Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Statuto e Ordinamento di Roma Capitale: Introduzione alla normativa e testi in vigore
Statuto e Ordinamento di Roma Capitale: Introduzione alla normativa e testi in vigore
Statuto e Ordinamento di Roma Capitale: Introduzione alla normativa e testi in vigore
E-book128 pagine1 ora

Statuto e Ordinamento di Roma Capitale: Introduzione alla normativa e testi in vigore

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Roma Capitale ha una condizione speciale nell'ordinamento italiano. A partire dal dettato costituzionale, passando per la normativa nazionale fino allo Statuto (aggiornamenti inclusi), vengono messe in fila e commentate le norme di riferimento. Il testo è stato pensato per accompagnare la preparazione di concorsi ed esami.
LinguaItaliano
Data di uscita12 mag 2021
ISBN9791220803465
Statuto e Ordinamento di Roma Capitale: Introduzione alla normativa e testi in vigore

Leggi altro di Pierre 2020

Correlato a Statuto e Ordinamento di Roma Capitale

Ebook correlati

Diritto amministrativo e prassi normativa per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Statuto e Ordinamento di Roma Capitale

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Statuto e Ordinamento di Roma Capitale - Pierre 2020

    INDICE

    02 DA DOVE NASCE LO STATUTO DI ROMA CAPITALE?

    04 DA COMUNE DI ROMA A ROMA CAPITALE

    07 ORDINAMENTO DI ROMA CAPITALE D. LGS. 156/2010

    09 LO STATUTO DI ROMA CAPITALE

    11 I PRINCIPI GENERALI

    14 PARTECIPAZIONE POPOLARE E TUTELA DEI DIRITTI CIVICI

    16 ORGANI DI ROMA CAPITALE

    19 DECENTRAMENTO MUNICIPALE

    22 ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI

    24 SERVIZI PUBBLICI LOCALI

    24 FINANZA, CONTABILITA’ E REVISIONE ECONOMICO-FINANZIARIA

    25 NORMATIVA DI RIFERIMENTO

    26 Articolo 24 della Legge 42/2009

    29 Decreto Legislativo 156/2010

    38 Statuto di Roma Capitale

    DA DOVE NASCE LO STATUTO DI ROMA CAPITALE?

    Perché Roma Capitale ha uno statuto?

    Perché lo prevede la Costituzione Italiana all’articolo 114.

    ARTICOLO 114 DELLA COSTITUZIONE

    La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.

    I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione.

    Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento.

    Di questo articolo ci interessano tre aspetti.

    In quanto Comune, Roma Capitale è uno degli enti costitutivi della Repubblica.

    In quanto Comune, è un ente autonomo che ha un proprio statuto.

    La posizione speciale che occupa Roma Capitale è definita nel terzo comma e cioè che è Capitale d’Italia e che il suo ordinamento è disciplinato da una apposita legge dello stato.

    Tale formulazione è recente: è stata inserita con la riforma del Titolo V della Costituzione, nel 2001.

    La Costituzione prevede quindi una legge per la capitale d’Italia.

    COME È STATO DATO SEGUITO ALL’ARTICOLO 114 DELLA COSTITUZIONE?

    Non esiste una la legge specificamente dedicata a Roma Capitale ma è stata inserita una norma specifica dentro la riforma del Federalismo fiscale. Si tratta dell’articolo 24 della legge sul federalismo fiscale n° 42 del 5 maggio 2009. Il titolo dell’articolo è "Ordinamento transitorio di Roma capitale ai sensi dell'articolo 114, terzo comma, della Costituzione".

    Tale articolo prevede anche che specifico decreto legislativo (…) è disciplinato l'ordinamento transitorio, anche finanziario, di Roma capitale.

    Si tratta del Decreto Legislativo 17 settembre 2010, n.156.

    RIEPILOGANDO

    Lo statuto e l’ordinamento di Roma Capitale sono inquadrati da tre norme, gerarchicamente e temporalmente successive:

    Sulla base e in conseguenza di tali norme, il 7 marzo 2013 l’Assemblea Capitolina ha approvato lo STATUTO DI ROMA CAPITALE.

    DA COMUNE DI ROMA A ROMA CAPITALE

    L’articolo 24 della legge 42/2009 sul federalismo fiscale sancisce il passaggio da Comune di Roma a Roma Capitale:

    2. Roma capitale è un ente territoriale, i cui attuali confini sono quelli del comune di Roma, e dispone di speciale autonomia, statutaria, amministrativa e finanziaria, nei limiti stabiliti dalla Costituzione

    Non cambia solo il nome ma in quanto capitale della Repubblica, a Roma è riconosciuta una ‘speciale autonomia’. L’autonomia di Roma capitale si compone di tre elementi:

    statutaria

    amministrativa

    finanziaria

    Non solo, rispetto agli altri comuni le cui competenze sono definite dal TUEL (Testo Unico Enti Locali), a Roma Capitale vengono attribuite ulteriori competenze attraverso il comma tre:

    a) concorso alla valorizzazione dei beni storici, artistici, ambientali e fluviali, previo accordo con il Ministero per i beni e le attività culturali;

    b) sviluppo economico e sociale di Roma capitale con particolare riferimento al settore produttivo e turistico;

    c) sviluppo urbano e pianificazione territoriale;

    d) edilizia pubblica e privata;

    e) organizzazione e funzionamento dei servizi urbani, con particolare riferimento al trasporto pubblico ed alla mobilità;

    f) protezione civile, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri e la regione Lazio;

    g) ulteriori funzioni conferite dallo Stato e dalla regione Lazio, ai sensi dell'articolo 118, secondo comma, della Costituzione.

    COME INTERVIENE ROMA CAPITALE IN QUESTE MATERIE?

    L’articolo prevede che adotti per ogni tema venga adottato un apposito regolamento. I regolamenti vengono votati dall’Assemblea Capitolina (nome che viene attribuito al ‘vecchio’ consiglio comunale).

    Tutte le materie di competenza dell’Assemblea capitolina – sia quelle comuni a tutti gli enti locali che quelle specifiche- sono amministrate attraverso appositi regolamenti. I regolamenti sono quindi tantissimi, alcuni di carattere organizzativo e istituzionale altre di tipo tematico. Una macrovoce è rappresentata dai regolamenti istituzionali e organizzativi- tra cui quello relativo al diritto di accesso ai documenti, ai dati e alle informazioni, quello sull'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale, nonché il Regolamento del Consiglio Comunale e il Regolamento del Decentramento Amministrativo.

    I regolamenti tematici riguardano le materie di cui si occupa Roma Capitale, dai servizi anagrafici alla Casa e Urbanistica, al Commercio e all’Impresa. In linea di massima, nei concorsi pubblici è richiesta la conoscenza dell’ordinamento e dello Statuto oltre che eventualmente delle materie proprie della figura ricercata. A questo link possono trovarsi i Regolamenti aggiornati divisi per materia:

    https://www.comune.roma.it/web/it/elenco-regolamenti.page

    L’articolo 24 (comma 5) della Legge sul Federalismo fiscale rinviava ad un successivo Decreto Legislativo l’adozione di un ordinamento che comprendesse anche la parte finanziaria e i seguenti ulteriori aspetti:

    a) specificazione delle funzioni di cui al comma 3 e definizione delle modalità per il trasferimento a Roma capitale delle relative risorse umane e dei mezzi;

    b) fermo quanto stabilito dalle disposizioni di legge per il finanziamento dei comuni, assegnazione di ulteriori risorse a Roma capitale, tenendo conto delle specifiche esigenze di finanziamento derivanti dal ruolo di capitale della Repubblica, previa la loro determinazione specifica, e delle funzioni di cui al comma 3.

    ORDINAMENTO DI ROMA CAPITALE

    Il Decreto Legislativo 2010, n.156

    Il Decreto Legislativo in questione definisce gli organi di Roma Capitale e le loro funzioni.

    Gli organi di Roma Capitale sono tre:

    I componenti degli organi (sindaco, giunta, consiglieri) rientrano nello status di amministratori di Rom Capitale e hanno diritto ad una indennità di funzione.

    Il parametro di riferimento è costituito dall’indennità del sindaco e quelle di giunta e consiglieri sono calcolate come quota parte.

    Il D.Lgs. 156/2010 definì anche il quadro nel quale scrivere lo Statuto specificando in particolare che:

    Si conferma anche che l’Assemblea Capitolina deve approvare i regolamenti già indicati nell’articolo 24, sinteticamente: valorizzazione dei beni storici, artistici, ambientali e fluviali; sviluppo economico e sociale di Roma capitale (spec. Turismo e sviluppo produttivo); sviluppo urbano e pianificazione territoriale; edilizia pubblica e privata; organizzazione e funzionamento dei servizi urbani (spec. trasporto pubblico

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1