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Carl Jung e l’Universo quantistico. I°. Oltre le apparenze. Le sorprendenti correlazioni tra Jung e la teoria quantistica.
Carl Jung e l’Universo quantistico. I°. Oltre le apparenze. Le sorprendenti correlazioni tra Jung e la teoria quantistica.
Carl Jung e l’Universo quantistico. I°. Oltre le apparenze. Le sorprendenti correlazioni tra Jung e la teoria quantistica.
E-book496 pagine5 ore

Carl Jung e l’Universo quantistico. I°. Oltre le apparenze. Le sorprendenti correlazioni tra Jung e la teoria quantistica.

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Questo volume rappresenta un'opera letteraria straordinaria che spicca per la sua originalità nel panorama del genere. Fa parte di una monumentale trilogia che unisce il pensiero illuminante di Carl Jung con i principi rivoluzionari della teoria quantistica, e offre ai lettori un percorso affascinante nell'intreccio tra mente e realtà.
L'opera nel suo complesso si distingue per la sua audacia nel connettere due mondi apparentemente distanti ma intrinsecamente connessi: la psicologia analitica e la fisica quantistica. È raro trovare una combinazione così ambiziosa e innovativa nel panorama letterario attuale.
Questo primo volume costituisce una solida base per il percorso che seguirà nei volumi successivi. Attraverso dieci affascinanti capitoli l’autore guida i lettori in un viaggio che affronta i fondamenti filosofici e scientifici di entrambe le discipline.
L’analisi delle correlazioni tra le visioni di Jung e la teoria quantistica promette di aprire nuovi orizzonti di comprensione. Integrare la prospettiva psicologica con quella fisica offre uno sguardo privilegiato su un percorso metafisico inedito, sottolineando l'importanza di considerare i fenomeni psichici e fisici da una prospettiva più ampia e congiunta. Questo approccio rappresenta un'occasione unica per abbracciare una visione più inclusiva e integrata del mondo, aprendo la strada a nuove prospettive e riflessioni sulla complessità umana e universale.
Il capitolo introduttivo, " Incontro tra mente e materia: Carl Jung e la teoria quantistica ", getta le fondamenta per l'intero percorso, presentando le visioni pionieristiche di Carl Jung sulla psiche e l'inconscio collettivo, che in seguito si intrecciano con i principi quantistici dell'universo.
Nei successivi capitoli, dal 2 al 10, i lettori esploreranno concetti fondamentali di entrambi i campi, come l'infinitamente piccolo della fisica quantistica, l'indeterminazione di Heisenberg, la complementarità di Bohr e molto altro ancora. Ogni capitolo offre un'analisi approfondita, illuminando i lettori sulle connessioni tra la mente umana e l'universo quantistico.
In questo volume iniziale, gli autori gettano le basi per il viaggio che seguirà, piantando i semi dei concetti avanzati che verranno ulteriormente esplorati nei volumi successivi. I lettori saranno introdotti alle potenzialità della sincronicità, all'orchestra degli archetipi dell'inconscio collettivo e all'enigma dello psicoide.
Questa straordinaria opera è frutto del lavoro di ricerca decennale dell'autore nei campi della psicologia junghiana e delle implicazioni metafisiche della fisica quantistica. L'originalità, la profondità e l'integrazione di queste due discipline rendono questo primo volume un'opera praticamente unica nel suo genere.
A misura che i lettori proseguono nella trilogia, il secondo volume, " Verso l'Infinito e oltre: Realtà soggettive, archetipi quantici e la percezione relativa ", e il terzo volume, " Oltre i limiti. Etica individuale, espansione della coscienza e convergenze sinergiche ", approfondiscono ulteriormente le tematiche esplorate nel primo volume. Questi volumi successivi offrono un'esperienza ancora più approfondita e coinvolgente, portando i lettori ad abbracciare nuove prospettive sulla realtà e sulla coscienza umana.
In conclusione, la trilogia è un'opera senza precedenti nel panorama letterario contemporaneo. L'originalità complessiva, la profondità delle riflessioni e la sintesi tra psicologia e fisica quantistica fanno di questa trilogia un capolavoro che aprirà nuove porte nella comprensione della psiche umana e dell'universo che ci circonda.

LinguaItaliano
Data di uscita5 gen 2024
ISBN9798215659984
Carl Jung e l’Universo quantistico. I°. Oltre le apparenze. Le sorprendenti correlazioni tra Jung e la teoria quantistica.
Autore

Bruno Del Medico

1946. Programmatore informatico attualmente in pensione, opera come divulgatore e blogger in diversi settori tecnici. Alla nascita dell’Home computing ha pubblicato articoli e studi su diverse riviste del settore (Informatica oggi, CQ Elettronica, Fare Computer, Bit, Radio Elettronica e altre). Negli ultimi anni si è impegnato nella divulgazione delle nuove scoperte della fisica quantistica, secondo la visione orientata alla metafisica di molti notissimi scienziati del settore come David Bohm e Henry Stapp. In questo ambito ha pubblicato tre volumi: “Entanglement e sincronicità”, “Succede anche a te?” e recentemente “Tutti i colori dell’entanglement”. Gestisce il sito www.entanglement.it, ed è presente su Facebook con la pagina di successo “Cenacolo Jung-Pauli”, che conta oltre 10.000 iscritti e vuole essere luogo di dibattito dedicato all’incontro tra scienza e psiche.

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    Anteprima del libro

    Carl Jung e l’Universo quantistico. I°. Oltre le apparenze. Le sorprendenti correlazioni tra Jung e la teoria quantistica. - Bruno Del Medico

    Sommario.

    Sommario.

    Prefazione all’opera completa

    Introduzione al primo volume.

    L’autore  e la genesi dell’opera

    Altre opere editoriali dello stesso autore nella collana Cenacolo Jung Pauli

    Incontro tra mente e materia.

    Carl Jung: l'esploratore dell'inconscio.

    Piccola cronologia della vita di Jung.

    Le principali teorie di Carl Jung.

    Le profondità dell'inconscio collettivo.

    Alla ricerca dei simboli universali nell'inconscio collettivo. Gli archetipi.

    L'individuazione secondo Jung: l'integrazione dei vari aspetti della personalità per un equilibrio profondo. [1]

    Un'esplorazione metafisica delle differenze individuali nella psiche umana. I tipi psicologici. [1]

    L'intreccio metafisico tra eventi casuali e significati profondi. La sincronicità[1].

    Interessi  notevoli nella vita di Jung.

    Un'intersezione affascinante e profonda: Carl Jung e i fenomeni paranormali

    Alla scoperta dell'eredità antica[1].

    L'alchimia come percorso espansivo della psicologia analitica[1].

    Il fascino dello sciamanesimo. Un viaggio nell'inconscio collettivo.

    Jung e il simbolo del mandala.

    L'eredità di un esploratore metafisico. [1].

    La teoria della sincronicità e il legame con la teoria quantistica.

    La teoria della sincronicità e il legame con la teoria quantistica[1].

    Gli archetipi di Carl Jung [1] [2] [3].

    I principali archetipi di Carl Jung

    L'eredità duratura e l'impatto sulla psicologia e la metafisica contemporanee.

    La fisica quantistica.

    Cenni sulla nascita della fisica quantistica[1] [2]

    Le interpretazioni della fisica quantistica [1]

    L’interpretazione  della scuola di Copenhagen.

    Differenze tra la fisica quantistica e la fisica classica

    La fisica quantistica nega i concetti di determinismo e causalità.

    Principali interpreti dell'interpretazione di Copenhagen.

    Werner Heisenberg e l’indeterminazione

    Carl Jung e Werner Heisenberg: il profondo inconscio e l'indeterminazione dell'universo.

    Una straordinaria coincidenza di prospettive [1].

    Interrogativi comuni sulla natura fondamentale della realtà .

    Heisenberg: l'indeterminazione e la rivoluzione quantistica.

    Conosciamo meglio Heisenberg[1].

    Werner Heisenberg. L'indeterminazione e la rivoluzione quantistica.

    Effetti sconvolgenti del principio di indeterminazione di Heisenberg sul panorama della fisica classica[1][2].

    Una realtà  sfuggente[1].

    Unione nelle visioni di Jung e Heisenberg e sbocchi filosofici[1].

    Impatto sul pensiero esistenziale[1].

    Risonanze contemporanee degli studi di Jung e Heisenberg.

    Niels Bohr e la complementarità.

    Niels Bohr e il suo contributo alla fisica quantistica

    Niels Bohr: Una Vita alla Scoperta della Fisica Quantistica

    Fondazione della Scuola di Copenhagen.

    Niels Bohr: Il Principio di Corrispondenza e la sua Connessione con le Teorie di Jung,

    Carl Jung e Niels Bohr: esploratori della mente e del microcosmo.

    Carl Jung: l'inconscio e l'integrazione psichica

    Niels Bohr: la rivoluzione della fisica quantistica.

    Niels Bohr. La Rivoluzione della Fisica Quantistica

    Jung e Bohr. Percorsi intrecciati e confluenza delle visioni.

    Eredità e  impatto attuale delle visioni di Jung e Bohr.

    David Bohm e la realtà implicata.

    David Bohm, un pensiero libero e originale.

    Bohm pagò per le sue idee

    Le teorie di Bohm

    L’universo olografico.

    Jung e Bohm, metafisiche intrecciate[1].

    Correlazioni di pensiero.

    Correlazioni tra l’inconscio collettivo della  psicologia junghiana e l’universo olografico di David Bohm.

    Il fascinoso incontro tra Jung e Pauli.

    Una vita dedicata alla fisica e alla metafisica.

    Wolfgang Pauli: Gli Anni di Formazione

    Come avvenne l’incontro tra Jung e Pauli

    Un mondo sotto la superficie.

    Fisica quantistica e coscienza.

    Archetipi e particelle

    Un impatto duraturo.

    Il Principio di esclusione e il Premio Nobel.

    Il legame con la metafisica e la teoria di Jung

    L'Interesse per l'esoterismo e la metafisica.

    La corrispondenza con Jung. Espansione delle frontiere della comprensione

    La complementarità tra fisica e metafisica

    Davvero fu un incontro casuale?

    Incontro con Wolfgang Pauli e il ponte tra mente e materia.

    Incontri di menti brillanti e dialoghi profondi.

    Il diagramma psicofisico di June e Pauli

    Il significato del  diagramma psicofisico di Jung e Pauli

    Pauli, fisico e metafisico[1]

    L'interconnessione tra scienza e metafisica.

    Spazi di dialogo tra l'inconscio e il microcosmo quantistico

    Corrispondenza avvincente tra due menti visionarie.

    L'enigma dell'entanglement quantistico e l'inconscio collettivo.

    Aneddoti e curiosità su Wolfgang Pauli

    L'effetto Pauli. Quando la materia manifesta  un rispetto.

    I sogni di Pauli: profezie e intuizioni.

    Il sogno dell'orologio del mondo: una visione profetica.

    Il dialogo tra mente e materia: Pauli e Jung.

    L'eredità duratura e l'influenza sui futuri approcci multidisciplinari.

    Riflessi della Complessità Umana.

    Wolfgang Pauli: tra fisica e maledizioni.

    Carl Gustav Jung: visioni e sogni enigmatici dall’inconscio.

    Dialoghi profondi e visioni condivise tra Jung e Pauli.

    Un esperimento unico: l'intreccio tra mente e materia.

    Le radici profonde del pensiero: frasi celebri e dibattiti accesi.

    Una sinergia di visioni e sogni: aneddoti e riflessi della complessità umana.

    Un'eredità duratura e prospettive future: l'integrazione tra le visioni e la  teoria quantistica.

    L'inconscio collettivo e gli archetipi

    Introduzione all'inconscio collettivo e gli archetipi.

    Gli scritti di Jung e le scoperte quantistiche.

    L'inconscio collettivo e la teoria quantistica.

    Carl Jung e la psicologia analitica

    L'Uomo dietro la teoria: Carl Jung.

    L'approccio di Jung alla psicologia analitica.

    Il concetto di inconscio collettivo e i suoi archetipi universali.

    Jung e l’inconscio collettivo.

    La sincronicità e le connessioni universali

    Carl Jung: La Teoria della Sincronicità e l'Inconscio Collettivo

    L'origine di un concetto profondo: la Teoria della Sincronicità e l'inconscio collettivo.

    L'impronta profonda del pensiero di Jung.

    Eventi straordinari che illuminano la sincronicità.

    Le profondità multidimensionali della sincronicità.

    Visioni unite: prospettive metafisiche in evoluzione.

    La sincronicità e le connessioni acausali

    Eventi che comprovano la teoria di Jung.

    Analisi delle implicazioni metafisiche della sincronicità e delle connessioni acausali.

    L'espansione della metafisica attraverso la sincronicità.

    Un nodo metafisico tra la psiche e l'universo.

    Il Ponte tra il Simbolico e l'Incognito.

    Un viaggio metafisico tra Carl Jung e la teoria quantistica.

    Il significato delle coincidenze.

    Eventi e aneddoti che dimostrano la presenza di sincronicità nella vita di molte persone.

    Il mistero delle coincidenze e le interpretazioni di Carl Jung.

    Carl Jung e il significato profondo delle coincidenze.

    Il flusso delle coincidenze nella vita quotidiana.

    Una connessione sottile ma potente tra gli avvenimenti esterni e la  psiche.

    La sincronicità nelle vite di personaggi iconici.

    Sincronicità in teoria: Jung e Schrödinger a confronto.

    L'Universo quantico e la suggestione di Schrödinger.

    Dialoghi e riflessioni che intrecciano teorie.

    Riflessioni sulle visioni intrecciate di due giganti.

    Alla ricerca di un comprensibile inesplicabile.

    Oltre il tangibile e il misurabile.

    Un esperimento che attesta la sincronicità?

    Sincronicità nel mondo quantistico: l'esperimento di John Bell.

    La sincronicità nell'entanglement quantistico: un'artistica danza nel regno delle particelle.

    Confronto tra esperimento e teoria: riflessioni che vanno oltre i limiti fisici.

    Il mistero dell'entanglement e la magia della sincronicità: un'esplorazione che trascende i confini temporali.

    Sincronicità e entanglement: l'incontro tra due mondi.

    Fenomeni sincronici nell'area della ricerca.

    Interesse di fisici famosi per la filosofia orientale.

    Casualità o intervento del destino? Prospettive e narrazioni luminose.

    Momenti di illuminazione. Frammenti di tempo mistici.

    Verso una comprensione olistica.

    Il ponte tra mondo interiore e cosmo esterno: Jung e la teoria quantistica in armonia.

    Un nodo inestricabile di significato: le confluenze dei principi fondamentali.

    Oltre le frontiere dell'esperienza: una visione ampliata.

    Riflessioni su connessioni universali: un'immagine integrale in divenire

    Il ruolo dell'osservatore nella creazione della realtà

    Il concetto di Io secondo Jung e il ruolo dell'osservatore nella psicologia analitica.

    L'Io secondo Carl Gustav Jung.

    Il ruolo dell'osservatore nell'analisi analitica.

    L'incrocio tra sincronicità e ruolo dell'osservatore.

    Effetto dell'osservazione e creazione della realtà.

    Sincronicità e connessioni acausali: il ponte tra Jung e la teoria quantistica.

    Analisi delle teorie quantistiche sull'osservazione e la creazione della realtà

    L'intreccio tra Jung e la teoria quantistica.

    L'autoconsapevolezza e la responsabilità individuale.

    Esperimenti sull’effetto dell'osservazione nel mondo quantistico.

    Jung e lo psicoide.

    Lo psicoide di Jung.  Affinità con la teoria quantistica

    La teoria junghiana dello psicoide

    L'analogo psicoide di Jung.

    Origine e significati del termine psicoide

    La somiglianza tra lo psicoide di Jung e la teoria quantistica.

    Una sinergia concettuale intrigante.

    Bibliografia di riferimento.

    Prefazione all’opera completa

    L'opera completa Carl Jung e l’universo quantistico si distingue per la sua originalità straordinaria nel panorama letterario del genere. Rappresenta una visione unica di conoscenze e discipline diverse, unendo l'affascinante mondo della psicologia analitica di Carl Jung con i concetti rivoluzionari della teoria quantistica.

    Ciò che rende questa opera così eccezionale è l'audace tentativo di creare un ponte tra due mondi apparentemente distanti: la psiche umana e la fisica delle particelle subatomiche. L'autore, con la conoscenza derivante da anni di studio, intreccia le teorie e le visioni di Jung e dei pionieri della fisica quantistica in un unico e coerente percorso di scoperta.

    Il valore di questa opera risiede nella sua capacità di offrire una prospettiva ampliata e interdisciplinare sul significato della realtà stessa. Attraverso l'integrazione dell'analisi psicologica delle profondità dell'inconscio umano con i principi quantistici di interconnessione e potenzialità infinite, l'opera sfida le fondamenta della nostra comprensione tradizionale e ci spinge a considerare nuove possibilità per il nostro sviluppo individuale e collettivo.

    Questa combinazione unica di metafisica, psicologia e fisica quantistica offre ai lettori un'esperienza intellettuale e spirituale senza precedenti. Attraverso la narrazione discorsiva professionale, i capitoli di questa trilogia introducono e approfondiscono concetti complessi con chiarezza ed entusiasmo, rendendo accessibile l'argomento anche a coloro che sono meno familiari con le teorie di Jung e della fisica quantistica.

    La struttura dell'opera, suddivisa in tre volumi, fornisce una visione completa e dettagliata di un'espansione progressiva del discorso, offrendo ai lettori l'opportunità di esplorare approfonditamente diverse dimensioni di questo affascinante percorso metafisico.

    In conclusione, l'originalità complessiva di Carl Jung e l’universo quantistico risiede nell'audacia di unire due campi di conoscenza altamente specializzati come la psicologia analitica di Carl Jung e la teoria quantistica, creando un'opera senza precedenti nel panorama letterario del genere. Questa perlustrazione interdisciplinare rivoluzionaria invita i lettori a riconsiderare le fondamenta della realtà e ad abbracciare nuove prospettive sulla mente umana e sull'universo che ci circonda.

    La metafisica, da sempre, si propone di esplorare questioni fondamentali riguardanti la natura dell'esistenza, la realtà e la conoscenza. Allo stesso modo, le visioni di Carl Jung, celebre psichiatra svizzero, offrono prospettive profonde sull'interiorità umana, sottolineando l'importanza dell'inconscio e dell'archetipo. Parallelamente, la teoria quantistica si concentra sui fenomeni a livello subatomico, rivelando aspetti sorprendenti e spesso contraddittori rispetto alla nostra comprensione tradizionale della realtà.

    L'obiettivo di quest’opera è quello di tracciare un percorso avvincente che integra la profonda visione di Jung sulle dinamiche dell'inconscio, le sue visioni psicologiche e spirituali e la ricchezza del suo immaginario simbolico con le rivelazioni sorprendenti e con gli enigmi della teoria quantistica relativa ai meccanismi della realtà a livello microscopico.

    Dunque, quest’opera ambisce a fornire un terreno fertile per la riflessione, aprendo nuove prospettive per esplorare la connessione tra mente e materia, tra l'individuo e il cosmo, e incoraggiando la ricerca di significati più profondi rispetto alla nostra esistenza. Infine, l’opera mira a rivelare il potenziale integrativo delle visioni di Jung e della teoria quantistica, offrendo così un'opportunità straordinaria di esplorare la metafisica in un contesto moderno, dove la scienza e la psiche si intrecciano, aprendo la strada a una più profonda comprensione dell'essenza umana e del cosmo.

    La figura di Jung rappresenta un pilastro nell'integrazione della psicologia e della filosofia con le moderne scoperte scientifiche, in particolare nel contesto dell'interconnessione tra la psiche umana e la fisica quantistica. Il suo sforzo nella collaborazione con scienziati come Wolfgang Pauli ha aperto nuove prospettive nelle nostre concezioni del rapporto tra mente e universo. La collaborazione di Jung con il fisico teorico Wolfgang Pauli ha svolto un ruolo cruciale in questo ambito, aprendo un dialogo significativo tra le visioni psicologiche di Jung e le teorie emergenti della fisica quantistica. Pauli riconobbe l'importanza dell'approccio di Jung all'inconscio e dei suoi concetti di sincronicità, suggerendo che la comprensione dell'inconscio avesse la capacità di influenzare la visione del mondo anche in campo scientifico.

    Una delle affascinanti connessioni tra Jung e la fisica quantistica risiede nel concetto di sincronicità. Jung definì la sincronicità come l'evento significativo e apparentemente casuale che non è causato in modo tradizionale, ma che ha un significato personale per l'osservatore. Questo concetto di sincronicità trova eco nelle teorie quantistiche dell'interconnessione non locale, suggerendo una potenziale relazione tra l'esperienza umana della sincronicità e i fenomeni di interconnessione quantistica osservati a livello subatomico.

    Inoltre, Jung si interessò all'idea di un'influenza psichica sugli esperimenti scientifici, suggerendo che lo stato mentale dell'osservatore potesse influenzare i risultati, in un modo che richiama vagamente l'importanza dell'osservatore nella teoria quantistica. Questa prospettiva evidenzia una possibile connessione tra la percezione umana, la mente e la natura fondamentale della realtà, aprendo una finestra verso un'interpretazione più ampia dello spazio e del tempo.

    La visione di Jung e la teoria quantistica si intrecciano anche nel concetto di complementarità. Jung propose l'idea di un'unità fondamentale dell'essere, in cui le dualità apparenti si integrano in una totalità superiore. Questo concetto di integrazione delle opposizioni richiama le nozioni di complementarità e unità della teoria quantistica, suggerendo una convergenza sorprendente tra le percezioni dello psicologo svizzero e i concetti fondamentali della fisica quantistica.

    In conclusione, l'interconnessione tra le visioni di Carl Jung e la teoria quantistica offre uno straordinario terreno di dibattito e di indagine, aprendo nuove prospettive per comprendere la natura della realtà, della mente umana e dell'universo stesso.

    Introduzione al primo volume.

    Carl Jung e l’universo quantistico. Volume I: Oltre le apparenze. Le sorprendenti correlazioni tra Jung e la teoria quantistica

    Questo volume rappresenta un'opera letteraria straordinaria che spicca per la sua originalità nel panorama del genere. Fa parte di  una monumentale trilogia che unisce il pensiero illuminante di Carl Jung con i principi rivoluzionari della teoria quantistica, e offre ai lettori un percorso affascinante nell'intreccio tra mente e realtà.

    L'opera nel suo complesso si distingue per la sua audacia nel connettere due mondi apparentemente distanti ma intrinsecamente connessi: la psicologia analitica e la fisica quantistica. È raro trovare una combinazione così ambiziosa e innovativa nel panorama letterario attuale.

    Questo primo volume costituisce una solida base per il percorso che seguirà nei volumi successivi. Attraverso dieci affascinanti capitoli l’autore guida i lettori in un viaggio che affronta i fondamenti filosofici e scientifici di entrambe le discipline.

    L’analisi delle correlazioni tra le visioni di Jung e la teoria quantistica promette di aprire nuovi orizzonti di comprensione. Integrare la prospettiva psicologica con quella fisica offre uno sguardo privilegiato su un percorso metafisico inedito, sottolineando l'importanza di considerare i fenomeni psichici e fisici da una prospettiva più ampia e congiunta. Questo approccio rappresenta un'occasione unica per abbracciare una visione più inclusiva e integrata del mondo, aprendo la strada a nuove prospettive e riflessioni sulla complessità umana e universale.

    Il capitolo introduttivo, Incontro tra mente e materia: Carl Jung e la teoria quantistica , getta le fondamenta per l'intero percorso, presentando le visioni pionieristiche di Carl Jung sulla psiche e l'inconscio collettivo, che in seguito si intrecciano con i principi quantistici dell'universo.

    Nei successivi capitoli, dal 2 al 10, i lettori esploreranno concetti fondamentali di entrambi i campi, come l'infinitamente piccolo della fisica quantistica, l'indeterminazione di Heisenberg, la complementarità di Bohr e molto altro ancora. Ogni capitolo offre un'analisi approfondita, illuminando i lettori sulle connessioni tra la mente umana e l'universo quantistico.

    In questo volume iniziale, gli autori gettano le basi per il viaggio che seguirà, piantando i semi dei concetti avanzati che verranno ulteriormente esplorati nei volumi successivi. I lettori saranno introdotti alle potenzialità della sincronicità, all'orchestra degli archetipi dell'inconscio collettivo e all'enigma dello psicoide.

    Questa straordinaria opera è frutto del lavoro di ricerca decennale dell'autore nei campi della psicologia junghiana e delle implicazioni metafisiche della fisica quantistica. L'originalità, la profondità e l'integrazione di queste due discipline rendono questo primo volume un'opera praticamente unica nel suo genere.

    A misura che i lettori proseguono nella trilogia, il secondo volume, Verso l'Infinito e oltre: Realtà soggettive, archetipi quantici e la percezione relativa , e il terzo volume, Oltre i limiti. Etica individuale, espansione della coscienza e convergenze sinergiche , approfondiscono ulteriormente le tematiche esplorate nel primo volume. Questi volumi successivi offrono un'esperienza ancora più approfondita e coinvolgente, portando i lettori ad abbracciare nuove prospettive sulla realtà e sulla coscienza umana.

    In conclusione, la trilogia è un'opera senza precedenti nel panorama letterario contemporaneo. L'originalità complessiva, la profondità delle riflessioni e la sintesi tra psicologia e fisica quantistica fanno di questa trilogia un capolavoro che aprirà nuove porte nella comprensione della psiche umana e dell'universo che ci circonda.

    Questo primo volume, intitolato Intrecci Metafisici: Dallo Sguardo di Jung all'Universo Quantistico, getta le basi per un percorso affascinante che unisce le visioni illuminanti di Carl Jung alla straordinaria teoria quantistica.

    ******

    L’autore  e la genesi dell’opera

    Quest’opera rappresenta il risultato di un decennio di studi amatoriali specializzati dell'autore nei campi della psicologia junghiana e delle sue implicazioni metafisiche verso la fisica quantistica. Grazie a questa approfondita conoscenza e competenza, l'autore offre al lettore un'opera unica nel suo genere che spazia tra le profondità dell'inconscio e le complessità dell'universo quantistico.

    Attraverso questa combinazione di discipline, l'autore invita il lettore a un viaggio avvincente, sfidando le convenzioni tradizionali del pensiero e aprendo nuovi orizzonti di comprensione. L'opera rappresenta una pietra miliare e assolutamente originale nella letteratura divulgativa del settore, offrendo una sintesi ragionata e accessibile di concetti profondi e complessi.

    Nella sua ricerca , l’autore rimane colpito del dialogo che si instaurò tra Carl Jung e Wolfgang Pauli, rispettivamente psicologo e fisico quantistico, sulla possibilità di unificare in un’unica scienza le ragioni della materia e quelle dello spirito.  Queste due menti eccezionali non riuscirono a portare a termine il compito, ma ne lasciarono ampia testimonianza nei rispettivi scritti.

    Nel 2016 l’autore decide di condividere la sua esperienza creando la pagina Facebook Cenacolo Jung Pauli, con l’intento dichiarato di mantenere viva l’attenzione sugli studi dei due scienziati.

    Attualmente la pagina Cenacolo Jung Pauli beneficia dell’attenzione di otre 50.000 follower.

    In conclusione, attraverso gli studi specializzati decennali dell'autore, questa trilogia offre un percorso metafisico straordinario utile ad che arricchire la comprensione del mondo interiore e delle meraviglie dell'universo.

    Altre opere editoriali dello stesso autore nella collana Cenacolo Jung Pauli

    Entanglement e sincronicità. Campi di forza, non località, percezioni extrasensoriali. Le sorprendenti proprietà della sfisica quantistica.

    2016, 200 pagine, ISBN 9788894299106

    Succede anche a te? Strane coincidenze, presentimenti, telepatia.

    2017, 110 pagine ISBN 9788894299137

    Tutti i colori dell’entanglement. Dal mito della caverna all’universo olografico. Itinerario logico tra apparenza e realtà, strane coincidenze, sincronicità, non località quantistica.

    2018, 340 pagine, ISBN 9788894299187

    L’’universo è intelligente. L’anima esiste. Conferme e prove dalla fisica quantistica.

    2019, 230 pagine, ISBN 9788894299199

    Entanglement quantistico e inconscio collettivo. Fisica  e metafisica dell’universo. Nuove interpretazioni.

    2019, 70 pagine, ISBN 9788832273021

    Universo quantistico e sincronicità psichica. Le incredibili proprietà dell’entanglement quantistico. La teoria antropica. Il subconscio collettivo e le coincidenze straordinarie.

    2020, 225 pagine, ISBN 9788832273137

    Dall’universo fisico al cosmo metafisico. L’umanità è in cammino verso l’era della collaborazione tra spirito e materia.

    2022, 360 pagine, ISBNn9788832273144

    Ciao ciao materialismo. L’avvento della fisica quantistica mette fine a un tragico errore durato quattro secoli.

    2023, Pagine 468,  ISBN 9788832273045

    La fisica quantistica e la coscienza dell’universo. Le sorprendenti connessioni che svelano la necessità di osservatori coscienti per l’esistenza del mondo.

    2023, pagine 274, ISBN 9788832273038

    Incontro tra mente e materia.

    "Non siate avidi dei frutti nati nei campi altrui. Non sapete di essere voi stessi il campo fertile che fa crescere tutto ciò che vi serve? Ma oggi chi lo sa più? Chi conosce la strada verso i campi eternamente fertili dell’anima?

    Esiste una sola via, ed è la vostra via."

    (Attribuita a Carl Jung, da: Il libro rosso))

    Carl Jung: l'esploratore dell'inconscio.

    Carl Gustav Jung, un pioniere nella psicologia analitica, ha lasciato un'impronta indelebile nell'esplorazione dell'inconscio e nella comprensione dell'umanità. Attraverso le sue scoperte, ha plasmato in modo significativo il modo in cui percepiamo e comprendiamo la natura umana.

    Nato il 26 luglio 1875 a Kesswil, in Svizzera, Jung si è distinto fin da giovane come un pensatore curioso e profondo. Ha studiato medicina all'Università di Basilea e successivamente ha lavorato con Sigmund Freud, sviluppando un rapporto che avrebbe influenzato notevolmente il suo futuro lavoro. Fondatore della psicologia analitica, Jung è noto per aver introdotto concetti fondamentali come l'archetipo, l'inconscio collettivo, la sincronicità e il processo di individuazione.

    Piccola cronologia della vita di Jung.

    1875

    Carl Gustav Jung nacque il 26 luglio 1875 a Kesswil, in Svizzera, all'interno di una famiglia che aveva radici culturali e spirituali solide.[1] Cresciuto in un ambiente familiare che valorizzava la teologia, la filosofia e la cultura, Jung sviluppò un approccio unico alla psicologia e agli argomenti spirituali, che permeò la sua futura carriera accademica.

    1907

    Nel 1907, Jung incontrò Sigmund Freud a Vienna, dando inizio a una collaborazione che avrebbe segnato una svolta significativa nel campo della psicologia moderna [2]. Durante questo periodo di collaborazione, Jung contribuì alla teoria psicoanalitica di Freud e affinò le sue idee. La loro collaborazione preparò il terreno per la pubblicazione nel 1912 di L'Introduzione alla Psicoanalisi, un momento cruciale nella carriera di Jung.

    1912

    Nel 1912, Jung pubblicò L'Introduzione alla Psicoanalisi, un'opera di straordinaria importanza che definì concetti come complesso, inconscio collettivo e archetipi[3]. Questa pubblicazione segnò una tappa fondamentale nella psicologia moderna, aprendo nuove prospettive di ricerca e teorizzazione. Nello stesso anno, Jung fondò la Società Psicoanalitica Internazionale insieme a Freud e ad altri importanti studiosi, sebbene in seguito intraprese un percorso indipendente, sviluppando la sua scuola di pensiero, la psicologia analitica.

    1913

    Nel 1913, Jung sperimentò una rottura definitiva con Freud a causa delle differenze teoriche e concettuali, segnando un punto di svolta significativo nella sua carriera[4]. Abbandonò gradualmente la teoria psicoanalitica freudiana e approfondì il concetto di individuazione, sviluppando la sua visione della psicologia analitica.

    1917-1918 - Tra il 1917 e il 1918, Jung attraversò una profonda crisi personale, durante la quale sviluppò il concetto di individuazione[5]. Questo processo rappresenta un percorso di sviluppo individuale che mira all'integrazione degli aspetti dell'inconscio nella coscienza, unificando così gli aspetti diversi della personalità. Questa fase tumultuosa della vita di Jung influenzò profondamente il suo lavoro futuro e contribuì alla definizione dei concetti di individuazione, inconscio collettivo e archetipi nella psicologia analitica.

    1919

    Nel 1919, Carl Gustav Jung divenne professore all'Università di Zurigo e fondò la Scuola di Psicologia Analitica[6].

    1921

    Nel 1921, Carl Gustav Jung pubblicò Tipi Psicologici[7], un'opera di rilevanza fondamentale che introdusse la teoria dei tipi psicologici, offrendo una categorizzazione del pensiero umano in termini di introversione ed estroversione. In questo testo, Jung esponeva dettagliatamente il concetto degli opposti complementari tra introversione ed estroversione, delineando il modo in cui queste modalità influenzano la personalità, il pensiero e il comportamento umano. La pubblicazione di Tipi Psicologici costituì un contributo significativo non solo alla psicologia, ma anche alla comprensione dell'individualità umana e delle dinamiche della mente.

    1932

    Nel 1932, Carl Gustav Jung ebbe il suo primo incontro con il fisico teorico Wolfgang Pauli. Questa collaborazione portò a una relazione di lavoro significativa, in cui i due studiosi si influenzarono reciprocamente nei rispettivi campi di ricerca, producendo importanti contributi come la teoria della sincronicità. Le loro conversazioni e la loro interazione fruttuosa fecero emergere concetti innovativi che integravano psicologia e fisica teorica.

    1933

    Nel 1933, fu pubblicato L'uomo e i suoi simboli[8], un libro di grande rilevanza che introdusse il concetto di simbolismo nell'interpretazione dei sogni e nella comprensione dell'inconscio in modo accessibile. Quest'opera, frutto della collaborazione con altri autorevoli studiosi, contribuì a diffondere le teorie di Jung e ad ampliare la comprensione dell'inconscio non solo tra gli accademici, ma anche tra il pubblico generale. L'uomo e i suoi simboli rappresentò una pietra miliare nella psicologia analitica, offrendo una prospettiva più approfondita sui simboli presenti nella vita quotidiana e nell'immaginario collettivo.

    Nel 1933, Carl Jung pubblicò L'uomo e i suoi simboli, un libro di grande rilevanza che rivoluzionò il campo della psicologia e introdusse il concetto di simbolismo nell'interpretazione dei sogni e nella comprensione dell'inconscio. Quest'opera, risultato di una collaborazione con altri autorevoli studiosi, contribuì in modo significativo a diffondere le teorie di Jung e ad ampliare la comprensione dell'inconscio non solo tra gli accademici, ma anche tra il pubblico generale.

    L’uomo e i suoi simboli.

    L'uomo e i suoi simboli rappresenta una sorta di libro-guida, scritto in modo accessibile e chiaro, che introduce i concetti chiave della psicologia analitica di Jung al grande pubblico. Quest'opera offre un'ampia panoramica sul significato e l'importanza dei simboli nella nostra vita quotidiana, sia nel mondo dei sogni che nel nostro comportamento conscio.

    Attraverso una serie di saggi firmati anche da altri autori di spicco, Carl Jung presenta un'analisi approfondita dei simboli e della loro connessione con l'inconscio collettivo. Questo libro svolge un ruolo essenziale nel rendere accessibili le teorie junghiane a un pubblico più ampio, che può così beneficiare delle loro profonde intuizioni senza dover avere una formazione specialistica nel campo della psicologia.

    L'uomo e i suoi simboli ha il merito di far comprendere al lettore come l'inconscio e i simboli influenzino le nostre vite e come possano fornire un accesso diretto alle energie più profonde e nascoste della nostra psiche. Quest'opera ha contribuito in modo significativo a diffondere l'approccio junghiano all'inconscio e all'importanza del simbolismo nella nostra comprensione di noi stessi e del mondo che ci circonda.

    In definitiva, L'uomo e i suoi simboli è un'opera fondamentale che ha apportato un contributo significativo alla diffusione delle teorie di Carl Jung e al modo in cui interpretiamo i sogni e comprendiamo l'inconscio. Grazie alla sua scrittura accessibile e allo sforzo di collaborazione tra esperti, il libro ha ampliato la consapevolezza dell'inconscio non solo tra gli accademici, ma anche tra il pubblico generale, rendendo così le idee junghiane accessibili a un'ampia gamma di persone.

    Tra gli altri collaboratori alla stesura del libro citiamo:

    Marie-Louise von Franz: Jung ha collaborato strettamente con von Franz per molti anni. È stata una delle sue allieve più brillanti e ha contribuito in modo significativo alla comprensione dei simboli e dell'inconscio collettivo.

    Joseph L. Henderson: È stato un collega e amico di Jung, noto per i suoi contributi nel campo dell'analisi dei miti e dei simboli. Henderson ha lavorato a stretto contatto con Jung durante la stesura di L'uomo e i suoi simboli.

    Aniela Jaffé: È stata una psicoanalista e scrittrice svizzera, amica e allieva di Jung. Ha collaborato con lui nella comprensione e nell'interpretazione dei sogni e nella ricerca sull'inconscio collettivo.

    Jolande Jacobi: È stata un'altra allieva di Jung e ha svolto un ruolo importante nell'approfondimento dei concetti junghiani, in particolare nell'analisi degli archetipi e della psicologia delle donne.

    1933-1941"

    Durante gli anni del regime nazista, dal 1933 al 1941, Jung sperimentò un periodo di isolamento e dedicò molto tempo alla scrittura, concentrando la sua attenzione su tematiche legate alla mitologia, al simbolismo e all'esoterismo[6]. Questo periodo fu caratterizzato da un'intensa riflessione sul ruolo dell'individuo nella società e sull'esplorazione dell'inconscio collettivo. Jung si immerse nello studio approfondito delle tradizioni mitologiche e simboliche, alla ricerca di significati universali e archetipi presenti nelle religioni, nelle leggende e nelle tradizioni culturali. Questo periodo di solitudine intellettuale fornì a Jung l'opportunità di approfondire la sua teoria della psicologia analitica, arricchendola con una prospettiva più ampia sulla natura umana, sulla società e sulle strutture dell'inconscio.

    1951

    Nel 1951, Carl Gustav Jung pubblicò Tipi Psicologici[7], un'opera che ha introdotto i concetti fondamentali dei tipi di personalità correlati all'estroversione e all'introversione. Questa pubblicazione rappresenta una pietra miliare nello sviluppo della teoria dei tipi psicologici e della tipologia di personalità.

    Jung ha delineato l'idea che l'individuo possa manifestare una predisposizione naturale verso l'estroversione, caratterizzata dal rivolgere l'attenzione verso l'esterno, o verso l'introversione, caratterizzata dall'orientamento verso l'interno, verso la propria esperienza soggettiva. In base a queste inclinazioni, Jung ha descritto anche le quattro principali funzioni cognitive: pensiero, sentimento, sensazione e intuizione. Combinando l'estroversione/introversione e queste funzioni, Jung ha proposto una tipologia di otto tipi di personalità, definendo questi archetipi come modi distintivi di percezione, giudizio e interazione con il mondo esterno.

    1952

    Carl Gustav Jung sviluppò la teoria della sincronicità intorno al 1952, anche se i primi esempi di questa idea si trovano in alcune delle sue pubblicazioni degli anni '30, soprattutto in collaborazione con il fisico teorico Wolfgang Pauli. Questo concetto rappresenta un elemento chiave nella psicologia analitica di Jung e riflette la sua idea di eventi significativi collegati non tanto da una relazione di causa ed effetto, ma da un nesso di significato nel tempo, contribuendo a un arricchimento della comprensione della realtà. La teoria della sincronicità ha avuto un ruolo fondamentale nel plasmare la visione di Jung sull'interconnessione tra la psiche individuale e il mondo esterno[10].

    1961

    Carl Gustav Jung, uno dei pionieri della psicologia analitica, si spense il 6 giugno 1961 a Zurigo. La sua morte rappresentò una perdita significativa per il campo della psicologia, ma la sua eredità teorica di notevole importanza perdura e continua a influenzare

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