Versi diversi

Di Raffaele Celia

41 poesie composte nell'arco di un decennio quasi come esigenza terapeutica, come tentativo di "liberarsi delle innumerevoli corazze che quotidianamente ci ritroviamo addosso con le loro putride incrostazioni". Più che un prodotto estetico perfetto, un esempio e un invito a far da se, a veicolare le proprie emozioni per il solo gusto (o esigenza?) di esternarle.
E le emozioni, le sensazioni, sono le più diverse, così come il modo di raccontarle in versi. Versi diversi, appunto.

• Lingua: Italiano
• Editore: Raffaele Celia
• Data di uscita: 29 set 2015
• ISBN: 9788893155809

Anteprima del libro

Raffaele Celia

Versi diversi

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Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write (http://write.streetlib.com)

un prodotto di Simplicissimus Book Farm

"…proclive al canto fui fin dalle fasce,

perché quest’è un istinto naturale

d’ogni fanciullo che in Calabria nasce.

Cantano tutti, ma chi ben chi male,

ed è tra loro quella differenza,

che v’è fra i rosignoli e le cicale."

(Bartolomeo Nappini –

epistola in versi al Duca Antonio Marincola di Petrizzi)

Introduzione

   A ben pensarci non avrei mai dovuto pubblicare questo libro. A pensarci ancora meglio non avrei neanche dovuto scrivere poesie, che poi si sa che la vanità (che peraltro aumenta col passare degli anni, chi lo avrebbe detto?) ti porta a pensare che altri, oltre te stesso, possano anche solo in via minimale trovarle piacevoli.

   Ma se inizi con un solo verso, che inevitabilmente ne chiama a sé un altro e poi un altro ancora, ecco che non puoi più fermarti, al massimo ti concedi delle pause e dopo qualche tempo ti ritrovi a rileggere, non senza mal celato pudore, quanto scritto molto tempo prima assieme alle ultime poesiole partorite e ti accorgi che tutte insieme, pur molto diverse le une dalle altre, sono comunque l'espressione indistinta di un solo sentire.

   Le poesie qui raccolte sono nate tutte per caso, in situazioni del tutto differenti le une dalle altre: nella notte insonne di un albergo romano, guidando in solitario per centinaia di chilometri, attendendo l'imbarco su un volo di linea, e così via. Tutte buttate