Il diritto penale come etica pubblica: Considerazioni sul politico quale “tipo d'autore”
()
Info su questo ebook
Correlato a Il diritto penale come etica pubblica
Titoli di questa serie (15)
Stato Costituzionale: Sul nuovo costituzionalismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiritto Costituzionale: Approccio metodologico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiritto Costituzionale Comparato: Approccio metodologico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTeoria del diritto: Approccio metodologico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa dottrina dello Stato e la sua crisi: Problemi e prospettive Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDell'eguaglianza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diritto penale come etica pubblica: Considerazioni sul politico quale “tipo d'autore” Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInterpretazione e crisi delle fonti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Presidente della Repubblica fra evoluzione e trasformazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDisaccordi interpretativi profondi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInterpretazione e tributi: Argomenti, analogia, abuso del diritto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPragmatica giuridica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRipensare l'età dei diritti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'imbroglio delle riforme amministrative Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSul Divenire: Dialogo con Biagio de Giovanni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Ebook correlati
Ripensare l'età dei diritti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStato Costituzionale: Sul nuovo costituzionalismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPericolosità del malato di mente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLA DEVIANZA MINORILE. Il trattamento penitenziario minorile. Il ruolo della scuola nella prevenzione della devianza e la figura del Criminologo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDemocrazia sostanziale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLineamenti di diritto penale del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCollaboratori di giustizia e delitti di criminalità organizzata: luci ed ombre del regime penitenziario premiale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDei delitti e delle pene Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLezioni Magistrali di Diritto Costituzionale I: Volume I Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCompendio di DIRITTO COMMERCIALE e PROCEDURA PENALE Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRIFORMA DEL DIRITTO DI FAMIGLIA. Le novità in vigore dal 22.6.2022 introdotte dalla l. 26.11.2021, n. 206 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa colpa professionale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiritto Costituzionale Comparato: Approccio metodologico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSANZIONI AMMINISTRATIVE I presupposti, il ricorso e il giudizio di opposizione: Le sanzioni amministrative e il covid 19 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVALUTAZIONE DELLE PROVE secondo prudente apprezzamento: Dal più probabile che non alla sommatoria di prove Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInterpretazione e tributi: Argomenti, analogia, abuso del diritto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutela del software e diritto d'autore. Convergenze e interferenze Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl concorso per qualifiche varie all'Automobile Club d'Italia (ACI): Le materie comuni ai diversi profili Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInterpretazione e crisi delle fonti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl problema del diritto naturale vigente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa bioetica in Italia: Da una storia di battaglie etico-politiche a spiragli di dialogo tra pensiero cattolico e pensiero laico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Diritto Islamico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiritto ecclesiastico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMobbing e il danno alla persona Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniENCICLOPEDIA GIURIDICA della Sovranità per un sano patriottismo costituzionale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutor Magistralis. Compendio di diritto pubblico per concorsi pubblici: Per concorsi pubblici nel settore Giustizia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiritto pubblico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa sindrome di alienazione genitoriale Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Esame Avvocato 2020-21. CASI DI DIRITTO PENALE: Con soluzioni schematiche dimostrte Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Capitalismo, Finanza, Riscaldamento Globale. Transizione Ecologica o Transizione al Socialismo? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Diritto penale per voi
Formulario del Processo Penale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAutoriciclaggio e responsabilità degli enti collettivi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI reati tributari Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI reati contro l'integrità del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di terrorismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSerial Killer, omicidi seriali: rilievi investigativi e quadri psichiatrico-forensi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPreparazione al Concorso per Istruttore Amministrativo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTecniche e Metodologia della scrittura giuridica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSchemi di diritto penale - parte generale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Il diritto penale come etica pubblica
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Il diritto penale come etica pubblica - Massimo Donini
35-36
1. La sovraesposizione della magistratura penale oltre il repubblicanesimo: specificità di un fenomeno italiano
In nessun Paese che io conosca le amministrazioni locali e quelle regionali, i parlamentari, gli esponenti dei partiti, di regola insieme agli imprenditori, sono così esposti come in Italia all’azione penale e alle indagini delle Procure della Repubblica, e poi al controllo e talvolta anche all’applicazione di sanzioni effettive da parte della magistratura giudicante.
Non è un giudizio di valore. Il mestiere del politico è da noi particolarmente a rischio penale
, anche se non ancora come quello dell’imprenditore, specialmente in forma societaria. L’abolizione dell’autorizzazione a procedere per i parlamentari, avvenuta nel 1993 nel pieno di Tangentopoli, può essere vista solo come una delle condizioni giuridiche del sistema perché esso funzioni
così. Lo stesso dicasi, per quello che concerne le singole condizioni giuridico-istituzionali del fenomeno del rischio penale
della classe politica, dell’effettiva indipendenza della magistratura italiana¹, comprese la politicizzazione e la visibilità mediatica di alcuni pubblici ministeri, del ruolo iperattivo e libero da vincoli della stampa e della televisione nella fase delle indagini, e della perdita di credibilità dei partiti politici e delle loro comunicazioni simboliche
post-ideologiche, quale veicolo di rappresentanza. Il fenomeno presenta tante peculiarità da avere sollecitato analisi continue², anche oltre gli aspetti internazionali di una espansione mondiale del potere giudiziario
³. Queste condizioni nazionali hanno favorevolmente svolto un ruolo importante nelle prime due grandi battaglie storiche che il paese ha di fatto superato anche grazie al contributo decisivo della magistratura e al prezzo di numerose vite umane che è stato sopportato dalla stessa magistratura: l’emergenza terrorismo e l’emergenza mafia. C’è poi stata la terza grande sfida che sempre la magistratura ha condotto per il risanamento delle istituzioni: tangentopoli e la corruzione istituzionale.
Questa battaglia è ancora in corso ed è la più dura di tutte, perché riguarda un vero problema di ethos nazionale, che non attiene alle sole fattispecie di corruzione: un contrasto con noi stessi, e non contro gruppi criminali in qualche misura esterni o avversi, anche se espressione della società. E dunque ancora più rilevanti a me paiono le condizioni culturali che governano la lotta
alla corruzione delle istituzioni, ma anche dell’impresa e dell’economia: cosa c’è nella testa dei politici e dei giudici, dell’opinione pubblica e dei mass-media, come si svolge effettivamente la lotta politica in Italia, quali sono realmente il costume e il comportamento della classe di governo, la sua moralità, quali insuperabili commistioni di potere esistono tra politica ed economia e magistratura stessa, tali da frenare, condizionare o bloccare ogni intervento decisivo al riguardo. E infine, quale tipo di controllo effettivo esista sul potere politico, al di là del sindacato sull’etica pubblica in termini di giudizio di criminally innocent
= politically correct. Un’equazione che a qualsiasi persona sana di mente dovrebbe apparire inconcepibile anche, e anzi soprattutto, nel Paese di Machiavelli⁴.
È stato il repubblicanesimo americano, a ripresa di tematiche dell’umanesimo civile e del repubblicanesimo italiano del Cinquecento, che dalla fine del secolo scorso ha rinnovato fortemente i temi della virtù civica e della corruzione (decadimento, lotte intestine, perdita di valori condivisi eccetera) quali aspetti centrali di una teoria del potere politico⁵: teoria costituzionale o politica, peraltro, della ‘vita activa’, non teoria del reato!⁶
L’esigenza che la virtù dei politici sia controllata e condivisa dai cittadini (come richiesto dal repubblicanesimo e dall’impegno civico che esso sollecita verso forme di patriottismo), non potendo costringere a tanto impegno quotidiano chi desidera nel tempo libero vedersi un film o guardare una partita di calcio, ha di fatto visto realizzato lo stesso risultato attraverso il controllo indiretto da parte della magistratura, oltre che della stampa.
Perché di questo andremo trattando. Per molto tempo da noi non è esistita più un’etica generale comune agli schieramenti politici, diversa da quella definita dal diritto e in particolare dal diritto penale.
La politica agisce mediante il diritto e anzi lo costruisce; solo in parte ne è da principio vincolata; ha grandi spazi⁷. Come si può pensare che essa sia ormai così priva di statuto etico-politico da avere bisogno di recuperare un orientamento ai valori attraverso il diktat di qualche provvedimento giudiziario penale?
In questa dimensione culturale si passa immediatamente da ciò che è reato a ciò che è lecito in quanto non delittuoso: come