Miracoli inaspettati

Di Linda Henderson

Basato su una storia vera.

I miracoli esistono davvero, anche ai giorni d’oggi, e può testimoniarlo Camilla, personalmente e indirettamente.

Camilla Ravinsky nacque in una famiglia di origine ebraiche, a Porto Rico. Ultima di sei fratelli più grandi, venne curata miracolosamente da un cancro. Da quel momento, intraprese una nuova vita, ricca di trasformazioni e viaggi missionari in Honduras e, successivamente, recandosi persino presso villaggi in cui risiedevano popolazioni cannibali lungo il Rio delle amazzoni in Brasile. Questa è la sua storia piena di coraggio!

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 5 ago 2020
• ISBN: 9781071526385

Anteprima del libro

Tabella dei contenuti:

Capitolo 1: 

Gli inizi....................................pg.4

Capitolo 2:

Amore.................................................pg.10

Capitolo 3:

Una trasformazione............................pg.14

Capitolo 4:

La chiamata........................................pg.26

Capitolo 5: Non si torna più indietro...................................................pg.27

Capitolo 6:

La luce sovrasta le tenebre..................pg. 58

Capitolo 7:

Casa è dove c’è il cuore........................pg. 67

Capitolo 8:

Un legame indistruttibile.....................pg. 71

Capitolo 1: Gli inizi

Camilla Ravinsky nacque nel 1930 in un paesino caratteristico nella Città del valoroso nobile, altrimenti conosciuta come Porto Rico.

In origine, questa bellissima isola era abitata dal popolo aborigeno dei Taino. Nel 1493, Cristoforo Colombo la rivendicò in nome dell’impero spagnolo.

Non passò molto tempo prima che altre nazioni europee realizzassero il valore di questa isola situata in un luogo strategico, con conseguenti invasioni provenienti dalla Francia, dai Paesi Bassi e dalla Gran Bretagna. In ogni caso, questo luogo rimase principalmente dominato da parte degli spagnoli fino al 1800, quando delle spinte indipendentiste dalla Madre terra iniziarono a farsi sentire. Nel tentativo di placare questi movimenti, il re Ferdinando VII di Spagna diede inizio a quello che lui denominò il Decreto regio delle grazie, il 10 agosto 1815. Questo progetto aveva l’obiettivo di indirizzare i coloni stranieri verso altre zone come Corsica, Francia, Germania, Irlanda, Italia e Scozia. Le autorità spagnole si aspettarono lealtà da parte dei colonizzatori. Parti di terra gratuite vennero offerte agli immigrati europei come incentivo alla lealtà nei confronti della corona spagnola e verso la Chiesa cattolica. Tutto ciò fu la base di quello che per Camilla rappresentò la propria casa, il luogo verso il quale i suoi antenati avevano migrato dall’Europa prima della sua nascita.

La madre di Camilla aveva origini tedesche e francesi, nata da una combinazione delle famiglie Brookman e Chabrier. Era una fornaia eccezionale e riusciva a rendere il pane affascinante intrecciandone l’impasto. Non era insolito trovare nella sua cucina biscotti di cioccolato, fragole o cocco. Uno dei suoi piatti forti era il pudding di riso con uvetta, da far venire l’acquolina in bocca, così come i dolci alla mandorla. Mima, così verrà in seguito chiamata dai suoi nipoti, proveniva da una famiglia di musicisti in cui le ragazze suonavano il pianoforte mentre ai ragazzi spettavano flauto e trombone. Alla fine, anche lei finì per insegnare lavorando per le Nazioni Unite.

Suo padre proveniva dalla famiglia russa dei Ravinsky, appartenente ad una dinastia antica di circa 400 anni. Essendo cresciuto da ebreo russo, ebbe modo di vedere con i propri occhi atrocità che sarebbe meglio non menzionare data la violenza con cui gli ebrei furono trattati dai ferrei zar russi. Caterina II fu la prima ad adottare misure discriminatorie nei confronti degli ebrei presenti in Russia e nei suoi territori, incluse Lituania, Polonia, Crimea e Ucraina già nel lontano 1793. Fu emessa una legge chiamata zona di residenza che imponeva restrizioni nei confronti degli ebrei, stabilendo dove essi potessero vivere o migrare. Tutto ciò portò a numerosi conflitti tra le varie etnie a livello locale.