Innovare per creare valore al tuo business: Il ruolo dell’innovation management nei sistemi di gestione qualità

Di Gianlorenzo Caccia

Gianlorenzo Caccia, CEO di QSA.net, innovation manager certificato, crede nella libertà di vivere al meglio l'organizzazione e per questo offre un metodo sperimentato ed efficace, rivolto alle imprese dotate di Sistemi di Gestione a Norme ISO e a tutti i professionisti del settore. Non importa se sei un imprenditore, un consulente o un responsabile di un Sistema di Gestione, Caccia ti regala spunti di riflessione e tre bonus per poter dare una svolta alla tua realtà lavorativa, sfruttando i principi della gestione dell'innovazione e della trasformazione digitale. Queste sono le parole magiche che legano tutto il libro, e non mancano esempi e testimonianza di chi ha già applicato questo approccio ai propri Sistemi di Gestione. Gianlorenzo Caccia ha maturato esperienza su questi temi lungo tutta la sua vita lavorativa, già dai primi anni '90, operando in più ruoli diversi nel settore: sicuramente un plus per chi cerca un professionista che ne sappia una più del Diavolo sull'argomento.

• Lingua: Italiano
• Editore: Bookness
• Data di uscita: 23 mag 2023
• ISBN: 9791254892374

Anteprima del libro

Nota dell’autore

In questo libro parlerò per lo più di Sistemi di Gestione per la Qualità a norme ISO 9001, ciononostante a tratti parlerò di norme ISO o di Sistemi di Gestione più in generale.

La ISO 9001, la madre di tutte le norme, oltre a essere lo standard di gran lunga più diffuso in Italia e nel mondo, è secondo la mia esperienza, la norma da cui la maggioranza delle Aziende fatica a trarre benefici concreti.

La generalizzazione ed estensione che faccio ad altri standard prende spunto dalla Struttura di Alto Livello di ISO e nasce dalla certezza che grazie quello che ti stai accingendo a leggere potrai ottenere ampi margini di miglioramento nell’applicazione di molti altri Sistemi di Gestione.

Lascio a te la facoltà di leggere ed estendere i contenuti di questo libro sulla base delle tue competenze ed esperienze per trovare gli spunti utili a dare nuova vita ai Sistemi di Gestione.

Introduzione

Sono fortemente convinto che le cose non accadono per puro caso. In realtà sono estremamente convinto che per far accadere le cose, ovvero ottenere risultati e raggiungere i nostri obiettivi, occorre impegnarsi.

Puoi tagliare qualsiasi traguardo ti riproponi di fare. Per esempio semplificare e organizzare un Sistema di Gestione per la Qualità che forse ti sembra fossilizzato, statico e inamovibile, al fine di trasformarlo in uno strumento manageriale finalmente utile per la tua Organizzazione.

Come possiamo fare in modo che accada davvero quello che vuoi?

Per mettere in pratica questo concetto devi:

1. Definire chiaramente l’obiettivo: il primo passo per far accadere le cose è capire esattamente cosa vuoi ottenere.

Prenditi il tempo di pensare a cosa vorresti raggiungere e scrivilo in modo chiaro e specifico dove ti viene più comodo. Io per esempio utilizzo molto le liste "to do" sul mio smartphone. Definisci un obiettivo SMART (vedi il mio box di approfondimento poco più avanti): quando fai le cose con uno scopo e un obiettivo in testa o avrai successo, oppure imparerai come avere successo la prossima volta.

2. Creare un piano d'azione: una volta che sai cosa vuoi ottenere decidi come raggiungerlo.

Crea un elenco di passi che devi compiere per arrivare al tuo obiettivo e mettili in ordine in modo coerente. Parti pure da piccoli passi, quelli successivi potrebbero essere davvero inaspettati a livello di risultato.

3. Rimuovere gli ostacoli: ci sono sempre delle cose che impediscono di raggiungere gli obiettivi.

Prenditi il tempo per identificarli, osservare da fuori, esaminare nel dettaglio e pensa a come superarli.

4. Trovare il supporto giusto: non devi affrontare tutto da solo.

Cerca il supporto di amici, familiari, colleghi che possano aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Oppure rivolgi le tue domande all’intelligenza artificiale (AI), troverai un supporto inaspettato.

Ricorda che non sempre puoi scegliere le regole del gioco, ma puoi sempre scegliere se e come giocarle!

5. Essere determinati e perseverare: ottenere ciò che vuoi richiede determinazione e perseveranza.

Non arrenderti alla prima difficoltà che incontri e continua a lavorare sodo per raggiungere i tuoi

obiettivi, ne vale la pena!

Mi presento

Mi chiamo Gianlorenzo Caccia e sono CEO di QSA.net, innovation manager certificato CEPAS e sales professional certificato CEPAS.

Lascia che ti racconti brevemente qualcosa di me, perché anche dietro un professionista dei Sistemi di Gestione norme ISO (che rischia di essere uno degli argomenti più noiosi per scrivere un libro), c’è una persona con una vita in cui si ritrovano passioni, successi ed errori. Tante esperienze che hanno contribuito a farmi individuare la missione da compiere su questo mondo, che mi piacerebbe contribuire a lasciare migliore di come l’abbiamo trovato, e che mi fa piacere condividere con te. 

Ho iniziato a occuparmi di Sistemi di Gestione nel 1996 con una tesi di laurea a tema: La misura della qualità nei servizi: il caso delle società di consulenza direzionale, spinto da mio padre.

Sono figlio d’arte, mio papà, dopo una carriera come manager in importanti società multinazionali, era entrato nel mondo della consulenza e ai tempi del mio ingresso nel mondo del lavoro aveva contribuito a fondare Assoquality. Inoltre era membro del consiglio direttivo dell’Associazione in seno a Confindustria.

Fin dall’inizio della mia carriera professionale mi sono sempre occupato di servizi di consulenza nell’ambito dei Sistemi di Gestione per aiutare le Aziende a sviluppare, mantenere e migliorare, appunto, i propri Sistemi di Gestione.

Grazie al mio lavoro ho avuto modo di sviluppare svariate centinaia di casi e collaborare con altrettante Organizzazioni, certificate con i più disparati Organismi.

Quante aziende ho conosciuto? 1000, 2000? Ho perso il conto da molto tempo!

Ho avuto il privilegio di collaborare con Società multinazionali come ENI così come supportare piccole aziende e piccoli artigiani, tutti, lasciamelo sottolineare fin da subito, accomunati da un’unica necessità: conseguire o mantenere attiva una o più certificazioni a norme ISO.

Fin dai primissimi anni in questo ambiente lavorativo ho avuto la fortuna di essere stato messo a capo di un progetto finalizzato all’utilizzo, nell’ambito dei Sistemi di Gestione, di quelle scatole grigie con lo schermo nero. Sì, i primi Personal Computer, che stavano iniziando a diffondersi nelle aziende in quegli anni.

Se penso a come si lavorava nel 1994, nonostante abbia solo 50 anni, mi sento particolarmente vecchio. Nello studio le segretarie utilizzavano ancora la macchina da scrivere, le comunicazioni viaggiavano con il telex e, ovviamente, non esisteva neanche l’idea di cosa fosse uno smartphone, del potenziale delle e-mail, di internet, del cloud e di gran parte della tecnologia che oggi usiamo con disinvoltura.

L’Intelligenza Artificiale era relegata a film come Metropolis, 2001 Odissea nello spazio e Blade Runner. Non esisteva Windows e i primi PC avevano il monitor in bianco e nero, perché l’interfaccia più user friendly che si potesse avere era il DOS.

A quei tempi uno dei miei compiti era iniziare a utilizzare il Personal Computer per gestire una rudimentale forma di database, oggi al solo pensarci fa tenerezza. Eppure, tutto è nato da lì.

La tecnologia si è evoluta rapidamente, con l’arrivo delle interfacce grafiche e di Windows si sono aperte nuove opportunità e la mia carriera professionale ha visto avanzare di pari passo l’esperienza sul campo nell’applicazione dei Sistemi di Gestione e la passione per tutto quello che è digitale. Tanto che nel 1996 vengo nominato Project Manager per lo sviluppo di un software a supporto delle attività consulenziali.

L’esperienza sul campo mi fa rendere conto molto velocemente di quanto l’applicazione degli standard ISO nelle Aziende le ponesse di fronte sempre alle stesse sfide e quanto si rendesse necessario, ogni volta, reinventare le stesse soluzioni.

Quello che per molti colleghi era parte naturale del proprio lavoro per me rappresentava una vera frustrazione. Continuare a insegnare concetti basilari in modo ripetitivo rubava, ai miei occhi, tempo prezioso per affrontare argomenti ben più rilevanti per l'azienda. La mancanza di strumenti adeguati costringeva a creare raccoglitori e raccoglitori di carta, richiedere decine e decine di firme, perdere ore e ore su aspetti improduttivi.

Ebbene sì, nella prima parte della mia carriera lavorativa sono stato parte di quel meccanismo perverso che ha creato intorno agli Standard ISO 9001 quella nomea che ancora oggi li circonda e che permane nella testa di molti imprenditori… a distanza di oltre 25 anni e di 4 revisioni della Norma!

È in quegli anni (siamo all’inizio degli anni '90) che la Qualità viene identificata come un sistema burocratico e pesante da gestire. Se hai vissuto anche tu la Norma in quei tempi starai pensando che non si trattava solo di una diceria e non faccio fatica a crederti: Come dare torto a chi ha messo in giro questa fama?.

I sistemi di Gestione per la Qualità degli anni ‘90 facevano davvero perdere tempo dietro ad aspetti burocratici, complicando di fatto una delle peculiarità che portano al successo delle piccole aziende italiane: la loro capacità di essere snelle e veloci nelle decisioni e nell’azione.

Il primo e unico interesse dell’imprenditore italiano è il fare, il produrre, o come si usa dire a Milano, fatturare. Un modo di pensare che ancora oggi è uno dei principali fattori di sopravvivenza di tante piccole imprese.

Ma sei sicuro che correre come un criceto in una gabbia sia l’unico modo di lavorare? Il sogno è una meta per cui il viaggio vale una vita!

Mentre le aziende continuavano a lavorare, i Sistemi Qualità prendevano vita come strumenti fini a se stessi, creando quello scollamento con la realtà che ancora oggi li fa percepire come corpi estranei alla vita d'azienda.

Non che la situazione oggi sia migliorata di molto!

A distanza di tutto questo tempo, se non altro, non abbattiamo più alberi per stampare carta inutilmente, ma l'approccio è rimasto lo stesso sostituendo la carta con i file, polverosi archivi con confusionarie cartelle condivise sui server, le firme con ricevute di ritorno di e-mail che pochi leggono…

Se quindi, in generale, si ritiene che l'adozione di un Sistema Qualità rappresenti un vantaggio per le piccole e medie imprese, perché:

lo stesso Sistema Qualità che qui decantiamo può molto facilmente trasformarsi nel peggior incubo di un imprenditore. Infatti può generare costi e far bruciare tempo e risorse.

Un rischio particolarmente vivo soprattutto in realtà imprenditoriali di medie e piccole dimensioni dove adeguarsi ai requisiti di Standard internazionali come le ISO può essere molto scoraggiante!

L’interazione fra Sistemi di Gestione e il mondo dell’informatica, prima, e del digitale, poi, ha fatto sì che il mio approccio alle Normative ISO sia rimasto sempre molto pragmatico.

In tutti questi anni ho lavorato con l’obiettivo di tenere l’azienda, e non le norme, al centro dell’attenzione.

Posso dire di aver fatto solo il mio lavoro, come moltissimi colleghi che operano ancora nel campo, portando ai miei clienti strumenti e chiavi di lettura della norma che voglio condividere anche con te.

Con questo libro voglio darti una nuova chiave di lettura adeguata ed efficace, testata e comprovata, per aiutarti a rimuovere l’idea che i Sistemi di Gestione siano strumenti sopravvalutati.

Le Norme ISO sono infatti dei mezzi al servizio dell’azienda