Nebbie: Poesia, epifanie e racconti brevi fra terra e cielo
()
Info su questo ebook
La tavolozza è volutamente, inevitabilmente amatoriale, da parte di chi – appunto – ama, pur senza il preordinato esercizio poietico.
Leggi altro di Francesco Gatta
Viaggiare Giocare: Racconti e poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNella penombra: poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le mie chitarre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Nebbie
Ebook correlati
Nebrodiversi (poesie 1973 - 2016) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAltre sponde Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSarò breve Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Castelli della Valle di Oenpell Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOgni giorno alle quattro piove Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTerra del sole: racconti ed emozioni sul legame con le proprie radici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAndrea Bocelli: Essergli accanto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVersi sparsi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAqua Electa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDomus aurea Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Latina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCONTIGUA Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAma con rabbia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRaccolta di poesie "Passeggiando con una foglia" Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa casa di Cerri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe migliori filastrocche e poesie dell'estate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniS'arrangi allora quel grullo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAndare oltre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl funanbolo della sera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl vizio degli appunti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe poesie più belle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVaghezza nel soffio vitale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConchiglie nella rete: Sogni imbrigliati in viaggi di pensiero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'arpa e la riva Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFragili sogni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUno strano paese in musica: Melodramma in chiave di bambino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPioggia e deserto (ma la farfalla rossa vola e si posa) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScarti d'autore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDistante. 99 haiku con lo zaino in spalla Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDagli Appennini al Tirreno: Poesia in forma di racconto tra Piombino e le Marche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Poesia per voi
Le più belle poesie di Gabriele D'Annunzio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe più belle poesie d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProverbi Italiani: I migliori proverbi italiani, divisi per regione, nella lingua dialettale e con il loro significato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Fiore della Poesia Erotica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmore ed Eros nella Roma antica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie. Gitanjali – Il Giardiniere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanti di Castelvecchio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Canti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Verrà la morte e avrà i tuoi occhi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanti: Poems / A Bilingual Edition Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Centootto haiku Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5The Inferno of Dante: A New Verse Translation, Bilingual Edition Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'Eneide Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Scoperta de l'America - L'Antico Caffè Greco di Roma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Fiori del Male e tutte le poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutte le poesie: Versione metrica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVersi d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIliade Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Majakovskij. Poesie d’amore e di rivoluzione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Le grandi opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie del disamore: e altre poesie disperse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI fiori del male: Con la prefazione di T. Gautier e l'aggiunta di studi critici di Saint-Beuve, c. Asselinéau, b. D'aurevilly, e. Deschamps, ecc Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutte le poesie e i capolavori in prosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOdissea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrincipi e Chansonniers: La poesia dell'antica Provenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Nebbie
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Nebbie - Francesco Gatta
Lungo il fiume nebbioso
Già all'alba, le ore piccole ormai sbriciolate, Giovanni e io eravamo sulla barca. Giorgio l’aveva costruita insieme a suo padre e la prestava volentieri; pescava pochissimo, abbastanza ampia, sicura. Risalivamo il torrente lomellino, novarese e pavese, che attraversa anche il nostro paesello, allora ancora un po’ contadino.
Adagio, con un solo remo che quasi sempre riusciva a trovare appoggio sul fondo del corso d'acqua, ci muovevamo contro corrente fino a poco prima della chiusa, dove il fiume arrivava quasi a formare delle isolette, accostando acqua ad acqua, una curva dopo l'altra.
Dopo la svolta più lunga, ecco innanzi a noi – al fiume, a tutto – il cerchio rosso del sole, tanto possente ed elegante da convincere nebbia e vapori a farsi da parte. È grande, vicino, poco più su dello sguardo, inatteso.
Giovanni e io ci guardiamo sorridendo, mentre l'odore melmoso d'erbe paludose dalle sponde ci raggiunge. La chitarra tace, lì accanto. L'amico mio è seduto a prua, quasi disteso, coi suoi lunghi capelli biondi da figlio dei fiori a fargli da cornice, mentre io governo la barca il più dolcemente possibile. Tutto è quasi immobile, salvo le voci dell'acqua, qua e là smossa dalla nostra barca e da inconosciute correnti.
L'estate ci regala fronde d'albero assetate che lambiscono appena la superficie d'acqua; ad ogni svolta ne compare qualcuna, insieme ad alghe fitte e fluenti, sotto costa.
Prima che il caldo umido ci risvegli dall'incanto, invertiamo la rotta e ridiscendiamo rapidi, col remo a timone.
Un incantato silenzio è alle spalle e sul viso.
Perdere
Una rosa
sfondo pietroso
muro antico
Foglie un po’ verdi
marroni
ciottoli in cortile
chissà da quanto tempo
mossi
rilocati
Sabbia come violini
calanti
granelli umidi
macchie
Fili d’argento
fragili lumache
fanghiglia calpestata
Noi
col nostro sguardo
ludico e impreciso
leggiamo storie
ovunque
Brani di vita
accartocciati
Perduti.
ruggine
ferraglie
nascoste dal tendaggio
acciai luminescenti
sbucano su sfondo
buio
come l’anima
d’un eroe
impavidi
bicchieri colmi
d’alcoliche bevande
tutt’insieme
non sanno che dire
fare
tempo che scorre
lento
musica jazz accanto
e altro
pur di continuare
a vivere
di chi sono quei corpi
bruni
celati
resistenti?
Santantonio
Prelievo, referto; tac pet moc.
Selz in spritz.
Ramanzine mediche. Inadeguate diete, insoddisfacente cura di sé stessi.
Esco.
La piazza.
Fuoco di sant’Antonio. Campane, rintocchi. Fuochi d’artificio come cineserie tarocche su cielo nero, scintillanti, soprastanti il falò contadino, il fuoco verace.
Castagne, frittelle, pane e salamelle, vin brûlé. Benedizione di animali-auto-gente.
Piroette tra la folla che sfida il freddo, ama calde condivisioni, gomito a gomito, chiacchiere pur di esserci.
Sul tardi le parole conquistano un peso, veridicità. Ci si tocca con la voce, pause-sguardi, carezze di vocali aperte; baciare a mezzo di vocali strette, tangere consonanticamente.
Amplessi trasparenti invisibili indovinabili, ravvicinanti occhiate colme di senso, sensualità in nuce.
Bocche sfamate ma ancora dischiuse esplorano la bruma notturna.
balera notturna
l’aria campestre
nonostante
il buio
l’orchestrina dal palco invisibile
suoni distorti di vita vissuta
la cantante tenta un roco black
il basso lì quasi non c’è
ma va’ lontano
solitario
con qualche picco vocale e
beat legnosi di rullante
e spugnosi tonfi di grancassa
col nome del gruppo incollato avanti
colorato
che nessuno vede
bicchieri su tavolini
ovunque
ventri tortuosi e molli
fruscii ventosi
di mente giovane
che cerca
non trova
che i suoni
e l’aria e
tutto il resto
vuoto del ieri a scuola o al lavoro
e domani pure
che ancora siamo a venerdì
irresistibile frizzante
su per il corpo
verace e stanco
un ballo
forse
sguardi tanti
ma più ancora si ascolta
è da lì che giunge travagliato
umore
sudore che brilla per un sole
che ora è luce un poco neon
blu baluginoso
dov’è la luna?
La luna
Questa luna
quasi piena
riflessa
arancio sbiadito sul mare
sguardo silente
melodioso
troppo tenera
poesia
colorata d’immenso.
Mi bacia
timido satellite
velenoso
sguardo accorato
impenitente
specchio di storie perdute
e ritrovate
in tarda età sopravveniente
sparuto
e nudo.
Nel Dano
Le ghiandaie tracciano linee colorate fra ciliegi selvatici e il cielo. Le montagne nello sfondo tacciono.
Antonio col suo piccolo trattore percorre quotidianamente la stradina di terra e pietre che congiunge casa sua con la stalla. Passa proprio qui davanti (una casetta sperduta sui prati non pianeggianti ch'era dimora del papà).
La via che porta qui comincia a Vara Inferiore, arrivando dal passo del Faiallo appena prima della chiesa di san Gualberto: svolti a sinistra e incontri quasi subito boschetti ombrosi e prati scoscesi, con un'aria timidamente misteriosa quando l'umidità si veste di pioggia nebbiosa (entri in un luogo inatteso); un paio di chilometri e poi ancora a sinistra, abbandonando l'asfalto straniante. Oppure, quando arrivi da Olba san Pietro, passi la chiesa di san Gualberto e scendi a destra. Ma puoi anche giungere da Pianpaludo, attraversare il ponticello e incontrare, subito dopo, la chiesetta della Madonna del Dano, per poi ricongiungerti con la stradina sterrata, questa volta sulla destra.
Sono dettagli geografici, quasi cartografici. Eppure, mentre li scrivo, paiono documenti storici.
Sono reperti emozionali.
Tra caprioli volpi