Un salto nel futuro, per riflettere insieme. Aspetti pedagogici e programmazione didattica.

Di Marianna Procino

Un progetto didattico per ragionare insieme ai ragazzi, soggetti in formazione, sul mondo che ci circonda. Si parte dal tema della fantascienza per problematizzare su una serie di temi di interesse comune: il post umano, la manipolazione genetica, l'accettazione dei limiti umani, l'uso spropositato delle tecnologie, la paura del futuro, la fascinazione per tutto ciò che potrà cambiare nel tempo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Marianna Procino
• Data di uscita: 25 mar 2016
• ISBN: 9788892581418

Anteprima del libro

Bibliografia

Un salto nel futuro, per riflettere insieme

Aspetti pedagogici e programmazione didattica

a cura di

Marianna PROCINO

Indice

Presentazione

Motivazione

Finalità pedagogico didattiche

Inclusione

Zsp

Metodi

Prerequisiti generali

Obiettivi

Programmazione didattica

Bibliografia

PRESENTAZIONE

Il progetto didattico Un salto nel futuro, per riflettere insieme, nasce dalla volontà di ragionare, insieme ai ragazzi, soggetti in formazione, sul mondo che ci circonda. Si parte dal tema della fantascienza per problematizzare su una serie di temi di interesse comune: il post umano, la manipolazione genetica, l'accettazione dei limiti umani, l'uso spropositato delle tecnologie, la paura del futuro, la fascinazione per tutto ciò che potrà cambiare, magari in meglio.

Rispetto agli inizi del Duemila, la tecnologia oggi ha fatto enormi progressi e i film di fantascienza si pongono come punto di partenza per analizzarne benefici e sfide, stimolando gli studenti a sviluppare abilità di ricerca, pensiero critico e creativo, dibattendo su temi a loro cari. Quali paure emergono quando pensano al futuro? Qual è il rapporto uomo-macchina oggi? Affascina o preoccupa il transumanesimo, il post umano? La società che immaginano è realistica, utopica o distopica? Hanno paura o sono pronti a essere i protagonisti del loro futuro?

Per realizzare questo progetto didattico la teoria è seguita da ore laboratoriali, nelle quali, grazie alla compresenza del docente tecnico pratico, i ragazzi possono mettersi in gioco e dimostrare di saper applicare quei contenuti appresi in classe, realizzando un esercizio di ripresa, di montaggio, lavorando a un’intervista o a un cortometraggio. Per ogni compito è previsto il lavoro in team, a partire dagli esercizi più semplici, nei quali i ragazzi si alternano tra il riprendere e l’essere ripresi, fino ai compiti più complessi, dove ciascuno ricopre un ruolo specifico (sceneggiatore, regista, operatore, direttore della fotografia, fonico, segretario di edizione, montatore, attore, costumista, runner… ) che cambia di progetto in progetto, per far sì che tutti acquisiscano competenze e abilità sempre diverse all’interno di un processo produttivo che si realizza solo con il lavoro di gruppo.

Un salto nel futuro prevede la realizzazione di diverse attività laboratoriali: problematizzando su temi fantascientifici, si arriverà a sviluppare un'idea, dalla fase letteraria (scrittura del soggetto, del trattamento e della sceneggiatura) alla realizzazione (dallo storyboard alle riprese, fino alla fase di editing e postproduzione audio e video).

Prima di passare all'operatività, si prevede un periodo di progettazione interdisciplinare con altre materie: italiano, per