Sam e la ragazza delle stelle

Di Nicola Racca

“Sam e la ragazza delle stelle” è un libro per ragazzi che segue le vicende di Sam, un giovane fotografo poco più che vent’enne alle prese col suo primo amore. Sam il quale collabora per il giornale della propria città, Comet, si troverà a fare un vero e proprio reportage sull’arrivo di una misteriosa ragazza aliena.
Infatti, dopo tanti mesi di monotonia la vita lavorativa di Sam svolta. A causa di un incidente subito dal giornalista di punta del “Sussurro di Vento”, toccherà proprio al nostro imbranato protagonista seguire l’evento della notte delle stelle, la festa più importante dell’anno per i cittadini di Comet. La manifestazione non è famosa solo per l’allegria che porta in città, ma bensì anche per la costellazione visibile in quell’unico giorno dell’anno.
Sam però non sarà da solo, in soccorso del ragazzo arriva Claudia Tortella, aspirante report appartenente alla stessa redazione. Mentre i due stavano per portare a termine il loro lavoro l’arrivo di un misterioso meteorite interrompe i ragazzi. Mentre Claudia correrà a cercare aiuto, Sam si avvicina al luogo dello schianto dove conoscerà Marzia, una principessa aliena che svelerà le vere origini della festa cittadina.
 

• Lingua: Italiano
• Editore: Elison Publishing
• Data di uscita: 18 apr 2021
• ISBN: 9788869632747

Anteprima del libro

Nicola Racca

SAM E LA RAGAZZA

DELLE STELLE

Elison Publishing

Copertina e disegni sono stati realizzati dall’illustratrice Chiara Romagnoli.

© 2021 Elison Publishing

Tutti i diritti sono riservati

www.elisonpublishing.com

ISBN 9788869632747

CAPITOLO I

Una vita tranquilla

La mia sveglia sta suonando come ogni mattina puntale alle 08:00, è l’alba di un lunedì come tanti. Amo i lunedì, non capisco perché la gente li detesti tanto. Personalmente trovo sia uno dei giorni più tranquilli della settimana, soprattutto per il mio lavoro. Infatti, il sottoscritto, Samuele Rossetti, alias Sam Write è il più grande fotografo di tutta la Provincia… anche se i miei scatti spesso si limitano a panorami e strada poco curate della mia cittadina. Non che siano i miei soggetti preferiti eh, ma da quando ho smesso di essere un fotografo freelance e ho deciso di entrare in una redazione giornalistica non ho molta scelta. Alla gente non piace guardare il tramonto o teneri gattini, la gente vuole vedere il lato peggiore della propria città per potersi indignare, non fa che ripetermi questo il direttore.

– Sam è pronta la colazione – Urla mia mamma dal piano inferiore.

Sì, lo so non è il massimo per un ventiduenne vivere ancora con la propria famiglia, ma il lavoro del fotografo non è di certo il più redditizio del mondo.

– Stai andando a lavoro anche oggi? – chiede mia madre.

– Sì ma, come ogni lunedì da un anno a questa parte – rispondo abbastanza seccato, questa discussione l’abbiamo avuta fin troppe volte e come immaginavo ci risiamo.

– Non sarebbe ora di trovarti un lavoro vero, insomma qualcosa che ti garantisca un futuro… sono molto preoccupata per te.

Capisco davvero le preoccupazioni di mia madre, come ogni genitore si preoccupa soltanto del futuro dei propri figli, ma sono sicuro della strada che ho intrapreso e sono certo che la fortuna a breve girerà!

– Non preoccuparti mamma, siamo quasi a Natale, potrei riprovare a vendere i miei calendari a qualche agenzia di moda.

– Spero per te che non userai anche quest’anno Mariella come soggetto, non ci sto altri 3 giorni a consolarti perché te li hanno rifiutati.

Effettivamente Mariella non è proprio la ragazza immagine che cercano le agenzie di oggi. Maledizione ho perso di vista l’orario mi conviene correre in ufficio prima di prendermi la seconda ramanzina di giornata.

Nonostante quel che dice mia madre io ci tengo molto al mio lavoro, mi hanno fatto percepire la fotografia sotto una nuova luce, istruendomi nel saper cogliere l’attimo.

La nostra redazione, Sussurro di Vento è stata fondata nel 1990 da Gabriele Libracci, il direttore di cui ho parlato prima. Gabriele ci tiene molto al benessere di Comet, ed è per questo che ha deciso di fondare un giornale, per poter mettere in evidenza i problemi della nostra città e sollecitare a risolverli. E direi che ha fatto un ottimo lavoro, infatti, le giornate in quest’ultimo anno sono passate senza un vero e proprio scoop. Nessuna rapina, nessun omicidio, persino il problema dei rifiuti è stato debellato! Chissà su cosa mi toccherà lavorare questa settimana.

Oh guarda stanno allestendo le luminarie per la festa di questa sera, adoro tutte queste luci in piazza, uniscono i negozi e le fanno sembrare un’unica grande costellazione, persino l’insegna della nostra redazione è addobbata a dovere, chissà se anche gli altri ragazzi dell’ufficio saranno entusiasti per l’evento.

– Che significa che non può? È il miglior uomo che abbiamo! – sento provenire dalla stanza del direttore.

– Si capisco, toccherà trovare un sostituto alla svelta, la notte delle stelle è l’evento che attendono tutti i cittadini di Comet, non possiamo non trattarlo.

A quanto pare a Gabriele la festa non ha portato allegria come nel mio caso ma ulteriori grattacapi. Avete presente quando ho detto di essere il miglior fotografo della provincia? Ecco tolta l’ovvia goliardia della mia espressione, confesso che sono solo un piccolo assistente. Beh si insomma ogni tanto scendo anch’io in prima linea ma di solito pensano a tutti i miei colleghi, in special modo, Riccardo Ego.

– Sembra che Riccardo sia indisponibile e questa sera non ci sarà – ci comunica Gabriele.

Nonostante non mi sia molto simpatico mi sembra giusto chiedere.

– Cosa è successo?

– Ha preso un brutto raffreddore a quanto dice – mi risponde stizzito il direttore.

– Bene vorrà dire che toccherà a te Sam seguire per noi l’intera manifestazione – aggiunge Gabriele.

Tutti scoppiano a ridere appena il direttore finisce di parlare. Beh si insomma capisco che sia divertente che ad un novellino venga assegnato l’evento più importante dell’anno, ma ho dei sentimenti!

– Lo farò.

Le mie parole interrompono le risate, la mia sicurezza ha spiazzato tutti, anche me stesso. È la mia occasione, posso uscire dall’ufficio baldanzoso e pieno di me, basta solo attraversare la porta, niente può andare storto.

Una voce interrompe il mio momento di gloria.

– Sam se hai davvero voglia di farlo ti servono queste – risponde sorridente Claudia Tortella porgendomi un badge con