Julia Jones - Gli Anni dell’Adolescenza - Libro 4 - CHE CONFUSIONE!

Di Katrina Kahler

Finalmente, Julia ha trovato il vero amore con Ky. Nella vita di Julia, tutto è perfetto...finché succede una cosa terribile. 
Non anticiperò niente di più, ma questo è decisamente il libro più drammatico della serie. Spero vi piaccia! Fatemi sapere cosa ne pensate.

• Lingua: Italiano
• Editore: Katrina Kahler, Karen Campbell and Bill Campbell
• Data di uscita: 18 lug 2021
• ISBN: 9781667406978

Anteprima del libro

Capitolo Uno

Quelle immagini assurde mi giravano e rigiravano inesorabilmente in testa. Mi sentivo mancare. Rividi l’incidente, un momento dopo l’altro, ma nulla sembrava aver senso. Non poteva essere vero. La sensazione di panico schiacciante era talmente intensa che trovavo difficile persino respirare. Temevo sarei svenuta proprio lì in quel momento, e strinsi la sedia davanti a me, cercando di prendere aria.

Probabilmente non sarebbe stata una cattiva idea. Avrei accolto con gioia qualunque scappatoia dal senso di colpa che provavo.

La consapevolezza che fosse solamente e completamente colpa mia, rendeva il tutto ancora più difficile da sopportare.

Ero io la colpevole.

Solamente io.

Avevo causato tutto questo. E ora non potevo fare null’altro se non pregare.

In preda alla disperazione, desideravo scappare via...fuggire in un altro mondo in cui non esistevano problemi.

Perché, ma perché?

Se solo avessi potuto tornare indietro nel tempo. Azzerare tutto e ripremere ‘Play’ ancora una volta; creare una nuova realtà, una realtà molto diversa dalla confusione e disperazione che regnavano.

Se solo fosse stato possibile.

Capitolo Due

Il Giorno Precedente

Da quando Ky era ritornato, il tempo volava. Ero in uno stato di pura beatitudine e niente avrebbe potuto rovinare la mia felicità. A volte, mi fermavo a riflettere sulle ultime settimane, e faticavo a credere che il sogno in cui vivevo, fosse realtà. Per la prima volta nella mia vita, mi sentivo tranquilla, protetta e realmente felice.

Il bel viso di Ky compariva nella mia mente appena aprivo gli occhi ogni mattina, ed era l’ultima persona a cui pensavo prima di addormentarmi ogni sera. Era un meraviglioso sogno senza fine, e pensai a come la mia vita fosse improvvisamente cambiata da quando aveva iniziato a farne parte.

Proprio quel giorno, Becky mi chiese con la solita curiosità, cosa amavo di più di Ky. La risposta era semplice. Risposi senza alcuna esitazione, sapendo immediatamente cosa adoravo di più.

Il suo sorriso. Quello stupendo, splendido e meraviglioso sorriso birichino. Non appena mi vedeva ogni mattina, il sorriso illuminava il suo volto. Ed ogni volta, immancabilmente, le farfalle iniziavano a danzare nel mio stomaco, e provavo una familiare sensazione, un brivido di felicità.

Quei pensieri erano sufficienti a far comparire il sorriso sul mio volto mentre stavo a letto pensando a lui.

Quel pomeriggio, il bacio con cui mi salutò mi fece emozionare. Ore dopo, stavo distesa a letto guardando il cielo buio fuori dalla finestra aperta, e faticavo ad addormentarmi. Non riuscivo proprio a smettere di pensare alle sue dolci labbra sulle mie.

Rigirandomi, ebbi un’altra visione. Solamente poco prima, Millie mi aveva mandato un messaggio su Facebook, per dirmi che era finalmente ritornata in città e non vedeva l’ora di rivedermi. Avevamo programmato d’incontrarci il giorno successivo, e nonostante fossi estremamente contenta, mi sentivo anche nervosa ed insicura.

Infatti, erano già passati più di tre anni da quando vidi per l’ultima volta la ragazza che era stata la mia migliore amica in passato. Sapevo avrei dovuto essere entusiasta di essere la prima persona che voleva vedere durante il suo primo fine settimana a casa; specialmente dopo un lungo viaggio all’estero. Ma chissà quante cose erano cambiate? Saremmo mai ritornate ad essere amiche come prima? Potevamo ancora capirci al volo come in passato?

Mentre ero via, aveva stretto amicizia con un sacco di persone. Sarei riuscita ad integrarmi nel suo nuovo gruppo?

Io non ero cambiata molto, ma Millie?

E la mia più grande paura... cos’avrebbe pensato di Ky?

Capitolo Tre

Il giorno seguente, mi svegliai felice ed eccitata per la giornata davanti. Il bagliore del sole del mattino presto filtrava attraverso la finestra, scaldandomi il viso. Adoravo svegliarmi così, con i raggi che danzavano nella mia stanza e si posavano gentilmente sul mio letto. Presto, sarebbe arrivata l’estate e morivo dalla voglia di scoprire come sarebbe andata. Non vedevo l’ora finisse la scuola. Io e Ky avevamo un sacco di programmi; sapevo sarebbe stata un’estate da ricordare.

Quella mattina, avevo anche un’altra ragione per sorridere. Dopo una lunga attesa, finalmente, quel giorno era arrivato. Anche se com’era prevedibile la sera prima faticai ad addormentarmi per la preoccupazione derivante dall’idea di rivedere la mia migliore amica, decisi di dimenticare tutte le mie sciocche preoccupazioni e concentrarmi sulle emozioni positive. E ciò fu sufficiente. Il nervosismo svanì, lasciando il posto alla pura eccitazione.

Guardando la foto di Millie, in una cornice rettangolare argentata sulla libreria accanto al mio letto, decisi che le avrei comprato un regalo di benvenuto. Si trattava di una vecchia foto, scattata parecchi anni prima, ma quella sola immagine catturava la forza della nostra amicizia alla perfezione.

Stavamo sedute sull’ultimo scalino davanti alla porta di casa mia, e le mie braccia erano avvolte intorno alle spalle di Millie. Mia madre scattò quella foto mentre non guardavamo, ma era una chiara indicazione di quant’eravamo legate al tempo. Era decisamente una delle foto di noi due che preferivo. Gli occhi di Millie scintillavano, e rideva di gusto con la sua testa all’indietro. Io la guardavo felice, e anche il mio sorriso venne catturato nello scatto di quel momento speciale. Custodivo tanti ricordi, ma quella foto in particolare ritraeva la nostra amicizia alla perfezione.

Sapevo esattamente che tipo di cornice avrei comprato come regalo per la mia amica. Avevo in mente una cornice a libro, dove da un lato avrei inserito una copia di quella mia foto preferita, lasciando l’altro lato vuoto, per poi aggiungerci il selfie che avrei scattato quando ci saremmo riviste. Visualizzai nella mia mente noi due che imitavamo quella posa. Finalmente, avrei nuovamente potuto gettare le mie braccia intorno alle spalle di Millie, mentre godevamo della compagnia l’una dell’altra.

Sarà tutto come ai vecchi tempi! Scrisse Millie nel suo messaggio la sera precedente, ed ero convinta che la mia idea fosse il regalo di benvenuto perfetto.

C’era però solamente un piccolo, insignificante dettaglio, che continuava a tormentarmi. Nonostante cercassi di non dargli peso, non riuscivo a smettere di pensarci.

Ora Ky