Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Esperienze evolutive: Tra cielo e terra
Esperienze evolutive: Tra cielo e terra
Esperienze evolutive: Tra cielo e terra
E-book144 pagine1 ora

Esperienze evolutive: Tra cielo e terra

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Tra Cielo e terra si dipana un percorso esperenziale che pian piano porta la protagonista verso la piena consapevolezza di sé.Alla

luce della nuova corrente di pensiero, la New Age, lei riesce a

modificare il suo pensiero, per anni condizionato dall'educazione

ricevuta e aprirsi all'Amore, un sentimento di universalità che nasce

consapevole dopo esperienze dolorose.Aprirsi

al nuovo significa mettere al bando sentimenti come gelosia e possesso

per accogliere un nuovo concetto di amore che porta a guardare la vita

da un diverso punto di vista.Ma

liberarsi del vecchio e dare inizio ad un nuovo modo di intendere la

vita non è cosa facile, ci vuole fermezza, capacità di distacco e una

grande forza di volontà… qualità che si raggiungono solo dopo aver

affrontato e superato le grandi prove della vita.
LinguaItaliano
Data di uscita26 mag 2021
ISBN9791220338172
Esperienze evolutive: Tra cielo e terra

Leggi altro di Maria V. M. Carrassi

Correlato a Esperienze evolutive

Ebook correlati

Automiglioramento per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Esperienze evolutive

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Esperienze evolutive - Maria V. M. Carrassi

    Carrassi

    Biografia

    Maria Carrassi, vive a Lecce, scrittrice, poetessa, sensitiva fin dalla nascita ha avuto numerosi contatti con l’Oltre affinando nel tempo la naturale propensione verso l’interpretazione psicologica della vita.

    Profonda conoscitrice del sogno e di tutti gli aspetti psicologici ad esso connessi, ama raccontare dell’anima in tutte le sue sfaccettature.

    Ha pubblicato diversi libri:

    Alla ricerca della verità – Una vita tra sogno e realtà.

    Ed. Centro studi di parapsicologia – Genova 2006

    Esperienze di confine – Vivere il paranormale

    Ed. Anima – Milano 2010

    Dal sogno alla conoscenza di sé con schede guida è del Gennaio 2017 anche in versione e book.

    Ed. YCP

    L’infinito e noi – Il caso non esiste

    Ed. Anna Maria Gentile - Dic. 2017

    Il mistero – racconti ed emozioni

    Ed. Sogni di carta – 2019

    Gocce di rugiada silloge poetica 2014

    Ed. SD collezioni editoriali

    Alla mia terra silloge poetica con foto a colori

    3a ristampa febbraio 2018

    Presente in numerose antologie poetiche e riviste culturali con cui collabora, ha ricevuto diversi riconoscimenti.

    Premessa

    Tutti i giorni accade qualcosa che ci lascia perplessi, le persone ci deludono, i fatti non rispondono ai nostri desideri, la gente non si comporta come vorremmo e questo vale anche per le persone che amiamo.

    Ma qualunque sia il loro comportamento, sappiamo che l’Amore è il fulcro dell’esistenza. Un quid legato essenzialmente al rapporto esistente tra due persone che spesso decidono di mettersi insieme per dare vita ad una nuova famiglia.

    Il progetto iniziale è sicuramente ispirato a nobili principi, dove lealtà e rispetto una volta erano i presupposti fondamentali, ma oggi tutto sembra essere cambiato così che si è dato alla parola ‘amore’ una visione più dinamica.

    La nuova corrente di pensiero, la New Age ha rivalutato questa posizione elevando il concetto di Amore ad un sentimento di universalità non legato ad una sola persona.

    Questo significa mettere al bando gelosia e possesso per aprirsi ad una nuova, più elevata consapevolezza che abbraccia tutta l’umanità in una nuova visione.

    Ma spazzare via il vecchio e dare inizio ad un nuovo modo di vivere questo sentimento, non è cosa facile.

    Cambiando prospettiva ci troviamo a vivere situazioni difficili da accettare, soprattutto quando la vita ci mette alla prova e noi non abbiamo la giusta preparazione perché legati istintivamente ad un nostro personale, egoico sentire.

    A volte, semplicemente, nulla pare avere un senso, tutto sembra appartenere a un caos organizzato.

    Il dolore, la sofferenza non si possono eliminare con facilità, la natura umana ha una sua struttura forgiata sui principi di sempre, che comportano sofferenza e lacrime. Parlare di distacco, apertura del cuore, è un bel dire, ma sono concetti difficili da accettare e soprattutto da mettere in pratica. La realtà è che non siamo tutti uguali, cosa che dimentichiamo spesso, così ognuno vorrebbe risposte in conformità al proprio sentire, al proprio modo di agire e di pensare. Eppure si dice che la vita è bella perché è varia e che vale sempre la pena di amare.

    E ancora si dice che l’amore è gioia, non sofferenza, parole che ci risuonano strane quando accecati dal dolore ci chiediamo: Perché non riesco a vedere la magia che la vita racchiude? Perché in alcuni momenti ho voglia di farla finita? che cosa mi spinge ad andare avanti?

    Ma è proprio in quei momenti che l’anima ci rassicura, e, ci dà forza, perchè, proprio nei momenti più bui ci fa intravedere uno spiraglio di luce che ci parla di salvezza.

    È nei momenti più disperati che dentro di noi grida con forza una voce che ci ricorda che siamo qua per una ragione, per un motivo, per una missione da compiere. Ed è solo allora che comprendiamo non più con la ragione, ma con il cuore, che le prove della vita possono determinare la felicità di un’anima che nasce, o essere di conforto per un’anima che torna alla casa del padre.

    Noi siamo custodi di quella goccia di rugiada che porta in sè potenzialmente il miracolo di essere quell’oceano chiamato Amore.

    Solo accettando si può comprendere il miracolo della creazione... ma non illudiamoci di essere nella verità perché ogni cosa che nasce in noi è il compendio delle nostre vite vissute, del nostro grado di elevazione, del nostro impegno ad evolvere.

    La verità è un insieme di verità parziali. Lo rappresenta bene la storiella dello specchio che si ruppe in mille pezzi e che riflettendo per ognuno il suo viso dette ad ognuno la convinzione di essere in possesso di essa.

    Nessuno potrà mai dire di possedere la verità.

    A noi è dato solo di conoscere delle verità che ci avvicinano sempre più a quella quintessenza sublime, perfetta, che è la Verità stessa. Non si nasce solo per conoscere attraverso la mente tutto ciò che ci circonda, siamo venuti per sperimentare quel senso di fusione con il tutto che solo in rari momenti si affaccia alla coscienza.

    Per ognuno di noi esiste solo una strada da percorrere, una sola, quella che liberamente abbiamo scelto a monte della nostra nascita perchè la più consona al nostro processo di evoluzione.

    Oggi il mondo pullula di indirizzi spirituali che ci illudono di poterci dare quella consapevolezza che ci porta al risveglio dell’anima, ma non è così. La frequentazione di corsi vari può funzionare nella fase di apprendistato, perché offre l’occasione che può portare al risveglio della coscienza al fine di comprendere qual è la vera missione che siamo venuti a compiere su questa terra.

    Ma il vero risveglio è nell’Amore. E solo quando impariamo ad amare in maniera incondizionata, siamo pronti ad incontrare il maestro, che ci indicherà la via finchè non saremo in grado di camminare da soli. Il Maestro che si incontra sulla terra ci insegna a camminare, poi dobbiamo ascoltare il vero Maestro, che ci può guidare verso una vera consapevolezza che è solo dentro di noi e farà sentire la sua voce quando saremo pronti ad ascoltare. E noi saremo pronti ad ascoltare quando il nostro cuore sarà aperto all’amore a 360 gradi, quell’amore capace di dare senza condizione, fino al giorno del nostro ritorno a casa.

    Maria Carrassi

    Prefazione

    Una vita intensamente vissuta, soprattutto esperita nel segno della ricerca infaticabile della crescita personale, della rivoluzione e dell’evoluzione del sé, della difficile strada che conduce alla sua individuazione e affermazione. Per molti questo percorso trova la sua realizzazione nella via di quella che chiamiamo, con un termine vago, ricerca spirituale. Ma la parte spirituale è solo uno dei tasselli che compongono la coscienza integrata ed è quella parte del sé collegata alla componente virile che è insita in ognuno di noi. Risponde al concetto di animus, che riguarda gli aspetti relativi al coraggio, la forza, l’aggressività. Non è caratterizzato, sotto il profilo dimensionale, dall’asse dello spazio e questo può essere una delle spiegazioni della comunicazione tra le dimensioni, compresa quella della vita ultraterrena, comunemente definita aldilà.

    L’anima invece, che corrisponde alla parte femminile, con le ben note caratteristiche dell’amorevolezza, dell’accoglienza, della protezione, non contempla l’asse del tempo, non ha inizio, né termine. Entrambi, spirito e anima, travalicano, in un modo o nell’altro, le comuni e conosciute dimensioni della semplice tridimensionalità.

    Il collegamento tra le due parti della coscienza è assicurato dalla mente o meglio dal prodotto mentale e dunque, in termini di pensiero del cervello, che ne è il presupposto materico, sempre che non tirassimo fuori la teoria dell’ologramma e quindi anche l’idea di realtà potrebbe essere un tantino differente da quella di matrice cartesiana, che la vuole divisa in res extensa e res cogitans. La mente presiede poi al soma, alla corporeità, ovvero alla realtà tridimensionale come noi la conosciamo, che resta in armonia finché le diverse componenti della coscienza sono in equilibrio. Non sempre però si assiste ad un processo di evoluzione armonica della coscienza che, a seconda dell’elemento che prevale, può orientarsi più in un senso che nell’altro.

    A volte per riequilibrare il tutto occorre un‘intera esistenza, a volte non bastano dieci, mille esperienze esistenziali, ma il risultato finale sarà sempre la felice armonia della coscienza integrata.

    Liliana ha sete di sé, ama la ricerca e tende all’evoluzione verso la pienezza e l’armonia ma è, come tutti noi, frenata dai condizionamenti sociali e culturali, imbrigliata nei pregiudizi e negli schemi mentali che la vogliono sposa e madre. Sceglie anche di essere una donna impegnata nella professione di docente e sperimenta la notevole fatica, che serve per tenere insieme i vari tasselli della sua vita. Nell’ansia di mettere in pratica anche quei sentimenti di generosità e altruismo che le consentano di crescere, frequenta per un certo periodo un istituto di suore, dove però ha modo di confrontarsi con la superficialità e la cattiveria insita nell’animo umano delle consorelle.

    In virtù di un condizionamento sociale e religioso la vediamo rinunciare all’amore della sua gioventù, Gianni, che la ama, ma non ama le istituzioni religiose e rifiuta il classico matrimonio in chiesa. Sposa dunque Massimo, un uomo che non comprenderà la sua esigenza di spaziare e di evolversi, di crescere dentro e fuori, con tutto ciò che questo comporta. Le farà comunque il dono della maternità, esperienza fondamentale nel quadro di una femminilità agita nella sua completezza.

    Liliana però

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1