I tuoi occhi
()
Info su questo ebook
Correlato a I tuoi occhi
Ebook correlati
Vivo per ballare! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn pezzetto di cielo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuattro giorni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome doveva andare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIo, Tu, Noi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutto in un abbraccio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia vita da libellula: Condanna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPeter & Nancy Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBaciati dal Destino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOttone, il nonno bottone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Ragazza sul Ponte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPapaveri blu Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome una fenice Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoker di donne in cerca di cuori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome polvere tra pagine e stelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBuon giorno, mondo, ci sono anch'io! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDestini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diario di Natalie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl tempo di ritrovarsi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGwen e il Test dell'Amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCredi davvero (che sia sincero) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVita Rjustika Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL amore trionfa: Mille e una stella Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMa perché proprio a me?! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon è mai troppo tardi: romanzo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRebecca. Diario di un'estate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa sorella sbagliata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuel a testa in giù Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPiccoli Veleni Quotidiani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuasi sempre a ottobre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Racconti per voi
Sesso semplicemente buono - storie di sesso ed erotismo: Racconti erotici da 18 Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Piciocas. Storie di ex bambine dell'Isola che c'è Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa grammatica di Nisida Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCerca il sesso? - romanzo erotico: Storie di sesso uncensored italiano erotismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiovani e altre novelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLeggende napoletane Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGente di Dublino: Ediz. integrale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Ionyč: racconto (tradotto): versione filologica a cura di Bruno Osimo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDolce novembre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Racconti belli dell'estate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Fiabe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRashōmon Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa prigione di Sodoma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParola di scrittore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti e novelle: ediz. con ventidue opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti in sala d'attesa: Storie brevi per vincere il tempo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa giusta parte. Testimoni e storie dell'antimafia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe mille e una notte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPassione Irresistibile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBroken (Versione italiana) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su I tuoi occhi
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
I tuoi occhi - Ilaria Negrini
ILARIA NEGRINI
I TUOI OCCHI
CAP. 1
FAME
E che io possa alfine
correre in fuga pazza
inondando le terre come
un fiume terribile
sciogliendo questi nodi...
correr fuori di me stesso,
perdutamente,
libero di me, furiosamente libero.
Andarmene,
Dio mio,
andarmene
(Pablo Neruda)
Sono le quattro meno dieci. Solo le quattro meno dieci. Io ho fame. Non so se riesco a resistere fino alle cinque. Ma chi se ne frega, vado a mangiare! Non posso proprio studiare con questi crampi. E poi basta, tutti questi pomeriggi sempre uguali: latino, greco, storia... Per non pensare alle mattine, tutte le mattine rinchiusa là dentro. Mi faccio una cioccolata in tazza, pane e marmellata e un po’ di biscottini con la nutella. Almeno quando mangio sto bene. Mi hanno detto di fumare quando ho voglia di mangiare, ma non è proprio la stessa cosa. Fumare è bello solo dopo una bella mangiata, quindi tanto vale.
Avere sedici anni e starsene chiusi in casa tutto il giorno, uscire solo per andare a scuola e studiare, studiare, studiare, ma che senso ha? Almeno uno che lavora quando torna a casa è libero, può uscire la sera, divertirsi, io neanche quello posso fare. E me ne sto qui a ingrassare ogni giorno di più, ogni mese di più. Per fortuna poi arriva l’estate! Quei mesi sono la liberazione. Adesso mi sembra quasi un sogno, io che nuoto nel mare azzurro sentendomi leggera e libera, esco dall’acqua e mi sdraio al sole senza più doveri, senza problemi. Ma è così lontana l’estate. Fuori è già buio. Cosa potrei mangiare ancora? Avrei voglia di cioccolatini.
Basta mangiare che ingrassi!
mi dice mia madre passando davanti alla porta della cucina. Come avrà fatto a vedere che mangiavo poi? Non c’è proprio più niente di dolce. Mi porterò di là un po’ di questi biscottini, anche se sono troppo normali senza neanche qualche pallina di zucchero o di cacao.
Torno in camera. Appoggio il piatto con i biscotti di fronte a me. Da cosa incomincio? Ci sarebbe storia che forse interroga e poi la versione che avevo iniziato prima. Tanto non riesco ad andare avanti. La copierò domani prima che suoni la campana. C’è sempre qualcuno che riesce a farla tutta. Quindi ho solo storia e matematica. Sì, faccio matematica, storia la tengo per dopo cena. Chissà cosa c’è per cena? Vado a chiederlo. Ma no, poi dicono che penso solo a mangiare. Sabato pomeriggio c’è quella festa e io non so ancora cosa mettermi. Dovrei comprarmi qualcosa di nuovo... Dio, come odio andare in giro per i negozi e provare e riprovare vestiti. Potrei ammalarmi, bè sì, fare finta, così per qualche giorno non vado a scuola ed evito la festa. Io odio le feste. Sono facili questi esercizi, forse finisco prima del previsto. Quasi quasi faccio una pausa, bevo un succo e telefono a Paola. Com’è lungo il pomeriggio!
Ci siamo. Eccomi arrivata. C’è questa musica orribile che dovrebbe essere da ballare, con questo suono sempre uguale. Giro un po’ nella penombra con Paola che mi segue. Ma lei freme dalla voglia di ballare. Vai pure, le dico, io mi siedo qui, bevo