Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Inni alla notte
Inni alla notte
Inni alla notte
E-book57 pagine32 minuti

Inni alla notte

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Novalis (pseudonimo di Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg;  1772 – 1801) è stato uno più importanti rappresentanti del romanticismo tedesco.  Questo volume comprende i suoi scritti poetici più conosciuti, gli Inni alla notte che celebrano in prosa ritmica l’amata perduta con idealizzata sensualità. Nel volume è presente anche il testo originale in tedesco.
“La poesia sana le ferite inferte dall'intelletto. Essa è appunto formata da elementi contrastanti - da una verità sublime e da un piacevole inganno”.
LinguaItaliano
Data di uscita9 mar 2023
ISBN9788874174362
Inni alla notte

Leggi altro di Novalis

Correlato a Inni alla notte

Titoli di questa serie (100)

Visualizza altri

Ebook correlati

Poesia per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Inni alla notte

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Inni alla notte - Novalis

    Novalis

    Inni alla notte

    ISBN: 9788874174362

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    https://writeapp.io

    Indice dei contenuti

    Informazioni

    Inni alla notte

    I

    I - Testo originale

    II

    II - Testo originale

    III

    III - Testo originale

    IV

    IV - Testo originale

    V

    V - Testo originale

    VI

    VI - Testo originale

    Informazioni

    In copertina: Caspar David Friedrich, Donna al tramonto del sole, Essen, Museo Folkwang

    © 2023 REA Edizioni

    Via S. Agostino 15

    67100 L’Aquila

    www.reamultimedia.it

    redazione@reamultimedia.it

    www.facebook.com/reamultimedia

    Traduzione del 1942 di Vincenzo Errante (1890 - 1951)

    Testo originale a fronte

    Inni alla notte

    I

    Qual mai vivente dotato di sensi

    non ama,

    sovra tutte le splendide apparenze

    dello spazio che intorno gli dilaga,

    la Luce giocondissima

    con le sue tinte, i raggi, i flutti;

    e con la dolce onnipresenza sua,

    squillante giorno?

    Come la piú riposta

    anima della Vita,

    la respira il cosmo immane

    delle insonni costellazioni

    che nuotano danzando

    in quell’azzurro oceano.

    La respira la pietra, che brilla

    in sua quiete eterna;

    la pianta sensitiva, che risucchia;

    il selvaggio focoso animale

    d’innumerevoli forme.

    Ma, sovra tutti,

    il Viandante superbo:

    gli occhi ricolmi di sensi profondi;

    librati i passi leggieri;

    dolcemente socchiuse le labbra

    ricche di suoni.

    Della Natura fulgida sovrana,

    tutte costringe le forze terrestri

    a trasmutarsi interminabilmente;

    annoda e scioglie vincoli infiniti;

    ogni creatura avvolge

    nel suo divino ammanto.

    La sua presenza sola,

    svela (stupefacente meraviglia)

    i reami del mondo.

    Pure, io mi volgo altrove:

    verso la santa inesprimibile

    misteriosa Notte.

    Giace lontano il mondo,

    come sepolto in un profondo avello.

    Squallida solitudine

    vaneggia là dove prima splendeva.

    Malinconia profonda

    per le corde dell’anima mi vibra.

    In gocce di rugiada

    io voglio giú disciogliermi,

    mescermi con la cenere!

    Lontananze della memoria,

    fervide brame della giovinezza,

    sogni beati della dolce infanzia,

    gioie fugaci e inutili speranze

    della trascorsa vita,

    vengono in veste grigia,

    come labili nebbie vespertine

    quando caduto è il sole.

    In altri spazii, trapiantò la Luce

    le sue

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1