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La città del disamore: Piccola storia dell'amore a Ferrara
La città del disamore: Piccola storia dell'amore a Ferrara
La città del disamore: Piccola storia dell'amore a Ferrara
E-book203 pagine1 ora

La città del disamore: Piccola storia dell'amore a Ferrara

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Info su questo ebook

Racconto metafisico. Lezione spettacolo. Testo teatrale-musicale.
Alla ricerca della ferraresità nella storia, nella let­teratura, nella musica e nell’arte, fra verità e fantasia, dove i personaggi letterari appaiono più credibili dei personaggi storici e l’invenzione più autentica, calzante e verosimile della realtà. Implicati anche Berlusconi e Bossi.
Un dialogo fuori dalle righe, non politically correct, sulla percezione del femminile attraverso i secoli, con fulminanti, imprevedibili, arguti raffronti con la donna moderna e il rapporto fra i sessi.
Una storia segreta del sentimento amoroso e della donna ferrarese attraverso la produzione poetica locale o riconducibile alla città estense, dai tempi dell’Ariosto fino alla nostra epoca.
Ferrara, la “triste città” di Govoni, dove gli amori sono difficili, per dirla con Calvino, città esangue e malinconica, teatro di soprusi e di privazione d'amore, potrà mai riscattarsi? Il ragazzo protagonista di questa storia troverà una soluzione.
---------------
Arricchiscono il racconto 135 immagini artistiche.
ANTEPRIMA estesa su Amazon e su Scribd - link:    
https://it.scribd.com/read/465557492/La-citta-del-disamore-Piccola-storia-dell-amore-a-Ferrara#
 
LinguaItaliano
Data di uscita13 giu 2020
ISBN9788835848158
La città del disamore: Piccola storia dell'amore a Ferrara

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    Anteprima del libro

    La città del disamore - Dino Finetti

    Dino Finetti

    La città del disamore

    Piccola storia dell'amore a Ferrara

    UUID: 1552a840-ab44-4339-aa6d-7927c54a036f

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice dei contenuti

    Titolo - Personaggi - Argomento

    Premessa (2020)

    Corrado Govoni: FERRARA (1907)

    Parte prima

    Parte seconda

    Parte terza

    Parte quarta

    Parte quinta

    Introduzione (2009)

    Autore / Editore

    immagine 1immagine 1

    Copertina e Colophon

    Copertina:

    da: il Guercino - Compianto sul Cristo morto (partic.)

    Caravaggio - Narciso (partic.)

    Giuseppe Migliari - Veduta del Castello Estense

    Responsabile editoriale:

    Dino Finetti

    Edizione:

    © Flying Dutchman – Print & Music – Ferrara 2009

    © Flying Dutchman – Ferrara 2020

    Contatti:

    fldpub@gmail.com

    flyingdutchman.pm@libero.it

    immagine 1

    Ferrara: il Duomo

    Titolo - Personaggi - Argomento

    e Fascetta originale del libro

    Dino Finetti

    LA CITTÀ DEL DISAMORE

    Reading teatrale

    con illustrazioni musicali

    Personaggi:

    Il Ragazzo

    L’uomo

    Un inserviente del pub (fuori scena)

    Scena:

    Ferrara: percorso Via Garibaldi – Duomo

    L’interno di un pub.

    -------------

    Racconto metafisico. Lezione spettacolo. Testo teatrale-musicale.

    Alla ricerca della ferraresità nella storia, nella let­teratura, nella musica e nell’arte, fra verità e fantasia, dove i personaggi letterari appaiono più credibili dei personaggi storici e l’invenzione più autentica, calzante e verosimile della realtà. Implicati anche Berlusconi e Bossi.

    Un dialogo fuori dalle righe, non politically correct, sulla percezione del femminile attraverso i secoli, con fulminanti, imprevedibili, arguti raffronti con la donna moderna e il rapporto fra i sessi.

    Una storia segreta del sentimento amoroso e della donna ferrarese attraverso la produzione poetica locale o riconducibile alla città estense, dai tempi dell’Ariosto fino alla nostra epoca.

    Ferrara, la triste città di Govoni, dove gli amori sono difficili, per dirla con Calvino, città esangue e malinconica, teatro di soprusi e di privazione d’amore, potrà mai riscattarsi? Il ragazzo protagonista di questa storia troverà una soluzione.

    immagine 1

    Fascetta originale 2009

    Premessa (2020)

    La presente edizione ebook del testo stampato nel 2009 è sostanzialmente un restyling, una rivisitazione, soprattutto visiva, rispetto all’originale. Ho effettuato alcuni ritocchi e innesti nel testo, ma non ho modificato i riferimenti ai politici o a certe situazioni di dodici anni fa, anche se non più attuali, poiché su di esse si basavano alcune battute la cui eliminazione avrebbe tolto vivacità al dialogo. Ho invece cambiato la gran parte delle immagini e inserito i links ai video musicali di Youtube che costituiscono un’ideale colonna sonora alle suggestioni del testo e delle illustrazioni, quest’ultime in gran parte rappresentate da opere d’arte.

    La ricchezza visiva del testo si coglie appieno nel mio formato SMART-Book, sostanzialmente un file pdf impaginato in modo da essere agevolmente fruibile, nella pienezza dei colori, anche sul piccolo display di uno smartphone.

    L’ebook ortodosso, leggibile su ebook-Reader (sacrificando il colore) o su smartphone con una app dedicata, purtroppo mal si adatta a riprodurre le immagini, per un limite tecnico del formato in sé, ma soprattutto per le mie scarse competenze informatiche nella realizzazione degli ebook non pdf.

    Ciò comporta che per il mio gusto personale il risultato più completo e soddisfacente sia quello dell’ebook pdf, dove le numerosissime immagini sono esattamente impaginate, mentre nel formato ebook vero e proprio, le illustrazioni non sono perfettamente collocate o dimensionate. Il testo e i riferimenti a Youtube sono ovviamente gli stessi in tutte le versioni.

    Riassumendo, l’ebook più rispondente alle mie intenzioni è quello in PDF, calibrato per smartphone e tablet; gli altri formati ebook (epub e mobi/kindle), a parità di testo, sono forse più comodi da leggere, ma, a seconda del dispositivo utilizzato, le immagini saranno prive di colore (con gli ebook Reader) oppure non altrettanto fluide quanto il testo (con le app di visualizzazione per smartphone): consiglio la lettura scorrevole, anziché pagina per pagina. Esiste poi un’altra versione vintage , non in commercio, memorizzata su Cd, con le immagini originali del 2009, eventualmente da richiedere via mail all’Autore/Editore.

    Dino Finetti

    Corrado Govoni: FERRARA (1907)

    Corrado Govoni (1884-1965)

    FERRARA (1907)

    Vecchia città morta,

    simile a quelle delle antiche stampe,

    ……

    Triste città,

    dove tutti gli amanti

    potrebbero trovare ispirazione

    a suicidarsi.

    Oh, annegarsi nelle fosse suburbane,

    spavento delle rane !

    Impiccarsi con dei capelli

    alle corde delle campane,

    o alle corde delle cisterne

    dove verrà ad attingere l'acqua cantando

    la propria amante,

    o al triste fanale

    che veglia sotto la sua finestra !

    ……

    Oh (…) poter accendere il proprio triste cuore

    alla fiamma malata d' un fanale

    che sogna in una via deserta !

    Oh, il contagoccie tetro dell'ore !

    E da un organo di Barberia

    oh, poter comperare un soldo d' allegria,

    un povero soldo di malinconia !

    da: C. Govoni, Poesie scelte, Ferrara, Taddei, 1920

    Piccola storia dell'amore a...

    immagine 1

    A. Schönberg : Verklärte Nacht - Inizio, tempo strascicato.

    https://youtu.be/I3x8siY2yKw

    Parte prima

    §§§§§§§

    Angelica mi aveva lasciato. Non era più mia. C’era un altro. Da un po’ di tempo la sentivo distratta e lontana: il sorriso sforzato, quando c’era, lo sguardo assente, i modi formali e distaccati, e poi il crudele stillicidio dell’indifferenza… Era finita. Dovevo dimenticarla.

    Mi scaraventai giù in strada per sfuggire alla ringhiante canea dei ricordi. Ferrara mi era nemica. Lungo via Garibaldi la gente mi guardava storto; la mia condanna era già di pubblico dominio: reietto, proscritto, esiliato dall’amore!… Le donne, giovani e meno giovani, sapevano, e approvavano: giustizia era fatta! Frugai con lo sguardo fra quei volti femminei, insofferenti e ostili, cercando un po’ di clemenza o di compassione, ma invano. Le ragazze di passaggio storcevano la bocca o giravano il bel viso verso le vetrine; altre, sentendosi osservate nel loro elegante incedere, fiammeggiavano rapide e accigliate nella mia direzione, subito riprendendo il loro sussiegoso contegno.

    Alcune coppie camminavano affiancate, tenendosi per mano. Le ragazze accoglievano compiaciute, come un doveroso

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