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La Malafoglia
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E-book102 pagine31 minuti

La Malafoglia

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La Malafoglia è una raccolta di poesie che esplora diversi temi da sempre rilevanti per l'esperienza umana. Da una prospettiva ciclica e pessimistica della realtà viene affrontato un viaggio introspettivo che toccherà le corde della nostalgia e che avrà come capolinea una violenta disillusione da cui sembra difficile scappare. Attraverso un percorso pieno di riflessioni e provocazioni, la raccolta indaga concetti molto delicati come il tempo, la fede e l'amore. Si esplorano delusioni e ansie dei giorni nostri, ma anche le speranze che aiutano ad alleviare le frenetiche rincorse quotidiane.
LinguaItaliano
Data di uscita27 feb 2023
ISBN9791221451122
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    Anteprima del libro

    La Malafoglia - Michele Giorgio

    Introduzione e Interpretazione

    Il titolo La Malafoglia indica indirettamente il percorso di questa raccolta di poesie. Si vuole dare un’interpretazione ciclica della realtà: un punto di partenza dall’equilibrio abbastanza precario, seguito da un tentativo di sopravvivenza e fuga aggrappato alla speranza e, infine, una violenta disillusione che cancella la speranza e peggiora l’equilibrio iniziale dal quale si era partiti. Una realtà ciclica e pessimista ispirata da I Malavoglia di Verga, i quali all’inizio del romanzo vivono in un precario equilibrio deteriorato dagli eventi fuori dal controllo della famiglia, come per esempio la partenza per la leva di ‘Ntoni, uno dei figli. La decisione di investire le proprie risorse in una partita di lupini rappresenta la speranza, affidata non a caso alla piccola imbarcazione di famiglia chiamata Provvidenza. La tragedia del romanzo è rappresentata dal tentativo di fuga dalla precarietà. I rimanenti componenti della famiglia faranno fatica a ricongiungersi nella casa del Nespolo, vero e proprio simbolo dell’equilibrio iniziale perso per sempre e non più raggiungibile. Il nome della barca sulla quale viene riposta la speranza di un riscatto è Provvidenza, in netto contrasto con la prospettiva manzoniana, proprio a simboleggiare la disillusione che qualcosa possa assistere la ricerca di condizioni umane migliori. Lo schema della raccolta delle poesie è simile: 1) equilibrio precario dettato dalle prime delusioni adolescenziali e dai primi dubbi legati all’esistenza, 2) speranza aggrappata all’affetto, ai viaggi e magari alla riscoperta di una fiducia nell’esistenza ultraterrena, e 3) la violenta disillusione che riporta una condizione peggiore di quella originaria nella quale in molte situazioni ci ritroviamo a non riuscire a spiegare ciò che di triste ci accade intorno. Per questo il titolo è un forte richiamo a I Malavoglia: ho ritenuto che La Malafoglia fosse il titolo perfetto per richiamare questo schema pessimistico, evidenziando anche la natura cupa della realtà, come ne I Fiori del Male di Baudelaire.

    A S.

    La casa in cima alla via era stata costruita in anni di lavoro,

    così da ospitare figli, parenti, nipoti e amici:

    una dimora gonfia di persone d’estate e d’inverno,

    con un’officina ricolma di diavolerie meccaniche;

    Al principio dell’autunno era il momento dei saluti,

    tra brusche valli di lacrime amare di chi

    non ha avuto il tempo di abbracciare un fratello,

    prima che il vento lo adagiasse a terra;

    da quando i funerali hanno rimpiazzato i matrimoni,

    quella casa in cima alla via

    è diventata sempre più colma di spazi fatui.

    Primi sibili di soffocamento

    1. Abbandoni

    Zarathustra assassino

    "Dio è morto!

    Dio resta morto! E noi l’abbiamo ucciso!

    Non dovremmo forse diventare divinità

    semplicemente per

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