Luna Bugiarda

Di Concetta Talotta

Luna Bugiarda è il racconto struggente di una caduta e della successiva rinascita, delle ferite sia fisiche che psicologiche che Emma si ritrova ad affrontare in una fase delicata della propria vita e che ripercorre in un diario nel quale fissa i propri pensieri per elaborare con lucidità e consapevolezza quanto accadutole nel corso degli ultimi anni.

Concetta Talotta è nata il 14 marzo del 1997 a Catanzaro. Dopo la maturità classica, si è iscritta alla facoltà di Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva, portando a termine questo percorso con una tesi dal titolo: “Dipendenza Affettiva e Tratti Narcisistici Di Personalità”. La psicologia la affascina quanto la scrittura. Coniugare le sue due più grandi passioni in un racconto ha scavato profondamente all’interno del suo animo. Scrive da quando ne ha ricordo. Alle elementari e alle medie partecipava con gioia ai concorsi di poesia. Successivamente, si è orientata verso la prosa attraverso i primi e lunghissimi “diari segreti”. Sta continuando gli studi in ambito psicologico. Frequenta l’ultimo anno di magistrale in Psicologia Clinica a Torino, e ovviamente continua a scrivere, ininterrottamente…

• Lingua: Italiano
• Editore: Europa Edizioni
• Data di uscita: 31 mag 2023
• ISBN: 9791220141925

Anteprima del libro

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Concetta Talotta

Luna Bugiarda

© 2023 Europa Edizioni s.r.l. | Roma

www.europaedizioni.it - [e-mail]

ISBN 979-12-201-3896-3

I edizione aprile 2023

Finito di stampare nel mese di aprile 2023

presso Rotomail Italia S.p.A. - Vignate (MI)

Distributore per le librerie Messaggerie Libri S.p.A.

Luna Bugiarda

Agli incompresi.

Ai perduti.

A chi non ha ancora trovato il suo posto nel mondo.

"Essere consapevoli di ciò che si prova dentro di sé,

senza sentirsi sbagliati, è il passo fondamentale

per essere padroni di sé stessi."

Arthur Schopenauer

"I’ve been waiting for

You to come rescue me

I need you to hold

All of the sadness, I can not

Live with inside of me."

Sia

"Forse alla fine di questa triste storia

Qualcuno troverà il coraggio

Per affrontare i sensi di colpa

E cancellarli da questo viaggio."

Vasco Rossi

Nota dell’autrice

Il racconto Luna Bugiarda nasce nel 2018 da una nota del telefono.

Scrivo dell’incomunicabilità di una coppia attraverso il punto di vista di Emma, la protagonista.

Emma vive la propria relazione in modo morboso ed ossessivo.

Suo desiderio ricorrente è quello di cambiare gli aspetti di Leonardo che fanno scaturire in lei solitudine, senso di abbandono ed inadeguatezza.

Nel frattempo, approfondisco i miei studi di psicologia sulla dipendenza affettiva, illuminante, sarà il contributo di Robin Norwood in Donne che amano troppo.

Comprendo, così, che i pattern comportamentali di Emma fanno parte di una sindrome con caratteristiche precise e peculiari.

Emma è una donna complessa, con un vissuto familiare di cui non hai mai parlato a nessuno, ed un’ambivalenza che la caratterizza fino alle ultime pagine del libro. Da un lato c’è quello che decide di mostrare agli altri, e quindi rigore sul lavoro, spensieratezza e felicità nella vita. Dall’altro c’è il suo mondo interiore, costellato da traumi, ferite ancora aperte e profonda instabilità.

Anche l’amore che vive nei confronti di Leonardo è in un certo senso ambiguo: descrive un compagno assente ed infedele da una parte, ma dall’altra una personalità forte, in grado di farle provare sensazioni quasi psichedeliche.

Un’ambiguità che raggiunge il culmine quando Emma, a metà storia, inizia anch’ella a tradire Leonardo e sé stessa, risucchiata in un tunnel senza apparente via d’uscita.

Tema centrale del racconto è la dipendenza intesa sotto molteplici forme, non solo dall’amore, anche dall’alcol, dalle droghe e dal cibo.

Le storie di chi la sofferenza non è riuscito a combatterla, ma soprattutto, il riscatto dal dolore che vede protagonisti Emma e Leonardo a seguito di un percorso tortuoso verso la guarigione.

Luna Bugiarda

Londra, 31 ottobre 2021, ore 15:30

Cara Emma,

inizierò questa lettera con una parola che ci sentiamo dire ogni anno fin da bambini: Buon compleanno! Oggi è il tuo giorno. La grande svolta. Ricordi? Esattamente cinque anni fa dovevamo trasferirci in Francia. Avevo scelto di essere onesto. Avevi deciso di buttare nel cesso le tue paranoie. Dicevi che vivere con qualcuno significasse perderlo lentamente. In realtà, eri spaventata al pensiero di dover mostrare le tue vulnerabilità. Detestavi l’idea di non poterle nascondere per sempre. Sono trascorse cinque primavere. Siamo diventati vecchi. Finalmente maturi. Sicuramente più noiosi. Certamente responsabili. Così ti ho dimenticata. Dovevo farlo. Ti ho odiata tanto. Non ero pronto a darti ragione. Volevo prendere a pugni le cose. Urlare contro chi mi diceva che non ci fosse altra strada se non questa. L’unica da percorrere. Dovevo a tutti i costi contraddirti. Non volevo perdere. Poi ho capito. Dopo cinque anni non posso che abbracciare le tue parole. Eri riuscita a vedere oltre l’egoismo di volermi a tutti i costi accanto. Ora so che tutto ciò che c’è stato dopo di te, mi sia servito a crescere. Diventare l’uomo che sono ora. È vero ciò che dicevi: ci sono amori giusti e amori che non hanno un futuro. E niente, né la rabbia, i dispetti, la gelosia o il romanticismo più