Igiene del costruito da fine '800 ad oggi

Di Mirano Dario

Disamina storica delle principali norme che hanno influenzato il costruire da fine ‘800 ad oggi, con particolare riferimento al settore delle abitazioni residenziali.

Il testo non è un manuale di progettazione ma una raccolta normativa storica commentata.

Quanto deve essere alto un locale di abitazione ?

Quanto deve essere grande un alloggio ?

Quale deve essere la superficie minima di una camera da letto per due persone ?

Per il soggiorno è obbligatoria una finestra apribile ?

E’ ammissibile la formazione di condensa su una parete ?

Questi ed altri quesiti vengono trattati negli articoli di legge riportati in maniera storico/cronologica

Utile per una ricerca storica, ma anche per progettisti alle prime armi prima di affrontare norme di settore più complesse e/o per i non addetti ai lavori

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 18 ott 2019
• ISBN: 9788831644969

Anteprima del libro

IGIENE DEL COSTRUITO DA FINE ‘800 AD OGGI

Disamina storica delle principali normative che hanno influenzato il costruire residenziale da fine 800 ad oggi

MIRANO Dario

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L’autore non può garantire circa la completezza o l'accuratezza di questa pubblicazione. Per quanto concerne le norme riportate si raccomanda la consultazione delle fonti ufficiali (es: Gazzetta Ufficiale )

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INTRODUZIONE E NOTE ALLA LETTURA

Lo scopo di questa pubblicazione è realizzare una disamina della normativa igienico – sanitaria e connessa, in merito agli edifici di civile abitazione, a partire da fine ‘800 fino ai giorni nostri.

Verranno presentate le varie normative, evidenziandone i punti fondamentali ed elencando i principali quesiti a cui, all’epoca di emanazione, davano risposta.

Il fine è quello di prendere in considerazione solo gli aspetti che hanno influenzato direttamente il costruito (es: obbligo dell’antibagno ) e non quelli dei vari iter istruttori (es: agibilità ) che vengono al massimo citati.

Le norme vengono riportate nelle loro versione originale, cercando di escludere i successivi aggiornamenti, questo per avere il quadro più chiaro possibile di quale fosse la norma esatta dell’epoca. Per esempio ad oggi alcune disposizioni delle istruzioni ministeriali del 1896 sono superate dal Decreto del 5 luglio 1975, eppure le istruzioni del 1896 vengono riportate e commentate nella loro forma originaria, proprio per aiutarci a capire quali erano le norme che influenzavano la costruzione degli edifici all’epoca.

Per tutte le norme citate si raccomanda la consultazione delle fonti ufficiali. Le norme vengono riportate sotto forma di stralci, senza evidenziare gli omissis, si raccomanda quindi la consultazione della norma integrale.

COMMENTO LEGGE N. 5849 DEL 22 DICEMBRE 1888

La legge 5849 del 1888 prevedeva già a fine ottocento il concetto di autorizzazione del sindaco per le nuove costruzioni (Art. 39) e per le case rifatte in parte, dettando alcuni requisiti per le stesse e prevedendo la dichiarazione di inabitabilità. Trattava inoltre i regolamenti locali di igiene.

TEMATICHE AFFRONTATE ALL’EPOCA DI EMANAZIONE :

- Quali caratteristiche devono avere le case di nuova abitazione in merito a aria e luce ? ( Art. 39)

- Quali caratteristiche devono avere le latrine ? ( Art. 39)

ESTRATTO LEGGE N. 5849 DEL 22 DICEMBRE 1888

TITOLO III.

Dell'igiene del suolo e dell'abitato.

Art. 36

Ferme le prescrizioni riguardanti le acque pubbliche e gli scoli, contenute nella legge dei lavori pubblici, sono anche proibite quelle opere le quali modifichino il livello delle acque sotterranee o il naturale deflusso di quelle superficiali in quei luoghi nei quali tali modificazioni sieno riconosciute nocive dal regolamento locale di igiene.

La contravvenzione a questa disposizione sara' punita con pena pecuniaria sino a lire 500, oltre la demolizione dell'opera a spesa del contravventore.

Art. 37

La macerazione del lino, della canapa ed in genere delle piante tessili non potra', nell'interesse della salute pubblica, essere eseguita che nei luoghi, nei tempi, alle distanze dall'abitato e con le cautele, che verranno determinate dai regolamenti locali d'igiene o da speciali regolamenti approvati dal prefetto, sopra proposta del medico provinciale, sentito il Consiglio provinciale di sanita'.

I contravventori saranno puniti con pena pecuniaria di lire 50.

Art. 38

Le manifatture o fabbriche che spandono esalazioni insalubri, o possono riuscire in altro modo pericolose alla salute degli abitanti, saranno indicate in un elenco diviso in due classi.

La prima classe comprendera' quelle che dovranno essere isolate nelle campagne e lontane dalle abitazioni; la seconda quelle che esigono speciali cautele per la incolumita' del vicinato.

Questo elenco, compilato dal Consiglio superiore di sanita', sentito il ministro d'agricoltura, industria e commercio, sara' approvato dal ministro dell'interno e servira' di norma per l'esecuzione della presente legge.

Le stesse regole indicate per la formazione del primo elenco saranno seguite per inscrivervi le fabbriche o manifatture che posteriormente sieno riconosciute insalubri.

Una industria