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Il metodo più veloce per pulire la tua casa in modo naturale, sano ed ecologico
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E-book234 pagine2 ore

Il metodo più veloce per pulire la tua casa in modo naturale, sano ed ecologico

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Info su questo ebook

Becky Rapinchuk è sempre stata molto precisa ed esigente in materia di pulizie, ma non si era mai preoccupata della composizione dei prodotti che utilizzava, fino al giorno in cui la sua bambina di un anno si è spruzzata addosso un detergente: quando Becky ha letto l’etichetta, ha scoperto che poteva avere effetti nocivi. Da quel momento si è messa a studiare e si è resa conto che molti detersivi che usiamo per la pulizia degli ambienti domestici, dal sapone per i piatti al lucido per i mobili, contengono sostanze tossiche. Così, mentre pensiamo di vivere in una casa pulita e disinfettata, in realtà ci esponiamo inavvertitamente a rischi reali per la nostra salute. Nel mondo spesso sconosciuto dei prodotti per le pulizie, Becky ci guida con tantissimi consigli per avere una casa pulita e disinfettata, ma facendo uso di sostanze atossiche. Inoltre ci suggerisce come preparare in casa detergenti che rispettino la salute e non abbiano impatti negativi sull’ambiente.

La guida indispensabile per sbarazzarsi di tutte le sostanze tossiche che si nascondono nelle nostre case, proteggendo noi stessi e tutelando il pianeta

«Una risorsa preziosa per scoprire come rendere una casa pulita, ma soprattutto sicura per le persone che ci abitano.»
Melissa Michaels

«Esiste qualcosa di meglio di una casa pulita che è anche priva di tossine? Becky insegna come pulire a fondo senza esagerare con le sostanze chimiche e salvaguardando il portafogli.»
Sherry Petersik

Becky Rapinchuk
è un’esperta del pulito, una moglie e una mamma, oltre che un’insegnante. Con il suo blog Clean Mama ha riunito una community online di persone che si scambiano consigli e suggerimenti su come tenere in ordine la casa. Offre anche consulenze su come sistemare piccoli o grandi disastri casalinghi e recensisce detersivi e prodotti per la casa. Con i suoi oltre venti milioni di lettori tra riviste, libri e blog, è un’autorità in fatto di pulizie. Il metodo rivoluzionario per pulire la tua casa in soli 10 minuti al giorno è il suo primo libro pubblicato in Italia con la Newton Compton.
LinguaItaliano
Data di uscita30 set 2019
ISBN9788822737731
Il metodo più veloce per pulire la tua casa in modo naturale, sano ed ecologico

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    Anteprima del libro

    Il metodo più veloce per pulire la tua casa in modo naturale, sano ed ecologico - Becky Rapinchuk

    Parte primaI

    Il problema con le pulizie

    Capitolo 1

    La vostra casa vi sta facendo

    ammalare?

    Anni fa, quan do stavamo per vendere la nostra casa di città, stavo cercando di sbarazzarmi dei residui di sapone in uno dei bagni. Ho afferrato un detergente specifico, l’ho spruzzato nella vasca e me ne sono andata per lasciare che il prodotto pulente facesse il suo dovere. Qualche minuto dopo, l’odore proveniente dal bagno del secondo piano era così forte, nonostante la porta chiusa e la ventola accesa, che ho dovuto sciacquare via rapidamente il detergente, aprire la piccola finestra e fare entrare i bambini in macchina per portarli da qualche parte mentre aspettavamo che l’odore si dissolvesse. Questa irritazione a occhi, naso e gola mi ha aperto gli occhi su ciò che i detergenti contengono realmente. Ho cominciato a ripensare ad altri detersivi che avevano causato irritazione: detergenti per il forno, detergenti con candeggina, detergenti per il bagno, disgorganti per i tubi di scarico. Perché questi prodotti si potevano usare sempre, tranne in gravidanza, quando il medico ne sconsigliava l’uso? Perché non era sicuro che le donne incinte e i bambini entrassero in contatto con questi detersivi mentre per gli adulti non era un problema?

    Ripensandoci, in quel momento ho avuto istintivamente la sensazione che quelli non fossero i migliori detergenti da usare, ma ho respinto quel pensiero di fronte all’importanza di avere un bancone del bagno o della cucina ben disinfettato. Valeva la pena avere il mal di testa e gli occhi irritati, affinché i miei bambini avessero pavimenti luccicanti sui quali gattonare e water puliti su cui sedersi. Pensavo di dover usare i detergenti più potenti possibili per la sicurezza della mia famiglia. Il mio peggior incubo era il diffondersi di un’influenza intestinale in giro per la casa, perciò se un detergente mi provocava bruciore al naso, credevo che fosse davvero efficace e che potesse debellare ogni virus!

    Forse, come facevo anch’io un tempo, penserete che più è forte l’odore e più efficace è il detergente. Se voi, o qualcuno che conoscete, avete avuto una qualsiasi reazione a un prodotto di uso domestico, da un leggero mal di testa fino a un avvelenamento, sappiate che qualcosa in quel detergente, deodorante per ambienti, detersivo o pittura muraria non fa bene al vostro organismo. I nostri corpi sono programmati per reagire a quello che non tollerano. Se mangiate dei frutti di mare avariati, il vostro corpo saprà come liberarsene. Un odore nocivo che provoca bruciore al naso vi fa aprire la finestra o lasciare la stanza. Queste reazioni sono utili, ma cosa succede se non si riesce a percepire l’odore di qualcosa? Oppure cosa accade se si è abituati a usare certi prodotti e non c’è più alcuna reazione? Oppure se certe persone reagiscono in modo diverso rispetto ad altre? Quel prodotto è ancora nocivo? Sta danneggiando qualcuno in casa vostra? Gli effetti potrebbero persistere, facendovi ammalare senza che ve ne accorgiate? Quali sono le norme sulle sostanze chimiche? I prodotti commerciali non sono forse stati testati per assicurarsi che i consumatori possano usarli in sicurezza nelle loro case?

    Venti domande sulle sostanze tossiche

    Queste sono le domande che mi hanno tenuta sveglia di notte, che mi hanno portato a chiedermi che cosa ci fosse veramente in quella bottiglia blu che ho usato per disinfettare il bagno, e che mi hanno indotto a riconsiderare metodicamente tutto ciò che acquistavo di solito. Quando ho iniziato a prendere coscienza delle sostanze chimiche presenti in casa, ho rivolto l’attenzione solo ai prodotti per le pulizie. Ma lo sapevate che migliaia di sostanze chimiche che vengono utilizzate nei prodotti attualmente sugli scaffali dei negozi non sono mai state sottoposte a test per valutarne la sicurezza? La Legge sul controllo delle sostanze tossiche del 1976, riguardante le sostanze chimiche contenute nei prodotti per la pulizia della casa, non si applicava a migliaia di agenti chimici presenti negli Stati Uniti in quel periodo, classificati tutti come sicuri. La legge stabilisce che nuove sostanze chimiche e ingredienti debbano essere testati solo quando è in dubbio la loro sicurezza. Nel 2016 è stata approvata una nuova legge, il Lautenberg Chemical Safety Act, ma tutto quello che prende in considerazione sono dieci sostanze chimiche, non le migliaia che non sono ancora state sottoposte a test di controllo¹.

    Cosa significa realmente? Finché le persone non si ammalano, le aziende non si preoccupano di verificare la sicurezza delle sostanze chimiche, nuove o già esistenti, presenti nei loro prodotti per uso domestico. Alimenti, farmaci, pesticidi sono disciplinati in maniera più rigorosa dei prodotti per la casa. Secondo il Natural Resources Defence Council (nrdc) – un gruppo di ricerca no profit e apartitico che dagli anni Settanta lavora per rendere il mondo più sicuro – sono più di 80.000 le sostanze chimiche utilizzate nei prodotti per la casa che non sono state testate in modo accurato². Per quanto mi riguarda, sapendo che molti prodotti chimici per la casa non sono stati controllati³, voglio scoprire cosa è sicuro e cosa è stato testato e partire da lì. Non voglio restare ad aspettare che qualcuno effettui controlli su ciascuno di questi prodotti, perché chiaramente non è considerata una priorità.

    Sono stata proprio sopraffatta da queste scoperte iniziali e non sapevo davvero a chi credere né cosa fare. Perciò ho iniziato dalle piccole cose, facendo quello che potevo per eliminare dalla nostra casa i detergenti tossici. Ho gettato via tutto quello su cui avevo dei dubbi e ho iniziato a pulire semplicemente con acqua e sapone per i piatti. Ho pensato che se mia nonna lo usava per pulire tutto, doveva essere un punto giusto da cui partire. Piani di lavoro, vasche da bagno, lavandini – lo usavo per tutto ciò che necessitava di una buona lavata. Il metodo acqua e sapone funzionava molto bene sulla maggior parte delle superfici ed era facile. Ma poi ho guardato l’etichetta sul detersivo per i piatti e ho visto che anche su quello c’erano delle avvertenze. Ma vogliamo scherzare? Lo usavo per tutte le stoviglie. Era davvero sicuro mangiare in quei piatti? Questo mi ha portato a esaminare anche il detersivo che usavo per la lavastoviglie, e… indovinato: avvertenze, avvertenze, avvertenze. Si era risciacquato? Mi dovevo preoccupare? Oppure con ogni boccone ingoiavamo anche un po’ di questi ingredienti tossici?

    Il potere di Google

    Arrivata a questo punto ho fatto quello che qualsiasi madre con le idee chiare e razionale avrebbe fatto: sono scesa in quella tana di Bianconiglio che è internet e ho cercato su Google, e poi ho cercato ancora un po’. In rete si trovano moltissime informazioni e bisogna spulciare tutto per scoprire quali sono le fonti accurate e attendibili e quali possono essere ingannevoli. Alla fine ho trovato un paio di organizzazioni che fanno ricerche approfondite per capire cosa è sicuro e cosa no. Ho incrociato le analisi e ho riscontrato che alcune informazioni avevano senso mentre altre meno. Il sito web più utile è stato EWG.org. L’Environmental Working Group esamina e valuta i prodotti secondo la tossicità e i potenziali effetti collaterali e il loro sito web è un incredibile database di conoscenze e risorse. Consiglio vivamente di digitare il nome del vostro prodotto per le pulizie preferito nel loro motore di ricerca. Supponendo che il prodotto sia nell’elenco, la ewg classifica il prodotto da A a F e spiega il motivo della votazione, il che vi consentirà di prendere una decisione consapevole.

    Un altro sito da controllare è Made.Safe.org. In base a quanto scritto sulla loro pagina web, Made Safe è un’organizzazione che «fornisce la prima certificazione completa degli Stati Uniti focalizzata sulla salute dell’uomo per i prodotti non tossici presenti sugli scaffali dei negozi, dalla cura del bambino all’igiene personale alla cura della casa e non solo»⁴. Il sito elenca prodotti e marchi certificati e approvati e, anche se sfortunatamente la lista non è molto lunga, probabilmente troverete alcuni nuovi prodotti da provare.

    Infine, consiglio di scaricare l’app Think Dirty (da ThinkDirtyApp.com). Con quest’ultima è possibile eseguire la scansione del codice a barre o digitare il nome di un prodotto, ottenendo un punteggio da 0 a 10 – 0 è il migliore e 10 il peggiore. Non è sempre perfettamente accurato – ho visto le valutazioni di un prodotto buono (e di uno pessimo) con le quali non ero d’accordo – ma è comunque un punto di partenza.

    Environmental Working Group, Made Safe e Think Dirty sono tutte risorse eccellenti per scoprire se un prodotto è sicuro da usare.

    Sono passati più di dieci anni da quando ho iniziato questa avventura legata alle pulizie e, sorprendentemente, non è cambiato molto riguardo ai tanti prodotti tossici disponibili sul mercato, ma le soluzioni per la casa naturali e verdi sono molte di più. Per i consumatori è positivo avere diverse alternative, ma crea anche più confusione, perché ci sono ingredienti nuovi e sconosciuti e nomi nuovi per gli stessi ingredienti. Inoltre, alcuni marchi che dieci/quindici anni fa erano piccoli e indipendenti sono stati acquisiti da grandi aziende, che vendono altri prodotti per la casa, ritenuti però non sicuri. Questo cosa significa? Generalmente, le aziende più piccole continuano a realizzare ancora i propri prodotti, ma per i consumatori è sempre più importante controllare gli ingredienti. Le aziende cambiano continuamente le composizioni – a volte per creare nuove formule conformi alle più recenti linee guida sulla sicurezza, a volte perché hanno trovato un ingrediente più efficace, altre volte per usare ingredienti meno costosi o semplicemente per introdurre una nuova profumazione stagionale. Cambiare spesso e senza preavviso le formulazioni di un detergente, unitamente alla prassi industriale secondo cui i prodotti non devono essere testati finché non risultano dannosi, sono comportamenti che non mi sono mai andati a genio. Ma non potevo nemmeno cominciare a pensare a delle soluzioni alternative finché non avessi setacciato i miei prodotti e avessi ripulito quella parte della nostra casa.

    Mi sono concentrata sull’eliminazione dei detergenti nocivi, ma mentre continuavo a fare ricerche, ho scoperto che tantissimi prodotti per la cura e pulizia della casa, la bellezza e per l’igiene personale hanno ingredienti nocivi e possono dare effetti collaterali. Spaventata, ho iniziato a dubitare di tutto ciò che c’era nella mia abitazione, ed è un modo terribile di vivere! Non voglio che vi sentiate impreparati o che pensiate di non avere alternative per riuscire ad avere una casa pulita in modo naturale. La speranza è che questo libro vi aiuti a sentirvi più consapevoli e che vi dia la certezza che la vostra casa è veramente pulita e sicura.

    Dovreste preoccuparvi dell’inquinamento

    all’interno della vostra casa?

    La cura della casa e i prodotti per le pulizie domestiche sono cambiati radicalmente negli ultimi cinquant’anni e ogni giorno, nella propria abitazione, l’americano medio entra in contatto con centinaia di sostanze chimiche, pesticidi e agenti cancerogeni. Una recente ricerca dell’epa mostra che l’aria all’interno delle mura domestiche è da due a cinque volte più inquinata o tossica dell’aria esterna, persino nelle città più inquinate. Poiché gli americani trascorrono il 90 per cento del loro tempo al chiuso, l’epa considera lo stato attuale della qualità dell’aria interna un «grave rischio»⁵. Perché l’aria nelle nostre case è così inquinata?

    Quando sento la parola inquinamento penso allo smog che ha riempito le città e alle persone che girano con le mascherine usa e getta, non al mio salotto. Ma uno studio del 2018, condotto dai ricercatori dell’Università di Bergen in Norvegia, che ha seguìto più di seimila donne nel corso di vent’anni, col passare del tempo ha trovato una correlazione tra la riduzione della funzionalità polmonare e l’uso di prodotti per la pulizia. I risultati sono stati chiari: le persone che si occupano delle faccende domestiche usando prodotti per la pulizia convenzionali potrebbero dover fare i conti con una diminuzione della funzionalità polmonare, se non veri e propri danni ai polmoni. «Secondo questo studio, bisogna tenere presente», ha detto Øistein Svanes, uno dei ricercatori, «che a lungo andare, i detergenti chimici probabilmente causeranno danni piuttosto consistenti ai polmoni». Queste sostanze chimiche di solito non sono necessarie, i panni in microfibra e l’acqua sono più che sufficienti per la maggior parte delle esigenze⁶.

    Secondo me, non esiste un ripiano o un water che meriti di mettere a rischio la mia funzionalità respiratoria.

    Ogni giorno vengono fornite nuove informazioni su prodotti chimici domestici, pesticidi e altre sostanze tossiche e sugli effetti che hanno sulla nostra salute e sul nostro sistema immunitario. Non sorprende che le allergie e le percentuali di incidenza dell’asma siano in aumento e che gli studi mostrino legami tra i prodotti chimici per la pulizia della casa e cancro, artrite, lupus, sindrome da stanchezza cronica, sclerosi multipla, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson e altre malattie croniche, e neanche che tali malattie continuino ad aumentare⁷. Tutto questo è molto sconcertante, ma non sorprendente quando si inizia a guardare cosa c’è nei prodotti che usiamo ogni giorno.

    Queste sostanze chimiche possono essere trasmesse al feto in gravidanza e anche attraverso l’allattamento al seno. Il dipartimento della Salute e dei servizi umani degli Stati Uniti ha trovato piombo e pesticidi, nonché i composti chimici che si trovano in Teflon e Scotchgard, nel sangue del cordone ombelicale neonatale. Secondo l’ewg, «delle 287 sostanze chimiche che abbiamo rilevato nel sangue del cordone ombelicale, sappiamo, da test sugli animali, che 180 provocano il cancro nell’uomo o negli animali, 217 sono tossiche per il cervello e il sistema nervoso e 208 provocano malformazioni congenite o sviluppo anormale. I pericoli dell’esposizione pre o post natale a questa complessa miscela di cancerogeni, sostanze tossiche con effetti sullo sviluppo e neurotossine, non sono mai stati studiati»⁸.

    Questi fatti sono spaventosi. Ma ora che li conoscete, potete fare qualcosa per evitare di far parte delle statistiche. Se l’aria all’interno delle nostre case è da due a cinque volte più inquinata dell’aria che si respira nelle città più inquinate, dobbiamo dare un’occhiata a ciò che portiamo dentro il nostro ambiente domestico. Dipende da noi. Inevitabilmente, non possiamo controllare le aziende che emettono sostanze inquinanti dai loro sistemi di scarico o che lasciano filtrare sostanze chimiche nel terreno, ma possiamo controllare ciò che mettiamo nei carrelli quando facciamo la spesa e sotto i lavandini.

    Cerchiamo di scoprire un modo migliore, sicuro ed efficace per pulire le nostre case, d’accordo?

    Molte emozioni

    Mi rendo conto che le statistiche sono spaventose e difficili da leggere. Può essere più semplice ignorarle, ma non è meglio affrontare la sfida ora piuttosto che dover far fronte a problemi di salute in seguito? Potreste anche iniziare col chiedervi se ne vale davvero la pena. So come ci si sente dicendo a sé stessi: «Forse l’anno prossimo, quando avrò più tempo libero» o «Me ne preoccuperò quando i bambini saranno più grandi e riuscirò a concentrarmi per più di trenta secondi su un determinato argomento». È qui che volevo arrivare! Ho fatto le ricerche per voi e ve le propongo nelle pagine di questo libro, insieme a un piano per mettere facilmente in pratica ciò che imparerete.

    Potreste anche sentirvi ansiosi, perfino avere l’impressione che tenere voi e la vostra famiglia al sicuro sia una battaglia persa. Ma io non voglio che vi sentiate impotenti o irrequieti, ammettere di sentirsi nervosi può farvi capire che c’è un problema da affrontare e una volta che ve ne renderete conto, sarete pronti a fare un cambiamento.

    Invece di avere paura o preoccuparvi o di temere che lo sforzo sia eccessivo, vi suggerisco di emozionarvi! State per intraprendere un nuovo stile di vita. Presto sarete in grado di scegliere facilmente tra i prodotti che già avete in casa, sapendo cosa è sicuro e cosa no. Abbiate fiducia nel fatto che riuscirete a fare scelte sicure e sane con ogni prodotto che porterete nella vostra abitazione!

    Capitolo 2

    Cosa contengono i vostri prodotti per le pulizie?

    Che ve ne pare delle vostre scorte di prodotti

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