Linee emozionali

Di Liucia Izzo

Tra metafore e simboli, questi versi escono dal concetto individuale del proprio sentire. Un lavoro accurato di ricerca ed esplorazione interiore che crea una maggiore consapevolezza del senso stesso di poesia

Questa raccolta è sicuramente un lavoro accurato di ricerca ed esplorazione interiore. L’autrice ha posto più attenzione nella costruzione delle immagini, ha utilizzato metafore e simboli, ha cercato di uscire da un concetto ‘individuale’ del proprio sentire. C’è una maggiore consapevolezza del senso stesso di poesia.
(dalla prefazione di Michela Zanarella)

• Lingua: Italiano
• Editore: Le Mezzelane Casa Editrice
• Data di uscita: 17 giu 2019
• ISBN: 9788833282893

Anteprima del libro

Cover

Prefazione

Linee emozionali. Lucia Izzo non poteva scegliere titolo più adeguato per la sua nuova raccolta di poesie edita da Le Mezzelane Casa Editrice.

Viene spontaneo pensare a delle linee guida interiori, con tutta una serie di priorità intime legate al rapporto con se stessi e il cosmo. Qui la priorità è la verità della poesia nella sua semplicità. Le liriche sono intrise di vita, energia e sentimenti. L’autrice torna in libreria con un’opera ben strutturata, suddivisa in cinque sezioni: emozioni, amore, tempo, natura, ricordi.

Il tempo viene raccontato in versi con la ciclicità delle stagioni. La poesia ‘Le stagioni’ richiama le caratteristiche di ogni mese: Gennaio è lieto passare dalla brace al camino/Febbraio è un mese piccino piace ai bambini/Marzo pazzerello rinnova la vita. Si presenta quasi in forma di filastrocca e rievoca lo stile di Gianni Rodari che si affidava alla musicalità e semplicità del lessico per essere compreso da chiunque. Il tempo si sa, scorre e non fa distinzioni: segna i volti dei giovani come degli adulti. Non rimarrà che una foto sbiadita, dice la poetessa. La dimensione temporale è sempre stata al centro delle riflessioni e della creatività dei poeti. È parola ambigua e ‘domestica’ il tempo, tanto da diventare rivelazione: le ‘apparizioni’ di Montale ne sono un esempio concreto, così come il tempo che si fa evento con Mario Luzi. Anche i versi di Lucia Izzo si nutrono di metafore e simboli che rivelano esperienze personali dal valore universale.

La natura si manifesta nel ricordo di un’alba: di autentica bellezza il verso il silenzio/fu voce ancorata alla notte. La poetessa si affida al sole che sorge, alla luce del mattino ed è in contemplazione di ciò che offre l’universo: una nuova possibilità che si dà alla vita e a se stessi. E mentre cade la pioggia e si avverte il cambio delle stagioni, il lettore si accorge che l’elemento dell’acqua è presente in molti componimenti tra cielo e mare. Fa tornare alla memoria un verso di Francesco Petrarca: Chiare, fresche e dolci acque. L’acqua