Piccoli Veleni Quotidiani

Di Rosanna Praturlon

Maltrattare le donne non è solo un reato, punibile per legge, ma è un'offesa alla vita, alla legge dell'armonia che regola l'universo. Per ogni donna una ferita che si riverbera nel suo ambiente, nei suoi figli, nella società. Questa raccolta di brevi racconti, ispirati a storie vere, vuole dare voce a tutto questo. Far conoscere la forza, la purezza, il coraggio di chi entra nell'abisso per uscirne volando.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 26 lug 2016
• ISBN: 9788892615090

Anteprima del libro

Indice

INTRODUZIONE

UN BUCO AL CENTRO DI ME

UN VERO DISASTRO

VIA OSTIENSE

AMORE ROMANTICO

UNA PROFESSIONISTA

SENZA PELLE

IL GIARDINO DI ROSE

ROSANNA PRATURLON

PICCOLI VELENI QUOTIDIANI

ISBN | 9788892615090

Questo libro è stato realizzato con PAGE di Youcanprint

Youcanprint.it

INTRODUZIONE

Qualche anno fa, in occasione delle giornate di presentazione del mio libro Manuale pratico di sopravvivenza per donne con ex-compagni insopportabili, ho avuto la fortuna di incontrare e conoscere molte donne, di ogni età, e ascoltare le loro esperienze di vita, di sofferenza, di coraggio e di rinascita. Le loro storie mi hanno profondamente colpito e commosso.

Questo libro è nato dal desiderio di tradurre in parole queste preziose testimonianze, per permettere a molte più persone di conoscerne il grande valore, in un linguaggio il più possibile vicino alla vita quotidiana di ciascuno di noi.

Questo libro è quindi nato dal Manuale, ma allo stesso tempo ne è la sua origine, dal momento che è la vita stessa ad avermi ispirato a suo tempo sia la stesura del Manuale, che tutti i racconti raccolti qui.

Due libri gemelli, con due magnifiche copertine illustrate da Cecilia Damiani che ne mostrano l’assonanza e l’interdipendenza. Due libri per raccontare la forza delle donne e la loro infinita capacità di rinascere, e rinascere ancora. Per chi ha vissuto, affrontato, trasformato.

Un libro dedicato alle mie sorelle che continuano a sfidarsi per essere ogni giorno più autonome e realizzate…e felici.

Rosanna Praturlon

UN BUCO AL CENTRO DI ME

È bello fare tardi ogni tanto. Ogni tanto, perché la sera mi piace stare rannicchiata sul divano e fare il mio personale bilancio della giornata. È una specie di nostalgia lampo, che raggiunge il suo apice tra quando lancio le scarpe all’ingresso e il divano e si esaurisce così, come un’ondata… bella la giornata, buono il pranzo, piccole vittorie. Ma stasera no, stasera Anna mi ha invitato, è il suo compleanno, e io mi sono vestita carina e ho rimandato la mia nostalgia lampo alla notte, o chissà.

Sono un po’ stanca ora, e distratta. Ma dove ho messo la macchina? Ah sì, dietro quel cassonetto tutto bruciacchiato, me lo ricordo bene ora. Però la strada non era così buia e vuota prima, era illuminata di festa e di vita. Sento di essere in pericolo. Non so perché ma accelero i passi mentre accelerano i battiti del mio cuore.

È l’inizio del buco al centro di me, il buco inesorabile che si espande e mi appanna la vista e il cervello. Due mani mi hanno strappata al mio vestito di festa. Vedo solo metallo avanti a me, metallo e nero. E non sono più nient’altro che un buco. Il dolore giù in mezzo alle gambe non lo sento quasi,