Milonga

Di Enrico Liut

Una storia surreale, romantica e ironica, da un mondo diverso dal nostro ma forse neanche tanto.

• Lingua: Italiano
• Editore: Enrico Liut
• Data di uscita: 26 mag 2014
• ISBN: 9786050305739

Anteprima del libro

Ringraziamenti

Rumba 12

Rumba 12

Una città come Milonga, attraversata in ogni ora e in ogni direzione da 5 milioni di persone inutilmente frettolose, nasconde nella sua enorme memoria un' infinità di storie.

Quella che ascolterete è la più straordinaria che io conosco, e che cercherò di raccontarVi così come l’ho sentita da un vecchio tassista stanco durante uno degli innumerevoli ingorghi che a volte bloccano questa disincantata metropoli.

Se per descrivere un ingorgo clamoroso si cita Milonga, un motivo ci deve pur essere e così i nuovi taxi sono forniti di ogni comfort : videogiochi, slot macchine incastrate nello schienale del sedile, televisore a cristalli liquidi, alcuni generi di conforto o di prima necessità, panini o toast messi a scaldare nel cassetto portaoggetti direttamente comunicante con il motore.

Ma io quella nebbiosa mattina di settembre trovai solo una vecchia macchina bianca guidata da un autista ancora più vecchio e ancora più bianco.

Era un modello ante traffico caotico e quindi dotato solamente di radio e di tassista parlante, munito di patente di guida e di diploma originale di intrattenitore da piccoli spazi per ottenere il quale aveva dovuto superare durissimi esami.

Appresi questo e altro della sua vita ancora prima di arrivare all’ incrocio più vicino, ma la felicità di raggiungere la stazione e di lì il mare mi rendeva gradita ogni chiacchiera.

Il semaforo era rosso e davanti a noi le strade, in ogni direzione, erano vuote; guardai l'orologio e vidi che erano le 7 e un quarto del mattino: avevamo ancora una diecina di minuti prima che tutti si riversassero nelle strade per raggiungere gli uffici.

Stranamente il semaforo rimase fisso sul rosso e a nulla valsero le mie esortazioni a commettere una piccola infrazione.

RUMBA12 mi disse che lui aveva la patente da 42 anni 6 mesi e 125 giorni e che non aveva mai preso una multa in vita sua e che se resisteva ancora 7 giorni avrebbe battuto il record detenuto da CHARLIE9 e gli avrebbero dedicato un articolo sul mensile del tassista con tanto di foto e di intervista celebrativa.

Forse gli avrebbero consegnato una medaglia e pare che alla cerimonia avrebbe partecipato addirittura il capo della Polizia su pattini Municipale.

Nessuna offerta di denaro riuscì a smuoverlo e l'unica cosa che potei ottenere fu che dividessimo l' ultima merendina che aveva nella borsa di sopravvivenza.

Non avevo ancora dato il primo morso che la strada che incrociava davanti a noi si tramutò in una unica ininterrotta fila di macchine urlanti; non ho mai capito come fosse possibile che tutte uscissero esattamente nello stesso istante.

Non feci in tempo a suggerire una inversione di marcia, richiesta che sarebbe stata in ogni modo cassata perché passibile di sanzione, che anche la strada in cui eravamo si riempì di auto, tutte armate di clacson inferociti.

Il semaforo, sarcastico, passò al verde ma ormai il primo treno per il mare era perso e già mi preparavo ad una lunga chiacchierata con il mio collega di sventura RUMBA12.