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METAFISICA DELL’INGEGNERE. In lode alla poesia, contro i tecnici in generale e gli ingegneri in particolare
METAFISICA DELL’INGEGNERE. In lode alla poesia, contro i tecnici in generale e gli ingegneri in particolare
METAFISICA DELL’INGEGNERE. In lode alla poesia, contro i tecnici in generale e gli ingegneri in particolare
E-book64 pagine40 minuti

METAFISICA DELL’INGEGNERE. In lode alla poesia, contro i tecnici in generale e gli ingegneri in particolare

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Info su questo ebook

A dare il via alla scrittura di questo saggio dedicato ai giovani sono i cambiamenti attraverso i quali le nuove generazioni si fanno strada nell’attualità. È l’autore stesso a osservarli e analizzarli ogni giorno della sua vita mentre si recava a scuola. L’occhio attento di Antonio Languzzi ci porta con sé in questo viaggio che, passando dall’osservazione di incontri basati sullo scambio a un’attenzione quasi del tutto focalizzata sulla tecnologia che ci circonda, non può fare a meno che sentirsi spiazzato e reagire. Lo
fa attraverso il suo testo, nel quale scardina i punti fissi del pensiero occidentale ed elabora una “lode alla poesia, contro i tecnici in generale e gli ingegneri in particolare” come suggerito dal
sottotitolo. Lo fa sottolineando l’affinità dell’Essere con la poesia,
più che con la Scienza, e attraversando vari esempi storici e letterari a supporto della sua tesi. Tutto questo con un tono fresco, un linguaggio semplice e il desiderio di essere capito da un pubblico
giovane, che è quello che più ha bisogno di una rivoluzione, nei contenuti e nelle forme.

Antonio Languzzi nasce a Orsara di Puglia (FG) nel 1954.
A tredici anni si trasferisce con la famiglia a Ivrea, dove si diploma all’ITIS “Camillo Olivetti” e lavora per due anni nel settore ricerca & sviluppo dell’Olivetti. Si trasferisce poi a Milano, dove consegue la Laurea triennale in qualità di Tecnico di Istituto Medico Biologico presso la Statale. Lavora all’ospedale “Sant’Anna” di Torino nel laboratorio di Biochimica Clinica. Approda infine All’ITIS “Amedeo Avogadro” della medesima città, dove insegna automazione industriale.
LinguaItaliano
Data di uscita31 mag 2023
ISBN9788830683631
METAFISICA DELL’INGEGNERE. In lode alla poesia, contro i tecnici in generale e gli ingegneri in particolare

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    METAFISICA DELL’INGEGNERE. In lode alla poesia, contro i tecnici in generale e gli ingegneri in particolare - Spartacus

    languzziLQ.jpg

    Spartacus

    METAFISICA DELL’INGEGNERE

    In lode alla poesia,contro i tecnici in generale

    e gli ingegneri

    in particolare

    © 2023 Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma

    www.gruppoalbatros.com - info@gruppoalbatros.com

    ISBN 978-88-306-7841-5

    I edizione maggio 2023

    Finito di stampare nel mese di maggio 2023

    presso Rotomail Italia S.p.A. - Vignate (MI)

    Distribuzione per le librerie Messaggerie Libri Spa

    METAFISICA DELL’INGEGNERE -

    In lode alla poesia,contro i tecnici in generale

    e gli ingegneri in particolare

    A Mastro Gaetano 

    mio padre

    che si inerpicava sulla collina delle lettere.

    Prefazione di Leonardo Cini

    Prima di parlare della Metafisica dell’ingegnere è necessario riflettere su quale sia il ruolo della filosofia: storicamente è sempre stato quello di interrogare la realtà alla ricerca di un’essenza assoluta e incontrovertibile, cominciando dall’archè degli antichi filosofi greci fino ad arrivare alla volontà di potenza di Nietzche. Con il concetto di principio (archè), come ciò che permane al di là dei cambiamenti e del divenire delle cose, venne decretata la separazione dal mitos e iniziò la grande avventura della Cultura Occidentale.

    Filosofare, come attività di ricomposizione unitaria del sapere dell’uomo, è precisamente ciò che manca all’età moderna dominata dalla tecnica e dalle specializzazioni. Quest’ultime, caratterizzate da molte nozioni orizzontali, racchiudono le persone in mondi separati. Tuttavia filosofare è ciò che inerisce alla natura umana come bisogno primario insopprimibile, verticalizza lo Spirito e consente di guardare dall’alto alla condizione umana e ai suoi drammi.

    Oggi invece si pensa alla scienza e alla filosofia come fossero argomenti diversi, perché la settorializzazione delle varie materie del sapere ha creato una differenza concreta tra il pensiero filosofico e quello scientifico: esse interrogano realtà diverse, con diversi obbiettivi. La scienza con pragmatismo cerca di semplificare la realtà fisica in modo da renderla comprensibile e spiegabile, definendone le leggi previsionali che la regolano.

    La filosofia cerca di coglierne l’essenza, il significato astratto e ideale. Amplia l’orizzonte della realtà fisica e non si ferma al fenomeno studiato ma vi include gli aspetti immanenti e trascendenti.

    La società moderna ha un’impronta fortemente scientifica, votata al progresso tecnologico. La filosofia, marginalmente, continua a evolversi come ha sempre fatto: criticando costruttivamente gli ultimi risultati raggiunti dalla conoscenza umana, dubitando e continuando instancabilmente a porre domande sul senso perché forse l’obbiettivo non è trovare la verità, ma cercarla senza accontentarsi, e soltanto con questo approccio si può sperare di conoscere l’essenza di ciò che interroghiamo.

    Metafisica dell’ingegnere è un’opera filosofica, e in quanto tale nasce da un’osservazione critica della realtà odierna. Critica nel senso che non si accontenta, non accetta passivamente i costrutti prestabiliti ma continua a interrogarne la validità e le conseguenze; la critica non è lo scopo, ma un mezzo necessario a raggiungerlo: è lo stesso autore, Antonio Languzzi, a rivelarci quale sia questo suo obbiettivo, la chiave di lettura con cui approcciarsi alla sua opera. "Non è scopo di quest’opera svolgere argomenti specialistici ma seminare spirito critico e curiosità di cui ognuno potrà stabilire gli spazi e le dimensioni con cui praticarli".

    Antonio Languzzi offre ai suoi lettori questa opportunità offrendo il suo punto di vista, le sue riflessioni sono frutto del suo sguardo attento, contemporaneamente analitico e romantico, con cui ha osservato l’evoluzione tecnologica della società a partire dalla sua prima esperienza di lavoro nel settore di ricerca e sviluppo della Olivetti, proprio

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