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Curarsi con la Naturopatia - Vol. 3
Curarsi con la Naturopatia - Vol. 3
Curarsi con la Naturopatia - Vol. 3
E-book467 pagine4 ore

Curarsi con la Naturopatia - Vol. 3

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Info su questo ebook

La trattazione dei vari disturbi è realizzata attraverso rubriche fisse che affrontano la problematica in modo multidisciplinare (Fitoterapia, Aromaterapia, Medicina Tradizionale Cinese, Iridologia, Psicosomatica, Reflessologia plantare integrata, Yoga, ecc.). I disturbi trattati in questo volume sono: Cistite - Dolore mestruale - Ritardare l’invecchiamento - Paura e attacchi di panico - Ipertensione arteriosa - Calcoli biliari - Sovrappeso - Sinusite - Artrosi - Problemi della prostata.
LinguaItaliano
Data di uscita12 ago 2010
ISBN9788895572345
Curarsi con la Naturopatia - Vol. 3

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    Anteprima del libro

    Curarsi con la Naturopatia - Vol. 3 - Catia Trevisani

    Fare

    Naturopatia

    CURARSI CON LA NATUROPATIA VOL. 3

    Cistite

    Dolore mestruale

    Ritardare l’invecchiamento

    Paura e attacchi di panico

    Ipertensione arteriosa

    Calcoli biliari

    Sovrappeso

    Sinusite

    Artrosi

    Disturbi della prostata

    A CURA DI CATIA TREVISANI

    © Copyright 2010

    Edizioni Enea - SI.RI.E. srl

    I edizione marzo 2010

    I edizione digitale (ebook) Luglio 2010

    ISBN (libro cartaceo) 978-88-95572-27-7

    ISBN (libro digitale) 978-88-95572-34-5

    Edizioni Enea

    Sede Legale - Viale Col di Lana 6/a, 20136 Milano

    Sede Operativa/Magazzino - Piazza Nuova 7, 53024 Montalcino (SI)

    www.edizionienea.it

    Progetto grafico

    Lorenzo Locatelli

    Disegno in copertina

    Federica Aragone

    Tutti gli articoli qui riportati appartengono alla newsletter di Medicina Olistica Ambrosia, il trimestrale della Scuola SIMO.

    Direttore responsabile e scientifico: dott.ssa Catia Trevisani

    Registrazione: Tribunale di Milano n. 28 del 28-01-2003

    I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, informatica, multimediale, riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo, compresi microfilm e copie fotostatiche, sono riservati per tutti i Paesi.

    La malattia esiste, in realtà, per il nostro bene, ed è benefattrice, sebbene dovremmo evitarla se solo avessimo la corretta comprensione, combinata con il desiderio di fare bene.

    Edward Bach

    INDICE

    Introduzione

    Gli autori di questo volume

    CISTITE

    La parola alla Naturopatia di C. Trevisani

    L’angolo della Fitoterapia di N. Serafini

    Consigli dal mondo delle essenze di L. Fortuna

    L’interpretazione dell’Iridologia di L. Birello

    Cistite: considerazioni psicosomatiche di A. Scuotto

    L’angolo della Reflessologia Plantare Integrata di C. Piantanida

    Naturopatia vibrazionale di S. Garavaglia

    MTC: Agopuntura e Cromopuntura di Picconi/Trevisani

    DOLORE MESTRUALE

    La parola alla Naturopatia di C. Trevisani

    L’angolo della Fitoterapia di N. Serafini

    Consigli dal mondo delle essenze di L. Fortuna

    L’interpretazione dell’Iridologia di L. Birello

    Dolore mestruale: considerazioni psicosomatiche di A. Scuotto

    L’angolo della Reflessologia Plantare Integrata di C. Piantanida

    Naturopatia vibrazionale di S. Garavaglia

    MTC: Agopuntura e Cromopuntura di Muccioli/Trevisani

    RITARDARE L’INVECCHIAMENTO

    La parola alla Naturopatia di C. Trevisani

    L’angolo della Fitoterapia di N. Serafini

    Consigli dal mondo delle essenze di L. Fortuna

    L’interpretazione dell’Iridologia di L. Birello

    L’angolo della Reflessologia Plantare Integrata di C. Piantanida

    Naturopatia vibrazionale di S. Garavaglia

    MTC: Agopuntura e Cromopuntura di Picconi/Trevisani

    PAURA E ATTACCHI DI PANICO

    La parola alla Naturopatia di C. Trevisani

    L’angolo della Fitoterapia di N. Serafini

    Consigli dal mondo delle essenze di L. Fortuna

    L’interpretazione dell’Iridologia di L. Birello

    Il punto di vista dell’Omeopatia di D. Claps

    L’angolo della Reflessologia Plantare Integrata di C. Piantanida

    Naturopatia vibrazionale di S. Garavaglia

    MTC: Agopuntura e Cromopuntura di Picconi/Trevisani

    IPERTENSIONE ARTERIOSA

    La parola alla Naturopatia di C. Trevisani

    L’angolo della Fitoterapia di N. Serafini

    Consigli dal mondo delle essenze di L. Fortuna

    L’interpretazione dell’Iridologia di L. Birello

    L’angolo della Reflessologia Plantare Integrata di C. Piantanida

    Naturopatia vibrazionale di S. Garavaglia

    MTC: Agopuntura e Cromopuntura di Picconi/Trevisani

    CALCOLI BILIARI

    La parola alla Naturopatia di C. Trevisani

    L’angolo della Fitoterapia di N. Serafini

    Consigli dal mondo delle essenze di L. Fortuna

    L’interpretazione dell’Iridologia di L. Birello

    L’angolo della Reflessologia Plantare Integrata di C. Piantanida

    Naturopatia vibrazionale di S. Garavaglia

    MTC: Agopuntura e Cromopuntura di Picconi/Trevisani

    SOVRAPPESO

    La parola alla Naturopatia di C. Trevisani

    L’angolo della Fitoterapia di N. Serafini

    Consigli dal mondo delle essenze di L. Fortuna

    L’interpretazione dell’Iridologia di L. Birello

    L’angolo della Reflessologia Plantare Integrata di C. Piantanida

    Naturopatia vibrazionale di S. Garavaglia

    MTC: Agopuntura e Cromopuntura di Picconi/Trevisani

    SINUSITE

    La parola alla Naturopatia di C. Trevisani

    L’angolo della Fitoterapia di N. Serafini

    Consigli dal mondo delle essenze di L. Fortuna

    L’interpretazione dell’Iridologia di L. Birello

    L’angolo della Reflessologia Plantare Integrata di C. Piantanida

    Naturopatia vibrazionale di S. Garavaglia

    MTC: Agopuntura e Cromopuntura di Picconi/Trevisani

    ARTROSI

    La parola alla Naturopatia di C. Trevisani

    L’angolo della Fitoterapia di N. Serafini

    Consigli dal mondo delle essenze di L. Fortuna

    L’interpretazione dell’Iridologia di L. Birello

    L’angolo della Reflessologia Plantare Integrata di C. Piantanida

    Naturopatia vibrazionale di S. Garavaglia

    MTC: Agopuntura e Cromopuntura di Picconi/Trevisani

    DISTURBI DELLA PROSTATA

    La parola alla Naturopatia di C. Trevisani

    L’angolo della Fitoterapia di N. Serafini

    Consigli dal mondo delle essenze di L. Fortuna

    L’interpretazione dell’Iridologia di M. Lusa

    L’angolo della Reflessologia Plantare Integrata di C. Piantanida

    Psicosomatica de7i disturbi alla prostata di C. Carloni

    MTC: Agopuntura e Cromopuntura di C. Trevisani

    APPENDICE

    Iridologia: mappa iride dx

    Iridologia: mappa iride sx

    Reflessologia Plantare: mappa generale pianta dx

    Reflessologia Plantare: mappa generale pianta sx

    Reflessologia Plantare: mappa generale dorso dx

    Reflessologia Plantare: mappa generale dorso sx

    Reflessologia Plantare: mappa generale profilo laterale dx

    Reflessologia Plantare: mappa generale profilo mediale dx

    Introduzione

    Il terzo volume di Curarsi con la Naturopatia contiene gli ultimi numeri delle newsletter della Scuola SIMO (Scuola Italiana di Medicina Olistica), che hanno preso vita grazie alla collaborazione di docenti e naturopati della scuola. La rivista è stata via via accolta sempre più favorevolmente e le richieste dei numeri arretrati sono aumentate tanto da far nascere l’esigenza di raccogliere i vari articoli in volumi di comoda consultazione. Oltre a ciò, questa raccolta fa parte del progetto intrapreso dalla Scuola SIMO che con le Edizioni Enea mira a pubblicare e a diffondere il materiale elaborato nel corso degli anni, considerato patrimonio culturale della scuola e riflesso di tutte le iniziative intraprese.

    La rivista Ambrosia nasce con lo scopo di trattare diversi disturbi, tra i più comuni, collegialmente e in modo interdisciplinare, così da offrire alle persone del settore e agli appassionati della Naturopatia, un panorama delle possibilità di intervento, tutte finalizzate al mantenimento e al ripristino della salute. Ecco dunque una lettura della costituzione (terreno individuale) e delle predisposizioni attraverso l’Iridologia, l’Energetica Cinese, la lettura psicosomatica e la considerazione dello stile di vita, con il fine di operare un riequilibrio attraverso consigli alimentari ed erboristici: fitocomplementi, oligoelementi, oli essenziali, essenze floreali o trattamenti come la Reflessologia e la Cromopuntura.

    In sintesi Ambrosia si propone di accrescere nelle persone conoscenza e consapevolezza rispetto al proprio stato di salute, illustrando alcuni dei molteplici mezzi per mantenere il maggior stato di benessere possibile per la propria condizione. Sani e malati meritano tutti gli aiuti per vivere una qualità di vita che sia per loro la migliore possibile, sapendo che molto dipende proprio da loro stessi; è dunque fondamentale un’assunzione di responsabilità che però necessita di conoscenza e informazione.

    Ambrosiasi occupa di disturbi specifici su cui dicono la loro vari professionisti che condividono così, con i lettori, la loro modalità di lavoro e la filosofia che a essa sottende; le metodiche sono dolci e non invasive, vi è un’attenzione a tutti i livelli dell’essere (fisico, mentale, emotivo e spirituale), incluso il profondo Sé, depositario di intelligenza e saggezza interiore.

    L’annuario inizia trattando la cistite, patologia tanto comune quanto fastidiosa che spesso comporta bruciore, sintomo di fuoco e quindi, simbolicamente, di lotta, conflitto. Si suggerisce un’attenzione a non sopprimere i sintomi, ma a comprenderli per una risoluzione consapevole.

    Segue la trattazione del dolore mestruale che affligge, con diverso grado di entità, moltissime donne fertili di qualunque età. La sua eziologia è complessa, certamente multifattoriale, in relazione a fattori di natura endocrina e muscolare, come pure aspetti legati al modo di vedere, vivere ed esprimere la propria femminilità.

    Subito dopo un tema che interessa tutti: ritardare l’invecchiamento evitando tutte le abitudini erronee fisiche e mentali che involontariamente portano a un’anticipazione degli effetti limitanti dell’età, utilizzando invece rimedi e strategie che consentano di vivere questa fase della vita con serenità, energia vitale e un pizzico di umorismo.

    La paura e gli attacchi di panico sono oggi assai frequenti. La paura è un’emozione salvavita in condizioni ottimali, ma può trasformarsi, se eccessiva o eccessivamente protratta, in una condizione invalidante. Con la sua drammatica urgenza evoca, a livello simbolico, l’imperiosa voce del Sé che reclama, in modo perentorio, un repentino cambiamento di rotta nella vita della persona in una direzione più consona alla sua vera natura.

    L’ipertensione arteriosa può portare a un eccessivo sforzo del cuore e può provocare malattie cardiache o addirittura causare episodi vascolari cerebrali di una certa gravità (ictus), o provocare problemi ai reni. È importante prevenirla e curarla tenendo conto che l’origine emozionale è una delle cause più frequenti.

    I calcoli biliari sono una sorta di sassolini nella cistifellea che denotano una perdita di fluidità della bile. Sul piano fisico comportano un rallentamento del processo digestivo, soprattutto dei grassi, sul piano psico-emozionale, un freno o un ritardo nella progressione verso i nostri conseguimenti; in ogni caso disagio e dolore. Sono un invito a rimuovere le pietre dal nostro cammino.

    Per affrontare il sovrappeso, oltre a un’attenta analisi delle varie cause (genetiche, metaboliche, psicologiche ecc.) servono indicazioni affidabili per non cadere nella diffusa tentazione di seguire i buoni consigli della rivista più trendy del momento.

    La sinusite è per molti una fastidiosa compagna di umide giornate autunnali. Con i corretti accorgimenti si potrà lasciare libero il naso di godere i profumi di questa bellissima stagione.

    L’artrosi, annoverata tra le malattie dell’età, ci ricorda che il mantenimento in salute di cartilagini e articolazioni è fondamentale fin da giovani, milza, rene e fegato vanno nutriti e aiutati a mantenerci vitali perché è dal loro buon funzionamento che dipende la salute delle nostre articolazioni e la loro mobilità.

    Parlare della prostata è una buona scusa per parlare degli uomini. Invecchiare in un mondo che ci vuole sempre giovani ci deve far riflettere sulle nostre fantasie, soprattutto quelle sessuali. Il vigore interiore che si trasmette al corpo non è comunque impossibile, sono necessari però un’accresciuta consapevolezza e uno stile di vita ecologico.

    Secondo la visione naturopatica la maggior parte delle malattie sono da considerarsi potenzialmente passibili di prevenzione; quando invece si manifestano, tiene conto della presenza, nel corpo, di una forza vitale dotata di intelligenza che, a fronte di una data situazione, tende a reagire sempre al meglio, nell’interesse del soggetto: a essa è dovuto il processo della guarigione. Compito della Naturopatia è attivare questa forza di guarigione, vis medicatrix, in modo che sia più rapida possibile. Se nell’organismo c’è un ambiente equilibrato, un terreno sano, tale forza si manifesta pienamente.

    Rinnovo i miei ringraziamenti a quanti hanno collaborato alla realizzazione delle newsletter e di questa raccolta, augurando ai lettori un piacevole viaggio sul sentiero della natura, significato letterale di natur path da cui la Naturopatia deriva il suo nome.

    dott.ssa Catia Trevisani

    Gli autori di questo volume

    Docenti e naturopati della Scuola SIMO, con i loro articoli hanno dato vita al progetto Ambrosia offrendo conoscenze, professionalità ed esperienza insieme a una sincera passione per il loro lavoro.

    Catia Trevisani

    Medico-chirurgo, si laurea nel 1988 presso l’Università degli studi di Milano; contemporaneamente approfondisce e pratica la Medicina Olistica.

    Ha fondato e dirige dal 1995 la Scuola di Naturopatia SIMO (Scuola Italiana di Medicina Olistica) in cui insegna il Metodo SIMO per l’integrazione delle singole discipline.

    Insegna Nutrizione, Floriterapia, Reflessologia, Cromopuntura e Naturopatia applicata. Pratica come medico naturopata e promuove la Medicina Olistica attraverso corsi e libri. Ha scritto: Introduzione alla Naturopatia (Edizioni Enea), Audiocorso di Introduzione alla Naturopatia (Edizioni Enea), Reflessologia Naturopatica (Edizioni Enea), Fondamenti di Nutrizione (Edizioni Enea), Curarsi con il cibo (aam terranuova), Curarsi con l’acqua (Urra).

    Lucio Birello

    Medico-chirurgo, esperto in Omeopatia, Fitoterapia e Medicina Tradizionale Cinese, fa parte del comitato direttivo dell’Associazione Iridologica Italiana. Docente di Iridologia di base e specializzazione presso la Scuola Italiana di Medicina Olistica. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Iridologia di base (Xenia), Iridologia Naturopatica (Edizioni Enea), Iridologia del profondo (Edizioni Enea). Docente SIMO.

    Caterina Carloni

    Psicologa e psicoterapeuta è specializzata in psicoterapia a orientamento psicosomatico. Ha svolto attività di studio e ricerca nel settore della valutazione clinica e attitudinale.

    Effettua psicoterapie individuali e di gruppo trattando vari disturbi psicofisici, tra cui anche gli squilibri organici, le patologie da stress e le crisi di panico.

    Ph.D. in Hindo-Vedic Psychology, organizza corsi di Bhakti Yoga, incontri di meditazione guidata secondo il metodo di Rudiger Dahlke e seminari di espressione creativa delle emozioni attraverso il disegno e la scrittura.

    Attualmente collabora con il Centro Studi Bhaktivedanta in attività di studio e ricerca, organizza corsi di arteterapia in collaborazione con il Laboratorio di scrittura creativa di Elisabetta Mastrocola e cura la rubrica Medicina e alternative del periodico online GiornaleWeb.

    Domenico Claps

    Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso l’Università La Sapienza di Roma. Specializzato in Igiene e Medicina preventiva presso l’Università di Roma Tor Vergata. Corsi triennali svolti: Omeopatia presso la IRSMO-MEDOM di Roma, Omotossicologia e Discipline integrate presso la Guna di Roma, Omeopatia presso la AMON di Udine. Responsabile dell’Ambulatorio di Omeopatia del Centro Geriatrico Don Bosco Ospedale Sandro Pertini di Roma. Coordinatore Nazionale dei Medici di Medicina Naturale FIALS-SIMB. Membro del Comitato scientifico del periodico Natura e Benessere. Redige articoli per riviste del settore.

    Luca Fortuna

    Dopo aver conseguito il diploma di naturopata presso la scuola Sapamod di Torino e aver frequentato numerosi corsi di specializzazione in Italia e all’estero (Academy of Aromatherapy, Londra), lavora come consulente presso diverse aziende, dedicandosi alla divulgazione dell’Aromaterapia attraverso corsi e conferenze. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Aromaterapia Sottile (Xenia), Aromaterapia per la mamma e il bambino (Xenia), Aromaterapia Naturopatica (Edizioni Enea), Audiocorso di Aromaterapia Naturopatica (Edizioni Enea), Aroma-color (Edizioni Enea). Docente SIMO.

    Susanna Garavaglia

    Laureata in Lettere Moderne, diplomata in Operatore e Critico Teatrale (Civica Scuola d’Arte Drammatica di Milano), docente di letteratura italiana al liceo classico e scientifico, trainer di Psicodinamica mentale presso l’ISPA di Milano (Istituto Sperimentale di Psicodinamica Applicata), Counselor, Naturopata, specializzata in Naturopatia Vibrazionale presso la scuola SIMO. Free-lance in testate nazionali e periodici di settore con tematiche psicologiche e di costume. È l’autrice di Scrittura dell’anima e Diario di psicosomatica (Tecniche Nuove).

    Marino Lusa

    Si è diplomato presso l’Accademia di Scienze Naturoigienistiche G. Galilei - Scuola di Naturopatia e Iridologia L. Costacurta di Trento. Ha esplorato nel corso degli anni i molteplici ambiti della medicina naturale frequentando fra l’altro: corsi di Medicina Tradizionale Cinese e di Macrobiotica, la Scuola Internazionale di Shiatsu, corsi condotti dal dott. Bert Hellinger ideatore del metodo di indagine psicoterapeutica basato sulla tecnica delle Costellazioni familiari.

    Ha approfondito soprattutto lo studio dell’Iridologia frequentando corsi con i più importanti esponenti di questa disciplina.

    È docente di Iridologia presso l’Accademia di Scienze Naturoigienistiche G. Galilei e presso la Scuola SIMO.

    Massimo Muccioli

    Medico-chirurgo, svolge la sua attività libero professionale nella Repubblica di San Marino. Da oltre 20 anni insegna Medicina Tradizionale Cinese e Agopuntura. Nel 2005 fonda la Scuola Tao, una scuola basata sulla possibilità per gli studenti di effettuare esperienze pratiche unitamente ad uno studio approfondito e articolato delle basi teoriche della Medicina Cinese. È autore di diverse opere di Medicina Cinese e di diverse pubblicazioni.

    Camilla Piantanida

    Laureata in Fisioterapia presso l’Università Statale di Milano. Si dedica allo studio della danza classica con la Russin Accademy e dello Yoga. Diplomata in Naturopatia presso la Scuola SIMO di Milano e dal 2000 collabora come naturopata e reflessologa nel centro benessere associato alla scuola. Docente SIMO.

    Mario Picconi

    Medico-chirurgo, si è laureato presso l’Università degli Studi di Firenze; contemporaneamente ha approfondito lo studio della Medicina Tradizionale Cinese. Si è diplomato presso la Scuola di Agopuntura Matteo Ricci di Bologna. Dal 1978 pratica e insegna arti marziali cinesi. Docente SIMO.

    Alessandro Scuotto

    Si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso l’Università Federico II di Napoli; consegue il diploma di specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva; durante i corsi di laurea e di specializzazione ha maturato competenze cliniche e di ricerca scientifica in ambiente ospedaliero (Fatebenefratelli di Napoli, 1978-80), universitario (Istituto di Patologia Generale, 1979-80; Divisione di Gastroenterologia, 1980-87) e all’estero (Royal Free Hospital di Londra, 1981); inoltre collabora alla pubblicazione di numerosi articoli scientifici. Consegue nel 1990 il diploma in Riflessoterapia, Agopuntura e Auricoloterapia presso la Scuola Medica Ospedaliera Napoletana; è membro della Società Italiana di Riflessoterapia, Agopuntura e Auricoloterapia (SIRAA) dal 1990.

    Nadia Serafini

    Diploma ISEF conseguito a Urbino nel 1996. Frequenta il corso di Laurea in Erboristeria. Attestato di formazione in Naturopatia con Specializzazione in Fitoterapia conseguito presso la Scuola SIMO. Lavora come naturopata ed è docente presso la SIMO di Fitocomplementi e Oligoelementi.

    Cistite

    Cari amici lettori,

    argomento di questo numero è la cistite, patologia tanto comune quanto fastidiosa. Come tutte le infiammazioni, su cui possono sovrapporsi o meno infezioni di varia natura, anche la cistite comporta bruciore, sintomo di fuoco e quindi, simbolicamente, di lotta, conflitto. Con che cosa? Molto spesso, anche se non esclusivamente, con la libera espressione di sé e della propria sessualità, data la contiguità anatomica dell’apparato genitale. E, date queste premesse, non stupisce che ne soffra prevalentemente il sesso femminile. Ancora una volta l’ottica naturopatica ci porta a indagare sull’origine profonda dei fenomeni patologici, indirizzando poi le nostre risposte di riequilibrio non tanto alla soppressione dei sintomi, quanto alla loro comprensione e risoluzione consapevole.

    Buona lettura!

    La parola alla Naturopatia

    di Catia Trevisani

    La cistite è un’infiammazione della vescica, generalmente di origine batterica, ma ne esiste anche una forma, detta interstiziale cronica, che è una cistite persistente, non legata a fattori infettivi, molto più rara, in cui l’infiammazione colpisce l’interstizio circostante la parete vescicale.

    Nelle donne è molto comune: il 10-20% ha avuto almeno una patologia del tratto urinario nell’ultimo anno, il 37,5% che non ha mai avuto l’infezione l’avrà nei 10 anni seguenti e il 2-4% delle donne apparentemente in salute ha elevati livelli di batteri nelle urine, indice di un’infezione silente delle vie urinarie. Donne che soffrono di cistiti ripetute presentano tipicamente un episodio all’anno.

    Le infezioni delle vie urinarie possono essere un problema serio poiché nel 55% dei casi possono risalire e interessare la parte superiore dell’apparato urinario, fino ai reni. In questo modo si possono verificare pielonefriti che possono determinare un danno renale progressivo.

    La cistite è molto meno comune nel sesso maschile, eccetto i bambini, in cui indica generalmente un’anomalia anatomica.

    L’urina secreta dai reni è sterile sino a quando raggiunge l’uretra che la trasporta dalla vescica all’orifizio uretrale esterno. I batteri possono raggiungere il tratto urinario risalendo dall’uretra o, raramente, attraverso il sangue.

    I batteri giungono nell’uretra per lo più dalle feci, e nelle donne, anche dalle secrezioni vaginali. Qualsiasi condizione che determini ristagno di urina favorisce l’insorgenza di infezioni, che tenderanno a cronicizzare se la funzione intestinale e l’attività immunitaria non sono integre. Dunque, è importante conservare: un elevato flusso libero di urina, un abbondante volume urinario, uno svuotamento completo della vescica, un’ottimale funzione intestinale e del sistema immunitario.

    L’organismo si difende contro la crescita batterica del tratto urinario attraverso il flusso dell’urina, che tende a lavare via i batteri. Analogamente, anche la superficie della vescica tende a eliminarli, mentre il pH delle urine ne inibisce la crescita; negli uomini, il secreto della prostata ha proprietà antimicrobiche e, più in generale, l’organismo produce rapidamente globuli bianchi per difendersi dai germi.

    I fattori che aumentano il rischiodi cistite sono: gravidanza, rapporti sessuali (in particolare, pratiche omosessuali negli uomini) e, soprattutto, anomalie strutturali del tratto urinario che bloccano il libero flusso dell’urina.

    La cistite acuta si presenta classicamente con bruciore e minzione urgente, dolorosa e frequente, dolore sovrapubico e spesso in fondo alla schiena, minzioni anche notturne. Nelle donne si può presentare anche sangue nelle urine. Il dolore che sale nella regione lombare e si diffonde verso l’alto nella schiena, i brividi, la febbre, talora anche la comparsa di nausea e vomito indicano un’infezione del rene.

    Abbiamo visto che nei soggetti sani l’urina vescicale è sterile, mentre la flora uretrale e le secrezioni vaginali possono contenere piccole quantità di germi gram-positivi, la cui presenza è considerata normale. Il riscontro di germi gram-negativi è invece anormale e può precedere una cistite.

    L’esame delle urine su un campione urinario a metà getto è il più specifico. L’esame microscopico di urine infettate mostra elevati livelli di globuli bianchi (leucociti) e batteri, l’esame colturale permette di individuare il numero e il tipo di batteri coinvolti. L’Escherichia Coli è di gran lunga il germe più comune ed è di provenienza intestinale.

    La Naturopatia tratta le cistiti di origine infettiva stimolando le normali capacità difensive dell’organismo nei confronti delle infezioni. Occorre aumentare il flusso urinario bevendo molto, ripristinare un corretto pH per inibire la crescita dei microrganismi, prevenire l’adesione dei batteri alle pareti della vescica, stimolare il sistema immunitario, ripulire e regolarizzare l’intestino.

    Il flusso di urina può essere facilmente aumentato ingerendo molti liquidi soprattutto sotto forma d’acqua pura, tisane, frutta fresca e succhi di frutta diluiti 1:1 con acqua. Bisognerebbe introdurre almeno due litri d’acqua al giorno ed evitare bevande gassate, caffè, alcool e succhi di frutta concentrati.

    I mirtilli rossi e il succo di mirtillo rosso sono di particolare beneficio nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie.

    In uno studio clinico, la somministrazione di mezzo litro di succo di mirtillo rosso al giorno ha mostrato effetti benefici nel 73% dei soggetti (44 uomini e 16 donne) che soffrivano di cistite, mentre la sospensione del succo in coloro che ne avevano avuto giovamento ha determinato la ricomparsa dell’infezione nel 61% dei casi.

    Fino a poco tempo fa si pensava che l’azione del succo di mirtillo fosse legata al suo potere di acidificare le urine e agli effetti antibatterici di un suo componente: l’acido ippurico. Ora sembra che questo non sia il principale meccanismo d’azione, in quanto per acidificare le urine occorrerebbe consumarne almeno un litro in una volta e la concentrazione di acido ippurico nelle urine, dopo averlo bevuto, è insufficiente a inibire la crescita batterica.

    Studi recenti dimostrano che sostanze contenute nel succo di mirtillo riducono la capacità dell’Escherichia Coli di aderire alla mucosa di vescica e uretra. I batteri, per poter provocare l’infezione, necessitano di questo contatto; interferendo con il processo, il succo di mirtillo riduce la probabilità di infezione e, se questa è in atto, aiuta l’organismo a combatterla.

    È importante ricordare, a questo punto, che la maggior parte del succo di mirtillo in commercio contiene un terzo di succo di mirtillo misto ad acqua e zucchero. Poiché lo zucchero ha un effetto deteriore sul sistema immunitario, non è consigliabile l’uso di questi prodotti. Sarebbe meglio assumere mirtilli rossi addolciti con succo di mela o d’uva oppure succo di mirtillo nero spremuto a freddo.

    Infine, alcalinizzare le urine può essere un ottimo metodo per trattare la cistite, tra l’altro le principali erbe che si utilizzano a questo scopo, come l’Uva ursina e l’Hydrastis canadensis, contengono dei componenti antibatterici che sono maggiormente efficaci in ambiente alcalino.

    Inoltre è opportuno consumare in abbondanzaaglio e cipolla per le loro proprietà antimicrobiche e immunostimolanti.

    Nei casi di cistite interstiziale cronica pare vi sia un’associazione con allergie alimentari e l’ingestione continua di tali cibi spiegherebbe la persistenza della malattia, nonostante l’assenza di un’infezione. In tal caso la terapia consiste nell’eliminazione di questi alimenti e nell’utilizzo della Centella, una pianta che è in grado di migliorare l’integrità del tessuto connettivo interstiziale e di promuovere la guarigione delle ulcere vescicali.

    A parte questi specifici consigli alimentari e fitoterapici per la cura della cistite, per una prevenzione ottimale è importante un’alimentazione sana ed equilibrata, intesa in particolar modo a mantenere una regolare funzione intestinale.

    È dunque necessario insistere sulla presenza di fibre nell’alimentazione quotidiana attraverso il consumo di cereali integrali, frutta e verdurae ridurre al minimo gli alimenti che infiammano il colon e ne alterano la flora, quali insaccati, carni, formaggi stagionati.

    In particolar modo può essere consigliato l’utilizzo frequente di piccole quantità di miso, soia fermentata ricca di enzimi e fermenti, ottimo condimento per zuppe e stufati di verdure che normalizza la flora intestinale.

    In caso di cistite acuta sarà bene effettuare anche una pulizia intestinale attraverso un enteroclismacon due litri di acqua tiepida.

    Le infezioni urinarie normalmente sono curate con antibiotici, che alterano ulteriormente la flora intestinale e portano a un indebolimento generale, con la conseguenza finale di una cronicizzazione della malattia. Un’efficace soluzione può essere invece quella di mantenere una normale funzione intestinale, un’alimentazione sana che comprenda fibre, miso, aglio, cipolla e mirtillo, un frutto fresco o succo, e, infine, uno stile di vita che riduca lo stress, che influisce negativamente sul sistema immunitario, e che preveda momenti di stacco in cui poter riposare e ricaricare il proprio livello di energia.

    L’angolo della Fitoterapia

    di Nadia Serafini

    Quando si parla di cistite si intende un’infiammazione generica della vescica urinaria. Per ottenere un riequilibrio efficace, però, è bene distinguere esattamente una serie di parametri. Prima di tutto quindi, chiarire se si tratta di un’infiammazione legata a un’infezione batterica, virale o micotica, o se si tratta invece di una cistite asettica. È chiaro che per stabilirlo con certezza dobbiamo avvalerci di un’urinocoltura, ma a volte già da una prima anamnesi possiamo supporre se si tratti di un’infezione o di una semplice infiammazione. Abbigliamento troppo stretto, biancheria inadeguata, presenza di piercing, attività sessuale intensa, bicicletta o cyclette, inserimento di catetere per un intervento chirurgico, possono essere tutte cause di infiammazione per irritazione diretta della mucosa limitrofa al canale uretrale che determinano dolore nella zona con peggioramento durante la minzione. Nascono come infiammazioni asettiche, ma possono creare un terreno fertile per una sovrapposizione batterica. È ovvio che in questo caso la rimozione della causa o delle cause è fondamentale.

    Per sostenere la risoluzione della flogosi si consigliano: Ontano nero (Alnus glutinosa) MG, Betulla bianca (Betulla verrucosa) gemme MG, in dosaggi medio alti (90/100 gocce ognuno) associate a tre fiale di Rame al giorno in forma catalitica; per circa una settimana dovrebbero essere sufficienti a risolvere l’infiammazione.

    Se la mucosa si presenta leggermente ulcerata è bene aggiungere al trattamento Ligustro (Ligustrum vulgare) MG allo stesso dosaggio degli altri, ma da proseguire per almeno una ventina di giorni, il tempo necessario cioè a ricostituire l’epitelio danneggiato.

    Per cistiti asettiche, apparentemente senza un fattore fisico diretto, è da considerare la possibilità di cause psicosomatiche che determinano spasmofilia e/o accentuata sensibilità nella zona interessata. Con le piante officinali e gli oligoelementi possiamo intervenire modulando questo eccesso di sensibilità e la spasmofilia con il diatesico Manganese-Cobalto, l’oligoelemento complementare Magnesio e Fico (Ficus carica) MG, mentre in contemporanea saranno trattate le cause scatenanti di natura emotiva e psicologica con essenze floreali, oli essenziali o rimedi vibrazionali.

    Le cistiti di origine infettiva richiedono un approccio diverso. È importante agire tempestivamente ed efficacemente contro i batteri responsabili per un periodo limitato e proseguire con un trattamento a lungo termine con lo scopo di ripristinare la flora simbionte.

    Il rimedio per la fase acuta è Cu-Au-Ag, indipendentemente dalla diatesi di provenienza del soggetto. C’è infatti un cedimento del sistema immunitario che non è stato in grado di arginare l’infezione.

    Tra le piante:

    Uva ursina (Arcostaphylos uva-ursi) TM (30 gocce per 3 volte al giorno)

    È sicuramente la più efficace. L’attività diuretica e antisettica specifica delle vie urinarie è data dagli idrochinoni presenti. Questi principi attivi però sono di scarsa maneggevolezza ed è quindi raccomandabile non assumere il rimedio per più di una settimana. Patologie renali o gastriche rappresentano però controindicazioni per l’assunzione della pianta in qualsiasi forma estrattiva.

    Rame

    Per le sue proprietà antiflogistiche e antinfettive e per la sua grande maneggevolezza, è consigliato fino a quattro fiale distribuite nell’arco della giornata, sia insieme al trattamento fitoterapico, sia insieme a un trattamento con oli essenziali che ha anche una funzione di tipo antibiotico.

    I seguenti macerati glicerinati, oltre alle specifiche attività che ne verranno descritte, sono utili come drenaggio specifico a livello di sistema reticolo endoteliale allo scopo di risolvere più rapidamente il problema, salvaguardare il parenchima renale ed evitare, o quantomeno contenere, recidive.

    Mirtillo rosso (Vaccinium vitis-idaea) MG

    Migliora la qualità delle flore simbionti delle mucose degli apparati situati in zona pelvica (urinario, genitale, intestinale). Si potrebbe definire un must di tutte le cistiti, fondamentale soprattutto nei casi in cui la disbiosi (alterazione dell’equlibrio della flora batterica) interessa questi tre apparati contemporaneamente oppure a fasi alterne.

    Noce (Juglans regia) MG

    È il rimedio delle disbiosi riconducibili a iperglicemia o distonia glicemica, causa troppo spesso sottovalutata di molte suscettibilità a infezioni. È un rimedio di terreno da assumere per lungo tempo (almeno due mesi).

    Ginepro (Juniperus communis) MG

    È un drenante a tropismo epatico e renale. Si usa quando la diuresi è scarsa rispetto all’introito di acqua, quando l’infezione rischia di estendersi al rene e quando sia sconsigliata l’Uva ursina.

    Va da sé che né questo né altri rimedi possano sostituirsi all’assunzione di acqua, che in caso di cistite dovrebbe superare i tre litri al giorno.

    Erica (Calluna vulgaris) MG

    Tutela il parenchima renale e la mucosa infiammata. È un rimedio di terreno per il soggetto che soffre da tempo di cistiti recidivanti o di cistite cronica, perché trascurata o non trattata tempestivamente in modo efficace.

    In ultimo valutiamo le varie tipologie diatesiche in merito alla tendenza a recidive scegliendo tra i rimedi descritti quelli che si prestano a un trattamento di terreno.

    Il soggetto ipostenico è suscettibile ad ogni tipo di infezione, quindi anche la cistite è generalmente di origine batterica. Se il diatesico della fase acuta era Cu-Au-Ag, nella fase di remissione è Mn-Cu, che, tutti i giorni o a giorni alterni, si associa a Mirtillo rosso MG.

    Il soggetto distonico è suscettibile più di altri a cistiti asettiche con componente psicosomatica, il trattamento di terreno è quello indicato per la fase acuta. Quando la componente di stress è preponderante, alimenta una disbiosi generalizzata o localizzata e rende vulnerabili a infezioni, è il caso di alternare il diatesico Mn-Co con Cu-Au-Ag e di aggiungere una pianta adattogena come Eleuterococco (Eleuterococcus senticosus) con attività modulatrice dei sistemi di relazione, con particolare preferenza per il sistema immunitario.

    Il soggetto

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