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Canto errante di una deserta strada innevata
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Canto errante di una deserta strada innevata
E-book193 pagine1 ora

Canto errante di una deserta strada innevata

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Info su questo ebook

Come un canto che attraversi una deserta strada innevata, e porti la sua melodia agli sconosciuti cuori di ignari passanti, così le poesie di questa raccolta percorrono la vita di un uomo e narrano gli amori e la solitudine, la rabbia e la malinconia, la memoria ed i sogni di un'esistenza intera.


Nato a Roma nel 1975, Stefano Mannucci si laurea presso la facoltà di Scienze Politiche all'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulla produzione fotografica dell'Istituto Luce. Dopo aver collaborato con alcune riviste e siti di Storia Contemporanea, inizia a pubblicare diversi saggi riguardanti la fotografia durante gli anni della Seconda guerra mondiale, il periodo del colonialismo italiano, la storia dell'Istituto Luce, cercando di individuare nelle fotografie ufficiali dell'epoca quei dettagli ed indizi che possano descrivere la realtà sociale al di là del messaggio propagandistico. È anche autore di alcuni racconti, di un romanzo noir e di diverse poesie sui temi dell’amore, della memoria e della guerra.
LinguaItaliano
Data di uscita3 gen 2021
ISBN9791220244688
Canto errante di una deserta strada innevata

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    Anteprima del libro

    Canto errante di una deserta strada innevata - Stefano Mannucci

    Stefano Mannucci

    Canto errante di una deserta strada innevata

    UUID: 199b73a8-e98a-4af1-8198-31a740102f41

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice dei contenuti

    Il libro

    L'autore

    Dello stesso autore

    Copyright

    Canto errante di una deserta strada innevata

    Canto errante di una deserta strada innevata

    La cultura decadente della sinistra

    La sua pelle profumava di anarchia

    La ferocia del nostro amore

    Il veleno del tuo amore

    Saliva

    Che tu sia

    Catarsi

    Una nota vibrante e lancinante

    Iguana

    Ho cercato la poesia

    Sono musica

    Leggevamo assieme i poeti maledetti

    Io, terrorista del mio quieto vivere

    Cangiante

    L'anarchia in me

    La malinconia è la mia pornografia

    Il mio animo è un immenso mare indefinito

    Il nuovo anno è arrivato

    Sul bilico del mio abisso

    Origami di malinconia

    Il senso

    Boulevards

    Il puzzle di Monet

    Come albero spogliato dalle mani dell’inverno

    La memoria del proprio essere

    La biografia di un'anima in apnea

    Spesso ti diranno

    Sopra un letto di acuminate rose

    Nell'eterno

    Il primo bacio

    Il profilo del tuo viso

    ​Poesia di un amore che mai fu e mai sarebbe stato

    L’ebbrezza dell’eternità

    Sorse il giorno sulla tua pelle

    Per anni e mari ​e stelle e strade

    Noi non ci lasceremo mai

    Profumo

    Dell'amorosa quiete

    Vibrazioni

    L'esilio

    Questa notte

    Pioveva la notte che le nostre vite si divisero

    Per questa ultima nostra notte assieme

    Fragile margherita

    Onda di conchiglie

    Un nuovo bacio ​per non morire

    Dentro la stanza

    Sera di ottobre

    Occhi vitrei

    E rimane soltanto il vuoto

    L'ansia

    L'ostinazione

    Come angeli denudati

    Il ragazzo dagli occhi viola

    Freddo vento triste

    Una mattina grigia di metà inverno

    La linfa di ogni vita

    Il prezzo della libertà

    Temo Non Temo

    In viaggio

    In un vuoto momento

    Galizia

    La luna del viaggiatore

    È rossa la notte ai miei occhi

    Nebbia

    Come schegge di ghiaccio puro

    Le ferite

    Tenebre

    Come eclissi

    Ossigeno puro

    Fu in una notte di ottobre

    Freme la notte nella mia schizofrenia

    Corto circuito finale

    Cadendo folle dalle stelle

    Stella nera e piuma di asfalto

    Ricerca e smarrimento

    L'oscurità dopo un sogno

    Ma questo sono io

    Tristezza pomeridiana

    Impertinenza onirica

    Come in un ritratto bagnato di color seppia

    Polline

    L'ultimo buco

    Sul monte del grano

    Alla ricerca del tempo perduto

    I sogni dell’infanzia

    Ad un'amica

    Cenere

    Dello stesso autore

    Poesia

    Barricate e poesia

    D'amore e di rabbia in un tempo di guerra

    Poesie d'amore alla fine di un millennio

    Narrativa

    Romanzi

    La polisemia delle atrocità

    L'uomo che dovevo uccidere

    Il giorno in cui sarei dovuto morire

    Racconti

    Frammenti di vite altrui

    Un inverno gelido dopo un autunno caldo

    Saggistica

    Luce sulla guerra

    La guerra d'Etiopia

    La fotografia dell'Istituto Luce

    Contatti

    Il libro

    Come un canto che attraversi una deserta strada innevata, e porti la sua melodia agli sconosciuti cuori di ignari passanti, così le poesie di questa raccolta percorrono la vita di un uomo e narrano gli amori e la solitudine, la rabbia e la malinconia, la memoria ed i sogni di un'esistenza intera.

    L'autore

    Nato a Roma nel 1975, Stefano Mannucci si laurea presso la facoltà di Scienze Politiche all'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulla produzione fotografica dell'Istituto Luce. Dopo aver collaborato con alcune riviste e siti di Storia Contemporanea, inizia a pubblicare diversi saggi riguardanti la fotografia durante gli anni della Seconda guerra mondiale, il periodo del colonialismo italiano, la storia dell'Istituto Luce, cercando di individuare nelle fotografie ufficiali dell'epoca quei dettagli ed indizi che possano descrivere la realtà sociale al di là del messaggio propagandistico. È anche autore di alcuni racconti, di un romanzo noir e di diverse poesie sui temi dell’amore, della memoria e della guerra.

    Dello stesso autore

    Saggistica:

    Luce sulla guerra. La fotografia di guerra tra propaganda e realtà. Italia 1940-45.

    La guerra d'Etiopia. La fotografia strumento dell'imperialismo fascista.

    La fotografia dell'Istituto Luce. Storia e critica.

    Narrativa:

    L'uomo che dovevo uccidere.

    Il giorno in cui sarei dovuto morire.

    Frammenti di vite altrui. Racconto breve di un fotografo di strada.

    Un inverno gelido dopo un autunno caldo. Racconto di una strage.

    Poesia:

    Barricate e poesia.

    D'amore e di ra bbia in un tempo di guerra.

    Poesie d'amore alla fine di un millennio.

    Copyright

    © Stefano Mannucci 2021

    In copertina: Neve a Roma © 2012 Stefano Mannucci

    Progetto grafico: Stefano Mannucci

    Tutti i diritti riservati.

    Quest'opera è protetta dalla Legge sul diritto d'autore.

    È vietata ogni duplicazione, anche se parziale, non autorizzata.

    Canto errante di una deserta strada innevata

    Canto errante di una deserta strada innevata

    Ho attraversato infinite notti -

    che nel loro non aver limiti

    assorbivano voraci

    le forze ed i sogni -

    per poi ritrovarmi in fredde mattine

    seduto solitario

    sul marciapiede di una stazione,

    in attesa che vecchi autobus partissero

    e mi conducessero ad affrontare

    il grigiore di nuovi giorni

    scanditi da un'asfissiante

    quotidianità.

    Ho incontrato genti

    di cui non conoscevo né la storia né il nome:

    ero uno straniero fra gli stranieri

    lungo le strade gremite di odori e suoni

    del quartiere multietnico.

    Ho incrociato le esistenze di sconosciute persone

    che inconsapevoli

    intrecciavano il mio passare

    e sfioravano appena la mia pelle

    in leggeri caduchi istanti,

    prima di scomparire all'orizzonte

    e perdersi in un destino

    diverso dal mio.

    Ho

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