Le Strelfe contro il serpente a sette teste

Di Gabriella Rotiroti e iris Fornasiere

La storia che vi racconterò parla di due strelfe, due piccole elfe indirizzate all’arte della magia, desiderose di diventare streghe protettici della Foresta Incantata: Iris, con il suo eroico e fedele amico di nome Chicco, e Gabry, con la sua compagna d’avventure immaginarie, Patty.
Le piccole vivevano in un villaggio nella Foresta Amazzonica, ai piedi della tredicesima piramide, la Piramide Madre, chiamata Diamante.

• Lingua: Italiano
• Editore: Gabriella Rotiroti
• Data di uscita: 24 mar 2014
• ISBN: 9788869090219

Anteprima del libro

teste

Le strelfe contro il serpente dalle sette teste

La storia che vi racconterò parla di due strelfe, due piccole elfe indirizzate all’arte della magia, desiderose di diventare streghe protettici della Foresta Incantata: Iris, con il suo eroico e fedele amico di nome Chicco, e Gabry, con la sua compagna d’avventure immaginarie, Patty.

Le piccole vivevano in un villaggio nella Foresta Amazzonica, ai piedi della tredicesima piramide, la Piramide Madre, chiamata Diamante.

La leggenda racconta che sia stata costruita con polvere di diamanti dal popolo azteco e che, durante le notti di luna piena, la sua struttura, formata da cubi sfaccettati in taglio diamante, catturi i raggi lunari per poi rifletterli attraverso le molteplici faccette, direzionandoli sulle altre dodici piramidi situate tutt’intorno e creando un gioco di raggi con uno scintillio sfavillante e accecante, in modo da proteggere gli abitanti della Foresta dalla terribile creatura.

Nessun abitante di quei villaggi era mai riuscito a vedere questo spettacolo, poiché era severamente vietato uscire dalle case dopo il calar del sole.

Un’antica leggenda azteca, tramandata di generazione in generazione, narra di una strega molto, molto cattiva, che un giorno si innamorò di un grosso serpente e da questo amore nacque Ulara, una creatura feroce e crudele, elfa di giorno e serpente a sette teste di notte.

Gli abitanti della Foresta vivevano in perfetta armonia e ciascun elfo aveva un ruolo ben preciso nel proprio villaggio.

Ogni giorno, gli elfi scavatori si recavano nelle miniere di diamanti, per estrarre l’importante minerale e mantenere la lucentezza della Piramide Madre.

Gli elfi forestali,