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Metodo Marcantoni. Questione di organizzazione!
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E-book176 pagine1 ora

Metodo Marcantoni. Questione di organizzazione!

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Info su questo ebook

Il Metodo Marcantoni è un sistema studiato sul campo, messo a punto dopo vari tentativi, per migliorare l’organizzazione nel lavoro. È il frutto della crescita personale e professionale di Serena Marcantoni all’interno della SharkNet Company. Attraverso il racconto del proprio background e analizzando i quattro elementi fondanti il metodo (risorse, spazio, regole e revisione) l’autrice condivide esperienze, strategie e un approccio alla quotidianità etico e responsabile. 

Serena Marcantoni è nata a Roma nel 1991 e dopo aver frequentato il liceo linguistico si è laureata in Scienze della Comunicazione. Si occupa di consulenza organizzativa all’interno della SharkNet Company. Metodo Marcantoni® Questione di organizzazione! è la sua prima opera pubblicata.
LinguaItaliano
Data di uscita31 ott 2022
ISBN9791220134347
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    Anteprima del libro

    Metodo Marcantoni. Questione di organizzazione! - Serena Marcantoni

    Prefazione

    Se avessi 8 ore per tagliare un albero,

    ne spenderei 6 per affilare la mia scure

    Abraham Lincoln

    Scrivere questa prefazione per me è un privilegio. Lo stesso privilegio che mi è stato riservato quando ho potuto conoscere la famiglia Marcantoni, capitanata dal vulcanico Sergio. Con lui i suoi figli, ognuno con il proprio profilo di eccellenza, e la sua azienda, strutturata, liquida, mutevole. Definita e allo stesso tempo in perpetua evoluzione.

    SharkNet è lì da anni, ma se la visitate a distanza di due giorni non la troverete mai uguale a come l’avete lasciata. L’entusiasmo che si respira in azienda è contagioso e stimolante. A volte travolgente.

    Aver avuto la fortuna e l’onore di contribuire, seppur in minima parte, a questi cambiamenti è stata un’esperienza appagante. Vedere come argomenti a me cari quali Organizzazione e ottimizzazione dei Processi, Innovazione, Metodologie di gestione delle attività e dei progetti, venissero presi, applicati, provati, modificati e metabolizzati fino a farli propri da Serena, dalla sua squadra, e nella sua azienda è stato sorprendente. Provare, sbagliare, capire cosa si è sbagliato, correggere e riprovare ha creato SharkNet per come la conosciamo oggi e sta creando la SharkNet di domani. Ho potuto assistere da vicino ad un grande esperimento (riuscito) di organizzazione dei processi.

    Serena è una persona determinata, quadrata, molto focalizzata sull’obiettivo. Una persona che ha bisogno di metabolizzare le cose, di farle proprie e ri-elaborarle nel silenzio del suo schema di funzionamento per poi applicarle. Dal mio primo incontro con lei ho assistito ad un suo percorso di crescita personale e lavorativo che ad oggi è perfettamente coerente con quello che è il suo ruolo in azienda. Ogni scambio è stato spunto di reciproca ispirazione.

    Tutta questa spinta al cambiamento ha trovato terreno fertile in una PMI dinamica e orientata ad abbracciare l’innovazione. In SharkNet le persone rispecchiano l’azienda e viceversa. La visione aperta delle persone, quindi, non può che impattare positivamente sull’azienda e sul suo sguardo proiettato al futuro (se passeggiate tra i corridoi sentirete spesso frasi come il meglio deve ancora arrivare, il meglio sarà domani).

    In SharkNet negli ultimi anni sono state introdotte metodologie e tecnologie abilitanti che gettano le basi per un futuro di sviluppo organico e governato.

    I processi principali sono stati messi in sicurezza, governati da procedure snelle e supportati da tecnologie che permettono in assoluta semplicità la gestione e il monitoraggio di tantissimi KPI di processo al fine di conoscere, in ogni istante, lo stato di salute dell’azienda.

    L’attenzione alla raccolta e al monitoraggio dei dati sta permettendo all’azienda di compiere scelte consapevoli e misurate agli obiettivi che si vogliono raggiungere, mantenendo bilanciati investimenti e ritorni. Ogni sforzo è commisurato al cammino che si vuole fare, impiegando quindi le giuste risorse, senza sprechi.

    Questo libro è il risultato dell’esperienza di Serena in SharkNet, figlio dell’osservazione e di parecchi tentativi, e di diverse approssimazioni successive. Dietro questo libro c’è molta più pratica di quanta se ne possa immaginare.

    Credo si tratti di una tappa importante ma non del vero traguardo, che arriverà nel futuro. Tutti i suggerimenti che troverete al suo interno, il metodo raccontato da Serena e implementato in SharkNet potranno essere per tutti voi di grande ispirazione.

    Il metodo Marcantoni è applicabile in altre realtà. Tutti i consigli che troverete all’interno di questo libro potranno essere di grande aiuto per ogni piccola azienda che vorrà dotarsi di processi o organizzazioni strutturate. L’autrice stessa vi guiderà in un percorso di comprensione del metodo permettendovi, infine, di adattarlo alla vostra realtà. Come ogni metodologia d’altronde non possiamo affermare che questo sia il modo giusto per fare le cose. Non esiste un’organizzazione perfetta, esiste l’organizzazione che in questo momento è perfetta per la nostra realtà ed è funzionale al raggiungimento dei nostri obiettivi. Domani sarà diversa, domani sarà migliore.

    Giacomo D’Orsogna

    Project Manager

    METODO MARCANTONI

    Il Metodo Marcantoni è rappresentato nel tempio di seguito riportato.

    Ogni singola colonna è stata creata nel tempo con pazienza, dedizione e profondo amore per il mio lavoro.

    Se consideriamo ciascuna colonna come un vero e proprio contenitore, dentro ad ognuna di essa c’è un mondo che proverò a raccontarvi in questo libro.

    Esaminerò ogni singola colonna, composta da un ampio bagaglio che custodisce dentro tesori e concetti preziosi che ho scoperto lungo il mio percorso.

    La via che ho scelto di seguire nella mia vita.

    Nonostante nulla cambi, se io cambio, tutto cambia

    Honoré de Balzac

    Vocabolario utile per la lettura di questo libro

    Prima di iniziare, è fondamentale far chiarezza su tre vocaboli/chiave che utilizzo all’interno di questo libro:

    Contenitori mentali: quando parlo di contenitori mentali mi riferisco al raggruppamento per categorie che si fa quando si associano oggetti o concetti simili. L’idea di avere dei contenitori mentali che raggruppano cose di categorie affini, mi ha sempre aiutato ad affrontare meglio la pianificazione dei progetti e la realizzazione degli stessi. In generale, questo approccio mi ha sempre facilitato per l’organizzazione sia sul lavoro che nella vita.

    Background: l’utilizzo di questa parola ha per me un forte impatto. Il background rappresenta per me i miei valori, le mie radici, i miei maestri di vita e tutte quelle persone che hanno lasciato in me un ricordo positivo che ho successivamente fatto mio, accogliendolo e riportandolo in qualche modo nel mio mondo. All’interno del background, per forza di cose, sono annesse anche tutte quelle situazioni negative che la vita ci presenta e che però ci insegnano a rialzarci sempre, nonostante tutto.

    Blackout: il blackout di cui parlo in questo libro è stato un momento per me davvero duro da affrontare. Proprio come quando improvvisamente stacchi l’interruttore generale della luce di casa. Quando passi dalla luce al buio improvvisamente, quando perdi le basi certe sotto ai tuoi piedi e tutto ad un tratto il pavimento è scivoloso e non hai più una tenuta salda, tutto intorno si fa incerto e insicuro.

    Introduzione

    Ogni giorno è un’opportunità.

    Immagina la fortuna che hai

    ogni volta che al mattino ti alzi.

    Ogni giorno, puoi investire il tempo per te,

    per il tuo lavoro, puoi scegliere,

    tra tutte le scelte disponibili,

    di lamentarti e non agire o trasformare

    ogni secondo in un’opportunità

    per te e per gli altri. La scelta è solo tua,

    hai tra le mani la più grande opportunità del tempo

    da investire per gli altri e per te stesso,

    tocca a te fare questo investimento.

    Stephen Littleword, Nulla è per caso

    Pochi giorni fa ho compiuto 30 anni e ho deciso di darmi questa opportunità.

    Ho provato a tirare fuori dal cassetto dei sogni, quello che da sempre per me è stato in cima a tutti: scrivere un libro.

    Devi sapere che la prima cosa che ho fatto per scrivere questo libro, è stata quella di pianificare la scrittura stessa. Questo è stato il punto di partenza. Credo fermamente che senza aver prima pianificato, non si va molto lontano. Devi sapere che non solo non sono una scrittrice, ma non sono mai andata molto bene in italiano. Come è possibile allora che mi sono ritrovata a scrivere? Come è possibile che tu stia leggendo questo libro?

    Semplice, ho pianificato prima questo mio progetto.

    In questo libro voglio condividere con te l’importanza di alcuni punti cardine in cui credo. Punti cardine che oggi chiamo: Metodo Marcantoni. Il metodo che ci ha permesso e ci permette tuttora di gestire piccoli e grandi progetti con delle chiare linee guida, una rotta specifica tracciata in partenza. Quello che ci tengo a sottolineare da subito, è che non esiste uno standard di organizzazione, esiste la formazione costante, l’impegno, la determinazione e l’esperienza che farcisce costantemente il nostro background. Ingrediente necessario e fondamentale per avere consapevolezza di sé. Proprio per questo motivo, all’interno di questo libro che descrive il Metodo Marcantoni, ho deciso prima di raccontarti il mio di background. Senza quello non sarei qui. Senza quello non sarei mai riuscita a standardizzare il metodo. Per questo è necessario prendere consapevolezza del mondo che ci circonda, diverso per ciascuno di noi.

    Quando inizio a leggere un libro che tratta un tema che mi interessa particolarmente, mi aspetto e mi chiedo quali degli aspetti del testo scelto, posso far entrare all’interno del mio mondo per andare a formare quello che poi diventerà parte del mio background. Per questo mio testo, ti auguro la stessa cosa. Che tu possa far tuo il Metodo Marcantoni, che tu possa avere delle domande in proposito, che tu possa meditarci sopra e far tuo anche uno solo dei consigli qui dentro racchiusi. Sarò certamente ben contenta di sapere che leggere queste mie parole, avranno scosso in te qualcosa. Che sia questa un’emozione, un pensiero, un’idea. Che sia questa una critica.

    Quando mi hanno chiesto di scrivere un capitolo che trattasse di organizzazione per il libro DNA Squalo per la SharkNet Company, l’azienda che ha inventato la zanzariera plissettata originale numero 1 in Italia, ne sono stata onorata. Nonostante la scrittura non sia un mio talento, in me è nata una forte esigenza. Quella di condividere il Metodo Marcantoni. All’interno di questo libro, troverai nel dettaglio, divisi per argomenti o meglio, come piace dire a me, per contenitori, il tema che ho affrontato nel capitolo La coreografia della chiarezza. Credo fermamente che il Metodo Marcantoni

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