Fly, Poe… magia e motori...

Di Roberta Rotondo

Avrei voluto scrivere "moto", che nonostante la sua pericolosità, permette di liberare la mente…lasciare indietro pesi importanti…osservare paesaggi…vivere emozioni…descrivere con cura quella "freccia" nei minimi particolari… Invece mi ritrovo ancora una volta a raccontare l'amore…un

amore puro, un amore fiabesco, uno delicato… Sono andata fuori tema…senza pentirmene mai.

Cosa siamo senza l'amore…esseri che vagano su questo pianeta in assenza di un'anima…in assenza di un cuore. Lascio a voi il compito di dare un significato a questa storia… Io, forse, non gliel'ho saputo dare.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 13 mar 2024
• ISBN: 9791222723327

Anteprima del libro

Una donna speciale

Finalmente qualche giorno di riposo per la dolce e fragile Francesca. Lunghe dormite, lettura, musica, allenamento, qualche passeggiata e la sua adorata colazione...sempre!

Lei, ormai donna, madre e figlia viveva in periferia alle porte di Milano; non aveva mai scoperto il mondo, non era quasi mai uscita da quel suo guscio.

Ammirava chi, invece, riusciva a farlo perché lei non aveva mai avuto il coraggio di fare lo stesso.

Introversa, ingenua e insicura, dall'animo gentile, Francesca chiedeva soltanto un po' di attenzioni, affetto, rispetto e serenità.

La Fra, come la chiamavano i suoi amici, amava scrivere poesie sin da quando era bambina.

Soltanto nel 2016 aveva trovato il coraggio di divulgare le sue opere su un sito Scrivere.info...e successivamente era riuscita a pubblicarle in un libro.

Quel libro la rese felice, al settimo cielo...

Lei non era solo poesia su carta, ma anche sulla strada, in sella ad una moto...quel mondo parallelo che viveva con i "bikers virtuali" in quanto zavorrina a tutti gli effetti.

Non conosceva ogni modello, ma per lei la moto rappresentava la libertà, dove la pace regnava sovrana.

Aveva avuto l’onore di montare una Honda, una Yamaha, una Ducati, due Kawasaki, due Suzuki.

La gioia di essere riuscita a comprarsi, con non pochi sacrifici, un bellissimo casco, il più stravagante del negozio, un paio di guanti e una giacca, indossati soltanto sulle Suzuki perché fino ad allora si era dovuta arrangiare per poter vivere in sicurezza...

Anni prima ebbe un incidente in moto, ma questo non le aveva impedito di ricominciare più eccitata di prima

Scatti, sogni e realtà

Il biker con cui viaggiava nelle ultime settimane era partito per le vacanze così, con non poca tristezza, dovette rinunciare a sognare.

Nel mentre, i giorni passavano così come le sue ferie.

Aveva conosciuto nel virtuale un ragazzo molto gentile e carino, ma fuori dalla portata di Francesca. Si chiamava Roberto, per tutti Roby.

Di qualche anno più giovane, lui era un biker. Possedeva una Suzuki GSXR 750 nera e una Ducati 1199 Panigale molto carina.

Avevano cominciato a chattare amichevolmente, e ben presto La Fra apprese che lui era così esperto da andare persino a consumare saponette nei circuiti.

Roby, infatti, amava spostarsi con la moto e alternava l'utilizzo dell'una e dell'altra a seconda del percorso e del suo stato d’animo.

In quei giorni, anche lui in ferie come La Fra, aveva