Come essere straordinarie sfruttando la legge dei piccoli numeri

Di Anna Paola Mastria

Anna Paola Mastria ha scelto di aiutare piccoli brand al femminile a posizionarsi all’interno della loro nicchia e a rendersi straordinari. La sua mission è aiutare le donne a non sentirsi mai seconde a nessuno attraverso l’affermazione nel loro lavoro e in questo libro fornisce loro tutti gli strumenti utili per farlo e per farlo al meglio. Una guida semplice, chiara e diretta come la sua autrice, per imparare passo passo a strutturare il proprio personal brand, a posizionarsi sul mercato, a promuoversi sui social per ottenere non solo successo, ma anche felicità, soddisfazione e la piena realizzazione come individui e come donne.

Anna Paola Mastria nasce come modella ma ben presto, nonostante il successo, comincia a occuparsi di organizzare eventi e a soli 21 anni apre un’agenzia di servizi nel settore moda. Successivamente si occupa per molto tempo di marketing e promozione eventi per il marito, un artista e designer. Ha anche aperto uno dei primi negozi vintage in Puglia. Oggi è un’affermata marketing strategist e gestisce due blog: uno di marketing & branding, annapaolamastria.it, e uno dedicato al minimalismo myminimalismstyle.com; ha pubblicato diversi ebook e sta lavorando al secondo libro.
Adora camminare e leggere libri gialli.
 

• Lingua: Italiano
• Editore: Vertigo Edizioni
• Data di uscita: 30 nov 2022
• ISBN: 9791255370390

Anteprima del libro

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Anna Paola Mastria

Come essere straordinarie sfruttando la legge

dei piccoli numeri

© 2022 Vertigo Edizioni s.r.l., Roma

www.vertigoedizioni.it

[e-mail]

ISBN 978-88-6206-981-6

I edizione novembre 2022

Finito di stampare nel mese di novembre 2022

presso Rotomail Italia S.p.A. - Vignate (MI)

Distribuzione per le librerie Messaggerie Libri S.p.A.

Come essere straordinarie

sfruttando la legge

dei piccoli numeri

PREFAZIONE

Dicono che nulla accada per caso e che ogni persona che entra nella nostra sfera vitale abbia il compito, nel bene o nel male, di insegnarci qualcosa: non credo sia stato un caso aver incontrato e conosciuto Anna Paola in un giardino.

Le nostre vite si sono incrociate un giorno di maggio di qualche anno fa: stavamo ancora, di nuovo, disegnando il nostro futuro. Io con fatica cercavo di riprendermi da una grossa batosta affettiva e Anna Paola era agli inizi di un percorso che l’ha poi portata a creare il suo odierno modello di business. 

Coetanee e determinate ad affrontare nel migliore dei modi il cambiamento che stavamo attraversando, abbiamo riconosciuto l’una nell’altra alcune peculiarità comuni e ci siamo piaciute. Per distanza geografica ci siamo prima perse e poi ritrovate online, cresciute non solo anagraficamente, e abbiamo avviato una collaborazione che ci ha permesso di conoscerci meglio e diventare amiche. 

All’inizio della mia carriera, a quella parte di me che si occupa di creare contenuti dapprima come blogger e in seguito come content creator, la parola marketing risuonava ben poco. Pensavo che fosse materia da grandi esperti di comunicazione e del Web ma con il tempo, l’esperienza e lo studio ho iniziato ad applicare strategie, a pianificare e a compiere determinate azioni per raggiungere obiettivi di business.  E ho così scoperto, senza saperlo, che stavo applicando al mio lavoro alcune tecniche di marketing accorgendomi che non solo portavano ottimi risultati ma, soprattutto, che mi piaceva. 

Se è vero che ognuno è artefice del proprio destino, Anna Paola ne è un esempio. Nella sua esistenza piena ed eclettica ha appreso molte competenze e abilità, quelle che ora vengono chiamate skills, che ha raccolto in questo scritto insieme a puntuali riflessioni personali derivate da una realtà vissuta intensamente che con generosità mette a nudo per far comprendere meglio l’evoluzione che l’ha portata più volte a rimettersi in gioco. Questo libro è uno strumento utile non solo per apprendere l’arte della comunicazione, valorizzare le competenze individuali e la capacità di instaurare relazioni stabili e durature nel tempo con la propria audience, ma soprattutto è una guida per acquisire una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie motivazioni inconsce e di tutto ciò che è importante per fortificarci al pari del nostro brand. 

Questo è un libro di riflessione che va ripreso e riletto più volte se si desidera davvero raggiungere i risultati proposti, imparando a conoscersi e a capire i propri limiti e le proprie potenzialità. Consiglio questa lettura alle donne che stanno muovendo i primi passi nel mondo online, ma anche a quelle con un business già avviato perché senza strategia e pianificazione non si possono raggiungere grandi e sperati risultati. 

In un mare magnum di offerte e corsi, Anna Paola si distingue perché porta la donna al centro del suo business senza creare false illusioni, ma anzi con molta concretezza. Sempre carica di energia e determinata, influenza positivamente chi entra nella sua sfera motivando, con opportuni strumenti, ad agire. Così come scrive: L’azione allontana la procrastinazione, come anche l’abitudine di adagiarsi sul comodo divano della routine di ogni giorno che uccide i sogni e i desideri.

Simonetta Chiarugi

PREMESSA

Sono Anna Paola. Il mio è un nome come tanti, ma ogni nome racconta una sua storia e il mio non è da meno.

Dal 2018 aiuto piccoli brand al femminile a fare proprie delle strategie che li rendano irripetibili e straordinari. Ho un profilo Instagram, uno Facebook e uno Linkedin, da pochissimo tempo ho un account business Pinterest, un blog e una newsletter.

Se dovessi sommare tutti assieme gli utenti e i visitatori dei miei profili non potrei raggiungere cinquemila fan. Eppure ho un business florido: pago tutte le spese di gestione della mia attività, le tasse e gli acconti, mi ritaglio un lauto stipendio ed ho degli utili di attività. Le mie clienti mi adorano e non saprebbero fare a meno di me. Le mie follower, quelle che ogni giorno seguono le mie stories, dicono che sono molto generosa e che le mie chicche strategiche fanno per loro la differenza, fornendo strumenti utili da applicare sin da subito.

Ma soprattutto lavorando sodo mi sono distinta dalle mie competitor e sono vista come una donna cazzuta, che ti dice senza peli sulla lingua le cose come stanno e dove devi andare e come fare, per essere stilosa - amo la moda e scoprirai perché - per il fatto che non so fare a meno del rossetto sulle labbra e dei miei ear cuff, che ne so una più del diavolo, che adoro camminare, che sono una pianificatrice seriale e che sono curiosa come una pulce.

Dietro a tutto questo c’è una motivazione profonda che mi spinge a fare tutte le cose. Una fiamma che brucia e che alimenta le mie passioni e il mio lavoro: non voglio che una donna si senta mai seconda a qualcuno o a qualcosa. Né tanto meno ad un uomo o ad un’altra donna o venga incasellata in uno stereotipo o modello. Questo traguardo una donna lo può raggiungere attraverso il successo nel suo lavoro. Ciò non significa avere centomila follower su Instagram, bensì riuscire a sostenersi e lasciare il segno, una traccia memorabile di sé.

In queste pagine ti aiuto a fare tutto questo raccontandoti pezzi di me. Come dico nei miei audiocast: sei pronta per il decollo?

Cominciamo!

COSA FA LA DIFFERENZA

Che tu faccia orecchini o promuova te stessa e il tuo lavoro devi trovare da una parte un tuo elemento distintivo e dall’altra la motivazione profonda che ti spinge a fare le cose ogni giorno, trecentosessantacinque giorni all’anno, ventiquattr’ore su ventiquattro.

Questi due elementi messi assieme fanno la differenza e ti permettono di non lasciare mai la presa, succeda quello che succeda perché, mia cara, i fallimenti fanno parte del nostro percorso ed occorre metterli in conto. Quello che puoi fare è imparare la lezione appresa e andare avanti migliorando ogni giorno dell’1% fino a raggiungere passo dopo passo l’obiettivo desiderato.

Come fai a trovare il tuo elemento distintivo?

Lo puoi fare mediante una profonda analisi.

Osserva tutte le tue competitor dirette, coloro che fanno ciò che fai tu, analizzale a fondo, passale al setaccio, vivisezionale come se fossero sotto ad un microscopio. 

Cosa fanno? Come si presentano? Qual è la loro offerta? Quali mezzi utilizzano? Qual è la promessa che fanno a coloro che le seguono? Quali modelli utilizzano? Quali strategie? Come comunicano? Qual è il loro marketing?

Cerca i loro siti e profili e studiali. Come interagiscono con i fan e follower? Com’è il loro feed? Qual è il loro calendario editoriale? Come sono strutturate le loro stories?

Metti tutto questo materiale in un file.

Ora chiediti: se fossi una loro cliente cosa necessariamente mi aspetterei da loro? Le cose imprescindibili. Rispondere a questa domanda ti fa capire quali sono gli elementi trasversali che un’attività come la tua, che fornisce gli stessi prodotti o servizi, deve avere.

Studia bene i punti di forza e di debolezza di ognuno dei tuoi competitor. Osserva il loro elemento distintivo e misura quanto questo fa la differenza nel loro business. Puoi integrarlo, ovviamente interpretandolo e non facendo plagio, nella tua strategia?

Poi passa a te stessa. Qui devi essere da una parte implacabile e dall’altra generosa con la tua persona.

Fai un elenco di almeno dieci o quindici competenze acquisite.

Elenca le tue passioni. Sempre almeno dieci o quindici. E poi le cose che ti rendono speciale. Anche qui almeno dieci o quindici.

Cerca di capire come potresti sfruttare strategicamente ognuna di queste voci per il successo della tua attività.

Può aiutarti la personale opinione di un’amica o conoscente su una caratteristica peculiare della tua persona, perciò chiedi in giro se puoi. Non abbiamo sempre la capacità di guardarci a trecentosessanta gradi.

Fai decantare il tutto e poi scegli almeno tre dei tuoi elementi peculiari. Lo sai che io ho fatto diventare un mio punto debole uno dei miei punti di forza?

Ti racconto la storia.

Dobbiamo iniziare da un bel po’ di anni addietro: non nasco come