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Consapevolezza
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Consapevolezza
E-book195 pagine2 ore

Consapevolezza

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Info su questo ebook

Hannah Lúcia Da Silva Franca nel suo romanzo, "Consapevolezza", ci racconta della coscienza come un "orientamento interiore", una voce onnisciente che indica le strade da percorrere. Noi siamo personalmente responsabili di tutto ciò che accade nella nostra esistenza quando ne abbiamo la cognizione. Il romanzo è simbolicamente diviso in cinque stagioni della vita che ci portano a lottare per sopravvivere e vivere. L'amore deve avere la forza di trovare la certezza in se stesso. "La vita è una serie di circostanze che ci possono capitare o no. La vita è la vita!".
LinguaItaliano
EditoreAbel Books
Data di uscita18 dic 2014
ISBN9788867521326
Consapevolezza

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    Anteprima del libro

    Consapevolezza - Hannah Lùcia da Silva Franca

    Hannah Lùcia Da Silva Franca

    Consapevolezza

    AbelBooks

    Proprietà letteraria riservata

    © 2014 Abel Books

    Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche a uso interno o didattico.

    Le richieste per l’utilizzo della presente opera o di parte di essa in un contesto che non sia la lettura privata devono essere inviate a:

    Abel Books

    via Terme di Traiano, 25

    00053 Civitavecchia (Roma)

    ISBN 9788867521

    A Paolo che è sempre vivo nel mio cuore.

    Le tue convinzioni diventano i tuoi pensieri.

    I tuoi pensieri diventano le tue parole.

    Le tue parole diventano le tue azioni.

    Le tue azioni diventano le tue abitudini.

    Le tue abitudini diventano i tuoi valori.

    I tuoi valori diventano il tuo destino.

    Mahatma Gandhi.

    Prologo

    La coscienza, quest’Orientamento Interiore, è puramente spirituale. Essa può essere considerata il principio che comprova la precedente esistenza dell’anima. Qui troviamo la chiave che trasforma il vero senso della vita. La coscienza è il simbolo della natura intelligente. Quello che nasce dalla coscienza è spirito. Lo spirito è indipendente dal corpo, la coscienza soffia, dove vuole.

    È un potere Divino espresso nei gesti, che scatena una serie di eventi che attribuisce dei meriti, che a sua volta, proporziona nuove coscienze, che possono chiamare Orientamenti Interiori crescenti che facilitano le chiarezze delle azioni, attribuiscono effetti positivi, che trasformano Sofia in protagonista speciale. Queste lezioni possono essere imparate tramite la percezione.

    La coscienza è sempre vigile, allerta, tutto assorbe e seleziona archiviando ogni particolare, catalogando da essere usati nel momento opportuno.

    La coscienza è onnipresente, è Dio in noi. Non siamo mai soli. La coscienza è perfetta e contiene il codice del ben vivere.

    Questo processo inizia nell’istante in cui cominciamo a pensare a fare dei cambiamenti, promuovendo la libertà di azione. Sofia ha il potere del suo mondo! Esistono un incredibile potere e intelligenza nel suo interiore che costantemente reagisce in pensieri e parole. Avrà tutto compiendo delle scelte. Il suo passato non ha potere su di lei, perché è disposta a imparare e a cambiare. È consapevole che è venuta in questa vita per imparare lezioni speciali necessarie per la sua evoluzione spirituale. L’amore può prendere qualunque direzione, e lei lo usa al massimo, riempiendo il cuore e, travasando, liberando la sensazione di avere sbagliato, partendo dal io posso, lasciando stare il io dovevo, e lottando per vivere.

    Sofia si evolve grazie alla coscienza, diventando naturalmente, una persona migliore e aiutando, insegnando i suoi simili a essere avvolti da questa sensibilità costruttiva. 

    Sofia racconta la precessione della consapevolezza. Lei una ragazza di sedici anni, comincia ad affrontare la vita e le conseguenze delle sue scelte. Un mondo nuovo si apre davanti ai suoi occhi: la vita di tutti giorni, la sua famiglia e l’importanza della gratitudine, una forte convinzione di dovere prendere in mano il suo destino.

    I suoi genitori oriundi della Sicilia avevano stabilito residenza a Torino negli anni sessanta: Amato suo padre e Vita sua moglie.

    In una giornata d’estate trascorrono la serata di San Lorenzo a Santa Margherita Ligure, dove fanno la conoscenza con Gian Luca. La serata era allestita da stelle cadenti. Lei ha espresso il desiderio di rimanere innamorata per sempre. Lasciandosi trasportare dalle emozioni, stravolge la sua vita, dopo averla vissuta e non sarà più la stessa persona.

    Guarda il mare Sofia, sentendo un colpo di vento che le attraversa la vita; guarda il cielo limpido della giornata estiva e avverte un diverso scorrere del tempo.

            Tutti noi abbiamo dei punti deboli, bisogni nascosti, e sperimentiamo l’incapacità di tradurre sentimenti in parole. L’ipersensibilità, per esempio, segnala l’attitudine ad ascoltare le emozioni.

    Nella dolce figura di Gian Luca, si offriva la felicità, così  si gettò nella vita che le pareva che cominciasse proprio in quel momento. Fin da bambina si sono manifestate strane premonizioni e sensazioni già vissute. Infatti, aveva la sensazione che Gian Luca le guardasse l’anima e che non lo vedesse da tanto tempo. Ci siamo rincontrati perché il nostro destino percorre la stessa direzione.

          Gian Luca e Sofia hanno capito che essere amati non è niente, mentre amare è tutto, e sempre più gli parve di capire che ciò che dà valore e piacere alla nostra esistenza non è altro che la nostra capacità di sentire.

    Rientrando stanca e confusa, Sofia varca la soglia della porta. È investita dall’odore di casa sua, così si rilassa dopo essere approdata in un porto sicuro.

            Con il passare dei giorni Sofia ha sviluppato nuovi interessi, arrivando pure alla consapevolezza di una condizione che non voleva ammettere. Era incinta. Erano passati tre mesi e neanche un briciolo di notizia, come se lui fosse sparito della faccia della Terra. Lui viveva nel suo mondo immaginario.

    Stesa nel letto, decide di pregare. Chiusi gli occhi, pensa alla forza che muove l’Universo. Quello per lei è Dio. Evoca questa forza, apre il suo cuore in preghiera, chiedendo aiuto e comprensione.

     È come se la sofferenza diventasse il combustibile per la fiamma della sua consapevolezza, diventando una luce più intensa in un’alchimia perfetta in espansione. Sofia riconosce le proprie debolezze, ama la sua famiglia. Il suo cervello penserà il da farsi. I suoi occhi cercheranno di vedere sempre tutto. Le sue orecchie saranno sempre pronte ad ascoltare. La sua voce cercherà le parole per esprimersi e i suoi piedi cammineranno sempre alla ricerca della strada.          

     Sa che c’è una ragione per tutto. Forse nel momento in cui una cosa avviene, non abbiamo né l’intuizione né il presentimento per comprendere la ragione, ma col tempo e la pazienza, tutto si sistema.

    Via, via che la nostra comprensione aumenta, abbiamo sempre più strumenti per farci carico della nostra vita. Siamo personalmente responsabili di tutto ciò che accade. Con la nascita di Lorenzo, suo figlio, simultaneamente nacque una consapevolezza di una profondità tale da trasformare la sua vita all’istante. Nel momento della grande illuminazione, con quella scintilla il suo cervello esultò, i battiti del suo cuore bussarono alla sua anima, invadendola di una gioia cosi profonda che il cuore si doleva e gli occhi si riempirono di lacrime, rivelando l’esistenza della nostra essenza spirituale e della nostra immortalità. La coscienza c’è regalata con la nascita e mano a mano che cresciamo si sviluppa, arrivando alla consapevolezza della sua esistenza. In molti non valorizzano questo dono, altri lo usano poco e finalmente ci sono quelli che non lo trovano facilmente. Sovente le persone che la impiegano non hanno nozione della sua reale natura; gli uomini hanno sempre conosciuto l’esistenza di una potenza naturale che è impiegata, coscientemente o incoscientemente; allo scopo d’influenzare.

    Con l’aiuto di Costanza sua zia e dando  ascolto alla sua coscienza, lei ritrova l’equilibrio, sviluppando un dialogo interiore, trovando così la strada da percorrere.

        I progetti designati da Dio sono misteriosi, e alle volte le vie da percorrere si vedono soltanto quando s’inizia a camminare.

              Nessuno sa che lei ha una forza assoluta, totale, che l’aiuterà a superare tutte le difficoltà.

           Quando sogniamo, il sogno è realtà e sente la gioia dell’essere. Sognare è vivere una realtà che trasforma l’illusione. La vita è credere l’esistenza di una possibilità, dove la realtà è fatta di dei tuoi sogni che ti trasportano per le vie del tuo destino, nella sorprendente sinergia fra corpo e cervello. Il principio della sinergia ci rivelerà la nostra infinita capacità di pensiero e il potenziale di miglioramento e di successo che si accresceranno per tutta la vita. La convinzione è più potente dei fatti ed è necessaria per il successo. Ciò in cui credete avverrà. Come i sentimenti, anche i pensieri danno luogo a convinzioni; ciò cui credete, avverrà.

    L’amore è un’energia positiva, che si prende cura di noi e ci calma e, per essere efficace, occorre l’accettazione di noi stessi, di ciò che si è e di ciò che si è fatto.

    Mille cose insignificanti a un tratto mi diventavano care e importanti e mi commuovevano come esperienze nuove.

    Il meglio fu la forza che mi sgorgò da quell’amore, la lieta forza di vivere per lui. Non credo, no, l’amore si patisce, ma più si soffre con dedizione, più ci rende forti.

    Ciascuno sa e sperimenta come sia facile innamorarsi e come sia difficile e bello amare davvero.

              Con la morte di Amato, suo padre, la va a trovare Serena, sua nonna materna, una donna piena di sensibilità e portatrice del dono della veggenza, che in una serata le parla dei messaggi: "Esistono tante vite e un solo amore per te. Ci sono lacci invisibili che vi uniscono cosi stretti. La verità è forte e si vede. La luce stessa ha bisogno del buio per essere evidente. Lo spirito è eterno e il tempo non conta. Il merito è nella coscienza, crescere, imparare a essere felici. Il dolore ti apre canali straordinari e inaspettati. Le cose che ti sono realmente appartenute non ti lasceranno, perché sono parte di te. Quest’amore non può raccontare, per mancanza d’immagini e parole adatte.

    La vita separa per insegnare l’importanza dell’amore.

    Non esiste un’unica opportunità, la vita dà sempre un’altra chance.

    Il dubbio ingrandisce l’apprezzamento.

    I disegni di Dio sono plasmati. Non siamo mai soli, Lui ci cammina vicino e ci guida; e ci avverte quando cominciamo a viverli.

    Non tentate di sconvolgere il vostro destino.

    Quello che è scritto si avvererà.

    Su di te esiste un sentimento palpabile e inconfondibile che odora d’amore.

        Nella relazione con i clienti viveva esperienze che estrapolavano la logica, portando a capire che è inutile lottare contro la forza che muove le cose. La verità è che ognuno sbaglia con la propria testa. La vita ha la sua metodologia particolare. La felicita è una conquista privata, il nostro coraggio finisce per dimostrare quanto siamo forti e capaci intraprendendo la nostra vita. La mia vita è in mezzo alle piante e fiori, ogni filo d’erba ha la sua utilità, la sua ragione di essere, basta conoscerla per capire che dio ha dato la ragione di esistere a ogni essere vivente. Non esiste nulla d’inutile.

    Dopo vent’anni ritrova Gian Luca scatenandosi i ricordi, continuando il suo percorso di vita che la spinge a scegliere ancora, con il libero arbitrio, ascolta la sua coscienza e consapevole va incontro all’amore. Perché Gian Luca era tornato nella sua vita dopo tanti anni?

               Sofia per te cos’è la vita?

    Per Sofia la vita è una serie di circostanze, che ci possono capitare o no. La vita è la vita! È tutto attorno a noi, è la consapevolezza di un sogno, sfiorato, trafitto dal soffio dei desideri seminando i suoi sentimenti nella speranza che germogli l’amore. È come questo fiore, piena e ricca che deve seminare per continuare a vivere.

         Per Vita la vera fede t’insegna ad amare la vita, ad andare avanti i resistere. Deve avere la forza e il coraggio di resistere in modo che tu possa capire la tua fortuna e comprendere meglio la vita in tutte le sue incredibili e multiformi pieghe. Se ci fermiamo a osservare abbiamo la visione nitida di che la nostra vita è un’oscillazione continua tra stabilità e disordine. Abbiamo bisogno di saper vivere le emozioni; riorganizzare la memoria e reinterpretare la nostra vita.

    L’amore non è pazzo.

    Sa benissimo cosa fa e mai agisce senza motivo.

    Pazzi siamo noi, volere persistere nel capire il piano delle ragioni.

    L’amore non finisce mai.

    Niente è buono o cattivo se non è tale nel nostro pensiero Amleto, atto II, scena due.

           Le cose buone sono sottili e intangibili.

               Quando si ama, si può attendere anche tutta la vita.

    La Vita

    Uscendo dalla vasca, Sofia si asciugò vigorosamente la bella pelle bianca. Era riconoscente al proprio corpo sano, grazie al quale aveva sopportato le fatiche e le prove degli anni.

            Era molto bella, di una bellezza che si è intensificata con il tempo. Mano a mano che viveva, assorbiva la delicatezza dei sentimenti, di una bellezza pallida e pensosa da cui irradiava una grazia enigmatica. Gli occhi soprattutto, luminosi e castagni, dallo sguardo profondo, esprimevano una comprensione infinita. Lei era una personalità così dolce eppur pensosa.

            Si vestì con maggiore lentezza del consueto, scegliendo un abito. In genere non curava molto il suo abbigliamento. Riteneva non avere né il tempo né particolari ragioni per essere elegante; qualche volta anzi vestiva con una trascuratezza che faceva sorridere e che si scambiava per l’originalità.

    Si accorse di non avere, nonostante le tracce di stanchezza che le solcavano il volto, un aspetto non sgradevole. Una leggera ombra rilevava gli occhi, ma il colorito del volto, non ravvivato da alcun trucco, era chiaro e fresco. Il bel rosso delle labbra, che spiccava sullo smagliante candore dei denti, rivelava un sangue puro e vigoroso.

           Arrivando al soggiorno, composto di una lunga sala chiara, con un caminetto al centro che riscaldava quella serata autunnale con le sue fiamme vivide di rovere, un fuoco scoppiettante, che illuminava d’intima luce, lei guardava dall’ampia vetrata il cielo, con lo sfondo delle Alpi torinesi. Abitava in un appartamento all’ultimo piano di un palazzo, con una splendida vista della città di Torino.

            Fuori la pioggia era cessata. Sentendo l’inserimento della chiave alla porta, si girò consapevole che quella era senza dubbio Lorenzo che rincasava.

            Era appena entrato e subito si precipitò ad abbracciandola con grande affetto.

            Sofia gli rispose con un sorriso materno, guardando quel figlio tanto amato.

           Con un atteggiamento noncurante, con le mani in tasca, rispondeva al suo sguardo interrogativo con un sorriso pieno e tono calmo: Ho fame mamma!

            Durante la cena loro due sembravano buoni amici, Lorenzo che mangiava parlando del più e del meno, tuttavia ascoltava sua madre con interesse per ogni parola e mangiando di buon appetito.

            Sofia ammirò la tranquilla pacatezza e la buona educazione. Nel profondo del suo cuore, lei era appassionata per quel figlio che sempre l’ha resa fiera. Era come suo padre, un uomo d’indole espansiva. 

            Ha allevato quel figlio con grande dolcezza e un inflessibile senso del dovere. Era stato un ometto gracile, dagli occhi infossati, ricco di uno spiccato senso dell’umorismo. Erano ormai passati vent’anni quando era entrato nella sua vita da un soffio marino, in quella notte di desideri, nel giorno stabilito che la sua vita doveva cambiare.

             Suoi genitori oriundi della Sicilia avevano stabilito residenza a Torino negli anni sessanta. Suo

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