Una Linea Sottile tra Lussuria e Odio

Di Caralyn Knight

Zoe e Tyler sono copywriters junior nella stessa agenzia pubblicitaria, e non sopportano neppure la vista l’uno dell’altra. Quando sono costretti a condividere una schifosa stanza di motel durante un viaggio d’affari, non riescono ad immaginare nulla di peggio. O meglio, non ci riescono fino a qualche ora dopo, in tarda notte, quando uno dei loro soliti litigi si trasforma in un incontro frenetico e appassionato che nessuno dei due dimenticherà mai.
Questo è un racconto breve esplicito di circa 5,300 parole. Contiene linguaggio grafico e tematiche sessuali. È prodotto per adulti interessati a questo genere di materiale, per la lettura in luoghi dove la sua vendita non violi nessuna legge locale.

• Lingua: Italiano
• Editore: XinXii
• Data di uscita: 27 mag 2014
• ISBN: 9781622473625

Anteprima del libro

Una Linea Sottile tra Lussuria e Odio

Una Fantasia Erotica

Caralyn Knight

Tutti i personaggi dell’opera sono immaginari e sopra l’età di 18 anni. Ogni somiglianza con persone vere, vive o morte, è puramente casuale.

Copyright © 2013 by Black Serpent Erotica

Tutti i diritti riservati. Questo libro o ogni parte di esso non può essere riprodotto o usato in qualsiasi altra maniera senza l’espresso permesso scritto dell’editore tranne che per quel che riguarda l’uso di brevi citazioni in recensioni.

ISBN: 978-1-62247-362-5

E-Book Distribution: XinXii

www.xinxii.com

Sei incredibile! Zoe Thorne urlò sopra alla sua spalla. A strattoni, si tirò dietro il suo trolley da viaggio sul marciapiede, e si ruppe quasi una caviglia evitando una crepa nel cemento. Sei davvero così bloccato che non riesci a farti venire in mente neanche una sola idea originale?

Qualche passo dietro di lei, Tyler Manning sbuffò, pieno di derisione. Chi ti credi di essere, Thorne? E poi, aggiunse, raggiungendola, Non sono io quello che ci ha fatti cacciare dall’hotel.

A dire la verità, Manning, disse lei, lanciandogli un sorriso melenso. È anche colpa tua.

L’occhiata che le lanciò lui era gelida. Come cavolo fa ad essere colpa mia se tu hai deciso di distruggere la sala conferenze, durante quella che immagino sia stata una crisi isterica di proporzioni epiche?

Mi hai rubato l’idea! Zoe si infuriò, trattenendosi a mala pena dal dargli un pugno dritto in faccia. Quel premio che hai ‘vinto’ sarebbe dovuto essere mio, ma tu mi hai rubato l’idea e il cliente!

Per l’ultima volta, Tyler