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L'etica della frode
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E-book776 pagine11 ore

L'etica della frode

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Info su questo ebook

Un Belpaese, in cui è comprovato da anni che il filosofo Umberto Galimberti è un ladrone e impostore, però dall’amorale e influente “struttura di parentela” del truffatore viene ancora propinato falsamente alla gente ignara, a es., come:
- “una star” [Francesca Nodari, Festival filosofi lungo l’Oglio 2022];
- “uno dei maggiori studiosi e pensatori che abbiamo in Italia e nel mondo, il prof. Galimberti” [Francesca Nodari, Festival filosofi lungo l’Oglio 2023];
- “Galimberti, grande intelletto” [Corrado Augias, DiMartedì, La7, 20.02.2024]; 
è forse un Belpaese normale oppure malato e moralmente corrotto?
E a ottobre 2023, al Pianeta Terra Festival, “ideato e organizzato” dall’editore Giuseppe Laterza, e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il notorio mariuolo e impostore Galimberti è stato gabellato al pubblico ignaro come “uno dei più influenti filosofi contemporanei”, sfrontata falsità [che circola ancora, perché la lectio del ciarlosofo viene diffusa in Rete], falsità, giacché l’editore Gius. Laterza sapeva che il filosofo è un plagiatore seriale, nonché indefesso ragliatore, che per decenni ha depredato innumerevoli e interdisciplinari proprietà letterarie, usando le caterve di refurtive per fabbricare libri-frode, come L’etica del viandante, l’ultima frode filosofica del brigante, smerciata anche a Lucca, nella chiesa di san Francesco, truffando gli ignari acquirenti del libro taroccato.
Va rimarcato che tra le opere razziate da Galimberti ci sono anche svariati libri la cui proprietà letteraria è dell’“Editore Gius. Laterza & Figli”, e Giuseppe Laterza sapeva da settembre 2021 dei cospicui saccheggi del filosofo ai libri Laterza, e però, invece di denunciare il ladrone che lo aveva svaligiato, “Giuseppe, detto Pepe,” lo mise bensì in cattedra al Pianeta Terra Festival 2023, trasmutandosi così da vittima a “complice attivo” del filosofo truffatore.
A cosa si deve tale parodistica “sindrome di Stoccolma”? 
L’etica della frode racconta non solo le cervellotichesofie, panzane e saccheggi delle proprietà letterarie del notorio impostore Galimberti, e gli AsinoHorrorShow dello psico-ciarlosofo di “mentalità greca”, che ai Festivalfilosofia, a filosofi lungo l’Oglio, a Misano Adriatico e da numerosi altri trespoli strazia e deforma: Odissea, Iliade, Simposio platonico, Edipo re, mostrando di essere un prodigioso pappagallo che raglia, e tuttavia Galimberti è lautamente pagato per le sue ragliate, ma L’etica della frode narra pure le saccenti arzigogolate frottole sul “sacrificio della creazione artistica” del famoso psico-Massimo Recalcati, il pressapochismo dello scienziato Stefano Mancuso sugli italiani e la condizione di salute di “frate vento”, le ipocrisie e gli atti autolesionisti dell’editore Giuseppe Laterza, che invece di denunciare il filosofo malfattore, elogia e premia Galimberti per avergli sferrato violente zappate sui piedi, e racconta tante altre cosette per cui l’Italia è famosa nel mondo come il Belpaese di navigatori, santi, poeti e acclamati impostori…
LinguaItaliano
Data di uscita14 mag 2024
ISBN9791223039700
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    Anteprima del libro

    L'etica della frode - Altieri Vincenzo

    Vincenzo Altieri

    L’etica della frode

    Il mariuolo e impostore

    Umberto Galimberti

    al Pianeta Terra Festival 2023

    Ideato e progettato da Editori Laterza

    Direttore scientifico Stefano Mancuso

    promosso dalla

    Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

    L’etica del viandante di U. Galimberti

    è una frode

    Vincenzo Altieri

    L’etica della frode

    Il mariuolo e impostore

    Umberto Galimberti

    al Pianeta Terra Festival 2023

    Ideato e progettato da Editori Laterza

    Direttore scientifico Stefano Mancuso

    promosso dalla

    Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

    Rapine di Galimberti a : Jean-Joseph Goux, Mircea Eliade, Gianni Vattimo e Pierre Clastres, Barbara Spinelli, Herbert Marcuse, Salvatore Natoli, Marcel Detienne, Georg Simmel, Günter Anders, Christopher Lasch, Edgar Morin, Ernesto Balducci e Enzo Tiezzi, Hans Jonas, Arnold Gehlen, Georges Bataille, Zygmunt Bauman…

    Indice

    Introduzione

    1. Intelligenza delle piante e Stupidità umana

    2. Galimberti, il minatore di panzane

    3. Tragicomico show

    4. Il segreto è aprire gli occhi, Giuseppe li chiude

    5. Imposture e panzane abbacinanti

    6. Pianeta Terra Festival e Stupidità umana

    7. Menzogne infilzate all’amo

    8. Galimberti fasullo pensatore di mentalità greca

    9. Galimberti greco che raglia la cultura greca

    10. Il ladrone Galimberti a Filosofi lungo l’Oglio

    11. Imposture pregiudizi e giusti giudizi

    12. Paura e pregiudizio.

    13. Pappagallosofia

    14. L’ impostore Galimberti e il devoto Gustavo

    15. L’ impostore Galimberti e il circolo dei parenti

    16. Umanisti, panzane e bufale al pascolo

    17. Recalcati psicanalista visionario

    18. Il bambino Massimo e il coito dei genitori

    19. Laudate si’, mi’ Signore, per frate vento

    20. Necrofilia e sgretolamento del pianeta terra

    21. L’ impostore Galimberti e l’amico Giuseppe Laterza

    22. L’ impostore Galimberti e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

    Appendice A

    E-mail inviata Giuseppe Laterza e Alessandro Laterza il 01 settembre 2021, con allegati file che dimostrano le rapine del filosofo Galimberti alle proprietà letterarie dell’editore Gius. Laterza & Figli;

    Appendice B

    Documentazione inviata con pec all’editore Giuseppe Laterza il 18 novembre 2022, con allegati altri file sulle frodi e imposture psico-filosofiche di Galimberti;

    Appendice C

    Documentazione inviata il 12 febbraio 2024 con pec alla Segreteria Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che dimostra che L’etica del viandante di Umberto Galimberti è un libro-frode .

    La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è l’ente che dal 2022 promuove il Pianeta Terra Festival a Lucca, ideato e organizzato dall’Editore Laterza.

    Appendice D

    Esempi di solfe gracchiate dal ladrone Galimberti su cristianesimo scienza Marx e Freud.

    Appendice E

    Esempi con cui l’impostore Galimberti mostra i giovani come dei deficienti che non sanno neppure fare delle banali differenze.

    Appendice F

    Da oltre 20anni il prof. ladrone e impostore Galimberti scaglia generici accuse, sovente ingiuriose e denigratorie, contro la Scuola, i professori e insegnanti italiani, come dimostrano gli esempi presi dalle cosiddette conferenze del filosofo mariuolo pubblicate su YouTube .

    Appendice G

    Fasulle cifre di suicidi di studenti e giovani in Italia diffusi dal filosofo impostore Umberto Galimberti.

    Appendice H

    Ateneo Ca’ Foscari. Umberto Galimberti La Colonna infamante .

    Appendice I

    Solfe gracchiate dal ciarlosofo Galimberti al Teatro Sociale, Festival Economia Trento , 2007 , e ripetute ancora nella chiesa di san Francesco a Lucca, Pianeta Terra Festival , 2023 .

    Si rimarca che, ai due Festival , a far montare in cattedra l’ impostore Galimberti è stato l’editore Giuseppe Laterza , cioè lo stesso editore Gius. Laterza & Figli le cui proprietà letterarie sono state saccheggiate dal filosofo mariuolo Galimberti .

    Introduzione

    Nella cultura della corruzione

    c’è molta sfacciataggine,

    benché in apparenza ciò che viene ammesso

    nell’ambiente corrotto sia fissato

    in norme severe dalle tinte vittoriane."

    Guarire dalla corruzione

    Jorge Mario Bergoglio Francesco

    Un Belpaese, in cui è com provato da anni che il filosofo Umberto Galimberti è un ladrone e impostore , e però dall’amorale e influente struttura di parentela del truffatore viene ancora propinato falsamente alla gente ignara, a es., come:

    - una star [Francesca Nodari, Festival filosofi lungo l’Oglio 2022 ];

    - uno dei maggiori studiosi e pensatori che abbiamo in Italia e nel mondo, il prof. Galimberti [Francesca Nodari, Festival filosofi lungo l’Oglio 2023 ];

    - Galimberti, grande intelletto [Corrado Augias, DiMartedì , La7, 20.02.2024];

    è forse un Belpaese normale oppure malato e moralmente corrotto?

    E a ottobre 2023, il notorio mariuolo e impostore Galimberti è stato gabellato al Pianeta Terra Festival, ideato e organizzato da Giuseppe Laterza, come uno dei più influenti filosofi contemporanei, una sfrontata falsità , giacché l’ editore Gius. Laterza sapeva che il filosofo è un plagiatore seriale , nonché indefesso ragliatore , che per decenni ha depredato innumerevoli e interdisciplinari proprietà letterarie, usando le caterve di refurtive per fabbricare libri-frode, come L’etica del viandante , l’ultima frode filosofica del brigante, smerciata anche a Lucca, nella chiesa di san Francesco , truffando gli ignari acquirenti del libro taroccato .

    Va rimarcato che tra le opere razziate da Galimberti ci sono anche svariati libri la cui proprietà letteraria è dell’Editore Gius. Laterza & Figli, e Giuseppe Laterza lo sapeva da settembre 2021, e però, invece di denunciare il ladrone che lo aveva svaligiato , lo mise piuttosto in cattedra al Pianeta Terra Festival , trasformandosi così da vittima a complice attivo del filosofo truffatore .

    A cosa si deve tale parodistica sindrome di Stoccolma?

    E. Bevilacqua : «Giuseppe Laterza, detto Pepe, cosa fa un editore? Valentino Bompiani diceva che fa tutto il resto. Per lei?».

    G. Laterza : «Certo, è vero, facciamo tutto il resto. Laterza nasce a Bari su un progetto intellettuale culturale e politico. Benedetto Croce la fonda insieme a un giovane autodidatta pugliese, Giovanni Laterza. [1]

    - Dunque a dar mano e sostegno al fondatore della libreria Laterza accorse il filosofo Benedetto Croce , che fiducioso nel giovane autodidatta pugliese, Giovanni Laterza , fondò insieme a lui la casa editrice Laterza su un progetto intellettuale culturale e politico .

    E s’immagina che, allorché Pepe rievocò il giovane autodidatta pugliese , nella sua voce vibrasse un sentito orgoglio per il suo geniale parente autodidatta , che aveva fondato la casa editrice di cui adesso lui è presidente della società .

    Ma se potesse esprimere la sua opinione, cosa direbbe il giovane autodidatta pugliese , che con Croce fondò la Laterza su un progetto intellettuale culturale e politico , dell’allegro ma non troppo Pepe che, invece di tutelare gli autori Laterza e le proprietà letterarie della Gius. Laterza & Figli razziate dal filosofo mariuolo , mise piuttosto in cattedra al Pianeta Terra Festival il ladrone che lo aveva derubato, facendo gabellare dalla dolce Eva Nuti il noto impostore Galimberti per uno dei più influenti filosofi contemporanei ?

    Ne sarebbe forse inorridito e fremerebbe impaziente di bacchettare Pepe per il nocumento e il gratuito oltraggio arrecato al prestigio della Laterza?

    E Benedetto , se ne starebbe forse con le mani in mano, dopo aver letto la firma di Pepe sotto l’appello di solidarietà a Canfora promosso da studiosi e intellettuali francesi, tra cui Georges Didi-Huberman, conosciuto in Italia per i suoi pregevoli studi e saggi sull’ immagine , sapendo che il ladro Galimberti ha razziato le opere di insigni studiosi francesi, tra cui, a es.: Goux, Merleau-Ponty, Foucault, Leroi-Gourhan, Jean-Paul Sartre, Roland Barthes, Georges Bataille, Jean Baudrillard, oppure metterebbe addosso a Pepe una pesante Croce penitenziale e lo manderebbe in giro a strascinarla per quaranta giorni in lande deserte e infuocate per espiare così i suoi peccati mortali verso la cultura , purificandosi dalle sue colpe?

    E Vito Laterza , che si diede un gran daffare per cambiare il volto della Casa Editrice tra il 1960 e il 1980 , e che in quegli anni fece tradurre ed editò in Italia L’enciclopedia della psicanalisi di Laplanche e Pontalis, I maestri di verità nella Grecia arcaica di Detienne, opere saccheggiate dal filosofo mariuolo , dunque Vito , sapendo che Pepe sa delle rapine di Galimberti , se ne sta forse quieto nell’anima o piuttosto mostrerà un volto dolente e indignato a Pepe , quando guarda foto e ritratti del caro estinto?

    Di certo Vito stigmatizza la condotta stupida e autolesionista di Pepe , con cui fa danno a sé stesso, agli azionisti e a lettrici/ori, giacché invece di denunciare il noto ladrone, che ha ripetutamente derubato Gius. Laterza & Figli , lucrando coi furti, favorisce bensì Galimberti; e Giuseppe Laterza va pure predicando che la cultura è la spinta al CAMBIAMENTO , mentre lui, Pepe , si dimostra refrattario, rigido e inamovibile alle spinte che lo pungolano a cambiare la sua condotta, forse perché Pepe è una persona incolta, come gli italiani apostrofati dall’impostore Galimberti, i quali non pensano, sono incolti e ignoranti , pertanto anche a Giuseppe non si addice il cambiamento?

    Chissà, una cosa è tuttavia certa, come dimostra la storia alla prova dei fatti : Pepe favorisce e premia il ladro che l’ha svaligiato, condotta che senz’altro irrita nell’anima il giovane autodidatta pugliese , don Benedetto Croce e Vito

    Ma lasciamo che i morti si rivoltino nella tomba , scossi e indignati nell’anima , per vedere ed esaminare cosa accade sulla crosta del Pianeta Terra italiota, ormai tutto un festival, e dove il filosofo impostore salta di trespolo in trespolo, plaudito e lautamente remunerato...

    Dunque, Pepe raccontò a Bevilacqua , non quella però inquinata da Pfas, che don Benedetto e il giovane autodidatta pugliese fondarono la Laterza anche col nobile e impellente scopo di formare una nuova classe dirigente , precisando che la classe dirigente per noi è chiunque abbia una qualche responsabilità nel Paese, come ad esempio gli insegnanti. [2]

    - Ma qualche responsabilità non ce l’hanno forse anche gli editori, tra cui il presidente Pepe , se il notorio filosofo mariuolo può ancora saltare sugli alti trespoli del Belpaese e da lì puntare l’indice contro professori e insegnanti, accusandoli di ogni nefandezza, oltraggiandoli, e insinuando addirittura che con le loro condotte inducano i ragazzi al suicidio? [ v. Appendici F-G ]

    E però Pepe , invece di assumersi qualche responsabilità e denunciare il noto ladrone Galimberti per le rapine alle proprietà letterarie dell’editore Gius. Laterza & Figli , lo mise piuttosto in cattedra al Pianeta Terra Festival 2023 , gabellandolo addirittura come uno dei più influenti filosofi contemporanei, [3] e sulla spumante cresta di tale menzogna, il ciarlosofo poté gettare imposture e cervellotichesofie al pubblico ignaro accorso nella chiesa di san Francesco a Lucca, rincitrullendolo, e altresì tale oscena panzana, fatta lanciare in orbita dall’esuberante Pepe , contribuì ad alimentare la fasulla credenza che il prof. Galimberti sarebbe un’abissale mente gorgogliante di sapienza, a cui attingere virtude e canoscenza , a pagamento però, mentre la storia alla prova dei fatti dimostra che un pappagallo è più creativo del famoso filosofo Galimberti , ma, del resto, a quel potente gerarca nazista, ministro della propaganda, nonché magister pure di tanti pubblicitari, non fu forse attribuito l’insegnamento che una menzogna a furia di ripeterla diventa nel popolo semenza di verità, ingannando i loro cuori?

    Difatti, dopo aver assemblato il libro-frode : L’etica del viandante [ v. Appendice C ] , il ladrone Galimberti ha cominciato a saltare per gli alti trespoli del Belpaese, gracchiando le consuete solfe interpolate da altisonanti ragli; e poiché è spacciato da Augias per grande intelletto , dalla filosofa Nodari per una star , e al Pianeta Terra Festival 2023 per uno dei più influenti filosofi contemporanei , spudorate menzogne, allora, chi lucra con le truffe del famoso ladrone Galimberti ha pensato addirittura di organizzare la tournée: L’etica del viandante , nei teatri del Belpaese, tra cui Bari e Bolzano.

    Come si sa, da anni periodicamente appare nel teatrino politico la visione delle gabbie salariali tra Nord e Sud, poi sempre oscurata; idea che ha però suggerito a coloro che hanno organizzato nel Belpaese gli show-ciarlosofici dell’impostore Galimberti di trasmutarla nelle gabbie biglietteriali , giacché a Bari, Sud Italia, chi intendesse andare al teatro Petruzzelli a sorbirsi le dotte cervellotichesofie del famoso ciarlosofo , deve sborsare solo 25,00 euro , mentre a Bolzano, Nord Italia, quanti volessero recarsi all’ Auditorium J. Haydn a degustarsi le stratosferiche note del prodigioso pappagallo che raglia , devono pagare 42,87 euro .

    Tuttavia, come ammoniva la filosofa O’Neill: Se i media distorcono la realtà , propinando Galimberti per un grande intelletto , e altre altisonanti panzane, e i cittadini non possono metterli alla prova , cioè non hanno informazioni e documenti con cui possono verificare se è vero o falso quanto detto dal giornalista Augias, dalla filosofa Nodari, dall’imbeccata Eva Nuti et al. , allora il pubblico dibattito è avvelenato alla sorgente , così la gente, spinta dalle menzogne e fake-news diffuse dalla sorgente avvelenata dall’amorale e influente struttura di parentela del filosofo truffatore , va a teatro e sborsa decine di euro per sorbirsi le dotte panzane e le cervellotichesofie dell’ impostore Galimberti , gabellate dalla propaganda dei parenti per sapienza greca

    Don Pepe : È una falsa idea: noi lettori non siamo pochi. [4]

    - Difatti i libri-frode del ladrone impostore Galimberti vanno da decenni a ruba, inclusi quelli farciti con le proprietà letterarie dell’editore Gius. Laterza & Figli , spinti sulla cresta dell’onda dalla martellante fasulla propaganda degli influenti e amorali parenti del filosofo truffatore …

    Perciò, don Pepe è convinto che dove si leggono più libri le condizioni di vita sono migliori , e dunque l’Italia sarebbe per davvero un meraviglioso Belpaese?

    L’ultimo numero di Limes , intitolato: Un certa idea dell’Italia , di gobettiana memoria, evocata spesso pure da Ezio Mauro, direttore della cosiddetta macchina della conoscenza , dove tra le grandi firme brillava il noto impostore Galimberti, che ha però usato La Repubblica come macchina della frode , dunque su Limes Agnese Rossi, nel saggio: La crisi dell’università e il suicidio dello Stato , riporta i dati Istat sulle Migrazioni interne e internazionali della popolazione residente -Anno 2021, 09.02.2023 , informando dell’emorragia dei giovani verso l’estero: dal 2012 al 2021 sono stati 337 mila gli espatriati di età compresa tra 25 e 35 anni, 120 mila dei quali in possesso di una laurea.

    - E i giovani talentuosi possono forse fare diversamente, in un amorale Belpaese in cui l’ acclarato ladrone e impostore Galimberti viene gabellato alla gente ignara come uno dei più influenti filosofi contemporanei ?

    Possono forse avere un futuro i giovani talentuosi in un Belpaese che elogia e premia un comprovato filosofo truffatore , gabellato altresì, per colma della beffa, ancora a marzo 2024, per un educatore dei giovani , mentre è da anni dimostrato a iosa che L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani di Umberto Galimberti è una colossale frode filosofica ?

    All’inaugurazione del Pianeta Terra Festival 2023 , tra le altre cose, l’allegro ma non troppo Pepe , puntando l’indignato indice contro quegli agenti prevaricatori, insaziabili e distruttivi, i quali, mossi soltanto da egoistici interessi immediati , se ne fregano delle devastanti rotture e sfilacciamenti della Rete della vita provocati dalle loro azioni, esortò a non emulare tali scriteriate condotte, ammonendo:

    " Dobbiamo resistere a questa tentazione. Dobbiamo resistere non astrattamente per i nostri figli e nipoti, ma per noi stessi , perché questo credo ci fa tutti migliori . E in questi giorni tante cose che ascolteremo ci aiuteranno a resistere da questo punto di vista e alzare lo sguardo al futuro ."

    - E tuttavia Pepe, invece di farsi aiutare a tenere sempre alzato lo sguardo al futuro , avrebbe dovuto piuttosto degnarsi di abbassare anche un po’ il suo sguardo al presente, poiché, se l’avesse fatto, avrebbe visto che calpesta la cultura , in quanto complice del notorio ladrone Galimberti , perciò è divenuto non migliore , bensì peggiore , perdendo la faccia e la credibilità, in primis agli occhi dei gruppi di lettori che formano i presìdi del libro in Puglia , Regione bazzicata da decenni dal filosofo truffatore , che, sebbene gracchi cervellotichesofie farcite di panzane e ragli, è comunque sempre applaudito e lautamente pagato …

    E ciò non succede forse anche per l’irresponsabilità e colpa di chi a lettrici/ori fa spacciare pubblicamente come uno dei più influenti filosofi contemporaneo l’acclarato frodatore Galimberti ?

    Eppure, il motto sul sito della casa editrice Laterza è gagliardo: " Constanter et non trepide . Un monito scelto dalla famiglia Laterza come esortazione alla tenacia e ad una costante crescita" .

    Anche su Wikipedia si legge che la locuzione latina: "constanter et non trepide […] . È utilizzata come motto della Casa Editrice Giuseppe Laterza e figli, come autoesortazione a non vacillare e a non aver timori" .

    Ma quando a settembre 2021 a Giuseppe Laterza fu inviata la documentazione che dimostra in modo inoppugnabile le iterate rapine del ladrone Galimberti alle proprietà letterarie dell’editore Gius. Laterza & Figli , furti con cui il filosofo lucra da decenni, apprese le notizie sulle razzie, forse Pepe si autoesortò a non vacillare e a non aver timori di denunciare il famoso abietto filosofo mariuolo, e tutelare così gli autori, gli azionisti e l’immagine della Casa Editrice Giuseppe Laterza e figli ?

    La storia alla prova dei fatti racconta che Pepe omise di agire …

    Anni fa, in merito ai Presìdi della cultura , invitato a Mantova capitale della cultura 2016 , da quel pulpito Giuseppe Laterza disse:

    " I gruppi di lettori sono una forza enorme, perché costituiscono piccoli esperienti di democrazia […]. I rischi quali possono essere? I rischi possono essere di una certa chiusura elitaria, qualche volta, ma soprattutto invece, al contrario, di voler misurare la qualità del proprio lavoro coi numeri . Allora i gruppi possono cominciare a dire: «Invitiamo uno scrittore famoso», perché? perché, quando c’è uno scrittore famoso, la sala si riempie, il sindaco è più contento , e il giornale mi dà più spazio. E quindi ho delle condizioni più favorevoli. Questo va bene, entro certi limiti, ma non deve diventare un principio assoluto." [5]

    - Dunque, anche da Mantova Pepe ammonì che i gruppi di lettori dovevano resistere alla tentazione e non cedere alla logica di voler misurare la qualità del proprio lavoro coi numeri , ossia misurandola mediante la quantità di spettatori presenti all’evento , perché, alluse il saggio Giuseppe di Bari, la quantità non deve essere gabellata sempre come indice di qualità , poiché è ovvio che quando c’è uno scrittore famoso, la sala si riempie, il sindaco è più contento per la fiumana di gente che vede accorrere in sala, a cui lui si mostra e dal palco rivolge loro i saluti istituzionali , ed è pertanto più disposto a mettere mano alla borsa, e Pepe questo lo sa, tuttavia suggerì ai gruppi di lettori che non bisogna approfittarne, perché va bene, entro certi limiti usare lo scrittore famoso per attingere alle casse comunali e a quelle degli sponsor, dunque accortezza e moderazione, come insegna l’ etica del limite dell’insaziabile ladrone e impostore Galimberti.

    E però, dai fatti, appare che Pepe predichi bene e razzoli male, perché a es. alla Conferenza stampa di presentazione del Pianeta Terra Festival 2023 , accampando che al festival verranno anche quest’anno umanisti, storici, che sono fondamentali, perché non basta la scienza, non basta neppure la divulgazione, bisogna toccare, come dire, anche delle corde sentimentali , allora per pizzicare le cosiddette corde sentimentali Giuseppe Laterza, ideatore e organizzatore del Festival , chiamò a Lucca gli acclamati campioni di audience , che sfavillano nel Belpaese, cioè i famosi umanisti Barbero, Recalcati e Galimberti, le cui dotte lectiones sono esaminate ne L’etica della frode , mostrando come hanno pizzicato le corde sentimentali del numerosi pubblici accorsi ai loro eventi.

    Dunque, lo scaltro Pepe portò a Lucca i famosi umanisti campioni di audience , così poté propinare nella Nota stampa conclusiva che pure la seconda edizione di Pianeta Terra Festival […]. L’evento ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico, che ha riempito tutte le sale, spesso con lunghe code fuori dalle porte d’ingresso degli eventi , facendo così " più contento " il rag. Marcello Bertocchini, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca , l’Ente che promuove e finanzia il Pianeta Terra Festival , e gabellando per eventi di qualità la notevole "quantità di spettatori " accorsi nella chiesa di san Francesco a Lucca per assistere alle lectiones dei famosi umanisti , e dunque anche all’ assolo di panzane, ragli e ciarlosofie gettati in pasto al numeroso pubblico dal notorio ladrone Galimberti , la cui lectio di cervellotichesofie fu diffusa sulla Rete da Pepe , per soddisfare così gli amanti di Sofia e i numerosi devoti del filosofo truffatore ?

    Chissà. Nondimeno la storia alla prova dei fatti attesta in modo inoppugnabile che Pepe , invece di denunciare il ladrone Galimberti che ha rapinato le proprietà letterarie dell’ editore Gius. Laterza & Figli , e con la refurtiva lucra da decenni, obliò il motto di famiglia: Constanter et non trepide , e favorì il mariuolo che l’ha svaligiato, mettendo l’ impostore in cattedra al Pianeta Terra Festival 2023

    1.

    Intelligenza delle piante e Stupidità umana 1

    " Dignità è un Paese libero dalle mafie,

    dal ricatto della criminalità,

    libero anche dalla complicità di chi fa finta di non vedere."

    Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

    Egr. dott. Giuseppe Laterza,

    a volte succedono prodigi: un fulmine a ciel sereno pone in evidenza agli occhi di chi viaggia con gli occhiali l’abominevole maglia marcia inserita ne La rete della vita dall’amorale 5 di miopia, viaggiatore senza occhiali, che, spinto da un interesse immediato, si guardò i piedi per occultare più efficacemente la storia alla prova dei fatti, e da abile hypocrites , mentre ad altri predicava che soprattutto dobbiamo alzare lo sguardo perché se uno cammina, guardandoci i piedi, prima o poi va a sbattere, [6] dietro le quinte si era però adoperato per mettere sul trespolo della chiesa di san Francesco di Lucca il notorio impostore Galimberti , pur sapendo che così avrebbe attossicato l’ecosistema umanistico del Pianeta Terra Festival .

    Ora, siccome il pungente fetore esalato dalla lingua del famoso ciarlosofo fu dal liberale Giuseppe immesso pure in Internet , il rivoltante disgusto ci ha sollecitato e costretto a rimettere mano alla penna…

    1. Lei, munifico Giuseppe, fa mostra di saperla lunga, intrecciando il capello in otto, dunque presume di poter manipolare le persone a piacimento…

    Mi resi conto subito che l’equivoca dizione usata dall’Editore Gius. Laterza & Figli in risposta alla documentazione dei furti del ladrone Galimberti , cioè:

    La ringraziamo molto per la segnalazione, e le comunichiamo che stiamo provvedendo ad approfondire il controllo, [7]

    era una presa in giro, già in altri luoghi rilevata, come prova anche il successivo atteggiamento dell’Editore Laterza & Figli, che, pur avendo tanti altri documenti che attestano i saccheggi di Galimberti agli autori editi da Laterza [ v. Appendice B ], non solo omise di denunciare il filosofo mariuolo , ma pose perfino il truffatore in cattedra al Pianeta Terra Festival 2023 .

    Un gesto di somma e stolida arroganza. [8]

    Tuttavia, come sa, lei è persona informata dei misfatti del ladro Galimberti , pure a danno dell’editore Gius. Laterza & Figli, perciò non potrà giustificarsi, dicendo: Non sapevo, oppure: Sono stato costretto a obbedire all’«interesse immediato», perché, nella fattispecie, la sua parola varrà meno del due di briscola…

    E senz’altro lei, suadente Giuseppe, propinò in primis al presidente Marcello Bertocchini il noto impostore Galimberti come un fenomeno della divulgazione umanistica, la cui parola magica saprebbe toccare, come dire, anche delle corde sentimentali, [9] e ci sembra ovvio desumerne che fu ancora lei a imbeccare la sig.ra Eva Nuti, che, a sua insaputa, al numeroso pubblico convenuto nella chiesa di san Francesco a Lucca propinò come uno dei più influenti filosofi contemporanei [10] il comprovato filosofo ladrone Galimberti

    2. Ecco, un luogo così bello come Lucca, [11] lei, amorale e cinico Giuseppe, lo insudiciò mediante la presenza del corrotto e marcio filosofo Galimberti .

    E fu davvero stupefacente la sua brillante sceneggiata, laddove evocò

    «un grande psicologo americano, che si chiama Gardner, che ha scritto un libro molto bello, edito da Feltrinelli, che si chiama Cambiare opinione , in cui ci dice all’inizio: guardate che le opinioni si cambiano nel tempo. Certe volte uno discute animatamente, perché vuole che l’interlocutore dica: Sì, ho sbagliato. Hai ragione tu, non funziona così. La gran parte delle volte, però l’opinione cambia, ecco». [12]

    Ora, si precisa che il titolo del libro è Cambiare idee , e non opinione, e quello originale è addirittura Changing Minds , ossia cambiare mentalità .

    E nella Prefazione Gardner ha scritto: […] quello che mi interessa veramente è capire come possiamo far cambiare idea alle persone sulle cose che contano. [13]

    Lei, erudito Giuseppe, benché non sia uno scienziato come il prof. Mancuso, nondimeno anche ai suoi occhi, muniti di occhiali, non può certo sfuggire che c’è evidenza di un fenomeno [14] gigantesco, ossia le rapine del ladrone Galimberti , per es., a Laplanche e Pontalis, a Detienne, a Taylor, a Van Sommers e altri autori editi dall’Editore Laterza & Figli, e dinanzi a tali evidenti e inoppugnabili saccheggi degli insigni studiosi succitati, lei, perspicace Giuseppe, che va predicando: La nostra speranza è che le persone cambino opinione, [15] ha forse cambiato opinione sulle frodi e imposture di Galimberti , ammettendo: Sì, ho sbagliato. Hai ragione tu, non funziona così?

    No, ma come evidenzia la sua storia alla prova dei fatti ha perfino calpestato la verità , perseverando così a gabellare agli ignari la sua fasulla opinione , come ha fatto a Lucca, facendo spacciare per uno dei più influenti filosofi contemporanei il comprovato filosofo ladrone Galimberti

    E riguardo alla nostra speranza [16] del pio Giuseppe, all’Inaugurazione Pianeta Terra Festival Lucca, 05 ottobre 2023, il presidente Eugenio Giani disse:

    […] grandi sfide che abbiamo di fronte per una strategia per il futuro che dia senso di speranza all’umanità, a ciascuno di noi, alle nuove generazioni, ai nostri figli […]. [17]

    E il giorno dopo, nella chiesa di san Francesco, l’impostore Galimberti tuonò:

    […]. Corroborate dalla categoria della speranza, che giustamente Pasolini aveva tolto dal suo vocabolario, perché è una figura della passività. Quando sentite i politici che dicono: speriamo, auspichiamo, auguriamoci, son tutte parole della passività. Per quale ragione il futuro deve portare rimedio all’interno di uno stato passivo nei confronti dei problemi che esistono? Questo è cristianesimo. [18]

    - Premesso che Galimberti seguita a delirare cervellotichesofie, e che da tempo l’ abietto impostore ha preso a sfruttare la buonanima di Pasolini, abusando delle parole del poeta, il ladrone , alle orecchie del pubblico convenuto nella chiesa di san Francesco, bollò ancora la speranza come figura della passività , e dunque da gettare alle ortiche, e altresì ammonì la gente a diffidare di quei politici che sogliono salmodiare: speriamo, auspichiamo, auguriamoci , alludendo che siffatte parole sarebbero allettanti e capziose esche usate dai politici per abbindolare allocchi e creduloni, e carpir loro il consenso ecc.

    E ovviamente politico è anche il presidente Eugenio Giani che si adopera e lavora a una strategia per il futuro che dia senso di speranza all’umanità

    3. Nondimeno, girella Giuseppe va cicalando: Io le ho cambiate, cioè il mio grado di consapevolezza del tema dopo l’anno scorso è cambiato, [19] il che è davvero un prodigio, giacché è bastato appena un anno per cambiare opinioni, e quali? ah, sì, del tema svolto al Pianeta Terra Festival 2022 .

    Ora, siccome il tema l’estroso girella Giuseppe lo immerse nel cupo torbido genericume, diede così a ognuno licenza di pescarci di tutto e di più...

    E tuttavia, toccato dalla sensibilità ecologica, l’illuminato Giuseppe suggerì: Certo possiamo ciascun di noi prendere meno l’areo o mangiare meno carne. [20]

    Ciascuno di noi, chi? forse quelli come volante Giuseppe, aduso a prendere l’aereo e a sollazzarsi con le grigliate?

    E fu dunque il tema del Pianeta Terra Festival 2022 a indurre nel sensibile Giuseppe un cambio di opinione sull’uso eccessivo dell’aereo?

    Chissà, certo è che la storia alla prova dei fatti attesta che il pervicace cinico Giuseppe non ha per nulla cambiato opinione su frodi e imposture di Galimberti , perciò è persona dalla parola ambigua e infida, difatti predica spocchiosamente agli altri di alzare gli occhi, e lungimirare il sol dell’avvenire, che la fragilità evoca un atto di responsabilità da parte nostra, ecc., mentre lui si guarda i piedi e agisce spinto da un interesse immediato, [21] fregandosene delle responsabilità, difatti chiamò a Lucca il filosofo truffatore e gli permise di salire in cattedra e infangare l’immagine del Pianeta Terra Festival 2023 , e altresì di raggirare il pubblico…

    4. L’acclarato ladrone impostore e truffatore Galimberti , vocato dall’ecologista Giuseppe a gracchiare de L’etica del viandante al Pianeta Terra Festival , provò che sono i miracoli a glorificare la cultura nel nostro tragicomico Belpaese…

    Eva Nuti, gabellato falsamente per uno dei più influenti filosofi contemporanei il famoso impostore Galimberti , avvisò il pubblico:

    " Numerosi i libri che ha scritto, quasi impossibile citarli tutti, sicuramente conoscerete Il libro delle emozioni , di due anni fa, del 2021." [22]

    E tale libro-frode e anche uno dei titoli inseriti nella presentazione del ladrone al pubblico del Pianeta Terra Festival 2023, in cui Galimberti è gabellato come

    professore emerito di Filosofia della storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia,

    eppure sul sito dell’Università Ca’ Foscari Venezia non c’è scritto che Galimberti è professore emerito, c’è però pubblicato il Regolamento che informa che una tale carica onorifica spetta a chi ha 20anni di ordinariato in tale disciplina, però il filosofo mariuolo ottenne l’ordinariato nel 1999, e con la frode, com’è provato a iosa , [23] e andò in pensione nel 2012, pertanto come avrà fatto ad acquisire il titolo di emerito? Un altro prodigio del mago-sofo?

    Altresì il ladrone Galimberti

    è stato membro ordinario dello IAAP (International Association for Analytical Psychology),

    è stato, e come mai non lo è più? [24]

    E dei numerosi libri dell’ impostore , il sito Pianeta Terra Festival menziona tra "i più recenti Heidegger e il nuovo inizio ", un libro-frode in cui sono numerosi i furti al filosofo Vattimo , come sa bene il derubato editore Giuseppe Laterza, [25] però non solo tace, ma sponsorizza e porta a Lucca il ladro che l’ha svaligiato…

    E siamo alla barzelletta ciarlosofica laddove il Pianeta Terra Festival attribuisce al noto impostore Galimberti la frasetta:

    «Il nostro potere di fare è diventato enormemente superiore alla nostra capacità di prevedere gli effetti del nostro fare».

    Materia trafugata a Hans Jonas, un’altra vittima del filosofo mariuolo , come il saccheggiato Günter Anders…

    5. Il libro citato dalla Nuti è una frode , fabbricato a plagi e abiette manipolazioni, dunque pensieri marci che inquinano la Rete della vita , tuttavia, cosa vuoi che gli freghi a chi è aduso a calcolare solo l’interesse immediato

    E non solo Il libro delle emozioni è una frode , ma tutti gli altri numerosi i libri che ha scritto il ladrone Galimberti sono delle imposture psico-filosofiche , come una frode è anche L’etica del viandante , fabbricata col 95% di cose già pubblicate, in particolare in Psiche e techne , e in tante parti manipolate per aggiustarle al nuovo contenitore, e altresì inzeppato di plagi [ v. Appendice C ], dunque una deliberata truffa congegnata a tavolino, dedicata al devoto e immediatamente interessato fan dell’impostore :

    A Carlo Feltrinelli, per la nostra antica e profonda amicizia.

    Al Pianeta Terra Festival 2023 , fu citata la Laudate Deum di papa Francesco, che, a proposito di corruttela , ha scritto:

    " Il corrotto non conosce la fraternità o l’amicizia, ma la complicità ". [26]

    E difatti a lucrare con le frodi filosofiche di Galimberti è pure l’editore Carlo…

    6. Ma cosa gracchiò l’ impostore a Lucca, nella chiesa di san Francesco, usando la pretestuosa lectio : L’uomo, la natura e la tecnica, un filo da ricucire?

    Si può anzitutto asserire che un pappagallo è più creativo .

    Nondimeno, gonfio di spocchiosa supponenza, Galimberti sfoggiò infine quella che in apparenza sembrava una nuova perla, giacché tuonò:

    Perché i diritti dell’uomo, dice il teologo protestante Jürgen Moltmann, ma qui non leggiamo neanche i libri dei cattolici, pensate se si leggono quelli dei protestanti, che disastro della cultura in Italia, che disastro , va bene, dice che i diritti umani, se non includono i diritti della natura, delle altre specie, sono il principio più distruttivo del genere umano, perché non fanno altro che confermare la dimensione antropocentrica dell’uomo, mentre bisogna passare, come dicevo prima, a quella biocentrica. Grazie della vostra attenzione. [27]

    - Il pubblico nella chiesa di san Francesco non era composto di marziani, bensì di italiani, perciò furono anche loro rimestati dal famoso impostore Galimberti nel calderone degli italiani incolti e ignoranti che non pensano né leggono, [28] quindi disastro della cultura in Italia .

    Ma Galimberti è un truffatore , pertanto raggirò anche il pubblico del Pianeta Terra Festival , giacché è lui che non ha mai letto Moltmann, perché ciò che disse è una cervellotica storpiatura di una citazione rubata ne La terra del tramonto di Ernesto Balducci, p. 183, riedito da Giunti, 2005, che il turpe ladrone ha riportato a p. 438 dell’ultima colossale frode filosofica titolata: L’etica del viandante .

    E anche il dato bibliografico : «J. Moltmann, Diritti umani, diritti dell’umanità e diritti della natura , in Concilium, 1990, n. 2, p. 148» , il filosofo mariuolo l’ha rubato al padre scolopio Ernesto Balducci.

    Nell’ Indice delle opere citate della frode: L’etica del viandante , Galimberti cita la prima edizione de La terra del tramonto , 1992.

    Galimberti , Pianeta Terra Festival 2023:

    La fratellanza dice non uccidere, lo Stato dice non uccidere solo all’interno del confine, e poi i confini è subito sospetto, diffidenza, guerra.

    Balducci , La terra del tramonto , cap. 8 L’etica planetaria , par. La nonviolenza , p. 170:

    La norma etica proibisce di uccidere, ma il precetto morale interno a una cultura fa obbligo di uccidere il nemico […].

    Galimberti , Pianeta Terra Festival 2023:

    L’etica della fratellanza dice che tutti i beni della terra sono a disposizione di tutti i viventi, l’etica dello Stato dice prima noi, prima gli americani, prima gli italiani, è ovvio, no?

    Balducci , La terra del tramonto , cap. 8 L’etica planetaria , par. La nonviolenza , p. 170:

    La norma etica afferma che i beni della terra sono a disposizione dell’umanità senza nessuna discriminazione; il precetto morale impone il rispetto della proprietà privata.

    Galimberti , Pianeta Terra Festival 2023:

    L’etica della fratellanza include nei diritti umani i diritti della terra, l’etica degli Stati non ha mai formulato nulla in termini di etica degli enti naturali, abbiamo visto a proposito prima, quando parlavamo di Kant…

    Balducci , La terra del tramonto , cap. 8 L’etica planetaria , par. La nonviolenza , p. 170:

    La norma etica impone di rispettare la vita nella sua globalità; i precetti morali non riguardano gli esseri viventi non umani se non in quanto essi rientrano nel diritto di proprietà.

    - è ripugnante vedere il termine fratellanza sulle labbra di un turpe impostore, dopodiché si rimarca che Galimberti ha saccheggiato il toscano Balducci, e ha pure sfregiato il pensiero del padre scolopio per camuffare i suoi furti e spacciare così per sua la materia rubata ne La terra del tramonto , e non solo.

    Dunque la presenza e la lectio del ladrone e impostore Galimberti ha impresso sulla fronte del Pianeta Terra Festival un marchio d’infamia.

    E per tale spregevole onta, il presidente Marcello Bertocchini dovrà ringraziare lei, egr. dott. Giuseppe Laterza…

    6. Stupefacente risuonò anche il saggio monito di ecologista Giuseppe:

    Eh, per questo dobbiamo alzare lo sguardo, no? Non continuare a fare, come spesso facciamo, continuano a fare anche in questo paese, camminiamo guardandoci i piedi, no, no! Se uno cammina, guardandoci piedi, prima o poi va a sbattere. [29]

    - non sto qui a commentare tale sapiente scenario, giacché il "saggio Giuseppe" sa bene che lui, camminando con lo sguardo sempre alzato, e propinando all’ignaro pubblico del Pianeta Terra Festival il ladrone Galimberti per uno dei più influenti filosofi contemporanei , è andato già volontariamente a sbattere nello scandalo, e cadendo nel pozzo ha suscitato gli sghignazzi delle servette di Lucca

    E senz’altro anche l’indignazione del presidente Marcello Bertocchini…

    © Vincenzo Altieri Eboli 09 ottobre 2023

    P.S.

    Codice etico Fondazione Cassa di Risparmio Lucca

    Nella composizione degli Organi è assicurata la presenza del genere meno rappresentato. (art.20 e 21 Statuto)

    L’autonomia (statutaria e gestionale), la responsabilità (quale risulta dalle finalità di interesse generale, dalla missione di utilità sociale, dall’orientamento alla promozione umana, dalla solidarietà fra le generazioni espressa dal totale vincolo del patrimonio agli scopi sociali e dalla prescrizione di preservarne l’effettiva consistenza), la legalità (intendendo operare nel rispetto delle norme degli ordinamenti giuridici comunitario ed italiano e di quelle del proprio Ordinamento interno secondo principi di trasparenza e moralità) sono quindi per la Fondazione valori e principi costitutivi.

    2.

    Galimberti, il minatore di panzane

    " Se non venisse più represso il furto,

    inevitabilmente il numero dei ladri

    aumenterebbe."

    Piercamillo Davigo,

    " In Italia violare la legge conviene" VERO!

    Editore Gius. Laterza & Figli

    Il ladro che non è punito non impara giustizia , direbbe Isaia, difatti l’impunito filosofo ladrone Galimberti ha seguitato a razziare le proprietà intellettuali altrui, e magari lo avrà fatto in spirito di fratellanza, anche se poi sui furti ci ha impresso il suo copyright, operazione sempre benedetta dall’amico Carlo, e difatti con furti e imposture il filosofo mariuolo ha fabbricato pure l’ultimo libro-frode: L’etica del viandante , smerciato anche al Pianeta Terra Festival 2023 , laddove, suo malgrado, Eva Nuti gabellò al pubblico ignaro l’inveterato truffatore Galimberti per uno dei più influenti filosofi contemporanei.

    Prima di riandare nella chiesa di san Francesco a Lucca, dove il filosofo mariuolo gracchiò la lectio : L’uomo, la natura e la tecnica, un filo da ricucire, è opportuno ribadire il monito del saggio Giuseppe:

    Eh, per questo dobbiamo alzare lo sguardo, no? Non continuare a fare, come spesso facciamo, continuano a fare anche in questo paese, camminiamo guardandoci i piedi, no, no! [30]

    Però la storia alla prova dei fatti racconta che se il saggio Giuseppe, invece di alzare sempre lo sguardo, avesse puntato un pochino gli occhi in basso, avrebbe magari evitato di darsi la zappa sui piedi…

    Il sensibile Giuseppe ha meritoriamente pubblicato:

    Ero l’uomo della guerra , Laterza 2023, in cui l’ing. Vito Alfieri Fontana racconta la sua conversione da fabbricante di armi a sminatore.

    «Ho progettato e venduto due milioni e mezzo di mine antiuomo».

    L’ing. Alfieri Fontana racconta che nel 1993 decide di chiudere con l’azienda di famiglia, e, negli anni Novanta, in seguito alla Campagna internazionale per la messa al bando delle mine antiuomo a Brescia chiuse i battenti anche l’azienda che produceva tali micidiali ordigni… e da allora l’Italia non ne produce più…

    Ma si vede che cosiffatte notizie non sono mai giunte alle orecchie del monaco Galimberti, o magari il filosofo non vi ha prestato dovuta attenzione, perché sempre indaffarato nella sua officina plagiatoria su come spigolare frasette dalle proprietà letterarie altrui, difatti, nella chiesa di san Francesco a Lucca, tra le altre pittoresche ragliate , il cosiddetto uno dei più influenti filosofi contemporanei tuonò:

    Non so, a Brescia costruiscono le bombe antiuomo , se un operaio su cento che ne fa, novantanove saltano per aria, è un bravo operaio, se invece ne saltano in aria soltanto cinquanta, non è un bravo operaio. [31]

    E il saggio Giuseppe, invece di censurare queste ragliate , con cui l’ impostore Galimberti diffuse fake-news, affibbiando dei sonori ceffoni alle responsabilità dei singoli rispetto ai fatti della Storia, ha continuato a diffondere in Rete la lectio del ladrone: L’uomo, la natura e la tecnica. Un filo da ricucire , disseminando urbi et orbi le panzane del ciarlosofo , inquinando il Pianeta Terra Festival , e non solo.

    E chissà cosa direbbe l’ing. Alfieri Fontana, qualora lo scoprisse…

    Ma Tizio o Caio potrebbe accampare: "Magari è la prima volta che Galimberti spifferava tali panzane che a «Brescia costruiscono le bombe antiuomo», dunque che colpa ne ha Giuseppe…"

    La storia alla prova dei fatti dimostra però che il ladro Galimberti gracchiava da anni le panzane che a «Brescia costruiscono le bombe antiuomo», perciò è forse plausibile che tali falsità non fossero mai giunte alle orecchie di Giuseppe?

    Marcello Bertocchini, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, riflette: Difficilmente avrei potuto immaginare una manifestazione in grado di esprimere così pienamente i valori che la Fondazione promuove da sempre. Tutto molto efficace, molto coinvolgente, molto bello. [32]

    E quando il presidente Bertocchini si renderà conto che la lectio dell’ impostore Galimberti è intessuta di ragli e ingiurie verso il pubblico accorso a san Francesco, potrà forse dire che tale lectio è molto efficace, molto coinvolgente, molto bella ?

    E l’autorevolezza del prof. Stefano Mancuso, direttore scientifico, ne soffrirà?

    © Vincenzo Altieri 10 ottobre 2023

    P.S.

    Magari penserà sia tema bislacco e stravagante, ma penso sarebbe molto efficace, molto coinvolgente, molto bello e molto più istruttivo porre in questione e dibattere su La rete della morte .

    E altresì riservare una sezione del Festival alle frodi e imposture: che differenza c’è tra lo spargere dei fanghi tossici su un terreno agricolo o diffondere le imposture e falsità psico-filosofiche di Galimberti che inquinano cuori e menti?

    Anche lei, Giuseppe, abbisogna di una conversione, ci mediti…

    Altrimenti seguiterà a darsi la zappa sui piedi, illudendosi che basta alzare lo sguardo per vedere lontano…

    3.

    Tragicomico show

    " Nella vita di tutti i giorni,

    coercizione e menzogna

    minano la fiducia alla radice."

    Onora O’Neill Una questione di fiducia

    Gentile dott. Giuseppe Laterza,

    mi devo complimentare con lei, perché continua generosamente dal sito Pianeta Terra Festival ad ammannire agli italiani incolti e ignoranti, che non pensano, [33] Galimberti docet , le piccanti brode psico-ciarlosofiche , nonché le dotte asinerie e altisonanti panzane del celebre filosofo ladrone e impostore , perché, se è vero che bisogna alzare lo sguardo, per non andare a sbattere, è altresì necessario non negligere gli interessi immediati, specialmente quando sono in ballo i lucrosi interessi prodotti dalle frodi filosofiche del famoso truffatore Galimberti , e dunque bisogna ben oliare gomiti e ginocchia, affinché continui il ballo senza grampi e incespicature...

    E sarà forse contento anche l’ignaro presidente Bertocchini?

    Chissà, comunque complimenti, perché dà un eccellente ed energico contributo all’accelerazione de La deriva dell’Occidente; e avvertiti del prossimo tragicomico show, molte persone hanno già preso posto sulle gradinate in attesa di degustarsi lo stupefacente, ridanciano e piroettante naufragio con increduli spettatori, del resto siamo nella società dello spettacolo, non li si può mica rimbrottare, e giacché il circo è al massimo, dunque: allegria!

    Ci aspettiamo dal suo genio nuove esaltanti sorprese. Grazie.

    © Vincenzo Altieri 12 ottobre 2023

    4.

    Il segreto è aprire gli occhi, Giuseppe li chiude

    Chi sa cogliere canto e bellezza

    in un giglio di campo,

    non si lascia abbagliare

    dalle sfarzose vesti di Salomone.

    Said al-Zizz

    " La decadenza etica del potere reale

    è mascherata dal marketing e dalla falsa informazione,

    meccanismi utili nelle mani di chi ha maggiori risorse

    per influenzare l’opinione pubblica attraverso di essi."

    Laudate Deum , n. 29

    1. Come i fuochi d’artificio annunciano il calo del velario sulla festa, così anche "la seconda edizione di Pianeta Terra Festival si concluse col pirotecnico lancio del successo: L’evento ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico", giacché nel nostro Belpaese è ormai invalsa l’usanza che a decretare il successo di un festival sia l’elevato numero dei partecipanti , la quantità, a prescindere dalla sua incidenza culturale, difatti Pianeta Terra Festival ha riempito tutte le sale, spesso con lunghe code fuori dalle porte d’ingresso degli eventi.

    E in primis a chi si deve l’eclatante successo del secondo festival lucchese?

    Al genio di Giuseppe che l’ha ideato e organizzato; da non confondere però col Giuseppe biblico, a cui il buon Dio donò la veggenza e l’arte di decifrare i sogni; difatti, come racconta il Libro Sacro, angosciato da un sogno oscuro e inquietante, il Faraone, sbattuta la testa a destra e a manca, senza però ottenere da indovini e sapienti di corte un’interpretazione plausibile del ricorrente sogno che lo straziava, in cui sette vacche magre si mangiano sette vacche grasse, ecc. ecc., un coppiere suggerì al Faraone d’interpellare lo sventurato Giuseppe, da lui conosciuto in prigione, che sapeva sondare anche le pliche più riposte dei sogni, interpretando il significato delle loro enigmatiche immagini.

    Portato al cospetto del Faraone, questi raccontò a Giuseppe l’enigmatico sogno. E l’indovino subito si mise all’opera per decrittare le immagini del sogno, rivelando a Faraone che il sogno delle sette vacche magre che divorano le grasse ecc. stava a indicare sette anni di abbondanza e poi altrettanti anni di devastante siccità ecc., nelle terre d’Egitto.

    E Faraone si atteggiò forse a negazionista, deridendo gli scenari calamitosi del sogno e i conseguenti futuri sette anni di siccità? No, ma accettò piuttosto i suggerimenti dell’indovino Giuseppe per fronteggiare la siccità e ascoltare gli altri lamenti della terra così da scampare alla futura annunciata sciagura.

    E ovviamente negazionista non poteva esserlo neppure il biblico Giuseppe, e difatti Faraone-potere e Giuseppe-sapienza cooperarono per evitare che i sette anni di vacche magre facessero strage della popolazione d’Egitto…

    2. E Giuseppe, che ha progettato e organizzato il Pianeta Terra Festival , che non in sogno, bensì tramite pec, e già a settembre 2021, fu informato che il famoso filosofo Galimberti è in realtà un inveterato mariuolo e impostore , che ha razziato anche i libri pubblicati da Gius. Laterza & Figli, come attestano i documenti a lui inviati, mise forse in evidenza e propagandò la storia alla prova dei fatti del noto ladrone Galimberti , che da decenni avvelena le terre umanistiche con le sue frodi psico-filosofiche , o piuttosto la occultò, denegando gli inoppugnabili e corrosivi misfatti del brigante inquinatore Galimberti ?

    Eppure, l’editore Giuseppe Laterza, derubato dal filosofo mariuolo , è la stessa casta voce che dalla ribalta de l Pianeta Terra Festival lanciò un accorato appello all’umanità, esortandola a moltiplicare l’impegno ecologico nella consapevolezza dei rischi e delle opportunità che sono di fronte a noi, [34] e nondimeno l’ecologista Giuseppe, sebbene avesse di fronte e toccasse con mano le nocive imposture dello psico-ciarlosofo Galimberti , se ne infischiò della sua consapevolezza dei rischi, difatti portò comunque il filosofo mariuolo a Lucca, permettendo al noto impostore d’inquinare con cicalate , panzane e cervellotichesofie menti e cuori dei convenuti nella chiesa di san Francesco, diffondendole poi urbi et orbi tramite il Web...

    3. Pubblicizzata la lectio del docente e ricercatore Giorgio Vacchiano, che svelò a distratti e assonnati che per evitare di farsi spilluzzicare da minacciose e fameliche orde di vacche magre, che s’intravedono nella caligine di un Occidente al tramonto, il segreto è aprire gli occhi, e cercare la foresta dentro casa nostra, e interrogarci come rapportarci al meglio con le foreste per il loro e nostro bene, [35] la cronista di NoiTv Lucca , Virginia Torriani, narrò che si era formata una lunga coda all’esterno della chiesa di san Francesco per assistere all’assolo di uno degli ospiti d’onore del Pianeta Terra Festival , il filosofo e psicanalista Umberto Galimberti. [36]

    Non è forse stupefacente che al pubblico di Lucca e dintorni fu propinato per un ospite d’onore Galimberti , di cui l’ecologista Giuseppe sapeva già da settembre 2021 che il famoso filosofo è in realtà un ladrone e impostore , aduso da decenni a derubare le proprietà letterarie altrui, tra cui quelle dell’editore Gius. Laterza & Figli, per fabbricare poi con le refurtive delle frodi psico-filosofiche , come, a es., L’etica del viandante ?

    Di tale ennesima frode , ossia L’etica del viandante , con cui Galimberti avvelena le terre umanistiche, ne riportiamo qui solo alcuni eloquenti esempi.

    - Galimberti , L’etica del viandante , 2023 , p. 375:

    Di vita straniera già parlava la letteratura gnostica con riferimento a chi proviene da un’altra memoria , e a quelli che abitano la memoria egemone ap­pare strano , non familiare, incomprensibile.

    - Galimberti , La terra senza il male , 1984 , p. 156:

    Vita straniera è una delle parole simbolo più espressive che si incontrano nella letteratura gnostica per indicare chi proviene da altro luogo , e a quelli del luogo ap­pare strano , non familiare, incomprensibile.

    - H. Jonas , Lo Gnosticismo , SEI Torino 1973-1991-1995 , p. 69:

    Il concetto di Vita straniera è una delle parole-simbolo maggiormente espressive che si incontrano nel linguaggio gnostico […]. Straniero è ciò che proviene da altro luogo […]. A coloro che sono di qui appare strano, non familiare e incomprensibile […].

    a) plagio e manipolazione alla galimbertese.

    La cosiddetta memoria egemone è un’impostura inserita da Galimberti per depistare l’occhio di lettrici/ori e tentare così di camuffare i furti a Hans Jonas.

    - Galimberti , L’etica del viandante , 2023 , pp. 375-376:

    Angoscia e nostalgia del­la sua terra e della sua storia caratterizzano il destino dello straniero che, non conoscendo i tracciati della memoria egemone , girovaga estraneo e sperduto. ­

    - Galimberti , La terra senza il male , 1984 , pp. 156-157:

    Allo stesso mo­do il luogo che lo straniero si trova ad abitare è per lui estra­neo e perciò carico di solitudine. Angoscia e nostalgia del­la patria sono parte del destino dello straniero che, non conoscendo le strade del paese estraneo , girovaga sperduto. ­

    - H. Jonas , Lo Gnosticismo , SEI Torino 1973-1991-1995 , p. 69:

    […] il loro mondo dal canto suo è altrettanto incom­prensibile allo straniero che viene ad abitarvi […] il destino dello straniero che è solitario […]. Angoscia e nostalgia della patria sono parte del destino dello straniero. Egli che non conosce le strade del nuovo paese girovaga sperduto […].

    b) plagio e manipolazione alla galimbertese.

    - Galimberti , L’etica del viandante , 2023 , p. 376:

    Se poi impara a conoscerli troppo bene, rischia di dimenticare di essere straniero e depositario di una sua memoria, e allora si perde in un senso più radicale per­ché, soccombendo alla familiarità di quella memoria egemone ma non sua , diventa estraneo alla propria origine.

    - Galimberti , La terra senza il male , 1984 , p. 157:

    Se poi impara a conoscerle troppo bene, allora dimentica di essere straniero e si perde in un senso più radicale per­ché, soccombendo alla familiarità di quel mondo non suo , diventa estraneo alla propria origine.

    - H. Jonas , Lo Gnosticismo , SEI Torino 1973-1991-1995, pp. 69-70:

    […] se impara a conoscerle troppo bene, dimentica di essere uno straniero e si perde in un senso diverso, soccombendo all’attrattiva del mondo straniero e diventando estraneo alla sua propria origine.

    c) plagio e manipolazione alla galimbertese.

    - Galimberti , L’etica del viandante , 2023 , p. 376:

    Allontanandosi dalla sua memoria e quindi da sé, probabilmente l’angoscia sparisce , ma proprio qui comincia la tragedia dello straniero che […], dimentica la sua estraneità e con essa anche la sua identità […].

    - Galimberti , La terra senza il male , p. 157:

    Nell’alienazione da sé l’angoscia sparisce , ma incomincia la tragedia dello straniero che, dimenticando la sua estraneità, dimentica anche la sua identità.

    - H. Jonas , Lo Gnosticismo , SEI Torino 1973-1991-1995, p. 70:

    Diviene così un «figlio della casa» […]. Nell’alienazione da se stesso l’angoscia è sparita , ma questo stesso fatto è il culmine della tra­gedia dello straniero.

    d) plagio e manipolazione alla galimbertese.

    Dal raffronto sono evidenti i furti e le imposture del ciarlosofo Galimberti , e per colmo della beffa, nella nota 6 , p. 376, il ladrone ha scritto:

    «Si veda su questo tema U. Galimberti, La terra senza il male , Feltrinelli, Milano 1984, capitolo XII : L’anima straniera».

    La terra senza il male è un altro libro-frode , fabbricato dal mariuolo Galimberti a plagi e parafrasi della materia rubata, [37] e tra i rapinati c’è Hans Jonas.

    Il capitolo XII : L’anima straniera , de La terra senza il male , il filosofo parassita l’ha assemblato con l’usuale tecnica truffaldina , derubando:

    - Lo Gnosticismo di Hans Jonas, Editore SEI, Torino 1973-1991-1995;

    - Saggi su Plotino di Vincenzo Cilento, U. Mursia & C., Milano 1973;

    - La scrittura e la differenza di Jacques Derrida, Giulio Einaudi Editore, Torino 1971-1990-2002;

    ovviamente il ladrone Galimberti , da parassita distonico qual è, per fabbricare La terra senza il male ha succhiato altra cospicua linfa dai corpora di Jonas, Cilento e Derrida, e altresì, usando la materia rubata , ha intrugliato altre sconce parafrasi alla galimbertese.

    Va rimarcato che nella bibliografia de :

    - La terra senza il male di U. Galimberti, Giangiacomo Feltrinelli Editore, prima edizione aggiornata nell’Universale Economica – SAGGI, Milano novembre 2001,

    non è citato :

    - Lo Gnosticismo di Hans Jonas, Editore SEI, Torino 1973-1991-1995;

    ed è ovvio che non è citato neppure nelle edizioni precedenti del libro-frode: La terra senza il male ; e Lo Gnosticismo di H. Jonas non è neppure citato nell’Indice delle opere citate de L’etica del viandante , perciò il ladro Galimberti ha spacciato, e ancora smercia, come sua proprietà intellettuale il pensiero derubato a H. Jonas, nonché a Cilento e Derrida, e lucra illecitamente con le refurtive , come fece anche al Pianeta Terra Festival 2023…

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