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Droga! - Un approccio etico: Seconda edizione rivista, accresciuta e corretta
Droga! - Un approccio etico: Seconda edizione rivista, accresciuta e corretta
Droga! - Un approccio etico: Seconda edizione rivista, accresciuta e corretta
E-book47 pagine38 minuti

Droga! - Un approccio etico: Seconda edizione rivista, accresciuta e corretta

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Info su questo ebook

Valerio Di Stefano (1964) è docente, scrittore, traduttore, ispanista e filologo. Ma in una sua qualche vita precedente, dal 1992 al 1995, ha esercitato l'attività di operatore sociale nel settore della prevenzione e della cura delle alcol- e tossicodipendenze. In questo libriccino espone le sue considerazioni, maturate da lunghe riflessioni nel tempo, sul problema dell'uso delle sostanze psicoattive, chiarendo la necessità di demolire vecchi preconcetti incancreniti e restituendo al paziente-senziente le indispensabili caratteristiche di dignità e libertà, proprie della persona umana. Perché, come dice, "ognuno chiama droga quello che non usa".

Questa seconda edizione rivista, accresciuta e corretta è completata da tabelle e dati sull'incidenza degli effetti sociali e sanitari dell'uso di sostanze psicotrope.
LinguaItaliano
Data di uscita10 lug 2023
ISBN9791221484861
Droga! - Un approccio etico: Seconda edizione rivista, accresciuta e corretta

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    Anteprima del libro

    Droga! - Un approccio etico - Valerio Di Stefano

    Indice

    DETERMINAZIONE DEI LIMITI QUANTITATIVI MASSIMI DI PRINCIPIO ATTIVO PER LE DOSI MEDIE GIORNALIERE DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE.

    Note esplicative:

    Assunzione di sostanze stupefacenti

    Percentuale dei ricoveri droga correlati per condizione di malattia/positività per le epatiti virali B e tipo di sostanza assunta.

    Tasso di mortalità per intossicazione acuta da stupefacenti (decessi x 100.000 residenti).

    Percentuale dei ricoveri droga correlati con esito di decesso e non, secondo la sostanza d’abuso.

    Distribuzione dei soggetti entrati dalla libertà per violazione del DPR 309/90 per posizione giuridica, nazionalità e tipo di reato.

    Valerio Di Stefano

    DROGA!

    Un approccio etico

    Youcanprint

    Titolo | Droga!

    Autore | Valerio Di Stefano

    ISBN | 9791221484861

    © 2023 - Tutti i diritti riservati all’Autore

    Questa opera è pubblicata direttamente dall'Autore tramite la piattaforma di selfpublishing Youcanprint e l'Autore detiene ogni diritto della stessa in maniera esclusiva. Nessuna parte di questo libro può essere pertanto riprodotta senza il preventivo assenso dell'Autore.

    Youcanprint

    Via Marco Biagi 6 - 73100 Lecce

    www.youcanprint.it

    info@youcanprint.it

    Made by human

    A chi ho conosciuto, amato e curato.

    Ma non ce l’ha fatta.

    Ai miei alunni.

    A Laura.

    Quando ci si accinge a disquisire di un qualsiasi argomento, tanto più se di estrema delicatezza, quale quello delle droghe, è necessario prima di tutto un approccio linguistico, dunque, etico, che definisca con la maggiore esattezza possibile di che cosa si sta parlando.

    Ecco di seguito, dunque, le tre definizioni del termine Droga secondo le fonti più frequentemente usate:

    Nel linguaggio corrente, qualsiasi sostanza capace di modificare temporaneamente lo stato di coscienza o comunque lo stato psichico dell’individuo (stupefacenti, allucinogeni, barbiturici, psicostimolanti); anche, nome di alcune sostanze atte ad aumentare le energie e il rendimento fisico, soprattutto nelle competizioni sportive (cfr. doping). Con queste accezioni, il termine è più spesso usato al sing.: fare uso di (o della) d.; il commercio della d.; traffico, spaccio (e trafficanti, spacciatori), detenzione, uso di droga. Correntemente, cioè in termini di linguaggio com., si fa distinzione tra d. leggere e d. pesanti (meno spesso, per traduz. dell’ingl. hard e soft, tra d. dure e d. morbide), distinzione fondata soprattutto sulla considerazione dei danni che le varie droghe possono produrre sull’organismo di chi ne fa uso, e sulla condizione di dipendenza che esse tendono a indurre. b. In senso fig., la parola è talvolta adoperata come sinon. di eccitante (nel suo uso di sost. in senso traslato), altre volte per indicare cosa, fatto o persona che eserciti forte attrattiva ma sia in sé dannosa, o, infine, per indicare cosa o situazione che stordisce, che distrae dalla realtà: la d. del consumismo; il tifo sportivo è spesso una d. per le masse.

    (Dizionario Treccani)

    Una droga, nell'uso più comune del termine dalla metà del XX secolo, è una sostanza, naturale o sintetica, che altera la coscienza o la percezione o l'umore, il cui consumo può portare a dipendenza fisica o psichica o a danni alla salute, dell'utilizzatore o di altri, e la cui fabbricazione, distribuzione e uso è nella maggioranza dei casi vietato o regolato dalla legge.

    È quindi una sostanza psicoattiva che, se

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