Scegline tre

Di Randi Zuckerberg

Puoi avere tutto (ma non tutti i giorni).

In un mondo sempre più esigente, ci è stato detto che possiamo fare tutto: mantenere amicizie, dedicarci al lavoro, passare il tempo con la famiglia, essere in forma e dormire a sufficienza. Ma chi può fare tutto, e farlo bene, ogni giorno?

Immagina di eliminare la pressione di essere perfetti e il senso di inadeguatezza che ne consegue. Ora puoi raggiungere l'equilibrio e mantenerlo per settimane e anni. Randi Zuckerberg ha la soluzione: Scegline Tre.

Chi si divide tra lavoro e famiglia conosce bene il problema: tutti vogliamo essere in grado di dedicarci a tutto – lavoro, sonno, famiglia, fitness e amici – ma una giornata è fatta solo di ventiquattr'ore. Ora, in Scegline Tre, l'autrice incoraggia i lettori a seguire il suo esempio per essere "ben sbilanciati", un metodo, dice, che le ha salvato la vita. Mentre non è necessario concentrarsi su tutte le cinque aree ogni giorno – e soprattutto non si può – è possibile però dare la priorità a ciascuna di esse individualmente. E scegliendone tre ogni giorno si può fare molto per raggiungere il successo e la soddisfazione personale e professionale.

In Scegline Tre l'autrice si immerge in profondità in ognuna delle cinque categorie, raccontando aneddoti della propria vita e di quella di esperti in ogni campo per aiutarci a capire quale area stiamo scegliendo (o non scegliendo) e perché. Attraverso le storie della carriera di Randi, le interviste coinvolgenti con atleti olimpionici, medici, magnati dei media, imprenditori della Silicon Valley, questo pratico manuale dimostra che c'è un modo per gestire tutte le tensioni che ci troviamo ad affrontare ogni giorno.

• Lingua: Italiano
• Editore: HarperCollins Italia
• Data di uscita: 20 set 2018
• ISBN: 9788858987513

Anteprima del libro

differenti!

1

CHE COS’È

SCEGLINE TRE?

SBILANCIAMOCI!

L’equilibrio tra vita privata e lavoro non esiste.

Tutto ciò per cui vale la pena lottare sbilancia la tua esistenza.

ALAIN DE BOTTON

La prima volta in cui ho davvero detto «Scegline tre», ad alta voce, è stato in un momento di frustrazione. Era più o meno la centesima volta che mi ritrovavo a un convegno e il moderatore di turno mi chiedeva: «Randi, tu sei una mamma e una donna in carriera. Come fai a conciliare le due cose?». Ovviamente, nessuno fa mai una domanda simile agli uomini presenti a quei convegni. Come fosse poi chissà quale mistero: le qualità che ti rendono un buon genitore (pazienza, creatività, capacità di organizzarsi e scegliere le priorità) sono le stesse che ti rendono un bravo professionista. Incredibile, eh?

La maggior parte delle volte in cui mi viene rivolta questa domanda (cioè, più o meno, ogni volta che partecipo a un convegno), digrigno i denti, mi sforzo di sorridere e tiro fuori qualche banalità su come cerco di far funzionare le cose. Quel giorno, però, non sono riuscita a raccogliere la forza necessaria per ripetere ancora una volta le solite scemenze. Così, quando l’ignaro moderatore mi ha chiesto come facessi a conciliare tutto, ho scosso la testa. «Non lo faccio» ho risposto. «Per avere successo in ogni campo, so che realisticamente potrò occuparmi bene soltanto di tre cose al giorno. Quindi, ogni mattina, appena sveglia mi dico: Lavoro, Sonno, Famiglia, Amici, Fitness. Scegline tre. Il giorno successivo potrò fare tre scelte diverse, e altre tre il giorno dopo ancora. Ma in quel momento devo sceglierne tre e dedicarmi a quelle. Fintanto che, nel lungo periodo, riesco a occuparmi di ogni voce della lista, vuol dire che sto tenendo tutto in equilibrio. Così risolvo l’annoso Dilemma dell’imprenditore.»

Le mie parole sono state riportate quasi immediatamente nelle riviste di settore di tutto il mondo. Scegline Tre era diventato virale.

In seguito mi sono resa conto che quel problema non riguardava soltanto gli imprenditori: riguardava tutti. Qualsiasi mestiere si faccia per vivere, ovunque si viva, quali che siano le proprie responsabilità, nessuno può ottenere tutto quanto senza un po’ di sacrificio, di concentrazione e di energia. Con il passare del tempo ho dunque smesso di chiamare questa situazione Dilemma dell’imprenditore, e sono passata al più efficace Scegline Tre. Non è soltanto una definizione che si adatta a chiunque, è anche un consiglio diretto.

I cinque ambiti principali della vostra vita potrebbero differire leggermente da quelli che ho individuato per me, ma ai fini di questo libro – e per gli esercizi che troverete più avanti – daremo per buono che siano invece gli stessi.

LAVORO, SONNO, FAMIGLIA, FITNESS, AMICI:

UN’ANALISI DETTAGLIATA

Lavoro

Si tratta di tutti i progetti in cui investite tempo, e dai quali deriva – di rimando – un valore. Valore che può presentarsi sotto forma di denaro, passione, significato profondo, senso di appartenenza a qualcosa di più grande o trampolino per un obiettivo a lungo termine. Tale valore può scaturire dal tradizionale lavoro, da un progetto che avete a cuore, da un corso o un programma scolastico, da uno stage, da un’iniziativa di beneficenza e così via. È la creazione di qualcosa grazie al quale vi torna indietro qualcos’altro.

Sonno

Quell’antipatica faccenda che si porta via il 30 per cento della vostra giornata (se siete fortunati!).

Famiglia

Può essere quella in cui siete nati, quella che avete creato, quella che vi siete scelti… E non deve nemmeno essere per forza una famiglia biologica. Magari è la Chiesa la vostra famiglia. Magari avete una famiglia moderna, o comunque non tradizionale. In qualunque modo la definiate, questa è la categoria dedicata a lei.

Fitness

Il termine fitness può far venire in mente immagini di manubri per i pesi e sudore, ma nella mia ottica questa categoria incarna un obiettivo più ampio, che comprende la salute e la cura della propria persona: esercizio fisico, esercizio mentale, benessere psicologico, mindfulness, gestione dello stress, alimentazione sana…

Amici

La mia personale definizione di tutto ciò che è divertente. Quando pensate agli amici, di solito pensate alle persone a cui siete più legati. Io però inserisco in questa categoria anche gli hobby e altri interessi; tutto ciò che mi regala gioia al di fuori del lavoro e della famiglia.

Adesso che abbiamo stilato la lista delle nostre categorie, passiamo alla parte più divertente.

SCEGLINE TRE

Adesso è venuto il momento di assegnare in maniera spietata le priorità. Quindi no, mi dispiace: non potete scegliere tutte e cinque le categorie. Né oggi, né mai. Se volete eccellere in ciò che fate, sceglietene tre, e tre soltanto. E non perdete neanche un minuto del vostro tempo a sentirvi in colpa o tristi per le due voci che avete lasciato fuori. Perché avrete sempre la possibilità di sceglierle domani. O il giorno dopo. O il prossimo mese… Succederà, statene certi.

Ogni giorno potrete scegliere tre categorie a cui dedicarvi, confermando quelle del giorno precedente o cambiando del tutto la vostra impostazione. Sta solo a voi.

Potete avere tre voci fisse per la settimana lavorativa e tre diverse per il weekend; potete preferirne alcune per l’estate e concentrarvi su altre in inverno. Oppure potete cambiare ogni giorno.

Comunque sia, questo metodo vi permette di ottenere il massimo della concentrazione nell’immediato e il massimo dell’equilibrio sul lungo termine.

In realtà mi sembra già di sentirvi: Randi, posso benissimo sceglierle tutte e cinque! Posso allenarmi con gli amici e chiamare mia madre mentre torno a casa! Fitness, Amici e Famiglia, fatte! Ne mancano solo due!

Non ho dubbi che, una volta ogni tanto, per un giorno o due, possiate gestire tutte e cinque le categorie; ma alla lunga non è una cosa sostenibile. Se cercate di conseguire bene tutti gli obiettivi (e la parola chiave, qui, è: bene), vi state solo assicurando un esaurimento bello e buono. Non potete primeggiare in modo efficace in tutte e cinque le categorie contemporaneamente. Certo, è possibile occuparsi ogni giorno della propria famiglia, degli amici, del lavoro, del riposo e del benessere fisico. Ma fare tutto in contemporanea – anche solo per un giorno – significa con ogni probabilità non concentrarsi davvero su nessuno di questi ambiti, non metterci il giusto coinvolgimento.

Ci è stato insegnato che squilibrio è una brutta parola; io credo che sia invece la chiave per il successo e la felicità. Il metodo Scegline Tre può aiutarvi ad affrontare alla grande la vita (e a mantenere la vostra sanità mentale), insegnandovi a diventare persone ben sbilanciate. Quando vi concentrate unicamente sulle tre cose che avete scelto, stabilire delle priorità diventa un compito gestibile. Inoltre vi concedete di portare quegli aspetti all’eccellenza, il che vi motiverà molto più di settimane trascorse a rincorrere ogni aspetto raffazzonando un risultato. E, scegliendo tre categorie diverse ogni giorno, nel tempo vi accorgerete che – abracadabra! – verrà fuori l’equilibrio! Okay, non si tratta di magia… ma quanto sarà soddisfacente arrivare al termine della giornata e sapere che non solo siete riusciti a occuparvi dei tre ambiti scelti, ma avete fatto anche un ottimo lavoro?

I norvegesi lo sanno da tempo. Stando al World Happiness Report (già, di nuovo lui), la Norvegia è passata dal quarto posto del 2016 al primo del 2017, seguita dalla Danimarca e dall’Islanda.

Come mai le regioni del Nord Europa, vi starete chiedendo? Non fa un freddo pazzesco da quelle parti? Diamine, certo! Ma il clima contribuisce poco alla felicità. Ciò che accomuna queste tre nazioni sono valori molto alti in sei variabili che rappresentano temi chiave nella vita del cittadino: il pil procapite (Lavoro), l’alta aspettativa di vita (Fitness), il supporto alla famiglia (già), la libertà (Sonno), la fiducia (Amici) e la generosità (che racchiude tutte le voci elencate).

IL METODO SCEGLINE TRE

Ci sono alcune regole di base da ricordare quando si applica questo metodo.

1. POTETE SCEGLIERE SOLO TRE CATEGORIE . So che la tentazione di sceglierne di più è forte (dopotutto apparteniamo a una cultura sempre più multitasking), ma ricordate che qui stiamo puntando alla qualità, non alla quantità. Quindi: Lavoro, Sonno, Famiglia, Amici, Fitness. Scegline tre.

2. NON PREOCCUPATEVI, POTETE SCEGLIERNE TRE DIVERSE DOMANI! Niente rimorsi e ripensamenti. Il bello di questo metodo è che ogni giorno è un giorno nuovo, e una nuova occasione per fare la vostra scelta.

3. NIENTE SENSI DI COLPA! Cercate di tenere a mente che non potete fare tutto e farlo bene. Non alla lunga, almeno. Concedetevi di concentrarvi al massimo sulle tre cose che avete scelto, e non sprecate neanche un secondo prezioso sentendovi in colpa per gli altri due ambiti. Se proprio non riuscite ad affrontare serenamente la cosa, date pure la colpa a me. Dopotutto, sono io che vi ho detto di scegliere soltanto tre categorie!

4. SIATE GRANDI! Non ha senso applicare questo metodo se non v’impegnate al massimo nei tre ambiti che avete scelto. Dunque, fate la vostra scelta e portatela avanti al meglio delle vostre capacità.

5. TENETE TRACCIA DELLE VOSTRE SCELTE . Come tutti i metodi in cui siete voi gli unici giudici delle vostre azioni, anche questo funziona meglio se ogni giorno appuntate le scelte compiute. Così potrete consultare l’elenco e verificare che, nel tempo, abbiate dedicato grosso modo le stesse attenzioni a tutte e cinque le categorie. Che lo facciate scrivendo su carta, prendendo nota sul cellulare o sfruttando la nostra app dedicata, tenere traccia delle scelte quotidiane vi darà un’idea del quadro generale della vostra vita, e vi aiuterà a capire in cosa – e se – fare uno sforzo in più.

UN ASSAGGIO DEL MIO PERSONALE SCEGLINE TRE

Date un’occhiata a una mia settimana tipo, e fatevi un’idea di come potreste voler organizzare le vostre scelte.

LUNEDÌ 4 SETTEMBRE

Famiglia. Sonno. Fitness.

Il primo lunedì di settembre, negli Stati Uniti è la Festa dei lavoratori: nessuno rimarrà sconvolto, deluso o finirà per arrabbiarsi se non rispondo a questioni di lavoro. Per i miei figli l’anno scolastico non è ancora cominciato, e i miei suoceri sono in città. Quindi scelgo Famiglia, così da trascorrere del tempo con i miei bambini, mio marito e i parenti in visita; Sonno, visto che i miei meravigliosi suoceri – che sono davvero fantastici, e sembrano ringiovanire giorno dopo giorno – si sono offerti volontari per svegliarsi presto e badare ai bimbi (Mister Dormire fino a tardi, mi eri mancato!); Fitness, perché insieme a mio marito faremo una corsetta nel parco (dopo aver dormito fino a tardi, ovvio!).

Ta-da! Scegline Tre, completato!

MARTEDÌ 5 SETTEMBRE

Lavoro. Amici. Famiglia.

Ho cominciato la giornata con un’apparizione mattutina in tv: ho parlato di nuove app e gadget ideati per l’inizio dell’anno scolastico. Mi piace partecipare ai programmi televisivi, ma essere pronti per le telecamere già dalla mattina significa non poter scegliere Sonno: dovrò svegliarmi all’alba. La mia cara amica Erica mi ha raggiunta negli studi televisivi, e dopo il programma abbiamo chiacchierato davanti a un caffè. Amici: fatto! Poi, di corsa in ufficio, dove avevo tonnellate di cose da sbrigare. Lavoro, parte seconda! Sono tornata a casa in tempo per riempire di baci i miei figli, aiutare il mio bimbo di sei anni a prepararsi per il suo primo giorno di scuola e chiacchierare con mio marito al suo rientro dal lavoro.

Ta-da! Scegline Tre, polverizzato!

MERCOLEDÌ 6 SETTEMBRE

Famiglia. Lavoro. Fitness.

Alle sette del mattino accompagno mio figlio allo scuolabus per il suo primissimo giorno di scuola. Questo vuol dire che il Sonno è fuori dai giochi (d’altra parte, non mi sarei persa questo momento per niente al mondo). Passo ogni mercoledì alla SiriusXM, per condurre il mio show radiofonico Dot Complicated con Randi Zuckerberg (marchettona…), quindi vado direttamente in studio a preparare il programma, accogliere gli ospiti e poi andare in onda. In serata dovrò prendere un volo per Boston, dove mi attende un impegno di lavoro, così dopo la radio torno a casa per preparare la valigia, dedicarmi a un veloce allenamento (120 burpee, l’esercizio full body… Brucia!) e trascorrere un po’ di tempo insieme ai miei ragazzi (giocando a Pokémon GO) prima di andare in aeroporto.

Ta-da! Scegline Tre all’ennesima potenza!

GIOVEDÌ 7 SETTEMBRE

Lavoro. Famiglia. Sonno.

A Boston mi sveglio prestissimo per prepararmi alla lunga giornata che mi aspetta (dove sono i miei suoceri, adesso?). Dovrò tenere il discorso d’apertura a un convegno, davanti a più di mille professionisti e imprenditori. Parlerò di tecnologia disruptive, social media e leadership nell’epoca digitale. L’intervento va benissimo (meno male) e viene seguito da un firmacopie del mio primo libro, Dot Complicated (altra marchettona!). Poi è tempo di andare in aeroporto e tornare a casa. Quando rientro sono davvero esausta, ma come promesso portiamo i bimbi fuori a cena. Rientrati, li metto a letto e crollo pure io.

Ta-da! Scegline Trezzzzzzz…

VENERDÌ 8 SETTEMBRE

Lavoro. Amici. Famiglia.

Quando parto per un viaggio di lavoro, al mio rientro trovo sempre il doppio di faccende da sbrigare. Quindi, oggi, giornata e-pi-ca: mi aspettano sei ore di riunioni una dopo l’altra. In più è venerdì, e – qualunque cosa accada – se mi trovo in città faccio sempre in modo di rientrare a casa in tempo per la cena dello Shabbat. A casa nostra lo Shabbat è davvero sentito: accendiamo le candele, recitiamo una preghiera, e a turno, seduti intorno al tavolo, ciascuno di noi elenca le cose accadute durante la settimana per le quali è grato. Ci concediamo anche qualche piccolo sfizio culinario: mangiamo il dolce prima della cena! Quando si dice non veder l’ora, eh? (Appunto personale: perché Dolce non è una voce contemplata nel metodo Scegline Tre?) Una volta che i bambini sono a letto ed è arrivata la babysitter, io e mio marito usciamo per andare a vedere uno spettacolo Off-Broadway e incontrare un paio di vecchi amici. Poi, nonostante sappiamo che sarebbe meglio per tutti tornare a casa a dormire, decidiamo di andare in un jazz bar a farci un bicchierino, e… È già l’una di notte? Meno male che non ho scelto Sonno!

Ta-da! Scegline Tre pacchetto completo!

SABATO 9 SETTEMBRE

Famiglia. Fitness. Lavoro.

A New York è un’altra splendida giornata, quindi decidiamo di sfruttare il nostro mezzo di trasporto preferito per fare un lungo giro in città con i bambini: il monopattino! Anche se di tanto in tanto dobbiamo spingere i bimbi, specie in salita, è decisamente la perfetta combo Fitness-Famiglia! Decidiamo che ci siamo meritati un bel brunch (noi, come il resto dei newyorkesi membri della setta di fanatici noti come Brunchtariani) prima che io mi metta al lavoro per le scadenze di questo libro. Rimango in casa per il resto del giorno, avvolta dal meraviglioso bagliore dello schermo del mio computer.

Ta-da! Scegline Tre, colpito e affondato!

DOMENICA 10 SETTEMBRE

Sonno. Famiglia. Amici.

Domenica = Divertimento! Mio marito si è offerto di svegliarsi presto e occuparsi dei bambini, così io posso restare a dormire. Evvai! La domenica sera di solito facciamo un barbecue in giardino, così ci raggiungono un paio di amici con relativi pargoli. Domani mattina mi toccherà un’altra trasferta di lavoro, quindi stasera vado a letto presto: voglio essere pronta e pimpante per la giornata che mi aspetta.

Ta-da! Scegline Tre: boom, baby!

Come sono andata? Calcoliamo i risultati:

Lavoro: 5

Sonno: 3

Famiglia: 7

Amici: 3

Fitness: 3

Sono contenta di essermi sbilanciata in favore della mia famiglia, questa settimana, perché la prossima ho in programma un viaggio di lavoro che durerà quattro giorni, e riuscirò a trascorrere davvero del tempo con i bambini e mio marito soltanto nel weekend. Sarò parecchio sbilanciata sul versante professionale, quindi al mio rientro darò la priorità a Sonno, Amici e Fitness, visto che non potrò dedicare molto tempo a questi aspetti, mentre sarò via. In generale, non mi sento gravata da rimorsi o da scelte limitanti: sono contenta di come ho organizzato il mio tempo. Ho chiuso la settimana sentendomi soddisfatta, appagata e, soprattutto, felice.

Ripetendomi il mantra scegline tre, riesco a eliminare il senso di inadeguatezza che proverei inseguendo una lista di cose da fare onnicomprensiva e dispersiva, che mi porterebbe solo ad autocondannarmi. Vi prometto che anche voi vi sentirete così. Questo metodo vi consentirà di focalizzarvi, organizzarvi e portare a termine al meglio quanto concerne le categorie che sceglierete. E alla fine della settimana riuscirete ad avere un quadro mentale chiaro delle aree in cui avete investito più tempo ed energie, in cui vi è stato più utile sbilanciarvi; così, potrete fare il punto della situazione, e decidere cosa cambiare o ricalibrare nei giorni a seguire.

Se sapete già che nel prossimo futuro dovrete dedicarvi in prevalenza ad alcune aree, cercate di scegliere adesso le altre voci, prima che la vostra vita diventi un casino totale e finiate per dormire tutto il giorno o lavorare fino a che non vi si incrociano gli occhi.

Esiste un modo sano di essere sbilanciati. E poi esiste lo sbilanciarsi fino al livello Aiuto! Sto crollando!. Ecco, noi non vogliamo arrivare a quel punto.

Per darvi un’idea di come funziona Scegline Tre, ho pensato di proporvi alcuni profili esemplari di persone che seguono questo mantra, con approcci differenti. Leggendoli, vi accorgerete che il metodo funziona meglio quando fate ogni giorno scelte consapevoli.

EMMY

In pratica, lei rappresenta ciascuno di noi prima di iniziare a seguire in modo corretto il metodo Scegline Tre. Emmy tenta di essere sempre equilibrata, fin troppo: sceglie di fare tutto, e finisce per sovraccaricarsi. Ogni mattina individua le sue tre categorie, ma spesso cerca di infilarcene anche una quarta. Dopo una settimana si sente stressata, affaticata, esausta. Ecco un estratto dal suo diario settimanale.

Lunedì: Lavoro, Famiglia, Fitness. Oh, e Sonno! Infatti non ho sentito la sveglia e mi sono alzata tardi. Perciò mi sono precipitata al corso di spinning. È stato divertente, ma una volta uscita ho trovato un traffico infernale e sono arrivata tardi al lavoro. Risultato? Mi è toccato rimanere in ufficio più del previsto. Così la cena speciale in famiglia programmata per la sera si è trasformata in Prendo qualcosa di veloce al take-away. Oltretutto si sono dimenticati di darmi il burrito per mio figlio, quindi sono dovuta tornare indietro a prenderlo. Quando sono arrivata a casa i bambini avevano fame, erano nervosi, e l’unica soluzione è stata farli cenare davanti alla tv, mentre io mi occupavo di alcune e-mail di lavoro. Magari domani andrà meglio.

Sapete dirmi cosa è andato storto nella giornata di Emmy? Esatto, ha scelto quattro aree – Fitness, Lavoro, Famiglia e Sonno – anziché tre, e di conseguenza tutto è andato a scatafascio. Se si fosse imposta di seguire il metodo, non sarebbe arrivata tardi al lavoro, si sarebbe goduta la lezione di spinning e sarebbe arrivata a casa in tempo per trascorrere una bella serata in famiglia, come desiderava. Ha cercato di fare troppe cose e alla fine non ha raggiunto nemmeno uno dei suoi obiettivi.

STEVE

Steve, al contrario di Emmy, è una persona un po’ troppo sbilanciata. Dà sempre la priorità al lavoro, tanto da finire spesso per impegnarsi solo in due degli ambiti scelti. Cosa che può condurre a conseguenze poco sane. Vediamo un po’ che cosa scrive Steve del suo percorso.

Giovedì: Lavoro, Sonno, Amici. Sto seguendo un progetto importante, quindi nelle ultime due settimane ho scelto tutti i giorni Lavoro. Stanotte potrei provare ad andare a letto all’una, e dormire fino alle sette meno un quarto anziché svegliarmi alle sei e mezza. Però non credo di riuscirci: sono così stressato che non riesco a prendere sonno e nemmeno a riposare bene. Avevo detto a Tyrone che ci saremmo incontrati più tardi per un drink, ma il progetto mi ha tenuto incatenato alla scrivania. Mangio solo take-away da sabato scorso, pranzo e cena, quasi sempre davanti al computer. Mi sembra di aver messo su almeno quattro chili! Quando il progetto sarà finito sceglierò Fitness tutti i giorni! Detesto come mi sento