziabile c’era un pover’uomo: un nobile spagnolo caduto in disgrazia. Egli cercò un modo per rimettersi in sesto dopo una brusca caduta dalla sella della propria vita. Quando vide la possibilità di un nuovo mondo di fronte ai propri occhi, colse al volo l’opportunità e strappò via il primo lembo di carne. Era un animale selvaggio sulla preda ignara: la sensazione della carne che viene strappata dall’osso, il piacevole aroma che si fa strada nelle narici. Una volta che il sapore incredibile gli toccò il palato non seppe più controllarsi. Le conclusioni a cui giunse? Che poteva prendere, e prendere, ancora e ancora. Finché non fosse rimasta una sola briciola sul piatto. E lui avrebbe mangiato fino all’ultimo boccone.
Cortés raggiunse traguardi che nessuno si sarebbe mai aspettato. Cominciò dalla base della piramide e salì sempre più in alto, gradino dopo gradino ottenne una vittoria più incredibile della precedente. Chiunque avrebbe scommesso contro di lui, visti i numeri contro i quali si confrontava. Eppure trionfò su Nessuna coscienza che lo tenesse a freno, avrebbe fatto l’impensabile e compiuto atti che si potrebbero definire quelli di un pazzo furioso.
Le sue stesse navi furono affondate perché non ci fossero ripensamenti fra i suoi uomini. Il messaggio era chiaro e inequivocabile: non si torna indietro.
Città intere date alle fiamme e persone ridotte alla fame, all’umiliazione e infine alla morte. Gente costretta a morire per le strade senza cibo né acqua, perché niente fermava il progresso
. Una civiltà imperfetta strappata alle sue stesse radici, obbligata a scambiare un tiranno con uno ancora peggiore. Successi e piccoli
incidenti di percorso, fra cui una notte indimenticabile che quasi segnò la sua sconfitta, ma la sua storia