Pragmatica giuridica
Di Mario Jori
()
Info su questo ebook
Una prima tesi è che la pragmatica (giuridica) non sia solo lo studio dei contesti particolari, peraltro utilissimo. Oltre a tale micro-pragmatica occorre occuparsi anche di cosa ciascun linguaggio serve a fare nel suo complesso. È proprio questa macro-pragmatica che ci permette di distinguere tipi di linguaggio, di dare un senso alla distinzione tra linguaggio della scienza, ordinario, tecnico, linguaggi artificiali. Sono linguaggi diversi perché servono a scopi diversi e si pongono in modo diverso verso i loro utenti. Questo spiega anche differenze semantiche e sintattiche che altrimenti rimangono misteriose, prima di tutte come mai alcuni linguaggi sono “difficili”.
La seconda tesi è che sul piano macropragmatico il linguaggio giuridico non è né linguaggio ordinario (da cui pure trae “in prestito” quasi tutti i suoi elementi semiotici) né un linguaggio tecnico come quello delle scienze (al cui rigore pure aspira). È un linguaggio amministrato, intimamente legato alla funzione normativa, al fatto che il diritto riguarda la gestione organizzata della forza e gestito nella interazione tra autorità, esperti e gente comune.
MARIO JORI è professore ordinario di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Scienze giuridiche “Cesare Beccaria” dell’Università di Milano. Allievo di Uberto Scarpelli, si è occupato di vari temi di filosofia e di teoria del diritto, quali, per esempio: le concezioni del diritto, il metodo giuridico, la teoria della norma e dell’ordinamento, le definizioni, i diritti fondamentali e il ragionamento giuridico. Coordina i Quaderni di filosofia analitica del diritto (editi da Giuffrè) ed è condirettore della collana Jura.
Temi e problemi del diritto (pubblicata da Ets). Ha pubblicato un cospicuo numero di saggi in volumi collettanei e su riviste nazionali e internazionali; tra i suoi lavori monografici si ricordano: Il metodo giuridico tra scienza e politica, Giuffrè, Milano, 1976; Il formalismo giuridico, Giuffrè, Milano, 1980; Il giuspositivismo analitico italiano prima e dopo la crisi, Giuffrè, Milano, 1987; Del diritto inesistente. Saggio di metagiurisprudenza descrittiva, Ets, Pisa, 2010. È autore, assieme ad Anna Pintore, del manuale Introduzione alla filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2014, giunto alla terza edizione.
Correlato a Pragmatica giuridica
Titoli di questa serie (15)
Teoria del diritto: Approccio metodologico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiritto Costituzionale Comparato: Approccio metodologico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiritto Costituzionale: Approccio metodologico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStato Costituzionale: Sul nuovo costituzionalismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa dottrina dello Stato e la sua crisi: Problemi e prospettive Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInterpretazione e crisi delle fonti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Presidente della Repubblica fra evoluzione e trasformazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDell'eguaglianza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diritto penale come etica pubblica: Considerazioni sul politico quale “tipo d'autore” Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInterpretazione e tributi: Argomenti, analogia, abuso del diritto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRipensare l'età dei diritti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPragmatica giuridica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'imbroglio delle riforme amministrative Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDisaccordi interpretativi profondi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSul Divenire: Dialogo con Biagio de Giovanni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Ebook correlati
Diritto Costituzionale Comparato: Approccio metodologico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTeoria del diritto: Approccio metodologico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInterpretazione e tributi: Argomenti, analogia, abuso del diritto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStato Costituzionale: Sul nuovo costituzionalismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRipensare l'età dei diritti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLezioni Magistrali di Diritto Costituzionale III: Volume III Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl problema del diritto naturale vigente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInterpretazione e crisi delle fonti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVALUTAZIONE DELLE PROVE secondo prudente apprezzamento: Dal più probabile che non alla sommatoria di prove Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa rettorica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiritto pubblico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa prudenza in Aristotele Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCompendio di DIRITTO COMMERCIALE e PROCEDURA PENALE Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTesi: Politiche di pari opportunità e pratiche di segregazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCura e giustizia: Tra teoria e prassi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - Temi trasversali: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 19 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Specie Artificiale: Saggio di bioetica evolutiva Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCompendio di DIRITTO COSTITUZIONALE Valutazione: 2 su 5 stelle2/5Interpretare il cinese e non solo. L'interpretariato dalle origini alla ricerca applicata. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa lingua Italiana: breve storia e approcci glottodidattici come L2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTerminologia semiotica e scienza della traduzione: Esempi nella combinazione inglese-italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa linguistica per i progetti: Manuale per progettisti che vogliono farsi capire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniElaborazione del linguaggio naturale con Python Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVarietà sociali nell'italiano contemporaneo: i gerghi come sottocodici non tecnici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGuida alla traduzione del testo latino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa nozione di contrastività nella lingua italiana. Una prospettiva diacronica. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl lessico dell’italiano burocratico. Una ricognizione sul grande dizionario italiano dell'uso.: Studi di linguistica, letteratura e filologia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScrittura creativa e lingue non convenzionali nella didattica dell’italiano l1 e l2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSemantica e pragmatica: un'introduzione: Da Grice ai giorni nostri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTraduzione giuridica e scienza della traduzione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Diritto per voi
Tecniche e Metodologia della scrittura giuridica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'uomo delinquente Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Spirali di Energia - L'antica arte della Selfica: L'antica arte della Selfica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLinee sincroniche: Gli scorrimenti energetici del pianeta Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Prontuario di diritto dell'Unione Europea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiritto del lavoro: Sintesi ragionata di Diritto del lavoro per concorsi pubblici e esami universitari Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInterpretazione della legge con modelli matematici. Processo, a.d.r., giustizia predittiva Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiritto civile. Lezioni e mappe concettuali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCryptotrading Pro: Fai Trading Per Guadagnare Con Strategie, Strumenti E Tecniche Di Gestione Del Rischio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProntuario di diritto romano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFisica Spirituale: Filosofia, conoscenza e tecnologia dal futuro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProntuario sulla tutela del credito: Guida al recupero dei crediti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCodice della nautica da diporto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiritto pubblico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSerial Killer, omicidi seriali: rilievi investigativi e quadri psichiatrico-forensi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProntuario di diritto penale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSicurezza sui luoghi di lavoro: Sintesi ragionata per concorsi pubblici: le norme di sicurezza sul lavoro: enti locali, sanità, scuole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCompendio di DIRITTO COSTITUZIONALE Valutazione: 2 su 5 stelle2/5Esame Avvocato 2020-21. CASI DI DIRITTO PENALE: Con soluzioni schematiche dimostrte Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Preparazione al Concorso per Istruttore Amministrativo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEconomia aziendale. Quesiti a risposta multipla: Test a risposta multipla per concorsi e esami universitari Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFormulario del Processo Penale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRisk Management – La norma ISO 31000:2018 - La metodologia per applicare efficacemente il risk management in tutti i contesti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAML Anti Money Laundering: le soluzioni antiriciclaggio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Influenze del Codice Napoleonico e del BGB Tedesco sul Codice Civile Italiano: Sistemi Giuridici Comparati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOrdinamento degli Enti Locali: Concorsi per impiegato comunale nelle Aree: Amministrativa, Tecnica, Finanziaria e Contabile, Sociale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria delle fonti del Diritto Canonico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Codice di comportamento dei dipendenti pubblici: Sintesi del D.P.R. 62/2013 per concorsi pubblici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Pragmatica giuridica
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Pragmatica giuridica - Mario Jori
1. Il posto della pragmatica nella analisi semiotica
La pragmatica giuridica è l’analisi del linguaggio giuridico sulla base delle sue relazioni con i suoi utenti e usi tipici. Considera le situazioni tipiche di uso del linguaggio, ivi inclusa la influenza della presenza di altri testi. Si tratterà dunque non delle relazioni occasionali, che sono oggetto di studio della sociologia, della storia e della psicologia, ma delle relazioni che contribuiscono a determinare e spiegare la struttura semantica e sintattica del linguaggio. In altre parole, si spiega che un certo tipo di linguaggio è fatto in un certo modo perché svolge certe funzioni.
L’aspetto pragmatico della semiotica giuridica viene spesso ignorato e in tal caso si tende ad assimilare la sua pragmatica a quella del linguaggio ordinario: questo spiega gran parte delle teorie che affermano che in realtà
il linguaggio giuridico non può funzionare nel modo in cui appare funzionare (ad esempio le teorie scettiche della interpretazione).
Ritengo dunque che il livello pragmatico di analisi linguistica sia il livello primario a cui si può operare la comparazione tra tipi di linguaggio diversi, che spiega l’approccio intuitivo con cui compariamo appunto tipi di linguaggio nel loro complesso, per esempio il linguaggio ordinario e il linguaggio delle scienze empiriche o quello della morale o del diritto. La (frequente) mancata considerazione del livello pragmatico come un necessario elemento della pratica linguistica spiega che questa comparazione semiotica talora si risolva in un riduzionismo, il tentativo di spiegare le differenze asserendo che un solo tipo di linguaggio sia il vero linguaggio e tutti gli altri vadano descritti e spiegati rapportandoli al primo.
Dal lato della pragmatica va ricordato che essa si è sviluppata studiando singoli e particolari tipi di situazione e contesto e questo ha assicurato agli studi pragmatici una impostazione empirica che ha dato molti frutti. Come vedremo, ci sono peraltro anche considerazioni pragmatiche di più ampio raggio che riguardano tipi di linguaggio nel loro complesso e che non devono essere trascurate. Per spiegare certe differenze e regole (pragmatiche) particolari che riguardano appunto considerazioni pragmatiche di ampia portata, non ci si può occupare solo dei singoli contesti, ma anche del contesto dei contesti. Per esempio, le caratteristiche differenziali tra linguaggi del diritto, il linguaggio ordinario e il linguaggio delle scienze. Questa triade è quella che incontriamo più spesso nelle discussioni sul linguaggio giuridico; per spiegarla ci troviamo di fronte ad altre distinzioni di incerta portata e fondamento, come le differenze tra linguaggi ordinari e tecnici, artificiali e naturali, formalizzati e non. Tutte queste e altre distinzioni rimangono incomprensibili finché non vengono rapportate alla pragmatica, alle funzioni e agli usi che hanno fatto dei linguaggi quello che sono e li mantengono tali.
Quello che si sente dire più spesso è che i discorsi giuridici sono svolti in un linguaggio solo parzialmente tecnico¹. Di rado però si cerca di precisare cosa si intende con questo termine. Sappiamo per certo che un linguaggio tecnico è quello usato dai tecnici, gente addestrata a progettare, costruire o usare oggetti e strumenti complessi: per esempio macchine, edifici, sostanze chimiche. Quando diciamo che i giuristi usano un linguaggio tecnico però non intendiamo certamente che il linguaggio giuridico sia tecnico perché esso riguardi la manipolazione di oggetti materiali complessi, sappiamo che è tecnico con riferimento al diritto, che non è oggetto materiale, quindi dobbiamo intendere qualcosa di diverso². La nostra attenzione in questo caso si appunta su aspetti lessicali e sintattici, la presenza di termini tecnici
perché poco abituali e di costruzioni sintattiche complesse e anch’esse non abituali; insomma proprio la presenza di termini e costruzioni poco abituali è probabilmente sentita come tecnica da parte del laico. Tutto qui? C’è un problema: sono i giuristi che abitualmente distinguono tra il significato comune dei termini usati in diritto e il loro significato tecnico-giuridico e questo ci fa sospettare che forse la differenza importante risiede altrove che nel grado di difficoltà percepita. Se non altro per i giuristi il significato tecnico
è quello a cui sono abituati e quindi non necessariamente difficile per loro.
Di fatto la proprietà di essere difficile è un punto di partenza per l’analisi, dato che le nostre intuizioni linguistiche sono importanti e non vanno ignorate. La tesi di questo scritto è che il nocciolo della distinzione risiede però altrove e non può essere spiegato in termini semantici e sintattici. Dobbiamo andare oltre all’attenzione per le singole parole o